Notiziario Internazionale sull'Accessibilità


Il notiziario e-mail sugli strumenti tecnologici per persone ipovedenti e non vedenti.


Versione italiana a cura dell'istituto dei ciechi Francesco Cavazza - Bologna


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Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.

Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!


[Inizio del notiziario].


Numero 20, Agosto 2001


IN QUESTO NUMERO:


Sezione Uno: Notizie


Email e shopping grazie alla voce - attivato ECKOH, il servizio di telefonia cellulare "a portale vocale"

Metà del paese non supera il test sui seggi - quasi la metà dei seggi elettorali del Regno Unito non ottempera alla legge

Accessibilità significa premi - i siti accessibili e gli ausilii all'accesso in lizza per la premiazione europea

Riconoscimento vocale - cercasi informazioni.

Word in ascesa - due nuovi libri in un formato accessibile agli utenti non vedenti di Microsoft Word

Notizie in breve: Medicine parlanti; Disability direct; Test AOL.


Sezione due: Come aprire la finestra delle descrizioni sulle TV digitali.

La TV digitale potrebbe dare la tanto attesa spinta in avanti ai programmi con descrizione audio nei prossimi anni.


Sezione tre: un hacker russo entra nel campo minato del copyright.

L'arresto di un hacker russo da parte dell'FBI focalizza l'attenzione sulla legge sul copyright digitale.


Sezione quattro: LA FORMAZIONE DEI FORMATORI.

Richard West, consulente indipendente, descrive la procedura di certificazione delle competenze formative riguardanti le tecnologie assistive.


[Fine dei contenuti.]



SEZIONE UNO - NOTIZIE.



EMAIL E SHOPPING GRAZIE ALLA VOCE.


ECKOH, il servizio di telefonia cellulare "a portale vocale" è stato attivato il mese scorso nel Regno Unito; fra i primi 100 utenti sperimentali c'è anche il Notiziario Internazionale sull'Accessibilità. Il servizio permette agli utenti di utilizzare la posta elettronica, consultare i negozi online e le notizie sull'accessibilità, organizzare conferenze telefoniche ed usare una serie di altri servizi esclusivamente per mezzo di comandi vocali.


Negli Stati Uniti sono già attivi servizi di questo genere, compreso AOLbyPhone, alimentato da "Quack" (http://www.quack.com). Esistono anche servizi ad attivazione vocale che permettono alle persone di interagire con i loro telefoni cellulari, come Orange's Wildfire (http://www.wildfire.com). Ma ECKOH è il primo "portale vocale a largo raggio" in Europa.


365.com, creatore di ECKOH e specialista di comunicazione online, ha preso accordi con Dominos Pizza, Virgin Wines, le case editrici William Hill, Teleflorist,Ticketmaster e HMVDirect per lo shopping online. Quando si accede ai servizi attraverso ECKOH si abbandona il "sito" per i rispettivi call centre di questi provider di servizi, ma si può ritornare al portale ECKOH in qualunque momento tramite la pressione di un tasto.


Per navigare fra i servizi offerti bisogna pronunciare alcune parole chiave. I menu vengono letti a voce alta (da svariati "personaggi", a scelta, fra i quali un gangster e una ragazza alla pari) oppure, se si conoscono già le parole chiave, le si possono pronunciare in qualsiasi momento. Alcune parole chiave sono universali, come ad esempio "home", che permette di tornare al menu iniziale da qualunque punto.


Vi sono alcuni fastidiosi problemi: ad un certo punto il servizio recita una dichiarazione relativa alla privacy assai lunga e noiosa e, occasionalmente, i rumori esterni (come quello di una porta che sbatte) vengono registrati ed interpretati come comandi.


Una funzione efficace, riguarda l'opzione di inserimento dei comandi digitandone le prime quattro lettere mediante la modalità standard delle tre lettere per tasto, adottata nelle tastiere dei telefoni, in modo che quando ci si trova in un posto pubblico, come ad esempio su un treno, non si è costretti a pronunciare strane parole nel microfono facendo la figura degli scemi.


Occorre comunque un certo tempo per abituarsi ai menu e ai comandi di ECKOH che, Una volta imparati, assicurano il funzionamento soddisfacente del servizio. Per ulteriori informazioni contattare:

http://www.eckoh.com



META' DEL PAESE NON SUPERA IL TEST SUI SEGGI.


Quasi la metà dei seggi elettorali del Regno Unito non rispetta alla nuova legge, che rende più facile per le persone con handicap visivi votare nelle Elezioni Generali, secondo una nuova ricerca di quest'anno sponsorizzata da Scope, l'organizzazione che si occupa di disabilità (http://www.scope.org.uk).


Secondo "Polls Apart 3", un'indagine online effettuata su circa 2.000 seggi in 474 collegi elettorali, circa il 49% dei seggi non ha fornito alcun dispositivo tattile per il voto, come invece prevede la Legge sulla Rappresentanza Popolare.


Anche quando tali dispositivi erano presenti, "gli scrutatori non sapevano come utilizzarli o dove si trovassero" afferma Ruth Scott, responsabile delle iniziative di Scope. "Un dispositivo era difettoso e se fosse stato utilizzato avrebbe attribuito il voto al candidato sbagliato".


C'era stato un notevole miglioramento nel garantire ai disabili l'accesso alle urne dal 1997, afferma Scott, ma rimaneva ancora molto lavoro da fare.


La Commissione Elettorale, l'ente incaricato di supervisionare le procedure elettorali, ha detto che terrà in considerazione questi risultati. La relazione post-elettorale della commissione è reperibile presso il sito http://www.electoral-commission.gov.uk/publications.htm


Nel frattempo, la Commissione Elettorale Federale Statunitense ha pubblicato una bozza di relazione contenente gli standard per l'accessibilità ai sistemi di voto computerizzati. Per informazioni: http://www.fec.gov/pages/vss/062801vss.html



ACCESSIBILITA' SIGNIFICA PREMI.


I siti web accessibili e gli ausili per l'acesso entreranno in lizza per il conferimento del premio "Breaking barriers" (Abbattere le barriere); la premiazione avrà luogo il 3 dicembre, nell'ambito delle celebrazioni della Giornata Europea dei Disabili.


Negli ultimi nove anni, la Commissione Europea ed il Forum Europeo sulle Disabilità hanno utilizzato questo giorno per far prendere coscienza alle persone dei problemi dei disabili.


Il tema di quest'anno è "Design for all" (Design per tutti) e i premi verranno suddivisi in tre categorie: vita casalinga e quotidiana; viaggi e tempo libero; lavoro e posto di lavoro. Per presentare la propria candidatura o per ottenere ulteriori informazioni contattare Andre Wilkens presso: andre.wilkens@ogilvy.be


E anche, il nuovo sito web del Forum Europeo sulle Disabilità, contenente ulteriori dettagli relativi alle premiazioni, come pure altre attività legate alla Giornata dei Disabili ed all'Anno dei Cittadini Disabili, pianificato per il 2003, è consultabile presso: http://www.edf-feph.org


Intanto, il dottor Leonard Kasday dell'Istituto delle Disabilità presso l'Università di Temple, Philadelphia, ha ricevuto un "Premio alla Carriera" dalla Associazione Internazionale di Ingegneri e Specialisti dell'Accessibilità (ICAES) per aver sviluppato un dispositivo che permette di controllare l'accessibilità ai siti web. La pagina web WAVE per il Controllo dell'Accessibilità (http://www.temple.edu/inst_disabilities/piat/wave) è ampiamente utilizzata dalle agenzie governative statunitensi per la verifica dei propri siti.


Fra gli altri vincitori ci sono AbleTV (http://www.abletv.net), un portale video online multimediale per disabili, comprendente descrizioni audio per gli utenti ciechi. Inoltre il Consorzio DAISY, la National Information Standards Organization (NISO, Organizzazione Nazionale di Standard Informativi) ed il Forum Open e-Book (OEB, Apri un Libro Elettronico) sono stati premiati per la loro attività di sviluppo di libri elettronici parlati.


La lista completa dei vincitori è consultabile presso il sito: http://128.104.23.133/icaes/072601_press.htm



RICONOSCIMENTO VOCALE - CERCASI INFORMAZIONI.


La signora Gill Burringdon, della Burringdon Partnership, ci ha fatto pervenire una richiesta domandando ai nostri lettori informazioni su un software di riconoscimento vocale.


La signora ci dice: "Attualmente sto utilizzando il software ViaVoice della IBM a riconoscimento vocale (http://www-4.ibm.com/software/speech) per la dettatura e la rilettura, che va abbastanza bene. Però avrei bisogno di un sistema che lasci le mani completamente libere. Voglio riuscire a gestire il mio computer, ad aprire i documenti, ad aprire i programmi diversi da Word e a leggere le finestre di dialogo che mi informano quando commetto degli errori! Voglio anche poter navigare in Internet e dettare messaggi e indirizzi di posta elettronica direttamente al programma Outlook Express della Microsoft.


"Mi hanno detto che NaturallySpeaking della Dragon Systems (http://www.dragonsys.com) è più flessibile di ViaVoice, ma non voglio più fare errori che mi costino tanto denaro".


"In termini ideali, mi piacerebbe un programma che armonizzasse la lettura dei testi, la dettatura e la navigazione in Internet e non fosse eccessivamente costoso. Qualsiasi aiuto o consiglio da parte dei lettori sarà estremamente gradito". Vi preghiamo di mandare i vostri consigli o suggerimenti a Dan Jellinek, redattore del Notiziario, all'indirizzo dan@headstar.com, perché possa passarli a Gill e pubblicarli sul prossimo numero.



WORD IN ASCESA.


Due nuovi volumi in un formato accessibile agli utenti ciechi di Microsoft Word sono stati pubblicati dalla National Braille Press, la casa editrice Braille senza scopo di lucro con sede a Boston, Massachusetts (http://www.nbp.org).


Per i principianti assoluti, la quarta edizione di "Word per Windows, veloce e facile" di Christian Crumlish è stata pubblicata in una nuova edizione accessibile, scritta da Sharon Monthei, comprendente consigli su come creare, salvare e stampare i vostri primi documenti Word per mezzo di lezioni brevi ed esaurienti.

Per gli utenti che hanno già una certa esperienza del programma c'è "Word Wise 2000 - una guida a livello intermedio per utenti ciechi", scritta anch'essa da Monthei. Nell'introduzione, l'autrice afferma: "Mi sono innamorata del computer quando ho scoperto che eliminava la fatica legata alla scrittura ed alla rielaborazione e mi permetteva di concentrarmi sulla parte più divertente: quella creativa. Purtroppo, dal momento che i programmi per il computer sono diventati più sofisticati, si è ritornati a fare una certa fatica. Sono troppi i casi in cui le caratteristiche che dovrebbero assistere l'utente finiscono in realtà con il rendere la scrittura più complicata".


Entrambi i libri guidano l'utente attraverso la complicata procedura necessaria a disabilitare "l'Assistente di Office", che non sempre funziona bene con la sintesi vocale o la riga Braille, e spesso appare senza preavviso provocando una certa confusione.


I due libri costano rispettivamente 18 e 22 dollari e sono disponibili in Braille, in caratteri ingranditi, su dischetto in formato ASCII o "PortaBook", un file braille di grado II su dischetto che viene formattato in modo da poter essere letto con facilità da qualsiasi computer portatile in grado di leggere i file in Braille o da un computer normale fornito di riga Braille (per ulteriori informazioni sul sistema PortaBook consultare il sito: http://www.nbp.org/portafaq.html).


Si accettano ordini dall'estero ma il pagamento deve aver luogo in dollari. Per eventuali informazioni sulle spese di spedizione inviare una email a: orders@nbp.org



NOTIZIE IN BREVE:


MEDICINE PARLANTI: Negli Stati Uniti è stato presentato Talking Rx, un dispositivo che si applica alle confezioni dei medicinali e registra le istruzioni verbali relative al dosaggio impartite da un farmacista o da un medico: http://www.talkingrx.com


DISABILITY DIRECT: Un nuovo portale web del governo statunitense relativo ai servizi per le persone affette da handicap viene attualmente sviluppato nell'ambito del programma del Presidente Bush "Nuova Iniziativa di Libertà". Dovrebbe essere reso operativo in ottobre, presso il sito: http://www.disability.direct.gov


TEST AOL: Gli utenti autorizzati di AOL, il provider di servizi online, sono stati invitati a valutare l'accessibilità di una nuova versione del software di questo servizio. Coloro che sono interessati devono utilizzare la parola chiave "Beta" sul loro browser di AOL, selezionare il link "AOL 7.0 Beta" e poi dare il comando "Focus tests".


[Fine della Sezione Uno.]



SEZIONE DUE: TECNOLOGIA

- LA TV DIGITALE.


COME APRIRE LA FINESTRA DELLE DESCRIZIONI SULLE TV DIGITALI.

di Phil Cain phil@headstar.com


La TV digitale potrebbe dare la tanto attesa spinta in avanti ai programmi con descrizione audio nei prossimi anni, sviluppando le possibilità per le persone affette da handicap visivo. Per la parte audio la novità consiste nell'aggiunta di un nuovo canale sonoro con descrizioni verbali degli elementi visivi dei programmi televisivi, il che permetterebbe ai ciechi di usufruirne molto di più.


Anche se il passaggio probabilmente non sarà facile, la generazione di una nuova potenziale accessibilità intesa come una gamma di diversi tipi di apparecchi digitali e di televisioni digitali offrirà svariate possibilità più o meno accessibili di decodificare i canali digitali a seconda delle programmazioni.


In alcuni paesi la televisione analogica tradizionale è stata utilizzata per trasmettere descrizioni audio fin dal 1983, quando la NTV, l'emittente statale giapponese, iniziò a trasmettere programmi forniti di descrizioni audio nelle ore in cui l'ascolto non era ai massimi livelli. In seguito la spagnola Televisión de Cataluña trasmise occasionalmente alcuni programmi con descrizione audio su uno dei suoi canali televisivi verso la fine degli anni 80.


In Europa la descrizione audio è stata presa in seria considerazione soltanto dopo la fondazione di uno studio effettuato dalla Commissione Europea, denominato Auditel. Ma mentre l'Europa ci rifletteva sopra, la WGBH, un'emittente pubblica con sede a Boston, stava già producendo fino a 10 ore al giorno di descrizioni audio. Consultare il sito: http://main.wgbh.org/wgbh/access/dvs/


L'iniziativa della WGBH potè avere luogo grazie a una scappatoia offerta dall'ormai diffusissima rete televisiva analogica statunitense: ogni canale TV possiede un secondo canale audio che, anche se non permette un'alta fedeltà, può comunque essere utilizzato per inserire descrizioni audio. Tramite la rete televisiva pubblica, questo canale raggiunge circa il cinquanta per cento delle famiglie statunitensi.


Nel Regno Unito e nella maggior parte dei paesi europei non esisteva alcuna infrastruttura a molteplici canali già pronta ed adattata, per cui la prima ondata di reti satellitari analogiche non aveva neppure il secondo canale audio. Di conseguenza la maggior parte delle descrizioni audio dovettero aspettare l'avvento della TV digitale.


In attesa dell'alba dell'era digitale, nel 1998 la Commissione Televisiva Indipendente del Regno Unito promulgò alcune direttive per le emittenti commerciali relative alle quote di programmazione terrestre digitale che dovevano contenere anche descrizioni audio. Entro i successivi 10 anni, secondo quanto affermato dalla commissione, circa il dieci per cento dei programmi avrebbe dovuto ottemperare a queste direttive; erano stati stabiliti anche diversi gradi di adeguamento per il periodo intercorrente. La BBC, che si autoregola, ha accettato di porsi un obiettivo analogo.


Nel giugno di quest'anno la BSkyB, la principale emittente televisiva digitale del Regno Unito, ha lanciato un canale che fornisce descrizioni audio dei propri programmi. L'osservanza delle prescrizioni della Commissione Televisiva Indipendente (vedi Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, giugno 2001) ha incoraggiato molti fautori dell'accessibilità a dichiararsi generalmente soddisfatti del fatto che le emittenti inglesi stiano raggiungendo le quote previste. Tuttavia rimangono ancora da risolvere altri problemi fondamentali relativi all'accesso.


Inizialmente, il problema principale riguardava l'impossibilità per la prima generazione di apparecchi digitali di captare i canali di descrizione audio. Anche se gli apparecchi nuovi e le versioni modificate di quelli vecchi ora riescono a captare la banda audio, non è ancora possibile navigare con facilità attraverso le centinaia di canali disponibili.


Ciò significa che le persone cieche o ipovedenti spesso non riescono a captare i programmi forniti di descrizioni audio. Il complicato palinsesto legato alla TV digitale è stato reso pubblico sotto forma di una guida elettronica ai programmi (EPG) trasmessa sullo schermo.


La BSkyB ha compiuto vari sforzi per risolvere questo problema, distribuendo il proprio palinsesto mediante posta elettronica, ma molti ritengono questa soluzione assolutamente insufficiente. Per abbonarsi inviare una email senza testo al seguente indirizzo: diginews-epg-subscribe@yahoogroups.com


I fautori dell'accessibilità sperano che venga trovata al più presto una soluzione più soddisfacente, grazie all'introduzione di apparecchi gestiti tramite un software. Il RNIB sta attualmente lavorando con la Sony e la Nokia per sviluppare i sistemi operativi basati su questo software, che verrà inserito negli apparecchi di prossima generazione. Dal momento che i sistemi si basano più sul software che sull'hardware, si spera che ciò renda possibile la soluzione dei problemi di accesso man mano che vengono identificati.


L'apparecchio della Nokia basato sul sistema Linux e denominato MediaTerminal verrà lanciato sul mercato svedese verso la fine della prossima primavera ed approderà nel Regno Unito l'anno venturo; pare che sia in grado di fornire un mezzo per usufruire della televisione digitale e della radio e che sia dotato della possibilità di accedere pienamente ad Internet. Inoltre, dal momento che Linux è un sistema operativo aperto, anche eventuali terzi potranno liberamente creare sviluppi e modifiche.


Tuttavia, è improbabile che una tecnologia tanto avanzata sia ottenibile a basso costo. Si prevede che lo stesso apparecchio della Nokia avrà un costo attorno alle 400 sterline e, se il mercato televisivo e quello della tecnologia computerizzata convergeranno, come tutti si aspettano, un software di accessibilità realmente funzionante avrà probabilmente un costo proibitivo.


[Fine della Sezione Due.]



SEZIONE TRE: APPROFONDIMENTO.

- LIBRI ELETTRONICI.


UN HACKER RUSSO ENTRA NEL CAMPO MINATO DEL COPYRIGHT.

di Phil Cain phil@headstar.com


La legge sul copyright digitale, che generalmente non appare sulle prime pagine dei giornali, il mese scorso ha ottenuto i titoli di testa, dopo che l'FBI aveva arrestato Dmitry Sklyarov, un hacker russo, per aver reso universalmente noto il modo di bypassare il sistema di protezione del copyright di Adobe relativo ai libri elettronici.


Uno dei fattori più strani è costituito dal fatto che gli hacker, solitamente una razza sedentaria, si sono sentiti talmente colpiti dall'accaduto da abbandonare le loro poltrone e scendere in piazza. Essi affermano che l'arresto di Sklyarov, avvenuto dopo una presentazione presso la conferenza degli hacker "DefCon Nine" tenutasi a Las Vegas (http://www.defcon.org) ha costituito una violazione della libertà di parola, dal momento che l'uomo non è stato imprigionato per effettiva pirateria del copyright, ma per aver presentato i risultati di una legittima ricerca. Da parte sua, l'FBI ritiene che la propagazione di questo tipo di conoscenze costituisca una violazione della DMCA (Digital Millennium Copyright Act - Legge del Millennio sul Copyright Digitale).


I pro e i contro del caso Sklyarov, che potrebbe diventare il primo procedimento penale relativo a questa legge, sono resi ancora più complessi dalle motivazioni addotte dalla difesa, alquanto opinabili. Fra le varie imprese di quest'uomo vi sono programmi di raccolta di indirizzi di posta elettronica da Internet per le imprese, affinché possano inviare email pubblicitarie e programmi di "recupero della password".


Con tutte le sue complicazioni, questo caso illustra chiaramente un fatto specifico: i libri elettronici costituiscono già un notevole traguardo per i fautori della libertà di parola, come pure per i loro predecessori che utilizzavano la carta stampata e, nella sua critica ad alcuni aspetti della legge sul copyright, questo caso ha indotto parecchie persone a non tenere in considerazione altri aspetti più positivi di questa legge.


Le persone affette da handicap visivi e le organizzazioni che le sostengono sono esentate dalle limitazioni sul copyright. Il paragrafo 17 della legge afferma che "per un ente autorizzato, la riproduzione o la distribuzione di copie [?] di un'opera letteraria già pubblicata di tipo non teatrale non costituisce violazione del copyright, se le suddette copie [?] vengono riprodotte o distribuite in formati speciali esclusivamente per l'uso da parte di utenti ciechi o affetti da altre disabilità".


Grazie a questa esenzione, la società statunitense Bookshare (http://www.bookshare.org) ha potuto dare avvio a un servizio in rete, volto a permettere alle persone affette da handicap e alle organizzazioni che le assistono di condividere liberamente opere coperte da copyright. Fornendo copie digitali dei libri, la Bookshare spera di riuscire a ridurre gli inconvenienti e i costi della scannerizzazione dei testi.


Per assicurare che i fruitori esclusivi di questi libri siano i soggetti previsti dalla legge, Bookshare utilizza certificati digitali emessi da medici o da enti autorizzati, come il Servizio Nazionale Bibliotecario (National Library Service), per i Ciechi e gli Handicappati Fisici della Biblioteca del Congresso. In base a questo accordo, la Bookshare e le autorità preposte al copyright si sono impegnate ad effettuare continue ricerche su Internet per individuare eventuali distribuzioni illegali di libri elettronici contrassegnati dal marchio digitale della Bookshare.


La Biblioteca Nazionale dei Ciechi ha contattato Bookshare affinché svolga un servizio analogo nel Regno Unito. Tuttavia, diversamente dalla legge statunitense, la legge inglese sul copyright non prevede alcuna specifica eccezione per l'utilizzo di materiali protetti da copyright da parte delle persone con handicap visivi. Nonostante queste difficoltà David Egan, Direttore dei Servizi Elettronici della Biblioteca, afferma: "Stiamo lavorando intensamente in questo settore perché intendiamo svolgere un ruolo da protagonisti".


Secondo Egan, il caso Sklyarov dimostra che "il problema degli standard non accessibili e il vigore con il quale le imprese si difendono, rimane notevole". Egli afferma che si sono già compiuti alcuni progressi grazie all'inserimento sul sito web della Biblioteca di alcuni libri elettronici di storia locale, ma che i libri digitali "rappresentano un settore assai complesso e dobbiamo abbattere tutti gli ostacoli man mano che si presentano".


* Il governo britannico ha pubblicato un questionario consultivo relativo alla legge sul copyright ed ai disabili visivi presso il sito: http://www.patent.gov.uk/about/consultations/visually_impaired



[Fine della Sezione Tre.]



SEZIONE QUATTRO: TECNOLOGIA ASSISTIVA

- CERTIFICAZIONE.


LA FORMAZIONE DEI FORMATORI.

di Richard West rwest@gtnet.gov.uk


Negli anni scorsi, una ricerca condotta dal RNIB assieme alla British Computer Association of the Blind (Associazione Informatica Inglese dei Ciechi) ha fornito prove preoccupanti della necessità immediata di migliorare gli standard e la qualità dell'addestramento alla tecnologia assistiva. Ciò è particolarmente importante quando l'addestramento viene fornito nell'ambito di progetti governativi come "Access to work", ma è anche vitale per un numero sempre crescente di persone costrette a pagare per ricevere un addestramento.


Oltre il 90% degli intervistati nel corso della ricerca ha affermato che avrebbe tratto un beneficio da un progetto certificato per addestratori, anche se secondo molti di loro questo obiettivo era difficilmente realizzabile.


Accettando la sfida, all'inizio dell'anno queste due organizzazioni hanno istituito il Progetto di Formazione Certificata, allo scopo di accertare se l'addestramento ai programmi di tecnologia assistiva soddisfi effettivamente le esigenze degli utenti affetti da handicap visivi (vedi Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, Dicembre 2000).


Una volta raggiunto questo accordo in linea di principio, è stato istituito un ristretto gruppo di lavoro comprendente esperti e rappresentanti del settore industriale. Il gruppo ha redatto un esauriente elenco delle competenze e dei compiti di un formatore, assieme a uno schema del progetto proposto.


In seguito sono stati presi accordi con l'IITT, l'Istituto di Addestramento IT per adottare una versione accessibile del suo corso di formazione Delivery Skills Refresher (Aggiornamento delle competenze) e sono iniziate le trattative con gli esperti di sviluppo dei prodotti di tecnologia assistiva, in maniera da valutare se le conoscenze di un formatore siano effettivamente liferite alle caratteristiche principali di ogni prodotto.


La qualifica di formatore verrà ottenuta frequentando il corso di "Aggiornamento delle competenze" della IITT, della durata di tre giorni, per coloro che hanno già esperienze formative, oppure un Corso di formazione di cinque giorni per i principianti. Il superamento di questi corsi comporterà l'ottenimento di un certificato di qualifica come formatore, valido a livello nazionale.


La conoscenza dei prodotti verrà accertata sulla base di prove scritte mirate, nelle quali verrà chiesto al candidato di preparare un programma di massima per un corso completo di addestramento, oltre a una lezione dettagliata per una sessione formativa della durata di venti minuti. Alla prova scritta, seguiranno una breve sessione dimostrativa di addestramento e un colloquio. Tutte le prove d'esame verranno valutate da un esperto qualificato e da un utente disabile visivo, che si baseranno su un elenco dettagliato di prodotti concordati con i progettisti. Il superamento delle prove comporterà il rilascio di una certificazione di competenza per il prodotto in questione. Tali prove verranno ripetute per ogni prodotto per il quale si desidera ottenere la certificazione.


Il candidato che superi il corso riceverà pertanto una certificazione sia per le sue competenze formative sia per la sua conoscenza di uno o più prodotti specifici. Verrà quindi iscritto all'albo dei formatori certificati dalla BTCS e sottoscriverà un "Codice di comportamento etico-professionale", impegnandosi a mantenere un elevato livello di professionalità mediante l'aggiornamento periodico delle proprie conoscenze.


Le persone affette da handicap visivo che desiderano ricevere un addestramento potranno pertanto contattare la BTCS per ottenere informazioni sui formatori più qualificati per i singoli prodotti e settori. Per la prima volta, il Dipartimento Conoscenza ed Educazione sarà in grado di stabilire che l'addestramento fornito agli studenti o nell'ambito del progetto Access to Work dovrà essere fornito da una persona in possesso di certificazione BTCS.


Il primo corso relativo a questo progetto è previsto per il prossimo mese di settembre; in seguito si terranno corsi almeno una volta al mese.


Il costo previsto per i frequentatori del corso IITT di tre giorni più la certificazione per un singolo prodotto sarà di 1.000 sterline. Il costo del corso IITT di cinque giorni più la certificazione su un singolo prodotto sarà di 1.500 sterline. Il costo di ogni successiva certificazione per altri prodotti sarà di 250 sterline. Si sta tentando di classificare la BTCS fra le strutture per l'Apprendimento Individuale, al fine di ottenere una riduzione dei costi per la formazione del formatore certificato.


Per il futuro è prevista la creazione di un analogo progetto di certificazione per gli esperti delle esigenze tecnologiche delle persone affette da handicap visivo. E' inoltre noto che altri paesi, compresi gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, hanno mostrato interesse verso questo progetto di certificazione dei formatori.


Lo sviluppo e la preparazione dei corsi BTCS hanno richiesto una procedura lunga, costosa e a volte molto complessa; tuttavia il progetto si rivela fattibile, funziona bene e stabilisce nuovi standard precisi per l'addestramento dei disabili visivi.


* Richard West è un consulente indipendente. Per ulteriori informazioni sul progetto di certificazione, inviare una email a: BTCS@bcab.org.uk o visitare il sito http://www.btcs.org.uk


[Fine della Sezione Quattro].



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[Fine del notiziario.]