Notiziario Internazionale sull'Accessibilità
Il notiziario e-mail sugli strumenti tecnologici per persone ipovedenti e non vedenti.
Versione italiana a cura dell'istituto dei ciechi Francesco Cavazza - Bologna
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[Inizio del notiziario].
Numero 31, Luglio 2002
IN QUESTO NUMERO:
Sezione Uno: Notizie
1: Il cane da guardia digitale ha bisogno di denti più affilati
- una conferenza pubblica sul disegno di legge sulle comunicazioni.
2: Direttive sulla disabilità per un'Irlanda digitale
- consulenza a largo raggio.
3: Qualche passo in direzione della radio digitale
- il nuovo apparecchio è meno costoso.
4: Lancio del test per i siti "A"
- un nuovo portale sceglie il meglio della rete.
5: Aumentano le descrizioni audio cinematografiche
- da Harry Potter all'Uomo Ragno.
6: Raddoppiati i finanziamenti al progetto di controllo
- Ampliamento della campagna "See it Right" (Vediamoci Chiaro)
Notizie in breve: 7: Copyright senza profitto - il disegno di legge sull'accesso approda alla Camera dei Lord; 8: Conferenza sulla visione ridotta - riunione a luglio a Gothenburg; 9: Il processo di apprendimento - istruzione online; 10: Software parlati - standard vocali.
Sezione Due: Nella casella della posta - Il forum dei lettori
- 11: Codice di accessibilità; 12: I segreti delle biblioteche.
13: Informazione speciale - Il Notiziario sulla Sanità nel Futuro.
14: Sezione tre: Anteprima - Sight Village 2002.
La più grande fiera tecnologica del Regno Unito apre la prossima settimana. Derel Parkinson ci racconta cosa c'è in programma.
15: Informazione speciale: concorso di scrittura.
16: Sezione quattro: Servizio speciale - la banca accessibile (parte seconda).
- Il denaro parla: Lo studio in due puntate effettuato da Tamara Fletcher sui servizi bancari esamina i bancomat ad attivazione vocale.
17: Sezione cinque: L'opinione - L'impresa sociale.
- Accessibilità a buon mercato: quale modello commerciale è il migliore per chi sviluppa la tecnologia di accesso? Roger Wilson-Hinds si batte per un sistema meno caro.
[Fine dei Contenuti.]
* SEZIONE UNO: NOTIZIE.
*1: IL CANE DA GUARDIA DIGITALE HA BISOGNO DI DENTI PIU' AFFILATI.
I nuovi regolamenti digitali proposti allo scopo di salvaguardare i diritti degli utenti non offrono una protezione sufficiente ai disabili visivi, come comunicato ai funzionari pubblici durante una conferenza pubblica organizzata dal RNIB all'inizio della settimana.
La bozza di un Disegno di Legge sulle Comunicazioni (http://www.communicationsbill.gov.uk/text_only/text_only.html), che dovrebbe essere presentata in Parlamento prima della fine dell'anno, prevede la sostituzione degli enti di controllo che sovrintendevano alla TV, alla radio e ai servizi di telecomunicazioni con Ofcom, un unico cane da guardia che avrà il compito di stabilire le condizioni per i brevetti relativi alle comunicazioni e gli standard di servizio.
I relatori hanno ripetutamente sollecitato i funzionari del Ministero per la Cultura, i Media e gli Sport (DCMS) e del Ministero del Commercio e dell'Industria ad obbligare gli enti televisivi digitali ad aumentare le loro quote di programmi dotati di descrizione audio e a fornire guide elettroniche ai programmi e decoder accessibili.
E' stata espressa una seria preoccupazione sul fatto che, anche se i fornitori di servizi televisivi via cavo e via satellite dovranno fornire la stessa quota di programmi dotati di descrizione audio già garantita dagli enti televisivi via terra, queste quote rimarranno stabili al loro attuale livello, pari al 10%, mentre viene richiesta la sottotitolatura dell'80% dei programmi a favore delle persone non udenti.
Nella sua risposta, decisamente non molto entusiasmante, Liz Ager del DCMS ha confermato che la quota delle descrizioni audio dovrà essere riesaminata. In seguito il RNIB ha comunicato al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità che farà pressioni perché la quota di descrizioni audio venga immediatamente portata al 50%.
I delegati hanno espresso una certa preoccupazione anche quando hanno appreso che Ofcom, pur avendo l'obbligo di proteggere gli interessi dei consumatori, non avrà la facoltà di obbligare i fornitori di servizi ad offrire terminali accessibili.
"La differenza fra l'utente di servizi e l'utente di terminali non ha alcun senso" ha dichiarato Sandy Bannister dell'Associazione Ciechi del Worcestershire. Tuttavia secondo Caroline Ellis, funzionaria parlamentare e del RNIB, Ofcom potrebbe essere in grado di obbligare i fornitori di servizi ad offrire terminali compatibili con la tecnologia assistiva.
I lettori possono inviare risposte formali al disegno di legge fino al 2 agosto: inviate una e-mail a Fiona Murray all'indirizzo communicationsbill@dti.gsi.gov.uk
*2: DIRETTIVE SULLA DISABILITA' PER UN'IRLANDA DIGITALE.
Le nuove direttive sull'accessibilità delle tecnologie digitali sono state pubblicate dall'Ente Nazionale Irlandese sulle Disabilità (NDA), l'organismo statutario indipendente che controlla le politiche sulla disabilità in Irlanda.
Le direttive (http://accessit.nda.ie), che dovranno essere di ausilio a coloro che prendono decisioni nel settore delle forniture e a coloro che sviluppano le tecnologie, coprono tutti i possibili argomenti, dai siti web ai terminali di accesso pubblico, dai terminali delle telecomunicazioni ai software di applicazione.
Secondo il NDA, questa iniziativa consente una nuova applicazione pratica delle leggi sull'accessibilità, sia irlandesi che europee, dal momento che le direttive sono state sviluppate in base a numerose consultazioni con utenti e fornitori. Una innovativa interfaccia di rete del documento utilizza l'ipertesto per guidare gli utenti attraverso le diverse direttive, a seconda di ciò che sono e di che cosa fanno, e la sezione di rete annota e spiega gli standard internazionali, spesso decisamente incomprensibili.
"Le direttive come quelle contenute nell'Iniziativa per l'Accessibilità alla Rete (http://www.w3.org/WAI) sono estremamente tecniche e difficili da comprendere se non si opera già nel settore dello sviluppo" ha affermato Christine Whyte, direttore del progetto.
Secondo la Whyte, il progetto è stato sviluppato in meno di un anno. Il NDA si è avvalso dell'aiuto di un consiglio consultivo di cui faceva parte il Dr. John Gill, il principale ricercatore del RNIB, ed ha incaricato un'agenzia del settore privato (http://www.frontend.com) di svolgere le ricerche di base e redigere le direttive.
*3: QUALCHE PASSO IN DIREZIONE DELLA RADIO DIGITALE.
Il lancio, avvenuto la scorsa settimana nel Regno Unito, di un apparecchio radio digitale portatile al costo di 99 sterline promette di rendere assai più accessibile finanziariamente questo mezzo; ma il Notiziario Internazionale sull'Accessibilità ha scoperto che questo apparecchio è solo di poco più accessibile per i disabili visivi rispetto ai suoi predecessori più costosi.
Coloro che risiedono in zone con un segnale digitale potranno utilizzare il ricevitore "EVOKE-1" della VideoLogic Systems (http://www.videologic.co.uk) per captare i circa 50 servizi digitali radiofonici gratuiti forniti dalla BBC (http://www.bbc.co.uk/digitalradio) e dalle aziende commerciali (http://www.ukdigitalradio.co.uk).
L'apparecchio però non converte le informazioni supplementari sui programmi radio in emissioni vocali e senza un supporto verbale gli utenti ciechi devono selezionare ogni singolo canale per scoprire di quale canale si tratta e per memorizzare la sua collocazione per un futuro ascolto.
Questa settimana, VideoLogic ha comunicato al Notiziario che, nonostante questo problema, l'apparecchio è dotato di svariate caratteristiche di design che possono essere utili a chi non vede, fra cui il pannello di controllo dalla conformazione in rilievo e le diverse dimensioni delle manopole del volume e della sintonizzazione. Nei modelli successivi verranno effettuati ulteriori miglioramenti dopo consultazioni con il RNIB, secondo quanto affermato da un portavoce.
Indipendentemente dalle caratteristiche accessibili del design, la radio digitale non è ancora la risposta adatta a tutti, perché il segnale non dispone ancora di una copertura universale. Anche nelle zone servite da trasmettitori digitali, le caratteristiche geografiche locali possono bloccare completamente il segnale, a differenza di quanto avviene nella trasmissione analogica, dove la ricezione varia in base ad una gamma graduata.
Per verificare se vivete nell'85% delle zone coperte dai servizi commerciali Digital One, inviate il vostro codice postale al sito http://www.ukdigitalradio.co.uk/coverage/search/, mentre per controllare se vivete nel 65% dell'area del Paese coperta dai servizi BBC, chiamate il numero 0870 010 0123.
*4: LANCIO DEL TEST PER I SITI "A".
Una nuova biblioteca online di siti web accessibili è stata presentata presso la Biblioteca Nazionale dei Ciechi (http://www.nlbuk.org).
Il portale dei siti "A" (http://www.a-sites.org) ha elencato fino ad oggi 153 siti accessibili suddividendoli in 40 diverse categorie, dalle informazioni sul governo a quelle relative al cibo e alle bevande, con una valutazione dell'accessibilità di ciascuno di essi ed una struttura per consigliare agli utenti gli altri siti accessibili.
Ogni sito è stato testato dagli utenti e dotato di una vasta gamma di criteri, compresa la compatibilità con i videoingranditori e con i software audio e le righe Braille.
Dopo una fase iniziale di prova, solo i siti accessibili per il 70% o più verranno collegati a questo portale. Finora solo poco meno della metà dei siti esaminati è stato accettato. Inizialmente si era partiti con un valore di accessibilità pari all'80%, ma la Biblioteca ha dovuto abbassare questo requisito perché solo un terzo dei siti lo rispettava.
L'Istituto Nazionale Canadese dei Ciechi (http://www.cnib.ca) ha ottenuto fino ad oggi la valutazione più alta, pari al 99%. I realizzatori di questo portale sperano di trovare 1.000 siti di categoria "A" per il suo lancio, che avrà luogo nell'ottobre 2002.
*5: AUMENTANO LE DESCRIZIONI AUDIO CINEMATOGRAFICHE.
Un nuovo sistema sperimentato nel Regno Unito, volto a rendere il cinema accessibile ai disabili visivi, ha inserito descrizioni audio con volume regolabile tramite apparecchi cordless a diversi nuovi film (vedi Notiziario, gennaio 2002).
Fra i film dotati di descrizione ora troviamo "Harry Potter e la Pietra Filosofale", "Monsters Inc", "Ocean's Eleven", "Panic Room", "La Macchina del Tempo", "Guerre Stellari 2° Episodio" e "L'Uomo Ragno".
A questa iniziativa partecipano cinema di Belfast, Cardiff, Gateshead, Glasgow, Guildford, Londra, Pontypridd, Uxbridge e Wolverhampton.
Attualmente ognuno degli 11 cinema partecipanti possiede un unico schermo a cui viene adattato questo sistema sperimentale e soltanto alcuni film hanno descrizioni audio. Consigliamo vivamente agli appassionati di cinema di telefonare in anticipo per controllare che la pellicola da loro scelta sia proiettata sullo schermo giusto; per l'utilizzo delle cuffie può essere richiesto il deposito di una piccola somma. Ulteriori particolari sono reperibili sul sito http://www.rnib.org.uk/broadcast/cinema.htm.
Il Notiziario Internazionale sull'Accessibilità sarebbe lieto di ricevere le impressioni dei lettori che hanno sperimentato questo sistema; inviare una e-mail all'indirizzo derek@headstar.com.
*6: RADDOPPIATI I FINANZIAMENTI AL PROGETTO DI CONTROLLO DI ACCESSIBILITA'.
Il gruppo di servizi finanziari Standard Life ha raddoppiato il finanziamento ad un progetto gratuito di controllo di accessibilità dei siti web, creato nell'ambito della campagna "See it Right" (Vediamoci Chiaro) del RNIB, come risposta agli alti livelli di applicazioni utilizzati.
L'azienda ha aumentato il finanziamento a questo progetto, passando dalle 50.000 sterline pianificate per il primo anno a 110.000 sterline, e ha fornito un secondo membro del personale in aggiunta alla persona già operante.
La Consulenza Finanziaria della Banca Cooperativa (http://www.cbfa.co.uk) è il primo sito web ad aver superato con successo il controllo da parte di questo progetto; al secondo posto troviamo un'organizzazione, "Ecoraith", (http://www.echoraith.net), un piccolo provider scozzese di servizi Internet.
In base al progetto originario, una serie di controlli relativi all'accessibilità gratuita sarebbero stati offerti a circa 50 organizzazioni per il periodo di uno o due anni, ad un prezzo valutato fra le 650 e le 1.450 sterline per ogni controllo effettuato (vedi Notiziario, febbraio 2002). Tutti possono fare richiesta, ma le organizzazioni da controllare vengono selezionate in maniera da rappresentare uno spaccato di vari settori, fra cui il commercio al dettaglio, gli enti assistenziali, i viaggi, l'istruzione, i servizi pubblici e le telecomunicazioni, ed il governo.
Tuttavia, dopo che oltre 200 organizzazioni si sono interessate al progetto, è stato garantito un finanziamento extra per permettere il controllo di un maggior numero di organizzazioni, con 76 controlli in programma e 18 già effettuati. Secondo i calcoli del RNIB, per rendere accessibile un sito medio in seguito al controllo la spesa prevista ammonta all'1-2% del costo originale di progettazione del sito stesso. Per ulteriori informazioni su questo progetto di controllo, visitare il sito: http://www.rnib.org.uk/digital/siraccess
* NOTIZIE IN BREVE.
*7: COPYRIGHT SENZA PROFITTO: Il disegno di legge sul copyright (per i disabili visivi) ha completato con successo il passaggio dalla Camera dei Comuni e dopo essere passato dalla Camera dei Lord verrà convertito in legge entro la fine di ottobre. Il disegno di legge, un provvedimento presentato da un parlamentare senza incarichi di governo che però ha ottenuto il sostegno governativo, legalizzerà la produzione limitata senza scopi di profitto di versioni digitali di materiale protetto da copyright (vedi Notiziario, marzo 2002). Il governo non ha ancora stabilito una data per la presentazione delle varie sezioni del progetto di legge, ma il RNIB sta esercitando pressioni perché esso divenga pienamente operativo entro la prossima Pasqua.
*8: CONFERENZA SULLA VISIONE RIDOTTA: Come migliorare l'accesso alla rete per chi ha una visione ridotta, i sistemi di navigazione satellitare urbana ed il ruolo dell'istruzione online saranno alcuni dei vari argomenti che verranno trattati nei cinque giorni della Conferenza Internazionale sulla Visione Ridotta, che si terrà a Gothenberg, in Svezia, ed inizierà il 21 luglio: http://www.congrex.com/vision2002
*9: IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: Una relazione sull'accessibilità dei principali pacchetti di software per l'istruzione online è stata pubblicata da Techdis, il servizio di informazione sulle tecnologie per i disabili che garantiscono loro un'istruzione superiore e più vasta. La relazione mette in evidenza la necessità di affrontare i problemi relativi all'accessibilità in base all'attuale legislazione britannica: http://www.techdis.ac.uk/resources/VLE001.html
*10: SOFTWARE PARLATI: Una "Specifica grammaticale a riconoscimento vocale", che permette agli autori di applicazioni basate sulla voce di creare regole su ciò che gli utenti devono dire dopo aver ascoltato i suggerimenti, è stata pubblicata dal World Wide Web Consortium (http://www.w3.org/). Secondo questo ente che si occupa di standard, questo software arrecherà un beneficio ai disabili visivi e sarà il primo di una serie di software sperimentali basati sulla voce: http://www.w3.org/TR/speech-grammar
[Fine della sezione uno.]
* SEZIONE DUE: "NELLA CASELLA DELLA POSTA"
- IL FORUM DEI LETTORI.
- Preghiamo inviare i vostri contributi e le vostre risposte, in lingua inglese, a: inbox@headstar.com
*11: CODICE MACCHINA: Samson Perera, dell'Associazione dei Ciechi dello Sri Lanka, ci scrive per raccontarci: "Ho lavorato con Windows per svariati anni e sono in grado di gestire quasi tutti i programmi compatibili con i comandi vocali.
"Oggi sono molto interessato ad imparare qualcosa sull'hardware, a come gestire il setup di Bios e anche ad alcuni linguaggi, come Java e C++. Sarei molto grato se qualcuno mi facesse sapere dove posso acquistare o prendere a prestito materiale in Braille, su cassetta o in versione ASCII su questi argomenti". [Inviate le vostre risposte a: inbox@headstar.com].
*12: I SEGRETI DELLE BIBLIOTECHE: Nel nostro numero di marzo, Larry Johnson del Texas si lamentava di un'apparente anomalia nel sistema internazionale di scambi fra le biblioteche, a causa del quale la sua biblioteca regionale per i ciechi non può prendere a prestito testi dalla Biblioteca Nazionale dei Ciechi del Regno Unito.
Elaine Wilkinson, dei Servizi Bibliotecari del RNIB, gli manda un altro consiglio: "Anche se il RNIB non è in grado di prestare testi a singole persone oltre oceano, puoi sempre chiedere ad una biblioteca, ad una università o ad un'organizzazione di ciechi della tua zona di agire come intermediario per tuo conto. I materiali (testi su cassetta e alcuni testi in Braille) possono essere inviati nell'ambito dei prestiti fra biblioteche nella maggior parte dei casi. Per ulteriori informazioni ti preghiamo di contattare il nostro Dipartimento Esportazioni (indirizzo e-mail: exports@rnib.org.uk).
Nella maggior parte dei casi, la Biblioteca Nazionale dei Ciechi del Regno Unito è in grado di prestare testi in Braille ad utenti residenti oltre oceano, sia singoli individui che organizzazioni. E' necessario compilare un modulo di partecipazione. Per ulteriori informazioni, contatta la Biblioteca Nazionale dei Ciechi (indirizzo e-mail: enquiries@nlbuk.org)."
[Fine della sezione due.]
*13: INFORMAZIONE SPECIALE - IL NOTIZIARIO SULLA SANITA' NEL FUTURO.
Il Notiziario sulla Sanità nel Futuro, pubblicazione analoga al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, è una newsletter mensile, gratuita, indipendente ed inviata a mezzo e-mail, sull'uso delle nuove tecnologie nel settore sanitario. Nel prossimo numero verrà trattato l'argomento della recente decisione dell'Ordine Generale dei Medici di espellere un dottore per aver effettuato consulti tramite Internet.
Per abbonarsi alla semplice versione di testo del Notiziario sulla Sanità nel Futuro, inviare una e-mail senza testo a: fh-text-subscribe@headstar.com, mentre per ricevere il testo con allegati HTMT, inviare una e-mail a: futurehealth-subscribe@headstar.com. Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.headstar.com/futurehealth.
[Fine dell'informazione speciale.]
*14: SEZIONE TRE: ANTEPRIMA
- SIGHT VILLAGE 2002
UN TERREMOTO NEL MONDO DEI BLOCK-NOTES PORTATILI.
Di Derek Parkinson derek@headstar.com
Gli espositori sono impegnatissimi ad adeguare i loro prodotti in vista di Sight Village 2002, la fiera annuale di prodotti e servizi per i disabili visivi. La fiera (http://www.qac.ac.uk/sight.htm) è gratuita e si terrà presso il Queen Alexandra College di Birmingham, dal 16 al 18 luglio.
Con più di 70 organizzazioni fra i partecipanti, i visitatori sono certi di trovare qualcosa di interessante, anche se la maggior parte dell'attenzione sarà concentrata su una serie di conferenze nella sala riservata agli ospiti. Lo staff di Freedom Scientific (http://www.freedomscientific.com) effettuerà giornalmente una serie di presentazioni, con rassegne delle caratteristiche del nuovo screen reader JAWS 4.5 e dell'ingranditore video MAGic 8.0, che verranno lanciati sul mercato nei prossimi mesi.
Forse la presentazione più interessante sarà quella riguardante il nuovo "PAC Mate" sempre di Freedom Scientific, un computer portatile per disabili visivi. La gamma PAC Mate, basata sul sistema operativo Pocket PC della Microsoft, ha le funzioni di un block-notes Braille ma è direttamente compatibile con le applicazioni Microsoft più utilizzate, come Word, Excel, Explorer e Outlook.
Secondo Kevin Carey del RNIB, prodotti come PAC Mate dovrebbero diminuire la percentuale di errori nelle comunicazioni a mezzo e-mail. "Il vecchio sistema di convertire il Braille per la posta elettronica faceva sì che, se battendo a macchina avessi fatto un errore, per la mia segretaria sarebbe stato quasi impossibile capire che cosa stessi cercando di scrivere" afferma. Inoltre, dovrebbe eliminare la necessità di dispositivi aggiuntivi.
"Attualmente, quando assisto ad una conferenza prendo note in Braille, ma se voglio comunicare con la mia segretaria tramite e-mail, devo portarmi dietro circa 10 chili di materiale. Con un bastone in mano è difficilissimo camminare in linea retta, il che diventa un problema in prossimità dei binari", ci spiega.
Invece il PAC Mate dovrebbe pesare decisamente meno: circa 800 grammi. Secondo Carey, la sua uscita sul mercato potrebbe costituire un autentico terremoto nel mondo dei block-notes, con i produttori concorrenti che sarebbero costretti a seguire la stessa strada se vogliono conservare la loro quota di mercato.
Altri nuovi e interessanti sviluppi nel settore dei block-notes saranno presentati da Pulse Data (http://www.pulsedata.co.nz/index.cfm/11,html), con prodotti appositamente studiati per permettere agli utenti di BrailleNote e VoiceNote, entrambi prodotti da questa azienda, di spostarsi facilmente in Internet e di muoversi utilizzando la rete satellitare Global Positioning System (GPS).
Alla fiera vedremo anche una notevole parata di innovazioni per screen reader. Choice Technology (http://www.screenreader.co.uk) mostrerà in anteprima il suo screen reader DUAL; in grado di tradurre i contenuti dello schermo e le icone in emissioni vocali, mentre uno speciale programma ingrandisce parti selezionate del testo (vedi anche la sezione cinque del presente numero). DUAL dovrebbe essere poco costoso, sulle 120 sterline, e flessibile: la voce e l'ingrandimento possono essere selezionati in maniera indipendente con un unico tasto chiave. L'azienda presenterà anche WebbiE, un'applicazione sviluppata presso l'Istituto di Scienze e Tecnologia dell'Università di Manchester, in grado di convertire i contenuti delle pagine web in testo semplice.
La Dolphin Computer Access presenta invece una serie di nuovi strumenti per i video ingranditori. Questa azienda (http://www.dolphinuk.co.uk) ha sviluppato una serie di strumenti personalizzabili che riportano i colori dello schermo nella percentuale scelta dall'utente e rendono più visibili i testi ingranditi, di modo che anche i testi molto ingranditi riescono a mantenere nitidezza e contrasto.
Non verranno trascurati neppure le interfacce tattili. La Duxbury Systems (http://www.duxburysystems.com) arriverà dagli Stati Uniti per presentare DBT WIN 10.4, un apparecchio in grado di convertire simboli matematici, espressioni e grafici in caratteri Braille. La Techno-Vision Systems (http://www.techno-vision.co.uk), un'azienda inglese che distribuisce i prodotti Duxbury, presenterà un computer Braille che traduce i simboli musicali nei formati standard usati nel Regno Unito. Inoltre la Zychem, un'azienda con sede nel Cheshire (http://www.zychem-ltd.co.uk) esporrà i suoi recentissimi prodotti per i grafici tattili.
Si potranno anche vedere gli strumenti ottici, con l'azienda Low Vision Supplies (http://www.lowvisionsupplies.co.uk) che presenterà la sua gamma di lenti telescopiche e filtranti per occhiali.
Se i visitatori saranno stanchi di esaminare i prodotti della fiera, potranno sempre rivolgere l'attenzione a una gamma impressionante di nuovi servizi. L'associazione inglese per i giornali parlati Talking Newspapers Association (http://www.tnauk.org.uk) è particolarmente orgogliosa della sua nuova edicola elettronica, che fornisce riviste su floppy disk, a mezzo e-mail o tramite Internet. Verranno riportati su questi supporti estratti di 200 riviste presenti in fiera.
Passeggiare in lungo e in largo e visitare la fiera verrà reso più facile da Describe Online, un provider di guide con testo online di città, stazioni e strade. I visitatori della fiera Sight Village potranno avere una dimostrazione pratica del servizio sul sito web di Describe Online, provvisto di una guida della fiera in formato testo, all'indirizzo http://www.describe-online.com/sight-village/textguide.htm
Describe Online fornisce inoltre guide in formato testo di alcuni settori della Rete Ferroviaria Nazionale, comprendenti le principali stazioni di Birmingham e la rete metropolitana di Londra (vedi Notiziario, Febbraio 2001).
[Fine della sezione tre.]
*15: INFORMAZIONE SPECIALE: CONCORSO DI SCRITTURA.
Il Notiziario Internazionale sull'Accessibilità desidera ricordare ai lettori che intendono partecipare al nostro concorso di scrittura che il termine ultimo sarà venerdì 26 luglio.
Il primo premio sarà un lettore "Victor" per libri elettronici, del valore di oltre 300 sterline, donato da VisuAide (http://www.visuaide.com) mentre gli altri premi consisteranno in un set di 10 classici in formato elettronico su CD. I lavori dei vincitori verranno inoltre pubblicati sul Notiziario.
Gli elaborati dovranno contenere dalle 500 alle 800 parole, mentre l'argomento sarà "Come tenersi in contatto con la tecnologia". Questo tema può comprendere i rapporti online, la rapidità dei cambiamenti tecnologici, come la tecnologia ha cambiato la vostra vita, o immaginare come potrebbe essere la vita nel futuro. I testi dovranno essere inviati a Phil Cain, all'indirizzo phil@headstar.com.
[Fine dell'informazione speciale.]
*16: SEZIONE QUATTRO: SERVIZIO SPECIALE
- LA BANCA ACCESSIBILE (parte seconda).
IL DENARO PARLA.
Di Tamara Fletcher tamara@headstar.com
Anche se molte banche anglosassoni stanno attualmente revisionando i loro servizi Internet per migliorare l'accessibilità (vedi Notiziario, giugno 2002), il bancomat accessibile, o "bancomat parlante" non esiste ancora nel Regno Unito; tuttavia ci sono svariati altri Paesi, fra cui l'Australia, il Canada e gli Usa, che sono decisamente più progrediti.
Un bancomat parlante ha una presa audio universale in cui è possibile inserire le normali cuffie standard da stereo in modo da permettere all'utente di ascoltare le istruzioni in maniera riservata. Il servizio dirige l'utente attraverso tutte le transazioni standard, come il prelievo o il deposito di denaro, il trasferimento di denaro e il controllo dell'estratto conto. Le persone affette da handicap visivi devono portare con sé le proprie cuffie, anche se a volte le banche ne mettono qualcuna a disposizione del pubblico.
In Australia, la National Australia Bank è quella più all'avanguardia, con i primi bancomat parlanti già operativi e con un impegno formale di rendere audio-compatibili tutti i nuovi apparecchi a partire dal gennaio 2003.
Negli Stati Uniti, le normative stabilite dalla Legge Americana sulle Disabilità hanno imposto alle banche di rendere i bancomat utilizzabili dai disabili visivi in maniera indipendente fin dal 1992, ed attualmente esistono più di 3.000 bancomat parlanti in tutto il Paese; le banche si sono inoltre impegnate a installarne altre migliaia nei prossimi anni.
In Canada, la Royal Bank of Canada (http://www.royalbank.ca) ha installato il primo bancomat audio nell'ottobre 1997 e ne possiede un totale di 14, ma entro settembre diventeranno 250, sparsi in tutta la nazione.
Kirk Reiser, cieco dall'età di 11 anni, utilizza spesso I bancomat parlanti della Royal Bank of Canada; è anche un esperto utente di tecnologie di ogni tipo, essendo il dirigente di un network presso l'Università dell'Ontario Occidentale e il creatore di "Speakup", il principale lettore schermo per il sistema operativo Gnu/Linux (http://www.linux-speakup.org).
Secondo Reiser, i servizi della Royal Bank of Canada sono in genere facilmente accessibili, essendo dotati anche di un sistema in Braille, ma con i bancomat parlanti è sufficiente che abbia luogo un cambiamento, anche minimo, perché insorgano delle difficoltà.
"La maggior parte dei bancomat parlanti rivela piccole differenze da un apparecchio all'altro, in base alla progettazione; pertanto, se riesco a gestirne uno ciò non significa che io riesca a gestirli tutti. Anche quello che utilizzo normalmente ha lievemente modificato l'interfaccia, il che mi ha costretto a cercare qualcuno che controllasse nuovamente le opzioni ed i menu per poter imparare ad utilizzare la nuova disposizione.
"Hanno inserito una nuova opzione a tempo determinato per cancellare una transazione o per iniziarne una nuova, il che mi ha indotto a pensare per circa due settimane che l'apparecchio non funzionasse, perché premevo il pulsante "cancella" credendo di premere "fine della transazione". E' davvero irritante perché ora devo contare fino a cinque o sei prima di premere il pulsante e, se sbaglio, devo ripetere l'intera operazione da capo, il che non rende particolarmente felice chi è in coda dietro di me!
"Un altro elemento frustrante della nuova interfaccia è che, quando premo il pulsante "fine della transazione", la macchina restituisce immediatamente la tessera, la ricevuta ed il denaro simultaneamente, rendendo difficile afferrare tutto rapidamente".
Intanto nel Regno Unito, anche se le banche non hanno ancora introdotto i bancomat accessibili, stanno comunque valutandone la possibilità, anche perché a partire dal 2004 le banche dovranno ottemperare al nuovo codice pratico previsto dalla Legge sulla Discriminazione dei Disabili (DDA), che impone loro di compiere le "modifiche ragionevoli" alle loro strutture per abbattere ogni barriera architettonica.
Il Centro per Ambienti Accessibili (http://www.cae.org.uk), un ente assistenziale che promuove la discussione sui problemi del design accessibile, ha instaurato una stretta collaborazione con svariate banche e società per quanto riguarda l'accessibilità ai bancomat.
Il centro ha anche pubblicato le direttive relative ai bancomat, che consigliano "una maggior attenzione ? all'operatività tattile ed audio, all'emissione vocale, all'eliminazione dei riflessi dello schermo e ad un innovativo design di interfaccia che sia meno dipendente dalla capacità visiva".
Installare nuove macchine perfezionate può essere costoso ma, secondo Alan Looney, direttore della produzione di terminali presso la Diebold, fornitrice universale di bancomat (http://www.diebold.com), "Il costo di un nuovo bancomat in grado di ricevere comandi vocali è normalmente di alcune centinaia di sterline, ma la spesa vera e propria sta nel perfezionamento dell'intera infrastruttura a cui tutti i bancomat sono collegati" afferma. Qui le modifiche costano decine di migliaia, o centinaia di migliaia, di sterline, a seconda dell'età, della complessità e delle dimensioni della rete e del sistema di gestione".
La maggior parte dei grandi gruppi bancari del Regno Unito gestisce reti di parecchie migliaia di bancomat, pertanto i costi necessari a rendere tutti gli apparecchi compatibili con i comandi audio non sono trascurabili. Ma con la spada di Damocle delle nuove direttive previste dalla Legge sulla Discriminazione dei Disabili, le banche potrebbero avere ben poche possibilità di scelta.
[Fine della sezione quattro.]
*17: SEZIONE CINQUE: L'OPINIONE
- L'IMPRESA SOCIALE
ACCESSIBILITA' A BUON MERCATO.
di Roger Wilson-Hinds info@screenreader.co.uk
Nel settore della tecnologia di accesso, i modelli commerciali dominanti sono due: il puro e semplice modello commerciale ed il modello assistenziale.
Nel modello commerciale puro e semplice, alcune persone ricche di talento e di impegno creano una piccola azienda che normalmente si serve di prestiti per ampliare il giro d'affari e conquistare clienti sparsi in settori minoritari. Ci sono parecchi esempi di tecnologie risultanti da questo modello, fra cui i notissimi screen reader JAWS, HAL e Window Eyes. Ad un'indagine superficiale, questo modello sembra funzionare bene per tutti e soddisfare le necessità degli imprenditori, degli investitori e dei clienti.
Però in realtà non tutti ne beneficiano, perché gli alti costi di ricerca e la necessità di ripagare gli investitori per i notevoli rischi che corrono hanno come conseguenza un prezzo alto per il consumatore finale. Nella realtà spesso i prezzi sono talmente alti che molte persone non possono affrontarli. Per molti disabili visivi spesso è arduo sostenere il costo di un computer, per non parlare delle 600 sterline di software e delle 400 sterline al giorno per la formazione.
Di conseguenza, in generale è sempre lo stesso gruppetto di clienti, con un lavoro, buone possibilità economiche e un alto livello culturale a comperare l'ultimo modello di screen reader ed i personal computer più veloci, mentre la maggior parte delle persone che avrebbe realmente bisogno di uno screen reader (circa l'80% dei disabili visivi) non è in grado di sostenere la spesa per questi sistemi.
Il modello assistenziale invece è costruito sul talento e la capacità imprenditoriale di grandi enti assistenziali, come il RNIB. Questo modello ha lanciato sul mercato molti prodotti utili, il miglior esempio dei quali è forse il progetto del libro digitale parlato. Nel caso della tecnologia di accesso, la maggior parte delle grandi organizzazioni assistenziali fornisce anche i presupposti necessari, oltre alla formazione e alla consulenza. Anche qui tutto sembra funzionare al meglio per tutti.
Ma rendere operativi grossi progetti come quello dei libri parlati richiede lunghi tempi di sviluppo e una grande disponibilità finanziaria, che permetta di assumere del personale altamente qualificato per un certo numero di anni. Anche questo sistema non permette a tutti di beneficiarne, perché gli enti assistenziali, così come le aziende commerciali, sono costretti a rispettare un dato budget. Per farlo devono concentrare i loro sforzi su iniziative utili promosse da ministeri governativi o grandi aziende con ampia capacità di spesa, e anche in questo caso coloro che hanno un budget scarso o inesistente restano spesso tagliati fuori.
Considerando i difetti sia del modello puramente economico sia di quello assistenziale, il modello assistenziale offre il miglior modo di aiutare i gruppi svantaggiati esistenti all'interno della società. Utilizzando questo approccio, un gruppo di persone non vedenti decide che cosa vuole e coloro che sono in grado di farlo investono nel progetto di questo gruppo e lo sviluppano. Un'azienda sociale di questo tipo è libera sia dalle imposizioni governative che dalla motivazione del profitto.
Le prime società imprenditoriali erano organizzate a livello centrale o regionale a beneficio della clientela. Ma oggi ci siamo resi conto che i migliori risultati si ottengono quando il modello è concentrato su un approccio dal basso all'alto, proveniente dall'interno della comunità stessa. In questo modo tutti si sentono proprietari del progetto e, all'interno della comunità, le persone dotate di talento possono essere incoraggiate dagli investimenti per la loro formazione.
Riteniamo che, utilizzando questo tipo di approccio, lo screen reader LookOUT della Choice Technologies (http://www.screenreader.co.uk) possa essere usato anche da coloro che dispongono di un reddito molto basso. Ci sono moltissimi ostacoli su questo percorso, non ultimo quello costituito dal folto gruppo di creativi, consulenti ed istruttori che si guadagnano la vita vendendo o collaborando alla creazione di software commerciali costosi. Ciò nonostante, noi resteremo fedeli al modello dell'azienda sociale e continueremo a vendere il nostro screen reader a 80 sterline: molti disabili visivi non possono permettersi nessun'altra alternativa.
NOTE: Roger Wilson-Hinds è uno dei fondatori di Choice Technology, che da 10 anni si occupa di formazione relativa all'accesso al computer sui luoghi di lavoro. Attualmente studia presso la Scuola per Imprenditori Sociali (http://www.sse.org.uk/network)
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