+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITA'.

- NUMERO 43, LUGLIO 2003.



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++NUMERO 43 - IN QUESTO NUMERO:


01: Un'azione legale segreta potrebbe scatenare un'ondata di casi

- i proprietari dei siti web potrebbero ritrovarsi in tribunale.


02: Gli enti europei addetti alle forniture adottano l'accessibilità

- prevista una nuova direttiva per la fine dell'anno.


03: Harry Potter e la versione mancante

- ritardi nell'uscita delle versioni audio del fenomeno editoriale.


04: Pali della luce parlanti a Londra Nord

- Esperimenti sulle guide per l'orientamento.


Notizie in breve: 05: Soluzioni "ponte" digitali - conferenza in Brasile; 06: Il museo virtuale - un passatempo per i bambini; 07: Fornitura di postazioni di computer - portale di accesso; 08: Terminali a livello minimo - gli screen reader si adattano.


Sezione due: "Nella casella della posta" - Il forum dei lettori.

09: Lezioni di spagnolo - richiesta di audiocassette; 10: Raccolta di opinioni - questionario online; 11: I giorni della radio - per tenere i contatti col mondo ; 12: Errore relativo al Maine - correzione.


Sezione tre: Intervista: L'istruzione superiore.

13: Una scelta sempre più diffusa: Emma Price, funzionario per l'uguaglianza presso il King's College di Londra, spiega a Mel Poluck la nuova politica di accessibilità dell'Istituto.


Sezione Quattro: Dibattito - Le amministrazioni locali.

14: Nessuna alternativa ai siti accessibili: il dibattito se offrire un'alternativa di formato solo testo per un intero sito web sia o non sia una proposta valida continua ad infuriare. Dan Jellinek ce ne parla.


[Fine dei contenuti].



++INSERZIONE PUBBLICITARIA:

- I DIRITTI DEI DISABILI IN EUROPA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA.


La Commissione per i Diritti dei Disabili del Regno Unito, assieme al Ministero di Giustizia ed al Centro Studi sulle Disabilità dell'Università di Leeds, è lieta di presentare la conferenza che si terrà prossimamente per celebrare l'Anno Europeo dei Disabili e che avrà luogo a Leeds nei giorni 25 e 26 settembre 2003.


La conferenza prenderà in esame le strategie legali adottate a livello internazionale per combattere le discriminazioni contro i disabili. Essa promuoverà inoltre la creazione di una rete degli organismi interessati con lo scopo di portare avanti i lavori iniziati. Questo evento è stato premiato con undici punti "CPD" (Continuing professional development, Sviluppo professionale continuativo) dalla Società Legale e dall'Albo degli Avvocati.


Per ulteriori informazioni e per prenotare, visitare il sito: http://www.disability-europe.info/lawconference, o inviare una mail ad Anna Lawson all'indirizzo a.m.m.lawson@leeds.ac.uk, oppure telefonare al numero 0113 2335054.


[Fine dell'Inserzione Pubblicitaria].



++SEZIONE UNO: NOTIZIE.


+01: UN'AZIONE LEGALE SEGRETA POTREBBE SCATENARE UN'ONDATA DI CASI.


Un'azione legale pilota, avviata in segreto nel mese in corso contro le aziende con siti web dall'accesso difficile per le persone affette da handicap visivi, potrebbe diventare il fattore scatenante per moltissimi altri casi, secondo quanto appreso dal Notiziario Internazionale sull'Accessibilità.


I casi giudiziari in oggetto sono stati presentati dalla Commissione per i Diritti dei Disabili (http://www.drc-gb.org) con il sostegno del RNIB. Per motivi legali non è possibile rivelarne i dettagli anche se, secondo quanto appreso dal Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, uno dei casi in oggetto potrebbe riguardare un notissimo sito di shopping online.


Pare che questa azione legale sia la prima ad utilizzare la Legge sulla Discriminazione dei Disabili (Disability Discrimination Act, DDA - http://www.disability.gov.uk/dda/) per istruire un caso giudiziario contro proprietari di siti web.


"In futuro potremmo vedere moltissimi casi simili a questo. Esso permetterà di migliorare il livello di accessibilità alla rete e molte persone si renderanno conto di avere dei diritti e di poterli esercitare, anziché limitarsi a convivere con i problemi" ha dichiarato un portavoce della Commissione per i Diritti dei Disabili.


Secondo la Commissione, anche se questa è la prima volta in cui la Legge sulla Discriminazione dei Disabili viene utilizzata in una causa contro i siti web, sarà possibile arrivare ad un accordo in maniera analoga anche in altri casi di discriminazione. Per identificare il problema viene effettuata una dichiarazione iniziale indipendente, a cui fanno seguito alcuni negoziati per risolvere il problema. L'azione legale avrà luogo soltanto se i negoziati non daranno alcun risultato.


"L'obiettivo principale di questa legge non è quello di ammonire le persone che verranno multate se i loro siti non sono accessibili, ma di incoraggiarle a darsi da fare ed a cambiare questi siti", ha dichiarato l'avvocato Richard Swinburne. Il RNIB ha rifiutato di fare dichiarazioni sugli specifici casi ed un portavoce ha dichiarato: "Le azioni legali si possono fermare, possono sfociare in un patteggiamento segreto o essere rese nulle da un accordo fra le parti in qualsiasi fase, pertanto non possono essere commentate in maniera accurata fino a che i procedimenti non saranno terminati".



+02: GLI ENTI EUROPEI ADDETTI ALLE FORNITURE ADOTTANO L'ACCESSIBILITA'.


Gli enti dell'amministrazione pubblica saranno costretti a prendere in considerazione le esigenze dei disabili visivi al momento di redigere contratti per servizi digitali, secondo quanto votato dal Parlamento Europeo in questo mese.


Il parlamento ha votato a favore dell'adozione di una proposta che dovrà essere inclusa in una direttiva europea relativa alle forniture per le pubbliche amministrazioni entro la fine di quest'anno (http://fastlink.headstar.com/europroc). Il Consiglio dell'Unione Europea, costituito dai ministri dell'economia e delle finanze degli Stati membri, ora dovrà stabilire se saranno necessari eventuali emendamenti prima di votare la bozza definitiva della proposta entro i prossimi tre mesi. Se il procedimento non incontrerà intoppi, diventerà parte integrante della politica delle forniture per le amministrazioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea entro la fine del 2003.


Anche se questa nuova direttiva non obbliga materialmente gli enti pubblici ad includere l'accessibilità in tutti i contratti di forniture, raccomanda caldamente che ciò avvenga. Nello specifico, la bozza di proposta di legge richiede agli enti pubblici che "laddove sia possibile, l'ente che stipula il contratto deve prendere in considerazione i criteri dell'accessibilità per le persone affette da disabilità oppure deve richiedere un design valido per tutte le esigenze al momento di stabilire le caratteristiche tecniche".


Secondo il gruppo European Disability Forum (Forum Europeo sulle Disabilità, http://www.edf-feph.org/en/welcome.htm), che ha condotto varie campagne su questo argomento, la nuova bozza di legge prevede un impegno nei confronti dell'accessibilità notevolmente superiore a quello della precedente legislazione sulle forniture. "In precedenza l'accessibilità veniva inclusa fra i criteri che potevano essere presi in considerazione al momento di stipulare i contratti, ma ora le amministrazioni pubbliche dovranno fornire una valida giustificazioni se non lo faranno", ha dichiarato uno dei portavoce (vedi anche Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, numero 28, Aprile 2002).



+03: HARRY POTTER E LA VERSIONE MANCANTE.


La pubblicazione della versione audio dell'ultimo volume di Harry Potter è stata rinviata, il che significa che i lettori affetti da handicap visivi non potranno godersi questo fenomeno editoriale fino alla fine di settembre, secondo quanto appreso dal Notiziario.


La BBC Books ha ricevuto da Bloomsbury, l'editore di "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" l'incarico di produrne la versione audio su audiocassette e CD. Tuttavia, la BBC Books afferma di essere costretta ad attendere fino a che l'attore Stephen Fry non sarà pronto ad iniziarne la lettura. "Il nostro obiettivo era quello di pubblicare la versione audio contemporaneamente [al libro]", ha dichiarato un portavoce della BBC, "ma Stephen Fry è attualmente impegnato nella regia di un film e non avrà la possibilità di registrare il testo prima delle ultime due settimane di luglio".


La versione audio sarà disponibile su audiocassette e CD a partire dal 22 settembre al prezzo di listino di 75 sterline anche se, secondo la BBC, i suoi negozi e parecchi altri dettaglianti la metteranno in vendita con uno sconto dal 20 al 30%.


Una volta completata la versione audio, il RNIB provvederà a duplicarla per la sua biblioteca di Libri Parlati (http://fastlink.headstar.com/talk2), l'abbonamento alla quale costa 60 sterline all'anno.


Una portavoce del RNIB ha dichiarato: "E' assai frustrante e molto svantaggioso per le persone affette da cecità o da handicap visivi, ma questa situazione non è sicuramente insolita: oltre il 90% dei libri non viene convertito in alcuna versione accessibile".


La versione in Braille del libro di Harry Potter è attualmente in fase di realizzazione ed inizierà entro due settimane dall'uscita del volume, effettuata dall'ente assistenziale Scottish Braille Press (http://www.scottish-braille-press.org). John Donaldson, il direttore generale di questo ente, ha affermato: "Soltanto il 5% dei testi viene prodotto in Braille. Harry Potter è un libro di alto profilo, perciò abbiamo deciso già all'inizio dell'anno che l'avremmo tradotto in Braille il più velocemente possibile".


La Scottish Braille Press finora ha ricevuto 70 ordinativi di questo libro, suddiviso in 16 volumi e venduto al prezzo politico di 12,50 sterline a volume. Secondo Donaldson, la richiesta per questo libro è stata superiore a quella di tutti e quattro i precedenti libri di Harry Potter.



+04: PALI DELLA LUCE PARLANTI A LONDRA NORD.


Un esperimento che prevede l'utilizzo di pali della luce parlanti per agevolare l'orientamento delle persone affette da disabilità visive è iniziato la scorsa settimana a Londra, nel distretto di Barnet, e se avrà successo potrebbe essere esteso anche ad altri quartieri della capitale.


Il progetto, chiamato "React" (Reagisci), comprende apparecchi audio di guida fissati a 26 pali della luce, specialmente nella zona di Golders Green. Il progetto è stato promosso da JMU, un ente non profit di consulenza sull'accessibilità per i disabili (http://www.jmuaccess.org.uk), con il sostegno del RNIB e della Zurich Financial Services.


Mark Rose, consulente per la segnaletica elettronica di JMU, ha dichiarato: "Si tratta di un tipico sobborgo londinese, con incroci e svolte difficili. In questa zona è stato utilizzato per due anni un sistema analogo presso le stazioni ferroviarie e quelle degli autobus".


Gli utenti di questo sistema verranno dotati di un attivatore, delle dimensioni di una scatola di fiammiferi, che, quando viene tenuto in posizione orizzontale, fa scattare segnali udibili di orientamento dalle centraline posizionate sui pali della luce. Verranno montati altoparlanti che forniranno informazioni sulla posizione dell'utente ad una distanza di otto-nove metri. Gli attivatori, che saranno uguali per tutto il Regno Unito, potranno essere richiesti gratuitamente al RNIB, a JMU o alla Jewish Care Homes.


"E' un sistema che ti dice dove sei esattamente", spiega Rose. "Ad esempio, ti dice su quale strada o a quale incrocio ti trovi o quale fermata d'autobus hai appena superato. Anche se la maggior parte degli utenti affetti da handicap visivi ha una buona conoscenza a livello locale, è ben diverso dal sapere dove ci si trova ad un dato momento o dal conoscere le distanze fra un luogo e l'altro".


Fra le altre città del Regno Unito che sperimenteranno questo sistema ci sono Leeds (dove gli utenti potranno ascoltare messaggi anche in lingua Hindi, Gujarati ed Urdu), Birmingham, Bristol, Glasgow e York. I progetti di Birmingham e di Bristol verranno finanziati dalle amministrazioni locali, mentre le altre zone reperiranno i fondi attingendo a diverse fonti, fra cui i proventi delle lotterie.


In futuro, questo progetto potrà essere utilizzato anche per fornire informazioni ai turisti, spiega Rose, anche se non è sicuro che in questo caso i disabili visivi potranno continuare a ricevere gratuitamente l'attivatore.



++NOTIZIE IN BREVE.


+05: SOLUZIONI "PONTE" DIGITALI: Il ruolo delle tecnologie digitali accessibili nel superamento delle disuguaglianze sociali verrà discusso ad "Accessibility, Tecnologie Digitali Accessibili e soluzioni «ponte» digitali", una conferenza che si terrà dal 23 al 25 settembre presso la Scuola di Sanità Pubblica dell'Università di San Paolo, in Brasile. Per informazioni consultare il sito (esclusivamente in lingua portoghese) http://www.fsp.usp.br/acessibilidade.


+06: IL MUSEO VIRTUALE: La Fondazione Americana dei Ciechi ha lanciato un museo virtuale per i bambini, dedicato ad Helen Keller, l'avvocatessa sordo-cieca dei disabili. La mostra costituisce l'ultima aggiunta al sito della fondazione, chiamato "Braille Bug", dedicato ai bambini e vincitore di premi, e contiene cortometraggi video, fotografie ed un elenco di letture per i bambini. Consultare il sito http://www.afb.org/braillebug/hkmuseum.asp.


+07: FORNITURA DI POSTAZIONI DI COMPUTER: Nove postazioni speciali di computer e svariati chioschi con schermi a contatto sono stati inaugurati a Leicester la scorsa settimana, allo scopo di consentire alle persone affette da disabilità visive di imparare l'utilizzo delle nuove tecnologie. E' stato inaugurato anche un portale di rete che fornisce informazioni sui problemi ed i servizi relativi alle disabilità: http://www.ldicn.org.uk .


+08: TERMINALI A LIVELLO MINIMO: La Dolphin Computer Access ha annunciato che coloro che utilizzano "HAL", lo screen reader prodotto da questa azienda, saranno in grado di accedere ai terminali "a livello minimo" grazie ad una nuova versione del software, il cui lancio è previsto nel corso di quest'anno. Secondo la Dolphin, questo software perfezionato è compatibile con Microsoft Windows Server, una soluzione diffusa a livello mondiale che consente alle grandi strutture di conservare i dati su server centrali e di permetterne l'accesso tramite terminali da scrivania dalle funzioni limitate (i cosiddetti "terminali a livello minimo". Consultare il sito http://www.dolphinuk.co.uk .


[Fine della sezione uno].



++AVVISO SPECIALE: LA TECHSHARE RICHIEDE DOCUMENTAZIONE - PROMEMORIA.


Techshare 2003 è un'importante conferenza dedicata ai professionisti interessati alla tecnologia ed al suo ruolo nell'apprendimento, nel lavoro e nella vita delle persone affette da problemi della vista.


Vorreste esporre i vostri nuovi prodotti e servizi alla Techshare? Se state pensando di presentare una richiesta di partecipazione a questo avvenimento, questo promemoria vi avverte che il termine di scadenza è ormai molto vicino. L'ultimo giorno utile è il 31 luglio, perciò procuratevi i documenti necessari appena possibile.


Agli oratori più importanti verrà offerto uno sconto sulla loro quota di partecipazione alla conferenza. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.rnib.org.uk/techshare oppure inviare un messaggio e-mail all'indirizzo techshare@rnib.org.uk .


[Fine dell'avviso speciale].



++SEZIONE DUE: "NELLA CASELLA DELLA POSTA"

- IL FORUM DEI LETTORI.

- Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte a mezzo e-mail all'indirizzo: inbox@headstar.com.



+09: LEZIONI DI SPAGNOLO: Jane Sellers, una nostra lettrice del Surrey, Inghilterra, ci invia una richiesta relativa all'apprendimento di una lingua: "Sto cercando un set di audiocassette che mi permetta di imparare lo spagnolo a livello base, dal momento che l'anno prossimo i miei genitori si trasferiranno a Malaga; siccome andremo a vivere in un paesino, sarò obbligata ad imparare lo spagnolo perché laggiù l'inglese viene parlato pochissimo.


"C'è qualcuno che abbia audiocassette di questo genere, oppure qualcuno che conosca una persona in grado di impartire un corso velocissimo di spagnolo ad una ragazza quasi totalmente cieca?". [Preghiamo inviare le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com].



+10: RACCOLTA DI OPINIONI: John Knight, dell'Istituto di Arte e Design di Birmingham, facente parte dell'Università dell'Inghilterra Centrale, sta effettuando un'indagine online sulle opinioni relativamente all'accessibilità alla rete. Consigliamo vivamente ai lettori del Notiziario Internazionale sull'Accessibilità di partecipare a questa indagine, compilando il questionario reperibile sul sito http://www.biad.uce.ac.uk:8080/questionnaire/accessibility.


Per ricevere il questionario in un formato alternativo, compresa l'intervista telefonica, potete contattare John all'indirizzo john.knight@uce.ac.uk oppure telefonargli al numero 0121 331 7868. I dati personali da voi forniti verranno trattati in ottemperanza alla legge sulla protezione dei dati ed i risultati verranno resi noti esclusivamente in forma anonima.



+11: I GIORNI DELLA RADIO: Peter Petersen ci invia una richiesta di informazioni sulle radio reperibili su Internet per conto di sua madre, dell'età di 93 anni, che vive in una casa di riposo in Nuova Zelanda.


"La sua vista è piuttosto scarsa e fa fatica a guardare la televisione", ci spiega. "Mi pare che un buon sistema per continuare a mantenere i contatti col mondo sia quello di ascoltare stazioni radiofoniche di tutto il mondo su Internet. Io ho scoperto soltanto per caso che su Internet si trova una grande varietà di radio, ma ciò significa che una persona in Australia o Nuova Zelanda potrebbe ricevere in maniera ottimale un'enorme varietà di piccole stazioni radio europee o nordamericane con programmi musicali o parlati.


"Sono in grado di procurare a mia madre un computer ed una connessione ad Internet, ma forse esiste un qualche valido software adatto a lei, facile da usare o da imparare ad usare ed in grado di permetterle di esaminare la musica, le notizie e gli show trasmessi dalle radio a livello mondiale. Conoscete un qualche software di questo genere, o anche qualche apparecchio hardware per Internet? O forse esiste un elenco specifico, o una chat room di appassionati di radio su Internet, dove potrei entrare per raccogliere e condividere informazioni?" [Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com].



+12: ERRORE RELATIVO AL MAINE: Il mese scorso abbiamo collocato per errore lo Stato del Maine in Canada, mentre ovviamente si trova negli Stati Uniti. Chiediamo scusa alla designer di rete Leesa Lavigne, che ha scritto alla nostra "casella della posta" e che abbiamo collocato nel posto sbagliato!


[Fine della sezione due].



++SEZIONE TRE: INTERVISTA

- L'ISTRUZIONE SUPERIORE


+13: UNA SCELTA SEMPRE PIU' DIFFUSA

di Mel Poluck mel@headstar.com.


Uno dei sistemi più semplici per migliorare l'accesso all'istruzione per le persone affette da disabilità sensoriali è quello di fornire i materiali dei vari corsi in una serie di diversi formati.


La necessità di prendere questo tipo di provvedimenti è ora divenuta un obbligo di legge nel Regno Unito, con l'introduzione della Legge sulle Esigenze Speciali di Istruzione e sulle Disabilità del 2001 (Special Educational Needs and Disability Act 2001, SENDA - http://fastlink.headstar.com/senda1). Un istituto di educazione posteriore che ha risposto positivamente alle nuove esigenze è il King's College di Londra (KCL - http://www.kcl.ac.uk), dove Emma Price, funzionario per l'uguaglianza e la diversità, afferma che il lavoro svolto per consentire l'accessibilità sta per diventare la scelta più diffusa e sta entrando nella coscienza delle persone.


Presso il King's College, i formati alternativi (fra cui il Braille, i CD, i floppy disk, Internet, la stampa a caratteri grandi, le audiocassette, le mappe tattili e il sistema Moon) vengono offerti ogni volta che si produce un determinato materiale da distribuire in modo diffuso fra gli studenti o il personale, dai prospetti dei vari dipartimenti agli opuscoli con le disposizioni per la salute degli studenti o alle comunicazioni di classe.


Per fornire una guida a questi provvedimenti e per garantire che nessuno studente venga privato di qualsiasi informazione offerta dal college, Price ha scritto un regolamento sui formati accessibili, in linea con la politica di pari opportunità promossa dal college e dall'attuale legislazione britannica.


I suggerimenti del personale e degli studenti sono stati utilizzati nella redazione di questo regolamento, e un volontario proveniente dal programma di addestramento al lavoro del Redhill College del RNIB (http://fastlink.headstar.com/redhill) vi ha contribuito verificando le strutture già esistenti. "Ho utilizzato anche il pacchetto See it Right (Vediamoci Chiaro) del RNIB (http://fastlink.headstar.com/see1), per stendere questo regolamento", racconta Price.


All'interno del college, i funzionali ministeriali che si occupano di relazioni con i disabili hanno ricevuto una formazione specifica da Price, dal suo team e da SKILL, l'Ente Nazionale per gli Studenti Affetti da Disabilità (http://www.skill.org.uk). In questo modo saranno in grado di dare agli studenti una consulenza su argomenti specifici e su specifiche disabilità.


Per quanto riguarda i formati maggiormente richiesti, Price ci spiega: "I floppy disk ed Internet sono le scelte più diffuse, le cose vanno proprio così: la maggioranza degli studenti utilizza la posta elettronica. Riversiamo su Internet moltissimo lavoro per aggiornare le pagine ministeriali. Per il Braille, finora non abbiamo avuto neppure una sola richiesta".


Alcuni formati provocano particolari problemi. "Gli allegati sono difficili da leggere con un software assistivo. Ad esempio, i file redatti in formato PDF devono avere un'alternativa in Word oppure nel semplice formato solo testo", racconta Price.


Per risolvere questo problema, il regolamento suggerisce di fornire un link di rete per qualsiasi documento redatto in PDF, per collegarlo ad Access Adobe, un programma che converte i file PDF in versioni HTML o di solo testo, consentendo così la loro lettura per mezzo di un software assistivo. "Ho avuto un incontro con il direttore dei servizi di rete relativamente all'accessibilità ed ora hanno inserito questo argomento nei loro corsi di formazione", ci dice.


Il regolamento non si occupa soltanto della tecnologia: anche lo stile è uno dei problemi dell'accessibilità. "I materiali scritti e stampati in maniera chiara sono di grande utilità per tutti", dichiara Price. Di conseguenza, il regolamento afferma: "L'accessibilità delle informazioni va sempre tenuta ben presente, non soltanto per gli studenti disabili ma anche per l'intera comunità".

E ora quali obiettivi si pongono Price ed il suo team? "E' molto difficile garantire che il cento per cento del personale si renda conto del problema, ma sarebbe fantastico se riuscissimo a soddisfare rapidamente qualsiasi richiesta di accesso nel breve e nel medio termine", ci spiega. "Abbiamo bisogno di stabilire una maggiore comunicazione in questo settore, di migliorare l'addestramento del personale e di creare una maggior consapevolezza".


E che faranno gli altri istituti? E' probabile che vi seguano a ruota? Price ha notato con un notevole allarme una certa mancanza di entusiasmo da parte dei dipartimenti per la disabilità di altri istituti. "Di recente ho mandato una e-mail per creare un forum di discussione online, ma l'unico tipo di risposta che ho ricevuto è stato "Sì, è un problema anche per noi". Sono rimasta sorpresa nel vedere che soltanto tre persone si sono trovate d'accordo con me nel dire che avremmo semplicemente dovuto fare qualcosa in merito".


Per molti istituti, il punto dolente è probabilmente rappresentato dai notevoli costi del lavoro per garantire l'accessibilità, spiega Price. "In molti istituti la prima reazione è quella di domandare "e quanto costerà?", ma ora tutto ciò diventerà una questione commerciale, oltre che morale e legale".


Per finire, Price afferma che la chiave per risolvere il problema della fornitura di un valido formato accessibile è quello di pianificarla fin dall'inizio del processo di pubblicazione. "Ad esempio, se l'Istituto di Medicina pubblica un manuale, è importante che inserisca i servizi di trascrizione nel piano di lavoro già dalle fasi iniziali di progettazione".


Tuttavia, è possibile anche che si verifichi una situazione da Comma 22, se alcune persone dichiarano di voler prendere provvedimenti sull'accessibilità soltanto quando ne ricevano una specifica richiesta, ma se questa informazione non viene resa disponibile in formati accessibili la gente non presenterà questa richiesta o non saprà dell'esistenza di questa informazione, ci dice.


"Più richieste si ricevono, più la gente si rende conto della necessità di fornire formati accessibili. Ma se non si rende noto che si stanno producendo formati accessibili, nessuno si fa avanti".


[Fine della sezione tre].



++ SEZIONE QUATTRO: DIBATTITO

- LE AMMINISTRAZIONI LOCALI.


+14: NESSUNA ALTERNATIVA AI SITI ACCESSIBILI.

di Dan Jellinek dan@headstar.com


L'accessibilità ai siti web è stato l'argomento più scottante dibattuto al forum online "Better Connected Live" (Vivere con la Migliore Connessione) di quest'anno, promosso da Socitm, l'ente direttivo delle tecnologie industriali dell'amministrazione locale (http://www.socitm.gov.uk).


L'accessibilità si riferisce alla facilità con cui ogni categoria di utenti, compresa quella delle persone affette da disabilità come la minorazione visiva, può accedere alle informazioni contenute in un sito web. Molte amministrazioni locali ed altri enti pubblici offrono una versione in formato solo testo dei loro siti web, dal momento che tale versione è considerata più accessibile rispetto, ad esempio, agli screen reader che convertono il testo in forma parlata: però la maggior parte dei partecipanti a questo dibattito online considera sbagliata questa strategia.


Martin Bottomley, del Consiglio di Contea del Dorset, ha dichiarato: "Io continuo a restare meravigliato dal fatto che praticamente tutti i siti web delle amministrazioni locali presentino un'alternativa in formato solo testo, nonostante non si tratti della miglior soluzione possibile.


"In effetti dovrebbe esistere una versione grafica dei siti in grado di ottemperare almeno in minima parte agli standard internazionali WAI di accessibilità (http://www.w3c.org/wai) come priorità essenziale. Questo perché le persone affette da disabilità detestano essere fatte oggetto di disposizioni speciali ed i siti in formato solo testo non sono necessari se il sito grafico viene reso accessibile. Ciò sarebbe inoltre in linea con le direttive del governo centrale, che affermano: «Le pagine in formato alternativo di solo testo dovrebbero essere necessarie soltanto di rado e non utilizzate come standard», e «la sfida rivolta a coloro che sviluppano i siti web deve essere quella di creare pagine web che siano contemporaneamente piacevoli dal punto di vista visivo e completamente accessibili ad una vasta gamma di utenti» (consultare il sito http://fastlink.headstar.com/oee2).


"Un altro motivo per non utilizzare siti in formato solo testo deriva dall'esistenza di un'autentica possibilità di creare un sito separato e di livello inferiore per alcuni gruppi di persone, ed in un'estensione ben più ampia di quanto sarebbe necessaria. Ad esempio, il 90% delle persone registrate come cieche ha un residuo visivo: le loro esigenze potrebbero essere soddisfatte in maniera migliore utilizzando una versione grafica con caratteri ingranditi, nella quale il testo viene supportato dalla grafica, anziché fornire soltanto il formato di solo testo".


Chris Swaine, webmaster del sito Reading-city.net, ha dichiarato: "Un enorme problema consiste nel fatto che molti membri e funzionari dei vari comuni, compresi i responsabili dei siti web, sanno ben poco di e-governement e ne sanno ancora meno dei problemi riguardanti i siti web accessibili.


"Trovo che questa situazione sia estremamente frustrante, nella mia qualità di membro di un'amministrazione locale incaricato di istruire sia i colleghi che i funzionari. Inoltre, non sono rimasto particolarmente impressionato dalle molte soluzioni di software di gestione dei contenuti, né dalle aziende che presentano le loro opzioni estremamente costose ma che in pratic non sono realmente interessate alla creazione di siti web autenticamente accessibili, né dai modelli di ottemperanza agli standard di base di accessibilità, che non sono particolarmente difficili da rispettare.


"In qualità di professionista che si occupa di problemi di accessibilità con il movimento inglese online, vorrei vedere delle soluzioni in grado di considerare come parte integrante la piena accessibilità, mentre invece la gente la ritiene un elemento aggiuntivo".


Mary Ann Hooper, direttore del progetto del sito web per i servizi per gli adulti presso il Consiglio di Contea di Herts, ha dichiarato: "Credo che si debba lavorare di più per far sì che i designer, i fornitori e gli utenti dei siti web capiscano cosa significa realmente l'accessibilità. Pare che la si consideri qualcosa di riservato agli utenti ciechi, e naturalmente lo è, ma i ciechi sono soltanto uno dei gruppi per i quali il design dei siti web deve essere reso accessibile. E' necessario anche per una gamma di utenti molto vasta, come quelli che possiedono vecchi browser, quelli che non sono fisicamente in grado di utilizzare un mouse, quelli che hanno bisogno di testi con caratteri grandi o con colori diversi, e molti altri. L'accessibilità universale: ecco quale dovrebbe essere il nostro obiettivo".


Steve Crossan di Runtime Collective, un'associazione di programmatori liberi, ha dichiarato: "L'unico modo di far funzionare davvero questo sistema è quello di coinvolgere un gruppo rappresentativo degli utenti nell'intera procedura, possibilmente mettendolo a confronto con i designer il più spesso possibile. Non deve essere un gruppo troppo numeroso, bastano da tre a cinque persone, e nel contesto della maggior parte degli stanziamenti per l'e-governement non risulterebbe affatto costoso. Dovrebbe rappresentare una gamma di potenziali utenti. Inoltre dovrebbe essere possibile utilizzare un consulente all'accessibilità se necessario; come ultima spiaggia, basterebbe prendere uno screen reader ed inserirvi tutti i progetti di design.


"Ed in base alla mia esperienza, ecco il mio suggerimento numero uno per ottenere l'accessibilità in maniera decisamente economica: grossi caratteri di testo".


NOTA: Questo articolo è apparso per la prima volta nell'altra nostra pubblicazione, E-Government Bulletin (http://www.headstar.com/egb). "Con la Miglior Connessione 2003 - una panoramica di tutti i siti web delle amministrazioni locali" è reperibile presso la sede Socitm. Consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/soc3 .


[Fine della sezione quattro].



++NOTE FINALI.


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Copyright 2002 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com. ISSN 1476-6337.

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REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek dan@headstar.com

Vicedirettore - Phil Cain phil@headstar.com

Capo Cronista - Derek Parkinson derek@headstar.com

Redattore - Tamara Fletcher tamara@headstar.com

Consulente Editoriale - Kevin Carey humanity@atlas.co.uk


ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]