+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.
- NUMERO 65, MAGGIO 2005.
Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):
http://www.e-accessibility.com
Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:
Sponsorizzato dal Royal National Institute for the Blind
Traduzione italiana sponsorizzata da Fondazione CaRisBO nell'ambito del progetto CIFRA
Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: mailto:eab-it-subs@headstar.com.
Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.
Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!
NOTA: Il presente Notiziario è conforme allo Standard di accesso TEN (Text Email Newsletter –Bollettino E-Mail in formato di Testo). Ad esempio, tutti i titoli iniziano con un segno +, il che costituisce un cambiamento rispetto ai numeri precedenti, per i quali abbiamo usato il simbolo *, e tutti gli articoli sono numerati sia in elenco che nel testo del Notiziario. Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.headstar.com/ten
++NUMERO 66 - IN QUESTO NUMERO
Sezione Uno: Notizie.
01: Il pendrive Dolphin consente agli utenti di PC di portare con sé le loro impostazioni
- Un joystick di memoria fa risparmiare tempo nella configurazione dei nuovi apparecchi.
02: Il nuovo sistema operativo Apple ha uno screen reader integrato
- “VoiceOver” si attiva all’accensione e consente un accesso vocale completo.
03: La Guida all’Accesso alla Rete è il primo passo verso uno standard nel Regno Unito
- La Commissione per i Diritti dei Disabili tenta di individuare i problemi.
04: I creatori del gioco accessibile “Quake” cercano beta testers
- Una versione sonora del famoso gioco sta per essere completata.
Notizie in breve: 05: Web Words – premiata una biblioteca; 06: Una trasmissione politica – le trasmissioni in rete del Parlamento Europeo; 07: Invito aperto – lancio di un progetto open source; 08: Accesso internazionale – un progetto europeo per l’accessibilità.
Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.
09: Istruzione superiore – sovvenzioni per gli screen reader; 10: Bossanova in Braille – trascrizioni musicali; 11: Punti morti – il silenzio del MSN Messenger.
Sezione Tre: Relazione sulla conferenza – Vision 2005.
12: Non fare nulla per l’uguaglianza non è più un’opzione: Bert Massie, Presidente della Commissione per i Diritti dei Disabili ha spiegato ai relatori della recente conferenza Vision 2005 che le nuove leggi obbligheranno gli enti del settore pubblico a promuovere attivamente l’uguaglianza dei diritti. Mel Poluck ce ne parla.
Sezione Quattro: Intervista - Rob Haverty.
13: L’utilizzo di Longhorn: Derek Parkinson parla con Rob Haverty, il grande capo dell’accessibilità presso la Microsoft, delle caratteristiche particolari da individuare nella nuova versione di Windows, attesa per il prossimo anno.
[Fine dei contenuti].
++++Annuncio Speciale: Governo Elettronico per Tutti: Progettando l’Accessibilità
- 25 Maggio, Urbis Conference Centre, Manchester
http://www.electronic-government.com/accessibility .
Dal momento che la Legge sulla Discriminazione dei Disabili è ormai vigente da molto tempo, il fatto che tutti i servizi del governo elettronico siano resi accessibili a tutti gli utenti costituisce oggi un imperativo sia dal punto di vista legale che da quello morale. La pubblicazione associata al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, chiamata Notiziario sul Governo Elettronico, presenta un seminario in cui gli esperti del settore forniranno direttive per la creazione accessibile di servizi di governo elettronico che non siano costosi da realizzare. Fra i relatori, saranno presenti Shuna Kennedy, funzionario capo di AbilityNet; Jenny Van Tinteren, Direttore delle Soluzioni per l’Accessibilità di Job Centre Plus; Paul Blenkhorn, Professore di Tecnologie Assistive presso l’Università di Manchester; e Jackie Driver, del Team per il Miglioramento dei Servizi e per l’Inserimento del Consiglio comunale di Manchester. Il seminario viene sponsorizzato da Browsealoud. Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://www.electronic-government.com/accessibility .
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Sezione Uno: Notizie.
+01: Il pendrive Dolphin consente agli utenti di PC di portare con sé le loro impostazioni.
Gli utenti di materiali informatici accessibili prodotti dalla Dolphin Computer Access saranno in grado di caricare le loro impostazioni preferite per gli screen reader e gli ingranditori su qualsiasi personal computer utilizzando un nuovo apparecchio per la memorizzazione, un pendrive che verrà lanciata sul mercato questo mese (http://fastlink.headstar.com/pendrive1).
Il pendrive Dolphin ha un aspetto simile a quello dei joystick di memoria normalmente utilizzati per immagazzinare i contenuti e le applicazioni e va inserito nella porta USB (Universal Serial Bus) del computer.
L’azienda dichiara che si tratta di un’innovazione assoluta per il mondo delle tecnologie di accesso. “Che io sappia, nessun altro al mondo ha mai fatto qualcosa del genere. Mi aspetto che altri seguiranno il nostro esempio”, ha dichiarato Steve Hawkes, il direttore marketing della Dolphin, al Notiziario.
Secondo Hawkes, il pendrive Dolphin è in grado di consentire agli utenti un notevole risparmio di tempo e di sforzi. “Al momento, se una persona vuole utilizzare un personal computer in una biblioteca, ad esempio, spesso scoprirà che l’ingranditore o l’emissione vocale non sono adatti alle sue esigenze. Potrebbe impiegare anche mezz’ora per configurarli in modo da adattarli alle sue necessità”, ci ha spiegato.
Per garantire una totale compatibilità con questo joystick, è necessario installare sul proprio computer il software Interceptor della Dolphin, scaricabile gratuitamente dalla rete (http://fastlink.headstar.com/dolphin1). La Penna Dolphin è operativa con gli screen reader, gli ingranditori e gli apparecchi Braille dell’azienda, denominati Supernova, Hal, LunarPlus e Lunar.
+02: Il nuovo sistema operativo Apple ha uno screen reader integrato.
Gli utenti di computer Apple potranno avere accesso alla posta elettronica, ai siti web e alla gestione di Word utilizzando una sintesi vocale che costituisce parte integrante della nuova versione del sistema operativo Apple OS-X, lanciato il mese scorso. Il nome in codice è “Tiger” (tigre).
Il sintetizzatore “VoiceOver” (http://fastlink.headstar.com/tiger1) è compatibile con l’applicazione di posta elettronica “Tiger Mail 2”, con il “Safari”, uno strumento che consente di scaricare notizie ed informazioni dal vivo, e con il “Preview”, un sistema di lettura e di creazione di documenti in formato Adobe Portable Document Format (PDF).
Oltre a leggere i contenuti dei file, VoiceOver fornisce anche descrizioni parlate dei comandi di tastiera, consentendo così agli utenti di navigare e di interagire con i comandi di applicazione e di sistema. Secondo Apple, questo sistema fornisce un accesso facilitato ai pulsanti, ai cursori e ai riquadri di controllo, per fare un esempio.
Questa tecnologia è stata progettata in maniera da poter essere avviata senza problemi, dando ai nuovi utenti la possibilità di iniziare ad utilizzare questi prodotti senza l’aiuto di una persona vedente. VoiceOver viene attivato da un’istruzione “Comando-F5”, che avvia un dispositivo vocale in grado di suggerire agli utenti il modo giusto per iniziare, come pure i nomi e la collocazione dei tasti sulla tastiera Apple.
VoiceOver offre anche nuovi livelli di personalizzazione, fornendo agli utenti la possibilità di modificare l’emissione audio in base alle necessità personali. Ad esempio, è possibile assegnare una voce diversa ad ogni descrizione parlata, oppure voci uniche per i diversi tipi di informazione, in modo da aiutare gli utenti a fare le necessarie distinzioni quando ascoltano i contenuti o i comandi, oppure il tipo, le funzioni o le caratteristiche di un file, oppure il menu di VoiceOver.
Ci sono anche diverse possibilità di regolazione dello schermo. Ad esempio, VoiceOver fornisce opzioni per l’ingrandimento sullo schermo e comprende anche un menu su schermo e un pannello con le didascalie, in modo da consentire agli utenti dotati della vista di vedere ciò che altri utenti ascoltano. Gli utenti vedenti possono anche allenarsi ad utilizzare VoiceOver utilizzando una funzione che oscura temporaneamente lo schermo.
Nota: Per le nuove caratteristiche di accessibilità previste per Microsoft Windows, vedi l’Intervista riportata alla Sezione Quattro di questo numero.
+03: La Guida all’Accesso alla Rete è il primo passo verso uno standard nel Regno Unito.
La British Standard Institution ha compiuto il primo passo verso lo sviluppo di uno Standard Britannico di accessibilità alla rete, con la pubblicazione di una Guida PAS (Publicly Available Specification, Descrizioni a Disposizione del Pubblico), da utilizzare per la consultazione.
Le direttive in essa contenute hanno l’obiettivo di ricordare ai designer di siti web l’importanza degli standard di rete, di inserire le direttive internazionali sull’accessibilità alla rete in un contesto britannico, e di eliminare la confusione presente in alcuni settori, ad esempio il ruolo preciso degli strumenti automatici e la maniera migliore di coinvolgere gli utenti disabili nella creazione dei siti web.
I ministeri, i produttori e le aziende potranno consultare questa Guida. In seguito, le direttive in essa contenute verranno esaminate da un comitato direttivo composto da esperti dell’accessibilità, in grado di apportare le necessarie correzioni prima della pubblicazione, prevista per la fine dell’estate. La procedura definitiva di revisione potrebbe far sì che queste direttive diventino uno Standard Britannico a tutti gli effetti entro un periodo di due o tre anni.
L’iniziativa è stata avviata dalla Commissione per i Diritti dei Disabili (Disability Rights Commission, DRC) dopo che la sua relazione del 2004 intitolata “La Rete: accesso ed inserimento dei disabili” ha messo in evidenza la mancanza di conoscenze in questo settore e i problemi presenti negli attuali standard internazionali (http://www.drc-gb.org/newsroom/newsdetails.asp?id=633§ion=1).
Secondo quanto riportato nella relazione della DRC, su 1.000 siti web del Regno Unito, l’ 81% non è riuscito ad ottenere la valutazione minima di conformità all’accessibilità alla rete (vedi Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, Numero 52, aprile 2004).
+04: I creatori del gioco accessibile “Quake” cercanobeta testers.
I creatori dei software che consentono ai giocatori affetti da handicap visivi di utilizzare il diffusissimo gioco a computer denominato “Quake” (terremoto) stanno cercando beta testers volontari prima di procedere con il lancio ufficiale.
Questa versione del gioco, chiamata Audio Quake, fornisce uno strato di effetti sonori da utilizzare assieme a questo famosissimo gioco, nel quale ogni giocatore controlla un personaggio, la cui missione è quella di distruggere svariati mostri in diversi ambienti.
I segnali audio, come il suono delle folate di vento, consentono ai giocatori con disabilità visive di indovinare, ad esempio, le dimensioni dello spazio in cui si trovano, mentre altri suoni intermittenti, che aumentano in velocità e in volume, permettono ai giocatori di valutare la loro distanza dal nemico.
Il software per Audio Quake, che è libero e gratuito, può essere scaricato dal sito del progetto AGRIP (Accessible Gaming Rendering Independence Possible – Il Gioco Accessibile Che Rende Possibile l’Indipendenza, http://www.agrip.org.uk). Per utilizzarlo, gli utenti devono prima procurarsi Quake, oppure una versione ridotta di tipo shareware di questo gioco; anch’essa può essere scaricata gratuitamente dal sito di AGRIP.
I creatori di questo gioco, Matthew Atkinson, studente presso la Loughborough University, e Sabahattin Gucukoglu, creatore di giochi accessibili, dichiarano che il prossimo passo consisterà nella progettazione di uno strumento che consenta ai giocatori con handicap visivi di crearsi il proprio livello.
Le opinioni dei testers influiranno sulla versione definitiva di questo gioco per più giocatori, il cui lancio è previsto per luglio, in occasione di Sight Village (http://www.qac.ac.uk/sightvillage/6-1.html).
++Notizie in Breve:
+05: Web Words: Il Consiglio Comunale di Windsor e Maidenhead ha vinto il “Premio Eccellenza”, il premio di accessibilità Jodi Mattes per le Biblioteche e gli Archivi dei Musei, per il suo sito web denominato Webwords, che offre versioni audio di 500 libri e consente agli utenti di scegliere il narratore per ogni titolo. Per informazioni, consultare il sito: http://www.webwords.org/ .
+06: Una trasmissione politica: I lavori del Parlamento Europeo, compresi i dibattiti fra i parlamentari, sono stati resi accessibili in rete per mezzo di trasmissioni mensili gratuite, della durata di mezz’ora. La prima trasmissione affronterà gli argomenti trattati durante la recente visita di George Bush in Europa e una serie di interviste ai membri del Parlamento Europeo residenti nel Regno Unito. Consultare il sito: http://www.epaudiobook.com .
+07: Invito aperto: E’ stato lanciato il progetto OSAT (Open Source Access Technology, Tecnologia di Accesso Open Source), volto ad incrementare lo sviluppo dei software di accesso open source (accessibili a tutti), gratuiti o a basso costo. Il progetto ha avviato una lista di discussione di posta elettronica ed è aperto a tutti, indipendentemente dalla storia personale o dall’esperienza tecnica. Consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/osat1 .
+08: Accesso Internazionale: E’ stato avviato un progetto europeo di ricerca, volto a migliorare l’accessibilità ad Internet per le persone affette da disabilità visive. Il progetto, denominato ENABLED (abilitato), condotto dalla Queens University di Belfast assieme ad altre dodici organizzazioni, si concentrerà anche sulle emittenti senza fili e sui computer portatili, ed ha ricevuto una sovvenzione di 3,8 milioni di Euro per un periodo della durata di tre anni. Consultare il sito: http://www.enabledweb.org/ .
[Fine della Sezione Uno].
++Annuncio Speciale: Cieli aperti con Traveleyes.
Traveleyes è un rivoluzionario servizio online, progettato per facilitare la possibilità di viaggiare in maniera indipendente, sia per coloro che sono affetti da handicap visivi sia per i vedenti.
Amar Latif, il suo fondatore, è cieco ma è anche un esperto viaggiatore, con una grande passione per l’esplorazione. Amar è appena ritornato dalle giungle del Centro America, dove ha preso parte alla serie di documentari Beyond Boundaries (Al di là dei confini), realizzati dalla BBC2 e la cui trasmissione avrà luogo nell’autunno del 2005.
Avete bisogno di una vacanza? Ci sono ancora alcuni posti liberi nel prossimo viaggio organizzato da Traveleyes, che esplorerà la memorabile bellezza della campagna andalusa, scoprendone anche i cibi e i vini tradizionali, nel periodo compreso fra il 25 giugno e il 2 luglio. Per ulteriori informazioni, vi preghiamo di contattare Traveleyes al numero 08709 220 221 o di visitare il sito http://www.traveleyes.co.uk .
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Sezione Due: “Nella Casella della Posta”
- Il forum dei lettori.
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.
+09: Istruzione superiore: Helen Doherty, del Centro di Vita Integrata di Leeds, nel Regno Unito, ci scrive per rispondere alla domanda di Alan Magson del Centro Anziani di Bradford, pubblicata nel numero scorso, sulla possibilità di ottenere un sussidio per una signora di 93 anni con problemi visivi che segue i suoi corsi.
"I provider che conosco sono quello della Keighley Blind Association (Associazione dei Ciechi di Keighley, http://www.keighleyblind.org/), con un supporto per le tecnologie IT, e quello del Dewsbury College, che ha ottime risorse ed un personale ben addestrato. [Inoltre] il software “Guide”, prodotto dalla Software Express (http://www.softwareexpress.co.uk), sembra essere adatto ai principianti”.
Sue Allard, direttrice associata di una rivista denominata Modern Eyes (Occhi moderni), ci scrive: “Io ho redatto una guida all’utilizzo degli screen reader, degli ingranditori, di Supernova, dei tasti principali, della gestione di base di Word e dell’utilizzo di base della posta elettronica, procedendo per gradi.
"Questa guida si rivolge a tutti coloro che sono principianti nel campo dell’informatica, o che riprendono a studiare l’informatica dopo aver perso la vista e devono “ricominciare da capo”. Contiene il libro, stampato in caratteri ingranditi, su audiocassetta e come file di testo, su un floppy disk. Io sono costretta a vendere il pacchetto per intero, dato che produrlo mi costa circa 55 sterline. Potrebbe essere utile per la tua allieva”.
Ron Sears, che collabora alla direzione di VIVA (Vision Impaired Visually Active, Disabili Visivi Visivamente Attivi), ci scrive da Oxford: “Anche se Jaws è uno screen reader molto costoso, recentemente ho acquistato un abbonamento a Freedom Box (http://www.freedomboxx.info) con l’accesso al sistema. Si tratta di un sistema molto facile, che costa circa 87 dollari (pagabili ogni anno), fornito di accesso vocale e che permette di fare le stesse cose che si possono fare con un sistema più costoso”.
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com].
+10: Bossa Nova in Braille: Nel numero scorso Marta Gil, direttrice del Network SACI, un’organizzazione di disabili presso l’Università di San Paolo del Brasile, ci aveva scritto chiedendoci un consiglio su un software in grado di tradurre gli spartiti musicali in Braille in lingua portoghese per una studentessa cieca.
Bill McCann, il fondatore di Dancing Dots Braille Music Technology (Tecnologia musicale Braille “Puntini Danzanti”) con sede in Pennsylvania, negli Stati Uniti, ci spiega che il Traduttore Goodfeel 2.6 per la musica in Braille, prodotto dalla sua azienda (http://www.dancingdots.com/democddl.htm), è in grado di creare spartiti in Braille.
"La persona può scannerizzare uno spartito stampato, ascoltare il PC che esegue la musica, apportare correzioni ed editare i risultati, trasmettendoli poi a Goodfeel, che applica le regole della trascrizione in Braille della musica e produce una copia su hard disk dello spartito elettronico in Braille.
"La Dancing Dots prevede che la pubblicazione di Goodfeel 3 avrà luogo nella primavera del 2006. Il programma disporrà di molte nuove funzioni, compresa la trascrizione dei formati musicali commerciali come Sibelius e Finale, un’opzione di emissione vocale per gli spartiti e metodi avanzati di trascrizione della teoria musicale, oltre a libri di metodologia che utilizzano l’integrazione opzionale con Duxbury, il traduttore letterario in Braille”. Sono in fase di sviluppo anche versioni in più lingue.
Jos Sprenkels ci scrive dai Paesi Bassi: "Il dipartimento musicale olandese FNB [aiuta a tradurre la musica] in Braille o in formato Daisy. Per ulteriori informazioni, potete contattarlo all’indirizzo. http://www.fnb.nl ."
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com].
+11: Punti morti: Sisi Eli ci scrive da Israele: "Dopo aver inserito nel mio PC la versione potenziata di Jaws 6.1, mi sono imbattuta in un problema con MSN Messenger. Nella finestra di conversazione, lo screen reader diventa silenzioso ed io non ricevo alcuna emissione vocale o risposta in Braille dai messaggi scritti dai miei corrispondenti e da me stessa, non sento nessun ticchettio quando uno dei miei corrispondenti mi manda un messaggio e non posso leggere quello che mi dice”.
"Questo problema si presenta con le versioni 6.2 e 7.0 di MSN. Posso aggirare il problema utilizzando Windows Messenger, ma preferirei risolverlo, se possibile. Qualcuno di voi conosce uno script di Jaws per MSN 7? Ho provato ad installare nuovamente lo script che utilizzavo prima di passare alla versione superiore di Jaws, ma non ha fatto nessuna differenza; anche la massimizzazione della finestra di conversazione non ha dato alcun risultato. Vi sarei estremamente grata se mi deste un consiglio”.
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com].
[Fine della Sezione Due].
++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.
“Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.
Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.
[Fine dell’annuncio speciale].
++Sezione Tre – Relazione sulla Conferenza
- Vision 2005.
+12: Non fare nulla per l’uguaglianza non è più un’opzione
di Mel Poluck.
"Noi vogliamo dare il nostro contributo alla società e l’abbattimento delle barriere sul posto di lavoro costituisce un buon punto di partenza”, ha dichiarato Bert Massie, presidente della Commissione per i Diritti dei Disabili, ai relatori della conferenza internazionale Vision 2005, tenutasi il mese scorso e sponsorizzata dal RNIB (http://www.rnib.org.uk/vision2005).
La DRC (Disability Rights Commission, Commissione per i Diritti dei Disabili, http://www.drc-gb.org/) è stata istituita dal Parlamento cinque anni fa, per rappresentare le persone affette da handicap che sono state discriminate nell’accesso all’occupazione, all’istruzione oppure ai prodotti ed ai servizi.
Massie è stato molto critico nei confronti dell’attuale sistema vigente nel Regno Unito, che fornisce strumenti per l’accesso, compresi apparecchi elettronici, alle persone affette da disabilità in base al motivo per cui ne hanno bisogno (come accade con il progetto “Accesso al Lavoro” del Ministero per il Lavoro e le Pensioni) anziché fornire loro semplicemente ciò di cui hanno bisogno per poter essere operative.
Ciò significa, ad esempio, che per una data persona sarebbe difficile ottenere una sovvenzione per una sedia a rotelle, a meno che non avesse già un lavoro, ha spiegato Massie.
"Una quota troppo vasta del nostro sistema è legata all’occupazione”, ha affermato Massie. “Ma una sedia a rotelle non sa se chi la utilizza si trova in un negozio o sul posto di lavoro. La discriminazione non dovrebbe mai rivelarsi meno costosa della mancanza di discriminazione. Abbiamo bisogno di realizzare un sistema [in grado di] dare al disabile le attrezzature di cui ha bisogno, ma ne siamo ancora molto lontani. In Scandinavia se la cavano molto meglio”, ha spiegato.
La fornitura alle persone disabili dei servizi di cui hanno bisogno, indipendentemente da qualsiasi qualifica, come ad esempio l’occupazione, è strettamente legata all’accessibilità ai siti web, un settore in cui la DRC è all’avanguardia, ha dichiarato Massie.
L’inchiesta condotta lo scorso anno dalla DRC relativamente all’accessibilità dei siti web ha rivelato una percentuale di fallimenti davvero enorme: circa l’80% delle 1.000 pagine verificate non riusciva neppure a raggiungere il livello più basso di accessibilità. Ma questa situazione ha ispirato un progetto ambizioso.
"Attualmente stiamo lavorando con l’Istituzione degli Standard Britannici, con l’obiettivo di pubblicare una nuova guida [ai siti web]”, ha spiegato Massie (vedi l’articolo n° 03 della Sezione Uno di questo numero).
Per una strana coincidenza, Massie raccontava tutto ciò ai relatori di Vision 2005 proprio nel giorno in cui le modifiche alla Legge sulla Discriminazione dei Disabili venivano discusse alla Camera dei Deputati. Le modifiche in questione prevedono che, a partire dal prossimo anno, venga dichiarato illegale trattare le persone affette da disabilità in maniera meno favorevole, come ha spiegato Massie; in termini di forniture di servizi accessibili, questa legge verrà ampliata, per includere per la prima volta le forniture dei servizi ai trasporti pubblici.
Il governo non sarà soltanto obbligato a non discriminare le persone, sia a livello centrale che locale, ma anche a promuovere l’uguaglianza dei disabili”, ha concluso Massie. “Non fare nulla non costituirà più un’opzione”.
[Fine della Sezione Tre].
++Annuncio Speciale: Braille Translations.
L’azienda Braille Translations (Trascrizioni Braille) fornisce un servizio rapido, di alta qualità ed a costi contenuti, di versioni Braille di qualsiasi documento. Siamo in grado di fornire menu, opuscoli rivolti al pubblico e biglietti da visita in Braille e di aiutarvi ad ottemperare alla Legge sulla Discriminazione dei Disabili. Possiamo fornirvi anche versioni Braille di materiali in stampa ingrandita, audiocassette o CD audio.
Possiamo inoltre produrre cartelli accessibili, compresi i cartelli indicatori in Braille per le toilette e per altri tipi di segnalazione.
Tutte le trascrizioni Braille realizzate vengono ricontrollate prima della spedizione e siamo anche in grado di fornire un servizio espresso in 24 ore. Per i preventivi, vi preghiamo di telefonare ai nostri uffici, utilizzando il numero verde gratuito 08000 190 946, oppure il numero di cellulare 07903 996533. Potete anche inviare una mail al nostro indirizzo: ghow@brailletranslations.co.uk, oppure consultare il nostro sito: http://www.brailletranslations.co.uk .
[Fine dell’annuncio speciale].
++Sezione Quattro: Intervista
- Rob Haverty.
+13: L’utilizzo di Longhorn
di Derek Parkinson.
La pubblicazione, prevista per il 2006, della prossima versione di Windows, il cui nome in codice è “Longhorn”, interesserà un vastissimo numero di proprietari di computer. Ma è particolarmente interessante soprattutto per le persone affette da handicap: Microsoft ha la possibilità di inserire alcune nuove caratteristiche di accessibilità nel suo sistema operativo leader mondiale, in modo da rendere loro la vita più facile e aumentare ulteriormente l’accessibilità.
Rob Haverty, del Gruppo di Tecnologia Accessibile di Microsoft (http://www.microsoft.com/enable/) è venuto in Europa il mese scorso per promuovere il suo programma e ha incontrato la redazione del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità per fornire ulteriori spiegazioni.
Haverty, che in passato si è occupato dello sviluppo dei prodotti, è oggi il responsabile della promozione del programma di accessibilità all’interno della Microsoft. Nell’ambito di questa funzione, ha anche il compito di allacciare contatti con i designer di tecnologie assistive e con altri importanti gruppi interessati a questo problema.
Individuare la prospettiva dell’utente è sempre stata una caratteristica del suo lavoro, ci ha spiegato. “Prima di passare al settore dell’accessibilità, ho lavorato al collaudo dei software, perciò sono sempre stato concentrato sulle necessità dell’utente”, racconta. Uno dei principali motivi della visita di Haverty in Europa è stato l’incontro con i team di ricerca locali della Microsoft, per aiutare a coordinare la risposta dell’azienda alla nuova legislazione comunitaria.
“Negli Stati Uniti, la [legge contro le discriminazioni] Sezione 508 ha costituito una notevole pietra miliare per il nostro lavoro sull’accessibilità, e ora noi stiamo cercando di far sì che una legge analoga entri in vigore qui. La nostra strategia deve prendere in considerazione la legislazione europea”, ci spiega. Un altro elemento trainante è costituito dal problema assai dibattuto dell’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo industrializzato. “Uno studio condotto nel 2003 ha dimostrato che negli Stati Uniti, fra gli adulti con un’età compresa fra i 18 e i 64 anni, il 17% avrebbe tratto un notevole vantaggio dalla tecnologia accessibile e il 40% ne avrebbe probabilmente tratto un certo vantaggio, ci dice. Questo significa che l’accessibilità è uno dei primi elementi all’ordine del giorno per la Microsoft.
Allora, tutto questo significa che Longhorn disporrà di quel tipo di servizi testo-voce che troviamo in “Tiger”, il sistema operativo Apple più recente? (vedi l’articolo n° 02 in questo numero). In poche parole, la risposta è no, perché ciò non rientra nella strategia di Microsoft, afferma Haverty. L’azienda è propensa a distinguere fra i settori a cui i designer di tecnologie assistive specializzate possono dare un contributo e lo sviluppo di prodotti di cui una certa quantità di accessibilità costituisce parte integrante. “Se la Microsoft decidesse di occuparsi di tecnologie assistive, molti fra questi designer specializzati finirebbero fuori dal mercato molto in fretta, e non è quello che vogliamo”, ci dice.
Perciò, Longhorn comprenderà un motore testo-voce simile a quello contenuto in Narrator, il prodotto attualmente inserito in XP, dichiara Haverty. Narrator può sembrare davvero troppo essenziale se lo confrontiamo con screen reader come Jaws, ma Haverty ci mette in guardia dai paragoni troppo semplicistici. “Non serve a niente considerare Narrator uno screen reader, anzi può generare confusione”, ci spiega. La Microsoft è propensa a valutare l’accessibilità all’interno di un contesto più ampio. “Stiamo smettendo di considerare l’accessibilità come un elemento di nicchia, vogliamo invece rendere i computer più facili da utilizzare in generale”, dichiara Haverty.
Oltre al motore testo-voce presente in Narrator, Longhorn erediterà anche l’ingrandimento, la tastiera su schermo e la notevole funzionalità dei tasti che troviamo in Windows XP. Tutto ciò ci è familiare, ma ciò che differenzia Longhorn è il modo in cui apprende le preferenze dell’utente, come pure gli strumenti che mette a disposizione dei designer di tecnologie assistive. Ci sarà una minore necessità di penetrare in profondità all'interno dei menu per cambiare le impostazioni, spiega Haverty. Invece, ai nuovi utenti verrà richiesto di dare a Longhorn alcune informazioni su di loro la prima volta che utilizzano la macchina, ed in seguito il sistema terrà in considerazione il comportamento dell’utente, suggerendo opzioni nei casi opportuni.
Ma l'aspetto più importante di Longhorn sarà indubbiamente costituito dalla sua interfaccia per gli sviluppatori, contenente i “punti d'accesso di sistema” necessari a collegare il software per periferiche e dispositivi come screen reader. La vecchia interfaccia, Microsoft Active Accessibility (MAA), si è dimostrata difficile da utilizzare per molti sviluppatori e verrà eliminata; al suo posto arriverà l’automazione User Interface (UI). Tutto ciò ha lo scopo di fornire ai designer un percorso chiaro ed efficiente di accesso alle informazioni, ad esempio su dove va collocato un dato pulsante sullo schermo, quale testo apparirà premendolo, e a che cosa serve quel pulsante. I controlli e i display per l’utente, come questo, verranno immagazzinati come oggetti e proprietà e saranno tutti collegati assieme in un’unica struttura ad albero.
Secondo Haverty, i nuovi software UI dovrebbero fornire agli sviluppatori un accesso più facile e un numero maggiore di possibilità di interazione da realizzare su misura, in base alle esigenze dell’utente. “La nostra preoccupazione è che in passato i venditori di tecnologie assistive passavano troppo tempo a tentare di trovare le informazioni di cui avevano bisogno, anziché concentrarsi sullo sviluppo dei prodotti. Speriamo che Longhorn riesca a cambiare questo stato di cose”.
[Fine della Sezione Quattro].
++NOTE FINALI.
+COME RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO.
Per abbonarsi a questo notiziario mensile gratuito, inviate una e-mail a:
eab-it-subs@headstar.com, riportando nell’intestazione le parole “subscribe eab” (mi abbono al notiziario). Nel testo del messaggio potrete elencare altri indirizzi e-mail a cui inviare il notiziario in abbonamento. Incoraggiate tutti i vostri colleghi, amici e conoscenti ad abbonarsi!
Per disdire l’abbonamento in qualunque momento, inviare una e-mail riportando nell’intestazione le parole “unsubscribe eab-it” (disdico l’abbonamento al notiziario).
Vi preghiamo di inviare i vostri commenti sulla diffusione e sugli articoli a Dan Jellinek: dan@headstar.com
Copyright 2005 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com.
Il presente Notiziario può essere riprodotto integralmente in tutte le sue parti, purché sia compresa quest’ultima parte riguardante il copyright e purché si continuino ad incoraggiare le persone ad abbonarsi individualmente al Notiziario a mezzo e-mail. In caso di riproduzione dei contenuti del Notiziario, vi preghiamo però di informarne il direttore. E’ possibile riportare parti del presente notiziario purché venga chiaramente indicato che le stesse sono state “tratte dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, bollettino mensile gratuito diffuso per e-mail” citando inoltre l’indirizzo del nostro sito web: http://www.e-accessibility.com.
REDAZIONE:
Direttore - Dan Jellinek
Vicedirettore - Derek Parkinson
Capo Cronista – Mel Poluck
Tecnico – Nick Apostolidis
Consulente Editoriale - Kevin Carey
ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]