+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.

- NUMERO 85, GENNAIO 2007.



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++NUMERO 85 - IN QUESTO NUMERO


++Sezione Uno: Notizie.


01: Il governo italiano vuole applicare le tecnologie per l’orientamento

- La Regione Piemonte finanzia i test per un dispositivo di navigazione destinato ai residenti.


02: La IBM costruisce un ponte per gli screen reader commerciali

- la multinazionale delle tecnologie presenta alcune interfacce accessibili per Linux.


03: I cinema scozzesi ricevono stanziamenti per le descrizioni audio

- 100.000 sterline per aiutare i disabili visivi appassionati di cinema.


Notizie in Breve: 04: Apriti Sesamo – chiave elettronica; 05: Scarsa accessibilità a livello mondiale – un’inchiesta delle Nazioni Unite sull’accessibilità dei siti web; 06: Cultura in formato audio – podcast gratuiti di classici della letteratura.


Sezione Due: “Nella Casella della Posta” – Il forum dei lettori.

07: Staccare l’audio – una soluzione per l’impatto sonoro; 08: Un po’ di concisione – un suggerimento per accorciare gli indirizzi web; 09: Accesso remoto – il problema del telecomando; 10: Ricerca di script – richiesta di un sistema di gestione delle informazioni; 11: Ingrandimento di un problema – richiesta di consigli.


Sezione Tre: Servizio Speciale – I giochi per didattici.

12: Appiccicoso di nome e di fatto: Jam (“Marmellata”), la divisione della BBC che realizza materiali didattici online per i bambini delle scuole dell’obbligo presenterà presto una serie di giochi accessibili di apprendimento per i bambini con disabilità visive. Mel Poluck li ha visti esposti al pubblico per la prima volta in occasione del BETT, la più grande conferenza mondiale per le tecnologie didattiche.


Sezione Quattro: Profilo – Chris Hofstader.

13: Software per tutti: Chris Hofstader, ex ingegnere progettista di software presso la Freedom Scientific, l’azienda statunitense di tecnologie assistive, racconta a Mel Poluck i suoi progetti commerciali ed espone la sua opinione sull’industria delle tecnologie assistive.


[Fine dei Contenuti].



++Annuncio Speciale: Comunicazione della data di e-Access '07.


Siamo lieti di annunciare la data in cui si terrà e-Access ’07, il più importante avvenimento annuale del Regno Unito relativo all’accesso alle tecnologie da parte delle persone con qualunque tipo di disabilità, sponsorizzato dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. quest’anno la conferenza avrà luogo in anticipo rispetto al solito, in data 2 maggio 2007, a Londra.


Entro breve tempo vi forniremo ulteriori informazioni su e-Access '07, ma segnate questa data sulla vostra agenda, se intendete partecipare!


Come sempre, ci sarà la possibilità di sponsorizzare l’evento o di parteciparvi come espositori. Se siete interessati a queste opportunità, vi preghiamo di contattare Claire Clinton all’indirizzo claire@headstar.com.


[Fine dell’Annuncio Speciale].



Sezione Uno: Notizie.


+01: Il governo italiano vuole applicare le tecnologie per l’orientamento.


Un dispositivo portatile per consentire ai ciechi di raggiungere a piedi la loro destinazione in maniera indipendente verrà sottoposto a collaudo questo mese a Torino, in Italia.


Progettato e finanziato dalla Regione Piemonte, l’apparecchio “Easy Walk” (Camminare con facilità) utilizza un telefono cellulare equipaggiato con un sistema satellitare GPS (Global Positioning System, Sistema di Posizionamento Globale) per fornire indicazioni in formato audio. Dopo il lancio, previsto per il mese di agosto, verrà distribuito gratuitamente.


Questo apparecchio di navigazione fornisce agli utenti informazioni sul luogo dove si trovano ed indicazioni del tipo “a destra”, “a sinistra”, “sempre dritto” e così via, finché questi non raggiungono la loro destinazione. Se l’utente si confonde o si perde, il sistema gli permette di telefonare ad un centro di contatto, dove l’operatore individua la sua posizione sullo schermo di un computer e lo guida telefonicamente finché non ha raggiunto la sua meta.


Questo progetto pilota è stato realizzato in seguito ad una campagna promossa dalla sezione locale dell’Unione Italiana dei Ciechi (http://www.uiciechi.it/piemonte/ ), all lo scopo di favorire una maggior sicurezza pedonale.


I problemi di precisa individuazione della posizione dell’utente sono stati risolti, è stato ciò che Federico Borgna, consulente finanziario dell’Unione Italiana Ciechi e collaboratore alla progettazione dell’apparecchio, ha dichiarato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, anche se sarà ancora necessario apportare alcune modifiche. Ad esempio, il sistema GPS non funziona bene sotto i cavi del tram, ha spiegato Borgna.


In futuro, gli utenti potranno personalizzare i loro apparecchi, ad esempio aggiungendo i nomi dei negozi o degli uffici presenti sui loro percorsi, e tali informazioni verranno memorizzate. I progettisti hanno anche intenzione di far sì che l’apparecchio Easy Walk fornisca indicazioni agli utenti in qualsiasi luogo dell’Italia e della Francia.


L’apparecchio è stato realizzato dall’azienda italiana di tecnologie senza fili Il Village (http://www.ilvillage.it/ilVillage/ ).



+02: La IBM costruisce un ponte per gli screen reader commerciali.


I prodotti di software basati sulle tecnologie “open source” potrebbero diventare più accessibili agli utenti di screen reader commerciali, dopo la pubblicazione di una nuova serie di interfacce di programmazione realizzate dalla IBM, la multinazionale delle tecnologie.


Gli utenti degli screen reader commerciali, che vengono solitamente sviluppati per i sistemi operativi Microsoft, spesso incontrano difficoltà nell’accedere alle applicazioni per i computer che funzionano con i sistemi operativi concorrenti, come Linux, basati sui software open source.


Con la denominazione collettiva di “iAccessible2”, queste nuove interface presentate dalla IBM costituiscono i nuovi punti di partenza per i programmatori che vogliono adattare software open source agli screen reader basati su sistemi operativi Microsoft, per farli funzionare insieme senza problemi.


La IBM ha presentato le nuove interfacce al Free Standards Group (Gruppo per gli Standard Gratuiti), un’organizzazione non-profit che gestirà “iAccessible2” come uno standard open source che potrà essere usato gratuitamente. Un blog gestito dal direttore tecnico del Free Standard Group è consultabile al seguente indirizzo: http://ianmurdock.com/?page_id=215 .


Questa decisione è stata vista come un notevole passo avanti nella creazione di un ponte fra i prodotti commerciali di screen reader maggiormente utilizzati e la comunità open source, che sviluppa prodotti spesso assai meno costosi e più sicuri di quelli basati sulle cosiddette “tecnologie brevettate”.


Roger Wilson-Hinds, creatore di Thunder, lo screen reader gratuito per gli utenti privati dei sistemi operativi Microsoft, ha accolto la notizia con una certa cautela. “Normalmente, il problema con i software open source è che bisogna essere un esperto, o richiedere l’aiuto di un esperto, per riuscire ad accedervi. Però questa è una buona notizia e costituisce un passo avanti nella direzione giusta”, ha dichiarato.



+03: I cinema scozzesi ricevono stanziamenti per le descrizioni audio.


Gli scozzesi appassionati di cinema potranno accedere più facilmente alla visione dei film dopo l’erogazione di un finanziamento atto a favorire l’installazione nelle sale cinematografiche di impianti per le descrizioni audio. Ogni cinema scozzese potrà chiedere al Programma di Investimento per gli Impianti per l’Accesso ai Cinema uno stanziamento fino a 5.000 sterline per coprire i costi di questidispositivi.


In base a questo programma, un importo totale di 100.000 sterline verrà distribuito alle sale cinematografiche dal Consiglio Scozzese per le Arti e da Scottish Screen (Schermo scozzese), l’ente nazionale di sviluppo per l’industria cinematografica del Paese. Per avere diritto al finanziamento, ogni sala dovrà adempiere ad alcuni requisiti tecnici che consentano l’installazione dell’impianto ed investire integralmente la somma ottenuta. Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/cin1 .


Secondo l’ente Scottish Screen, in Scozia ci sono 322 sale cinematografiche in 62 strutture. “Stiamo trasmettendo informazioni su questi finanziamenti ai cinema tramite tutti i nostri soliti canali di comunicazione”, ha dichiarato un portavoce. L’iniziativa viene finanziata anche dal RNID (Royal National Institute for Deaf People, Istituto Reale Nazionale dei non udenti), sezione scozzese, dal RNIB e dal Consiglio Cinematografico del Regno Unito.


Il programma scozzese verrà affiancato da iniziative analoghe che avranno luogo in Inghilterra, nel Galles e nell’Irlanda del Nord, per far sì che le persone affette da disabilità sensoriali abbiano accesso ad un numero di film più ampio possibile.



++Notizie in Breve:


+04: Apriti Sesamo: Una chiave elettronica programmabile da utilizzare per il proprio domicilio sarà presente sul mercato a partire dal mese prossimo. Questa chiave, denominata Locca, funziona con le serrature già esistenti, richiede soltanto una spina, e la programmazione può essere “cancellata” se la chiave viene rubata o smarrita. L’apparecchio, costruito dell’azienda ERA Products, costa 149 sterline ed è acquistabile presso diversi negozi di serrature del Regno Unito. Per ulteriori informazioni, inviare una e-mail all’indirizzo info@era-security.com oppure consultare il sito http://www.era-security.com/Loccaabout.htm .


+05: Scarsa accessibilità a livello mondiale: I siti web del Cancelliere tedesco Angela Merkel, del Primo Ministro Tony Blair nel Regno Unito e di Josè Luis Rodriguez Zapatero in Spagna sono stati gli unici ad ottenere il riconoscimento del livello minimo di accessibilità, secondo un’inchiesta delle Nazioni Unite sull’accessibilità alla rete a livello mondiale. Per questa indagine, effettuata da Nomensa, l’ente di consulenza per la rete, sono stati esaminati 100 siti in cinque diversi settori. Circa il 97% di questi siti non consente agli utenti di modificare le dimensioni del testo e delle pagine. Per informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/unaccess1 .


+06: Cultura in formato audio: Alcuni podcast di classici della letteratura sono stati messi gratuitamente a disposizione del pubblico dal sito web Open Culture (Cultura Aperta) dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti. Fra gli autori: Dickens, Chaucer e la Austen. Consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/audbk1 .



[Fine della Sezione Uno].



++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.


Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.


+07: Staccare l’audio: Sabahattin Gucukoglu ci scrive da Londra per rispondere a David Bates, che nel numero di dicembre 2006 aveva chiesto informazioni su come utilizzare uno screen reader per ascoltare i contenuti di siti web con una colonna sonora automatica e continuativa. “Dipende dal tuo browser, ma se usi Internet Explorer devi andare su “Strumenti”, poi su “Opzioni” e poi cliccare su “Avanzate”. Incontrerai un elenco, trova la voce “riproduci suono in pagine web” e disattivala. Già che ci sei, ti conviene anche disattivare lo scaricamento di immagini, così potrai navigare molto meglio”.


Ci ha risposto anche Steve Cutway, specialista di accesso all’informazione della Queen University in Canada: “Premendo il tasto Escape (nell’angolo in alto a sinistra della tastiera) di solito si riesce a bloccare l’emissione di suoni da un sito web. Tuttavia, sono d’accordo con te: se una persona non riesce a vedere lo schermo e si aspetta che il suo screen reader gli fornisca le informazioni, la musica ad alto volume e non richiesta costituisce un’intrusione poco piacevole”,

[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].



+08: Un po’ di concisione: John Loader, dell’azienda DotSix Brailling Services, situata nel Cambridgeshire (Regno Unito), ci scrive: “Poiché effettuo parecchie registrazioni per i disabili visivi, mi arrabbio sempre di più quando mi rendo conto della lunghezza e della complessità degli indirizzi dei siti web (URL) a cui la gente dovrebbe accedere: va tutto bene se si può usare il copia-incolla, ma [è difficile] se bisogna scrivere l’indirizzo ascoltandolo da un nastro, specialmente considerando che devo sillabare la URL in maniera comprensibile. Ecco due esempi tratti da un opuscolo sui servizi ai disabili che ho appena finito di registrare: il secondo è corretto, nonostante l’apparente ripetizione: www.eaga.co.uk/Grants%20available/warm_front.html e: www.cambridgeshire.gov.uk/social/disabled/disabled/dppdaotservice.htm ."


John consiglia alle persone di utilizzare in automatico il servizio gratuito Tinyurl, reperibile sul sito http://tinyurl.com/ , che permette di condensare le URL più lunghe. [Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].



+09: Accesso Remoto: Jane Sellers ci scrive dal Surrey, nel Regno Unito: “Quando potremo avere un telecomando accessibile per il lettore DVD o il registratore DVD? Possiedo un normale lettore-registratore di DVD ma ho problemi con i comandi di regolazione, che non sono proprio adatti ad una persona non vedente come me".

[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].



+10: Ricerca di script: Barbara Denton, funzionario per il sostegno alle disabilità presso il Birkbeck College, nel Regno Unito, ci scrive per chiederci un consiglio relativo all’uso del software “SITS” (Student Information System, Sistema di Informazione per gli Studenti), adoperato dagli istituti scolastici per la gestione dei dati degli studenti. Barbara scrive: “Qualcuno utilizza JAWS con SITS? Stiamo pensando di acquistare un nuovo Modulo di Gestione dell’Accessibilità per il database SITS degli studenti attualmente utilizzato nella nostra università. Dovrebbe consentirci di memorizzare un notevole numero di informazioni, come le disposizioni per gli esami e il supporto offerto dai docenti.


"Questo modulo viene attualmente sviluppato dal gruppo Tribal, che ha mandato alcuni responsabili presso la nostra università per effettuare alcuni test iniziali con JAWS. Ci chiediamo però se non stiamo facendo qualcosa che qualcun altro ha già fatto. Vorremmo sapere se esiste già qualcuno che utilizza JAWS con SITS oppure se esistono script di JAWS per SITS”.

[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].


+11: Ingrandimento di un problema: Andrew Day, Segretario Aziendale di Ricability, l’ente assistenziale indipendente di ricerca sui consumi per gli anziani ed i disabili del Regno Unito, ci scrive: “Dopo aver aggiornato il mio Internet Explorer passando alla versione 7, ho riscontrato problemi quando uso Zoomtext versione 8. Visualizzando le pagine in rete, o esaminando i risultati di una ricerca, noto che compaiono vaste aree vuote sullo schermo. Non c’è modo di far apparire le immagini se non muovendo le frecce in alto e in basso, oppure selezionando una sezione della pagina per poter vedere il testo. Inoltre, mi sono anche accorto che il testo viene offuscato quando utilizzo Outlook: il testo di una e-mail appena consultata rimane sullo schermo anche se ne apro un’altra. Questi sono problemi in cui non mi ero mai imbattuto prima e sono molto seccanti, dato che ci sono state occasioni in cui non sono riuscito a visualizzare tutte le informazioni di una data pagina web e pertanto ne ho perso alcune. Sono molto curioso di sapere se qualcun altro ha riscontrato difficoltà analoghe e può suggerirmi una soluzione. Sono molto tentato di lasciar perdere e cercare di ritornare alla versione precedente di Explorer”.

[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].


[Fine della Sezione Due].



++Sezione Tre – Servizio Speciale

- I giochi didattici.


+12: Appiccicoso di nome e di fatto

di Mel Poluck.


I giochi in formato audio e in altri formati accessibili per i ciechi sono in circolazione già da un po’ di tempo e molti hanno un seguito di appassionati. Tuttavia, anche se possono costituire il sistema ideale per insegnare ai bambini facendoli divertire allo stesso tempo, vengono utilizzati di rado nelle aule scolastiche.


Questo stato di cose potrebbe però cambiare presto, grazie al lancio effettuato dalla Divisione Jam (“marmellata”) della BBC dei nuovi materiali accessibili per l’apprendimento: una serie di giochi online, divertenti ed appassionanti, per imparare le materie previste dal programma scolastico nazionale. Alcuni di questi giochi sono stati mostrati al pubblico per la prima volta in occasione del BETT, la principale conferenza mondiale sulle tecnologie didattiche.


Ad esempio, Sonic Science (Scienza sonora), per citare uno di questi materiali rivolti sia ai bambini affetti da handicap che a quelli vedenti, dell’età di circa sette anni, è un gioco che utilizza grafiche ed emissioni vocali per imparare la fisica, e fornisce agli insegnanti ed agli alunni una lezione sulla pressione. Utilizzando il suono stereo e i tasti per cambiare direzione (e leggendo vari giochi di parole che forse soltanto i bambini riescono ad apprezzare), il giocatore, nelle vesti del protagonista Harris Hotle, deve “azionare” un carretto mantenendo premuto il tasto “alt” per il giusto periodo di tempo, prima di lasciarlo e passare ad azionare un altro carretto alla velocità corretta, in maniera da non provocare un brutto incidente. Un indicatore parlante comunica ai giocatori i risultati.


Di solito, le persone creano dei materiali e poi tentano di renderli accessibili. Noi stiamo tentando di realizzare qualcosa che funzioni per tantissimi bambini”, ha dichiarato Jonathan Hassell ai convenuti alla conferenza BETT.


Però questa fase di sviluppo non è sempre stata facile, specialmente per quanto riguarda i giochi a tema legati alla matematica e alle scienze. “Come si può visualizzare un concetto astratto? Ecco, quella è stata una vera sfida”, ha spiegato Hassell.


Un aspetto del progetto che Hassell ed il suo team hanno trovato particolarmente difficile ha riguardato la creazione di materiali per l’alfabetizzazione destinati agli alunni con disabilità visive. Ha spiegato: “Per loro è diverso, devono sempre avere qualcuno che trasmetta loro le informazioni”. Nonostante questa enorme difficoltà, il team ha realizzato “la casa di Benjamin”, dal nome del narratore, il poeta inglese Benjamin Zephaniah; il gioco insegna ai bambini ciechi a progredire nella lettura e nella scrittura Braille man mano che procedono nell’esplorazione della casa virtuale di Zephaniah.


Grazie all’uso delle sue vivaci poesie, il poeta ci presenta le stanze e gli oggetti presenti nella sua casa, compreso l’aspirapolvere, un ragno e persino alcuni notissimi personaggi letterari, come il dottor Zeus, che si trova nella sauna quando vi si giunge. L’intero gioco, collaudato con l’aiuto degli scolari del Surrey, in Inghilterra, è pieno di effetti sonori, attività e storielle.


Stiamo tentando di produrre materiali che i bambini possano utilizzare da soli”, ha dichiarato Hassell, anche se saranno presenti annotazioni per gli insegnanti ed i genitori. Inoltre, questi materiali incoraggiano anche l’apprendimento al di fuori della scuola, perché gli utenti potranno giocare utilizzando qualunque computer ed è possibile avere accesso a tutto ciò che era stato creato in precedenza.


Il team di Jam ha ricevuto assistenza sui giochi accessibili dalla Fondazione Bartiméus per l’Accessibilità, un ente olandese i cui progettisti hanno realizzato giochi come Demor ( http://www.demor.nl/ ), che utilizza un sistema satellitare GPS (Global Positioning System, Sistema di Posizionamento Globale) e il suono tridimensionale per guidare i giocatori nella vasta zona in cui il gioco si svolge.


Durante il periodo di sviluppo dei materiali, il team di Jam ha preso in considerazione studenti dalle più svariate disabilità, compresi gli alunni con handicap uditivi, che presto avranno accesso ad un gioco di alfabetizzazione i cui personaggi animati utilizzano il Linguaggio Britannico dei Segni. “Possiamo fare qualcosa che moltissime aziende hanno paura di fare: prendere in considerazione bambini con ogni tipo di esigenza”, ha dichiarato Hassell ai convenuti.


Tutti questi materiali sono gratuiti, dal momento che l’intero progetto è stato finanziato dagli abbonati BBC con il pagamento del canone, anche se c’è uno svantaggio: questi materiali non saranno messi a disposizione degli utenti non residenti nel Regno Unito, anche se Hassell ha dichiarato che in futuro questa situazione potrebbe cambiare. “Molte persone che vivono all’estero e hanno visto ciò che abbiamo realizzato desiderano disperatamente ottenerlo”, ha affermato.


Stiamo reimmaginando tutto ciò che avviene nei giochi a computer”, ha dichiarato Hassell. “Stiamo reinventando i giochi a computer per persone che magari non li avevano mai usati prima d’ora”,


NOTA: I giochi accessibili per l’apprendimento della Divisione Jam della BBC saranno pubblicati in marzo.



++Sezione Quattro: Profilo.

- Chris Hofstader


+13: Software per tutti.

di Mel Poluck


Prima di assumere la posizione di vice presidente di Ingegneria dei Software presso la Freedom Scientific, l’azienda statunitense di tecnologie assistive, fra un tour e l’altro della sua band punk denominata The Corporate Pigs (I maiali aziendali), lo sviluppo di software informatici utilizzabili dai ciechi era soltanto un hobby per Chris Hofstader.


Ora Chris ha iniziato a lavorare alla creazione di un’azienda di sua proprietà, produttrice di software accessibili, ma anche al lancio di un sito web per i programmatori sia ciechi che vendenti, allo scopo di condividere le diverse conoscenze sull’accessibilità.


Hofstader ha lavorato per dieci anni alla Freedom Scientific, l’azienda che ha lanciato lo screen reader JAWS, famoso in tutto il mondo, pensando che sarebbe stato bello poter ricevere uno stipendio per dedicarsi a qualcosa di cui era profondamente appassionato. “Per me, la cosa migliore in assoluto era la libertà di inventarmi il mio futuro. Costruivo tecnologie che il giorno dopo avrei potuto aver bisogno di usare io stesso”, ha raccontato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.


Ma le cose non erano sempre semplici. Ci ha spiegato che, pur essendo in gamba quanto i suoi colleghi, spesso si sentiva notevolmente rallentato dal fatto di dover utilizzare uno screen reader. “Ho lavorato al massimo delle mie possibilità con uno screen reader”, e questo, unito al fatto che Hofstader aveva iniziato a soffrire di una grave forma di RSI (Sindrome da tensione ripetuta) e che lavorava 80 ore alla settimana, lo portò ad abbandonare l’azienda. “Soffrivo di RSI ad entrambe le mani e le spalle, ero costretto a restare a letto”, ha raccontato.


Dal periodo trascorso in azienda trasse comunque importanti lezioni sulle sue attuali attività. “Bisogna sempre essere focalizzati sul cliente. A volte un’azienda deve per forza essere all’avanguardia ed inventare delle cose prima ancora che il cliente le richieda”.


Hofstader afferma che le aziende di tecnologie assistive in tutto il mondo sono ben lontane dal soddisfare il pubblico che vogliono conquistare. Se consideriamo il numero di ciechi che vive in India, per non parlare del resto del mondo, il numero di screen reader venduti è assolutamente sproporzionato, ci spiega. “L’industria delle tecnologie assistive non ha svolto il suo compito. Non ha neppure scalfito la superficie [del mercato] che spera di conquistare”.


Hofstader ha sottolineato come l’industria di tecnologie assistive abbia il difetto di “non ascoltare la scienza” e ritiene che questo settore industriale dovrebbe avere maggiori contatti con le università, un consiglio che lui stesso mette in pratica con la sua azienda di recente formazione, la Ad Lib Technology, che si occupa di software accessibili.


L’azienda ha L’obiettivo di creare software, e in futuro forse anche hardware, basati sui principi del design universale. Adesso che la situazione è abbastanza tranquilla, lui e il suo team lavorano allo sviluppo di almeno tre prodotti. “Stiamo creando un prodotto GPS che sia utile ad un pedone che tenga in una mano il guinzaglio di un cane guida e nell’altra la borsa della spesa, ma anche ad una donna che si trucchi mentre guida l’auto”. Questo software verrà realizzato in maniera da poter essere utilizzato su apparecchi portatili come i PDA o i telefoni cellulari.


Un altro dispositivo al quale Hofstader sta lavorando è uno scanner portatile per codici a barre che “legge” a voce alta le caratteristiche dei prodotti sugli oggetti di usodomestico. Lo scanner è in grado di riportare all’utente tutte le informazioni importanti legate a un determinato oggetto come ad esempio un CD del quale può fornire l’elenco delle canzoni contenute. Allo stesso modo, è in grado di leggere le istruzioni per la cottura su un sacchetto di piselli surgelati. Hofstader pensa che questo prodotto potrà essere immesso sul mercato per 300-400 dollari, rivelandosi più economico dello scanner attualmente prodotto dalla Freedom Scientific, che costa oltre 500 dollari.


Non ha voluto fornire al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità nessun particolare relativo al terzo prodotto che sta sviluppando, ha soltanto dichiarato che si tratta del primo articolo di questo genere destinato al settore dell’ipovisione.


Oltre alla creazione dell’azienda Ad Lib Technology, un altro recente successo di Hofstader è la creazione del sito web Hofstader.com (http://www.hofstader.com/ ), per la condivisione delle conoscenze sulle tecnologie accessibili. Per fare questo, ha radunato un gruppo di amici programmatori, tutti volontari, e circa la metà di questo gruppo è costituita da ciechi.


I suoi progetti per il futuro del sito risentono moltissimo dell’etica “fai da te” della scena punk di cui Hofstader faceva parte un tempo. “Voglio che i volontari ne assumano il comando e lo trasformino in qualcosa che appartiene completamente a loro. Io sono soltanto il catalizzatore che serve ad innescare il processo”.


Tutto ciò che viene prodotto da Hofstader e dal suo team è disponibile nelle versioni open source. Egli riassume così le premesse su cui si basa la nuova azienda: “La gente comune, i gruppi di acquirenti o le persone interessate ad acquistare [software] per utilizzarlo con le tecnologie non assistive, non hanno bisogno di consultare un sito web pieno di stupidaggini sui diritti civili. Noi amiamo dire che non realizziamo software per i ciechi, ma che siamo ciechi che realizzano software per tutti”.


[Fine della Sezione Quattro].



++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.


Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.


Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.


[Fine dell’annuncio speciale].



++Annuncio Speciale: Braille Translations.


L’azienda Braille Translations (Trascrizioni Braille) fornisce un servizio rapido, di alta qualità ed a costi contenuti, di versioni Braille di qualsiasi documento. Siamo in grado di fornire menu, opuscoli rivolti al pubblico e biglietti da visita in Braille e di aiutarvi ad ottemperare alla Legge sulla Discriminazione dei Disabili. Possiamo fornirvi anche versioni Braille di materiali in stampa ingrandita, audiocassette o CD audio.


Possiamo inoltre produrre cartelli accessibili, compresi i cartelli indicatori in Braille per le toilette e per altri tipi di segnalazione.


Tutte le trascrizioni Braille realizzate vengono ricontrollate prima della spedizione e siamo anche in grado di fornire un servizio espresso in 24 ore. Per i preventivi, vi preghiamo di telefonare ai nostri uffici, utilizzando il numero verde gratuito 08000 190 946, oppure il numero di cellulare 07903 996533. Potete anche inviare una mail al nostro indirizzo: ghow@brailletranslations.co.uk, oppure consultare il nostro sito: http://www.brailletranslations.co.uk .


[Fine dell’annuncio speciale].



++Note finali.


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REDAZIONE:

Direttore - Dan Jellinek

Vicedirettore - Derek Parkinson

Capo Cronista – Mel Poluck

Consulente Tecnico – Nick Apostolidis

Consulente Editoriale - Kevin Carey



ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]