+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.
- NUMERO 88, APRILE 2007.
Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):
http://www.e-accessibility.com
Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:
Sponsorizzato dal Royal National Institute for the Blind
Traduzione italiana sponsorizzata da Fondazione CaRisBO nell'ambito del progetto CIFRA
Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: mailto:eab-it-subs@headstar.com.
Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.
Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!
NOTA: Il presente Notiziario è conforme allo Standard di accesso TEN (Text Email Newsletter – Bollettino E-Mail in formato di Testo). Ad esempio, tutti i titoli iniziano con un segno + (più), il che costituisce un cambiamento rispetto ai numeri precedenti, per i quali abbiamo usato il segno * (asterisco), e tutti gli articoli sono numerati sia nel sommario sia nel testo del Notiziario. Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.headstar.com/ten
- Annuncio speciale: 'e-Access '07' – La tecnologia per tutti
- 2 Maggio 2007
- New Connaught Rooms, Londra
http://www.headstar-events.com/eaccess07/ .
La terza conferenza e fiera annuale del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità sull’accesso alle tecnologie da parte delle persone disabili è un evento di grande importanza, che riunisce tutti gli elementi necessari alla definizione di politiche avanzate relative all’accessibilità per le organizzazioni del settore pubblico e privato.
Fra i relatori saranno presenti: Richard Howitt, Membro del Parlamento, Presidente dell’Intergruppo trasversale del Parlamento Europeo per le disabilità, Geoff Adams-Spink, corrispondente della BBC per i problemi relativi alle disabilità, Paul Timmers, dirigente ICT presso il Gruppo di Inserimento della Commissione Europea, e vari rappresentanti del RNIB e dell’Università di Southampton.
Sponsorizzata da Ability Magazine e dal RNIB, questa conferenza si rivolge alle organizzazioni del settore pubblico, ai fornitori di tecnologia, agli istituti di formazione, alle banche, ai fornitori del settore privato di prodotti o di servizi, alle persone affette da disabilità ed alle organizzazioni che forniscono almeno una percentuale di informazioni e di servizi tramite sistemi digitali.
Per ulteriori informazioni e per l’iscrizione, visitare il sito: http://www.headstar-events.com/eaccess07/. Per le sponsorizzazioni e la richiesta di stand espositivi vi preghiamo di contattare Claire Clinton al numero telefonico 01273 231291 o all’indirizzo di posta elettronica: claire@headstar.com
[Fine dell’annuncio speciale].
++NUMERO 88 - IN QUESTO NUMERO
++Sezione Uno: Notizie.
01: Un servizio di configurazione per i computer vince il concorso “eWell-being”.
- il concorso annuale relativo all’integrazione premia il servizio online di AbilityNet.
02: Le Nazioni Unite lanciano una campagna per le tecnologie onnicomprensive
- e richiedono la collaborazione delle industrie e dei governi.
03: I “lampioni parlanti” approdano sulle strade di Portsmouth
- una volta attivati, forniscono indicazioni per la localizzazione
04: Un nuovo browser con l’obiettivo di rendere accessibili i video
- questa tecnologia IMB comprende anche l’opzione audio di playback
Notizie in breve: 05: Un convertitore facile – un servizio di conversione dei documenti; 06: Bloccata la BBC – sospeso il servizio di formazione; 07: Premiazione di un sito – concorso per i siti web degli enti assistenziali; 08: Free Speech – un software di conversione vocale dei testi.
Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.
09: Letteratura in italiano – Per scaricare gratuitamente testi di letteratura in lingua italiana.
Sezione Tre: Servizio speciale – L’accessibilità alla rete.
10: Ora lo vedi, ora non lo vedi: Una recente discussione fra esperti di accessibilità alla rete sul Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo ci fornisce alcuni suggerimenti ed alcune riflessioni utili per consentire agli utenti della Rete con disabilità visive di sfruttare al meglio il sistema delle “etichette alt” – le descrizioni inserite dai progettisti per i grafici e per le immagini.
Sezione Quattro: Servizio speciale – I Sistemi di Informazione Geografica.
11: Mappe online per tutti: Christopher J. Andrews ci scrive per spiegare la necessità, da parte degli addetti ai Sistemi di Informazione Geografica (GIS), di fare in modo che i GIS presenti in rete siano accessibili a tutti, specialmente nel “terremoto causato dalle tecnologie Web 2.0”.
[Fine dei Contenuti].
Sezione Uno: Notizie.
+01: Un servizio di configurazione per i computer vince il concorso “eWell-being”.
Un servizio di configurazione remota per i computer di uso casalingo, fornito da AbilityNet, l’ente assistenziale britannico per i disabili, ha vinto un prestigioso concorso annuale, che ne ha riconosciuto l’eccellenza e la capacità di innovazione nell’uso delle tecnologie di informazione e di comunicazione (ICTs).
Il premio eWell-Being (“benessere elettronico”, http://www.sustainit.org/ewell-being-awards/index.php ), sponsorizzato dal Notiziario sul Governo Elettronico, la pubblicazione associata al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, mette in evidenza i benefici sociali, economici ed ambientali delle tecnologie ICT. Il principale sponsor è SustainIT, un gruppo secondario dell’ente assistenziale britannico “Centro per lo Sviluppo Economico ed Ambientale” (UK CEED).
Il servizio di configurazione remota di AbilityNet ( www.abilitynet.org.uk/athome_remote ) ha vinto il concorso nella categoria “Anziani e Disabili”, una delle nove categorie partecipanti a questo concorso. Grazie all’uso della telefonia Voice Over IP (VoIP), della messaggeria istantanea e di webcam, un dispositivo di controllo valuta da lontano le modifiche da apportare ai computer degli utenti, in maniera da soddisfare le loro esigenze a domicilio. Fino ad oggi, 500 persone hanno utilizzato questo servizio a basso costo.
“Il suo punto di forza consiste nel raggiungere i disabili e di soddisfare le loro necessità in maniera flessibile”, ha spiegato David Banes, direttore operativo di AbilityNet, al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. “Possiede anche il potenziale necessario per aprire nuovi settori di occupazione ai disabili e le configurazioni sono più rapide e più precise”. In precedenza, AbilityNet effettuava le configurazioni dei computer per gli utenti disabili presso la propria sede.
Il progetto BlueIRIS dell’Associazione dei Ciechi di Blackpool, Fylde e Wyre, nel Regno Unito, e l’ente Usability Exchange hanno ricevuto una menzione nella stessa categoria “Anziani e Disabili”,
Il progetto BlueIRIS fornisce un servizio di notizie, informazioni e svago via audio in rete, destinato unicamente alle persone con handicap visivi, utilizzando un proprio software. Oltre 1.200 programmi originali sono stati prodotti ed è in fase di studio una programmazione a livello nazionale.
L’ente Usability Exchange dà lavoro ad una vasta gamma di disabili, incaricati di collaudare i siti web delle organizzazioni e delle aziende, oltre a fornire una piattaforma per l’identificazione e la risoluzione dei problemi di usabilità che consente di comprendere le esperienze degli utenti disabili della Rete.
+02: Le Nazioni Unite lanciano una campagna per le tecnologie onnicomprensive.
L’Iniziativa Globale per le Tecnologie Onnicomprensive di Informazione e di Comunicazione, una campagna internazionale con l’obiettivo di ampliare l’accesso alle tecnologie digitali, è stata lanciata dalle Nazioni Unite, allo scopo di incoraggiare i rivenditori di tecnologie ad inserire l’accessibilità nei prodotti di mass-marketing, promovendo l’adozione, a livello mondiale, di standard, regolamenti e legislazioni completamente nuovi.
Lanciata nel marzo 2007 presso la sede centrale delle Nazioni Unite, a New York, questa Iniziativa Globale ( http://www.g3ict.com/index.htm ) si pone l’obiettivo di eliminare la necessità, per le persone disabili, di acquistare prodotti di tecnologie assistive spesso molto costosi e difficili da mantenere. In questo, si basa sull’Articolo 9 della recente Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, che impone ai governi di garantire che “le tecnologie ed i sistemi vengano resi accessibili ad un costo minimo”. Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/unaccess2 .
Hendrietta Ipeleng Bogopane-Zulu, esponente politico sudafricano con disabilità visive, ha dichiarato alle Nazioni Unite che uno screen reader è assolutamente necessario per il suo lavoro di membro del Parlamento. “Io uso JAWS [lo screen reader della Freedon Scientific], però è molto costoso, perché il prezzo è calcolato in dollari. Quando lo si converte in rand [la moneta sudafricana], diventa inaccessibile per la maggior parte delle persone”, ha dichiarato.
L’obiettivo principale consiste nello stabilire un equilibrio fra le pratiche del settore industriale, in continuo cambiamento, creando allo stesso tempo mercati globali per lo sviluppo di prodotti accessibili, cosa che favorirebbe l’abbattimento dei costi, ha dichiarato Axel Leblois, direttore esecutivo dell’Iniziativa Globale. “La legislazione ed i regolamenti possono essere estremamente utili, ma possono anche causare la frammentazione dei mercati”, ha dichiarato Leblois durante l’assemblea.
Nel marzo del 2008 i partecipanti all’Iniziativa Globale si incontreranno nuovamente a Ginevra per raccogliere le adesioni da parte delle industrie e delle organizzazioni internazionali relative al perseguimento di un specifici obiettivi di standardizzazione. Altre assemblee, a livello regionale, si terranno in Turchia, in Brasile, in Sudafrica e in India, prima che la campagna giunga al suo termine, previsto per marzo 2009.
+03: I “lampioni parlanti” approdano sulle strade di Portsmouth.
Un servizio pubblico di orientamento all’esterno è stato attivato nel centro cittadino di Portsmouth, nel Regno Unito. Questo servizio “pronuncia” indicazioni per la localizzazione, destinate ai pedoni affetti da disabilità visive.
I “lampioni parlanti”, realizzati con il sistema REACT, forniscono una conferma audio del luogo in cui il pedone si trova, se vengono attivati da un dispositivo elettronico da lui azionato. Questo “servizio audio di localizzazione” viene emesso da un piccolo apparecchio collocato su nove lampioni, istallati nel centro della città, ed utilizza frequenze radio.
Gli utenti ascoltano messaggi audio di questo tipo: “In questo momento ti trovi all’incrocio fra Arundel Street e Slindon Street, accesso all’ufficio postale”. Gli utenti acquistano il dispositivo elettronico di attivazione pagando 30 sterline, oppure versando un deposito di cinque sterline, in seguito restituite, per l’uso quotidiano, a Shopmobility, l’ente assistenziale comunale per la mobilità, oppure all’Associazione dei Ciechi di Portsmouth. “E’ rassicurante e consente una maggior indipendenza”, ha dichiarato Barry Walker, Direttore del Centro Cittadino del Comune di Portsmouth, al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.
Questi dispositivi attivano inoltre alcuni apparecchi costruiti con il sistema REACT a Leeds, dove è stata inaugurata un’iniziativa analoga. Il progetto di Portsmouth è stato realizzato grazie ad un finanziamento di 35.000 sterline erogato dal Consiglio Comunale di Portsmouth, dall’ente Single Regeneration Budget e da alcune aziende private. Il sistema REACT era stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Reale Nazionale dei Ciechi (Royal National Institute of the Blind, RNIB).
+04: Un nuovo browser con l’obiettivo di rendere accessibili i video.
L’IBM, il gigante delle tecnologie, intende presentare un nuovo browser di rete in grado di fornire agli utenti con handicap visivi un maggior livello di controllo sui contenuti multimediali entro la fine del 2007.
Questo browser consentirà agli utenti di individuare e di spostarsi fra i vari contenuti audio dei programmi televisivi trasmessi, utilizzando scorciatoie da tastiera.
Sviluppato dal dr. Chieko Asakawa, un dipendente della IBM con disabilità visive, presso il laboratorio di ricerca IBM di Tokyo, questo browser comprende alcune scorciatoie predefinite che consentono agli utenti di avviare e di fermare i file video, di regolare il volume e la velocità del playback dei programmi audio, e di scegliere se ascoltare la colonna sonora, le descrizioni audio dello screen reader o la traccia di descrizioni audio, se è presente. (Consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/abrowser ).
Questo browser ha lo scopo di risolvere due notevoli problemi riscontrati dalle persone con disabilità visive con i contenuti dei video online: il playback deve frequentemente essere regolato per mezzo di pulsanti, ed i file si lanciano spesso automaticamente quando si apre una pagina web. Al momento, il cosiddetto “A-Browser” è stato configurato in modo da funzionare con i contenuti di Windows Media Player e di Adobe Flash, ma non è ancora chiaro con quanti fra i numerosi altri formati multimediali sarà compatibile.
++Notizie in breve:
+05: Un convertitore facile: Un’applicazione di desktop, che consente alle organizzazioni di convertire i documenti in formato Word e pdf in pagine web html strutturate ed accessibili, è stata lanciata dalla RiverDocs, un’azienda di software con sede nell’Irlanda del Nord. Il convertitore della RiverDocs costa 399 sterline ed è acquistabile sul sito: http://www.riverdocs.com .
+06: Bloccata la BBC: Il servizio online gratuito ed interattivo di formazione per gli allievi fra i cinque ed i sedici anni, denominato “Jam” e fornito dalla BBC, è stato sospeso dopo un’azione legale intrapresa da alcune aziende del settore privato, che sostengono che tale servizio danneggia i loro interessi commerciali. Ofcom ha avviato una valutazione dell’impatto sul mercato di tale servizio ed una consultazione pubblica su questo argomento. Per informazioni, consultare il sito http://fastlink.headstar.com/jam2 .
+07: Premiazione di un sito: L’ente assistenziale britannico Vision 2020 ha vinto un concorso per il servizio fornito dal suo sito web, che mette a disposizione degli utenti con handicap visivi una biblioteca online, un notiziario ed un forum di discussione online, assieme a informazioni sugli avvenimenti e sulle attività di una certa importanza. Il Concorso Nazionale sui Dispositivi per le Tecnologie ICT è sponsorizzato dall’ente assistenziale britannico Consiglio Nazionale per le Organizzazioni di Volontariato. Per informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/vision2020 .
+08: Free Speech: E’ stato lanciato un software gratuito di conversione testo-voce in bielorusso, in russo ed in inglese rivolto agli studenti. Il software, denominato Sakrament LibReader, è stato sviluppato dall’azienda russa Sakrament, che si occupa di tecnologie vocali, con l’appoggio della sede moscovita dell’UNESCO. Per informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/sac1 .
[Fine della Sezione Uno].
++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.
+09: Letteratura in italiano. Corrado Calza ci scrive: “Salve! Vi mando un brevissimo contributo per comunicare ai lettori l’esistenza di un nuovo servizio fornito dalla RAI, l’Azienda Radio-televisiva Italiana. Nel suo sito internet, la RAI fornisce una grande quantità di audiolibri in formato mp3, che si possono scaricare gratuitamente. Si tratta di letture in lingua Italiana, di buona qualità e costantemente aggiornate, di romanzi, ma per la maggior parte di racconti, di grandi scrittori di tutto il mondo, come Katherine Mansfield, Guy De Maupassant, Kafka e molti altri.
"Ecco il link diretto per scaricare le pagine web: http://fastlink.headstar.com/itrai1 .
"Il sito è esclusivamente in lingua italiana, però esiste una versione di solo testo che si può scaricare cliccando sull’indicazione “solo testo”, in basso a sinistra sulla pagina. Una volta ottenuta la versione “solo testo”, gli audiolibri si trovano nell’ultimo capitolo, sotto la denominazione “Audiolibri”.
Per ascoltare, cliccare su “Ascolta”; per scaricare, cliccare su “Scarica”. Per scorrere l’elenco di tutti gli audiolibri disponibili, cliccare sulle indicazioni “Precedenti 10” e “Prossimi 10”. Le pagine sono sponsorizzate dall’Unione Italiana Ciechi (UIC), tuttavia nessuno dei miei amici non vedenti aveva mai sentito parlare di questo servizio”. [Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com ].
[Fine della Sezione Due].
++Sezione Tre: L’accessibilità alla Rete
- Le etichette “alt”.
+10: Ora lo vedi, ora non lo vedi
di Leonie Watson e Patrick H. Lauke.
Il seguente scambio di opinioni è stato prelevato dai messaggi di posta inviati al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo, il blog del nostro Notiziario (http://www.headstar.com/eablive/ ):
Allora, che cos’è un’immagine decorativa? A me sembra che quello che costituisce la delizia degli occhi per una persona è il link emotivo ad un sito web per un’altra persona. Per alcuni, le immagini decorative sono le righe orizzontali, i pallini e le altre forme di “clip art” meno importanti che troviamo sparse nella Rete. Per altri, questo termine ha un significato più vasto ed include immagini più ricche di contenuti, come le foto ed i disegni artistici.
E allora, mi chiederete, qual è il problema di questi punti di vista tanto diversi? La risposta è semplice: un “alt text”.
Se si cerca il termine “immagine decorativa + alt text” su Google, ci si imbatte in un enorme numero di siti che suggeriscono di fornire ad un’immagine decorativa un “null alt text” (nessun “alt text”). Magari possiamo essere tutti d’accordo nel dire che, per quanto riguarda le forme di clip art meno importanti, un “null alt text” va benissimo, ma le cose si complicano un po’ quando ci occupiamo di immagini più complesse.
Non sto parlando di diagrammi, di progetti o di altre immagini ricche di informazioni. Non ci sono dubbi che queste debbano essere sempre accompagnate da un “alt text”, magari con una lunga descrizione. Sto parlando delle immagini coinvolgenti e cariche di emozioni che forniscono una certa atmosfera ad un sito web.
Alcuni sostengono, a volte, che fornire a queste immagini degli “alt text” di descrizione crea un “rumore” eccessivo per un utente di screen reader. Se noi utenti di screen reader ci fermassimo ad ascoltare tutti gli “alt text“ esistenti ogni volta che ci imbattiamo in un’immagine, questa affermazione sarebbe probabilmente corretta. Tuttavia, vi confiderò un segreto: non lo facciamo. Come gli utenti vedenti, ci spostiamo lungo i contenuti di una pagina web fino a che non troviamo qualcosa che ci interessa. Se le prime sillabe di un “alt text” sembrano interessanti, ci fermiamo a leggere; in caso contrario, passiamo all’elemento successivo presente nella pagina. Sempre come gli utenti vedenti, ci capita spesso di fermarci su qualche elemento poco importante, che però cattura la nostra immaginazione.
Un buon “alt text” può suscitare immagini mentali meravigliosamente stimolanti. Un sorriso amichevole ha lo stesso effetto quando viene riportato a stampa, in fotografia o in un dipinto con pastelli a cera. Sia che si ascolti un’immagine, sia che la si veda, la risposta emotiva è il fattore fondamentale; allora, perché mai dovremmo consigliare di non apporre alcun “alt text” a queste immagini e di nasconderle agli utenti di screen reader?
Forse è il momento di presentare un altro gruppo di immagini, le “immagini ricche di emozioni”, e di incoraggiare la pratica di fornire loro descrizioni di “alt text”. Se le persone non desiderano ascoltare l’ “alt text”, non lo fanno; se le persone non desiderano fermarsi a guardare l’immagine, non lo fanno. In entrambi i casi, comunque, è bene avere la possibilità di scegliere.
E come dovrebbero essere queste descrizioni? Per me, dovrebbero descrivere il contenuto dell’immagine in maniera tale da permettermi di comprendere il motivo per cui quell’immagine è stata collocata in quel punto. Il biglietto natalizio di auguri inviato digitalmente da Nomensa [l’ente di consulenza per la rete] l’anno scorso conteneva l’immagine di una bambina in piedi su un pendio coperto di neve, circondata da abeti. La bambina teneva le braccia allargate ed il viso sollevato per raccogliere i fiocchi di neve che cadevano. La riga di testo conteneva le parole “l’esperienza è tutto”.
Ho potuto immaginare quella scena alla perfezione; anche se non avessi mai visto un abete, o non avessi la minima idea di come appaiono i diversi colori, avrei potuto comunque ricevere l’impressione della neve che cadeva, dell’aria tonificante, del sentirsi bene, del sentirsi felici, del sentirsi vivi. Le persone si preoccupano per gli “alt text”, ma è la stessa cosa di quando si descrive un ‘immagine ad un amico per telefono: si utilizza il linguaggio che descrive il momento catturato dall’immagine, ecco tutto.
- Risposta di Patrick H. Lauke:
In molte situazioni, le immagini di scarsa importanza (sto pensando in particolare a quelle mostruosità fotografiche di repertorio sul tipo di “due uomini d’affari che si stringono la mano”) esistono soltanto per dare una rappresentazione visiva del tono di voce che dovrebbe comunque già essere presente sulla copia di una pagina. In quelle situazioni, sono fermamente convinto che, anche senza nessun “alt text” di descrizione, le immagini mentali verrebbero suscitate dal tono della voce della copia della pagina in sé. Come sempre, è impossibile stabilire regole generali per [le etichette] “alt”, tutto dipende dal contesto e dal fatto che si riesca a conservare il significato e la “sensazione”, un concetto assai più effimero.
- Risposta di Leonie Watson:
Patrick ha ragione quando afferma che è difficile stabilire regole generali per questo concetto, ma non sono certa di riporre altrettanta fiducia nella capacità linguistica delle copie delle pagine. Se ogni pagina web fosse piena di termini evocativi come “mostruosità fotografiche di repertorio”, le cose potrebbero andare diversamente. Il problema è che una frase come questa diventa evocativa esclusivamente perché so perfettamente che cosa intendeva Patrick quando l’ha scritta.
Forse il punto è proprio questo: non tutti i disabili visivi sono nati tali. Io ho avuto una vista perfetta fino a 25 anni circa, perciò capisco bene che cosa intende Patrick quando parla di “mostruosità fotografiche di repertorio”. Una persona priva della vista da sempre troverebbe più difficile comprendere questo concetto, mentre la descrizione “due uomini d’affari che si stringono la mano” suscita comunque un’immagine mentale di qualche tipo in ognuno di noi.
E’ questo il fattore fondamentale: ciò che per una persona costituisce una mostruosità può equivalere ad un quadro di Van Gogh per un’altra persona. Le scelte spettano agli utenti, non ai creatori di siti web. Naturalmente, a livello personale non sento sicuramente la mancanza delle fotografie di repertorio.
NOTA: Leonie Watson è Direttrice del Programma di Ricerca sull’Accessibilità di Nomesma, l’ente di consulenza per la Rete, e Patrick H. Lauke è un progettista freelance di siti web.
[Fine della Sezione Tre].
++Annuncio Speciale: Describe Online – Vi portiamo noi i clienti!
- Fornitura di guide online di testo per gli eventi pubblici.
La nostra missione è quella di far sì che ogni evento pubblico abbia una guida di testo che parli della sua esistenza, di dove verrà tenuto, di come raggiungere il luogo con i mezzi pubblici, di ciò che tale evento offre e del modo in cui usufruirne al meglio.
Il nostro sito web accessibile, http://www.describe-online.com, contiene alcuni modelli di guida ad una vasta gamma di eventi comunali, commerciali e di altro genere. Le nostre guide prevedono l’uso delle tecnologie emergenti, come i sistemi satellitari GPS e GIS.
Con il nostro servizio potrete portare un maggior numero di clienti agli eventi da voi organizzati. Contattateci al numero 0141 423 2683 o all’indirizzo terry@describe-online.com .
[Fine dell’Annuncio Speciale]
++Sezione Quattro: Servizio Speciale
- I sistemi di informazione geografica.
+11: Mappe online per tutti
di Christopher J. Andrews.
I progettisti dei Sistemi di Informazione Geografica (Geographical Information Systems, GIS) hanno sempre conservato un punto di vista focalizzato sulla comunità, sia nello sviluppo che nell’uso delle tecnologie geo-spaziali. Questo punto di vista deriva indubbiamente dal fatto che lavorare con i dati di mappatura porta alla presa di coscienza del fatto che il mondo è fondamentalmente finito e possiede ben poche barriere insormontabili.
Gli specialisti di tecnologie geo-spaziali devono oggi affrontare il terremoto delle tecnologie Web 2.0, che hanno diffuso i sistemi GIS in rete in maniera tale da minacciare di allontanare il concetto di creatore di GIS dalla comunità degli utenti di sistemi GIS. L’istituzione dei sistemi GIS ha la responsabilità di applicare l’aumentato livello di coscienza da parte della comunità degli utenti a queste nuove tecnologie ed applicazioni dei sistemi GIS.
Un settore che non è stato mai pienamente rappresentato nelle tecnologie dei sistemi GIS, ma che utilizza le caratteristiche fondamentali di diffusione e di condivisione di dati dei sistemi GIS, è quello che rende gli apparecchi basati sui sistemi GIS più accessibili agli utenti ciechi o con handicap visivi.
Molti scrittori hanno descritto la rete come una tecnologia di livellamento che rende più facile a tutti l’accesso alle informazioni. La realtà è che la rete offre una grande quantità di tecnologie per la condivisione delle informazioni, alcune delle quali accessibili a chiunque sappia leggere un testo, ed altre non altrettanto accessibili. Le aziende stanno adottando rapidamente le tecniche di sviluppo della rete, come Adobe Flash, il design grafico e [il linguaggio di programmazione] JavaScript per aumentare il livello di esperienza degli utenti.
Sfortunatamente, le animazioni Flash mal disegnate, le immagini prive di descrizioni “alt text” (descrizioni alternative di testo) e gli iper-link camuffati da JavaScript (appigli in una pagina web che utilizza JavaScript per inoltrare la pagina stessa, invece del più semplice html) rappresentano per gli utenti ciechi un ostacolo nell’accesso alle informazioni contenute nella rete. Inoltre, le scelte di colori poco corretti e le dimensioni non modificabili dei caratteri di testo possono rendere certi siti web inaccessibili ai daltonici o agli utenti con moderati handicap visivi.
La popolazione degli utenti della Rete affetti da qualche tipo di disabilità visiva potrebbe essere più numerosa di quanto non si pensi. Possiamo dire in tutta tranquillità che almeno il 5,5% di coloro che navigano in rete è affetto da daltonismo (basandoci sul calcolo della percentuale di daltonici nella popolazione complessiva): consultare il sito: http://waynesword.palomar.edu/colorbl1.htm .
La percentuale maschile di utenti di Internet rispetto a quella femminile fa pensare ad un dato effettivo attorno al 7% o all’8% negli Stati Uniti. Secondo la Fondazione Americana dei Ciechi (American Foundation for the Blind), circa un milione e mezzo di utilizzatori di computer, in America, sono ciechi o affetti da handicap visivi (consultare il sito: http://www.afb.org/Section.asp?SectionID=15#num ).
Inoltre, prendiamo in esame alcune situazioni aneddotiche come questa: durante una normale conversazione, una mia amica ha raccontato che i direttori responsabili delle due aziende in cui aveva lavorato in precedenza avevano entrambi la necessità di modificare i caratteri dei browser di rete ingrandendoli al massimo per poter leggere le pagine web. Alcuni sistemi attuali di tecnologie di rete comprendono [strumenti di programmazione] Ajax, strumenti di interface di utente che utilizzano in gran parte JavaScript, complessi fogli di stile che utilizzano caratteri di dimensioni non modificabili e persino applicazioni di mappatura con l’inserimento di Flash e di altre tecnologie meno accessibili. A causa di questi sistemi, si è creato un divario che minaccia di rendere le applicazioni di rete dei sistemi GIS e non-GIS meno accessibili alle persone cieche o con disabilità visive.
Esistono rigide motivazioni a livello legale perché i progettisti di sistemi GIS realizzino applicazioni di mappatura in grado di fornire l’accesso anche alla vasta gamma di utenti di rete ciechi o con handicap visivi. Numerosi Paesi, fra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti e vari altri singoli stati hanno una legislazione che i rispettivi tribunali hanno interpretato nel modo seguente: i siti web utilizzati dai dipendenti statali o aperti dal governo per il pubblico devono essere accessibili agli utenti di Internet affetti da disabilità visive.
Una volta riconosciuta la necessità di creare siti web con sistemi GIS accessibili, il passo successivo sarà la comprensione sul come valutare il livello di accessibilità di un dato sito web. Per gli utenti di rete che sono ciechi certificati, un sito web deve necessariamente essere “leggibile”, nel senso che è necessario utilizzare un’applicazione di tecnologie assistive che pronunci oralmente tutto il testo leggibile su una pagina, fornendo anche alcune informazioni sul contesto per facilitare la navigazione. Una combinazione fra l’uso di semplici elementi html e la disposizione progressiva delle pagine contribuisce a facilitare la leggibilità di un sito web per questi utenti. Esistono anche ulteriori tecniche che migliorano la leggibilità per gli utenti daltonici o con disabilità visive.
Anche se molti progetti evitano di calcolare il tempo necessario per sviluppare l’accessibilità e la spesa di acquisto di software testo-voce per la navigazione in rete, il browser di rete Lynx basato sul testo ( http://lynx.browser.org/ ) può dare all’utente vedente un’idea approssimativa del testo del sito web che verrà letto dall’utente cieco. Anche se non viene comunemente utilizzato dalla comunità dei ciechi e degli ipovedenti, il browser Lynx è gratuito ed offre agli utenti vedenti alcune dimostrazioni su come le informazioni di testo contenute in una pagina web possano essere utilizzabili e navigabili. Dovete rendervi conto che alcuni software per la lettura delle pagine riescono ad elaborare JavaScript e Flash, pertanto Lynx non fornisce una rappresentazione esauriente di come un sito web si presenti ad un utente cieco.
Quando il progettista di sistemi GIS è stato informato di tutti gli strumenti necessari per valutare l’accessibilità ai siti web, si rende conto che, nel complesso, i sistemi GIS hanno un solo, semplice problema. La rappresentazione più diffusa dei dati relativi ai sistemi GIS in rete è costituita da un’immagine. E’ possibile rendere anche un’immagine maggiormente accessibile agli utenti ciechi o ipovedenti? In effetti, i progettisti dei sistemi GIS hanno a disposizione parecchie tecniche per rendere le applicazioni di mappatura conformi alle leggi ed agli standard relativi all’accessibilità.
Le nuove tecnologie, come il motore di ricerca Google KML introdotto di recente ( http://fastlink.headstar.com/kml1 ), possono anche migliorare l’interazione fra la rete ed il mondo reale per i ciechi appassionati di mappature. Le future applicazioni di mappatura in rete e i siti che condividono i sistemi GPS potrebbero tenere conto dell’uso di tecnologie come gli assistenti digitali personali (PDA) dotati di sintesi vocale e di sistema GPS, e la tecnologia di touch-screen che consentono di accedere alle raccolte ed alle analisi di dati geo-spaziali anche ai ciechi.
L’industria dei sistemi GIS ha riconosciuto da parecchio tempo la capacità di livellamento dei dati e delle tecnologie di mappatura. L’industria deve fare in modo che la sua etica tradizionale, basata sulla comunità degli utenti, continui a costituire un punto fermo, persino quando gli inevitabili cambiamenti nelle tecnologie e nelle applicazioni porteranno i sistemi GIS verso nuove direzioni. Garantire e promuovere l’accessibilità delle applicazioni di mappatura di rete a favore degli utenti di rete ciechi e con disabilità visive sembra essere il punto di partenza più ovvio.
NOTA: Christopher J. Andrews è Consulente Anziano presso la MWH Global, negli Stati Uniti. Questo articolo è apparso inizialmente nella rivista Directions Magazine e viene ristampato qui con il permesso dell’autore, copyright Directions Media, 2007.
[Fine della Sezione Quattro].
++Annuncio Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.
“Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.
Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.
[Fine dell’annuncio speciale].
++Annuncio Speciale: Braille Translations.
L’azienda Braille Translations (Trascrizioni Braille) fornisce un servizio rapido, di alta qualità ed a costi contenuti, di versioni Braille di qualsiasi documento. Siamo in grado di fornire menu, opuscoli rivolti al pubblico e biglietti da visita in Braille e di aiutarvi ad ottemperare alla Legge sulla Discriminazione dei Disabili. Possiamo fornirvi anche versioni Braille di materiali in stampa ingrandita, audiocassette o CD audio.
Possiamo inoltre produrre cartelli accessibili, compresi i cartelli indicatori in Braille per le toilette e per altri tipi di segnalazione.
Tutte le trascrizioni Braille realizzate vengono ricontrollate prima della spedizione e siamo anche in grado di fornire un servizio espresso in 24 ore. Per i preventivi, vi preghiamo di telefonare ai nostri uffici, utilizzando il numero verde gratuito 08000 190 946, oppure il numero di cellulare 07903 996533. Potete anche inviare una mail al nostro indirizzo: ghow@brailletranslations.co.uk, oppure consultare il nostro sito: http://www.brailletranslations.co.uk .
[Fine dell’annuncio speciale].
++Note finali.
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REDAZIONE:
Direttore - Dan Jellinek
Vicedirettore - Derek Parkinson
Capo Cronista – Mel Poluck
Consulente Tecnico – Nick Apostolidis
Consulente Editoriale - Kevin Carey
ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]