+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL’ACCESSIBILITA’.

Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità

- NUMERO 102, GIUGNO 2008.



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++ NUMERO 102 – IN QUESTO NUMERO


01: Fissata una scadenza per l’accessibilità dei siti web governativi inglesi
- Ma le sanzioni per i siti non conformi si sono attenuate rispetto a quanto previsto nella bozza.

02: Una grande taskforce per l’introduzione dell’accessibilità da parte dei datori di lavoro.
- Le aziende sollecitate a provvedere per tutti i dipendenti ed i clienti.

03: Un ente assistenziale utilizza le reti sociali e Second Life.

- “Contact a Family” cerca di aiutare i genitori online.

Notizie in breve: 04: Bozza di settembre – aggiornamento degli standard di rete del BSI; 05: Premio Europeo – concorrenti per l’inclusione; 06: Il discorso della regina – i giornali parlati ottengono un riconoscimento dalla Casa reale.

Sezione Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei lettori.

07: Nota del direttore: Questo mese la casella della posta è sospesa a causa di difficoltà tecniche.

Sezione Tre: Un’organizzazione alla ribalta – Il Forum degli Imprenditori sulla Disabilità.
08: Un accesso di prim’ordine: a partire dal 1991 l’ EFD, la più vasta organizzazione mondiale del settore, ha gestito diverse campagne per ottenere posti di lavoro più inclusivi ed accessibili. Dan Jellinek e James Scott ci parlano dell’obiettivo finale per i membri di questo ente: la “fiducia nella disabilità”.

Sezione Quattro: L’Opinione – L’accessibilità alla rete.
+09: La vita nell’era post-direttive: Quando le persone sentono la parola “accessibilità”, tendono ad associarla a standard tecnici, ma un accesso autenticamente egualitario significa molto di più, spiega Julie Howell. I disabili dovrebbero essere in grado di vivere le stesse esperienze di tutti gli altri, e di poter accedere agli stessi servizi nello stesso tempo.

[Fine dei Contenuti].


++Annuncio Speciale: Come progettare per tutti: un approccio complessivo all’editoria in rete, a mezzo stampa e per via elettronica

- Un corso di formazione pratica, della durata di un giorno, con disamina dei documenti

- Martedì 24 giugno, Londra Centrale
http://www.headstar-training.com/dfa/

Insegnante: Katie Grant, ex direttore delle pubblicazioni della Commissione per i Diritti dei Disabili.

”Come progettare per tutti” è un seminario pratico, che ha l’obiettivo di spiegare alle organizzazioni l’importanza di realizzare informazioni accessibili e facili da recepire per un pubblico estremamente vasto, comprendente le persone anziane, i disabili e coloro che non sono di madre lingua inglese.

Il seminario aiuta a valutare l’attuale progettazione ed il contenuto delle informazioni (portate alcuni esempi al nostro servizio di disamina dei documenti) ed a utilizzare uno schema onnicomprensivo per migliorare l’accessibilità tramite un mix di comunicazioni.


Il corso può essere interessante per chiunque sia coinvolto nella progettazione e nella fornitura di informazioni a mezzo stampa, per via elettronica e in rete, compresi i manager dei contenuti di rete, i team di gestione dei contenuti, i funzionari del marketing e delle comunicazioni e i dipendenti del settore editoriale. Per prenotare un posto, consultare il sito: http://www.headstar-training.com/dfa/

[Fine dell’annuncio speciale].


++Sezione Uno: Notizie.

+01: Fissata una scadenza per l’accessibilità dei siti web governativi inglesi.

Tutti i nuovi siti web del settore pubblico nel Regno Unito devono ottenere quantomeno una valutazione di livello “AA” relativamente agli standard di accessibilità indicati dalle Direttive di Accessibilità alla Rete (Web Content Accessibility Guidelines) del W3C, secondo una direttiva pubblicata questo mese dall’Ufficio del Gabinetto.


I siti web dei Ministeri del governo centrale già esistenti devono conformarsi al livello “AA” entro il mese di dicembre del 2009 e tutti gli altri enti governativi e non ministeriali devono farlo entro marzo del 2011, secondo tale direttiva, intitolata “La fornitura di siti web inclusivi” (http://www.coi.gov.uk/guidance.php?page=129 ).

La direttiva offre agli enti pubblici una scadenza più dilazionata rispetto a quella proposta in una bozza pubblicata lo scorso autunno (consultare il sito http://www.headstar.com/egblive/?p=55), che aveva indicato il mese di dicembre del 2008 come data ultima per la conformità per tutti i siti.

La direttiva finale (che non è legalmente imponibile) attenua anche la gravità delle ripercussioni sugli enti non conformi, rispetto a quanto previsto dalla bozza dello scorso anno.


La bozza minacciava la chiusura totale dei siti web non conformi, avvertendo che “I siti web che non otterranno la valutazione obbligatoria di conformità dovranno essere sottoposti ad una procedura di ritiro del nome di dominio .gov.uk”. Questa direttiva finale prevede una sanzione analoga, pur utilizzando la formula meno rigida “possono rischiare di subire” anziché “dovranno essere sottoposti a”: “I proprietari di siti web governativi sono tenuti ad attenersi alle condizioni di utilizzo del nome di dominio .gov.uk (La registrazione del nome di dominio .gov.uk, TG 114). I siti web che non ottempereranno ai requisiti di accessibilità .gov.uk possono rischiare di subire una procedura di ritiro del loro nome di dominio”.


Le condizioni per l’utilizzo dei domini .gov.uk a cui si fa riferimento qui, contenute nel documento TG 114, non espongono in maniera chiara i precisi provvedimenti che i siti web governativi devono prendere per poter essere accessibili, ma dichiarano, in termini generici: “Le applicazioni (rete, posta elettronica ecc.) che utilizzano un nome di dominio .gov.uk devono ottemperare alla legislazione vigente nel Regno Unito e sostenere i canali che consentono l’accessibilità da parte dei disabili. L’abuso [sic] comporterà il ritiro del nome (consultare il sito http://fastlink.headstar.com/caboff1 ).

Questa nuova direttiva prevede, fra l’altro, l’obbligo di istituire politiche per l’accessibilità ai siti web da parte degli enti, ed una consulenza per la valutazione dell’accessibilità tramite l’utilizzo di test condotti dagli utenti e di altri metodi.


+02: Una grande taskforce per l’introduzione dell’accessibilità da parte dei datori di lavoro.

Una taskforce per aiutare le aziende a fornire ai dipendenti ed ai clienti una tecnologia accessibile è stata istituita dal Forum degli Imprenditori del Regno Unito sulla Disabilità (UK's Employers' Forum on Disability, EFD - http://www.efd.org.uk), un ente che annovera fra i suoi membri alcune delle principali imprese del Paese e diversi importanti enti pubblici.

Lo scopo di questa Taskforce delle Aziende per la Tecnologia Accessibile (Business Taskforce on Accessible Technology) del Forum degli Imprenditori è quello di “rendere l’accessibilità e l’usabilità altrettanto fondamentali quanto la sicurezza per le tecnologie IT," ha dichiarato Steve Lamey, Funzionario Capo di HM Revenue & Customs e presidente di questo nuovo gruppo.

Alcuni settori della comunità degli imprenditori non sono ancora riusciti a comprendere i benefici di una migliore accessibilità, secondo il Forum. Di conseguenza, uno degli incarichi più importanti di questa nuova taskforce sarà quello di promuovere la consapevolezza della notevole importanza di coinvolgere i disabili in qualità sia di colleghi di lavoro, sia di clienti.

Le modifiche per ottenere l’accessibilità possono essere semplici e poco costose, come ad esempio un miglior utilizzo delle opzioni di accessibilità contenute in MS Office, e possono comportare enormi vantaggi, secondo quanto affermato dal Forum. Ad esempio, una modulistica accessibile per la richiesta di impiego aprirebbe le porte a circa 1.300.000 potenziali dipendenti nel Regno Unito; inoltre, le dimensioni dei siti web accessibili possono venire ridotte fino al 75%, rendendo così più rapido il loro caricamento e limitando le necessità di infrastrutture. Il nuovo sito web accessibile della Legal and General ha avuto un incremento di 90.000 sterline per le vendite online ed ha ridotto i costi di oltre 200.000 sterline all’anno, secondo quanto dichiarato dal Forum.


Fra i membri di questa taskforce vi sono rappresentanti di marchi di importanza globale, come Goldman Sachs e Sainsbury’s. Essa aiuterà i membri a condividere suggerimenti e consigli, incoraggerà i fornitori a fornire prodotti maggiormente accessibili, e tenterà di migliorare la formazione nel settore della fornitura di soluzioni accessibili per le tecnologie IT.

NOTA: Per ulteriori informazioni sul Forum degli Imprenditori sulla Disabilità, vedere l’articolo “Un’organizzazione alla ribalta”, Sezione Tre del presente Notiziario.


+03: Un ente assistenziale utilizza le reti sociali e Second Life.

Un importante ente assistenziale utilizza una vasta gamma di reti sociali e di siti multimediali, come Facebook, MySpace, Bebo, YouTube e iTunes, per fornire assistenza ed informazioni ai genitori di bambini disabili e per aiutarli a mettersi in contatto fra loro.

Contact a Family (Contatta una Famiglia,
http://www.cafamily.org.uk/), che gestisce un sito web con un network di genitori, denominato Making Contact (Mettersi in Contatto, http://www.makingcontact.org/), spiega che i genitori dei bambini disabili spesso si sentono isolati, perché non conoscono nessun altro che si trovi nella stessa situazione. Tuttavia, le madri, che spesso sono le principali assistenti dei bambini disabili, oggi sono fra le principali utenti di siti di networking sociale.

Srabani Sen, Funzionario Capo di Contact a Family, dichiara: "Le mamme esauste da una notte dopo l’altra di sonno interrotto ed impossibilitate ad uscire di casa a causa dell’intensità del loro compito di assistenza si stanno rivolgendo alle reti sociali per ottenere un sostegno emotivo e per ricevere informazioni sulle condizioni dei loro figli”.


Questo ente ha anche istituito una “biblioteca virtuale” nel mondo online Second Life, che dall’epoca della sua inaugurazione, avvenuta in maggio, ha già accolto un centinaio di visitatori. La biblioteca virtuale è aperta ogni mercoledì dalle 10 alle 16, quando il “Consulente Somerflek”, l’avatar di questo ente assistenziale, è presente per parlare ai visitatori, grazie all’assistenza fornita da un assistente familiare autentico. Per coloro che sanno come funziona Second Life, le coordinate dell’ufficio di questo consulente sono le seguenti: Aloft Island 19.40.22 .

Questo ente assistenziale non è sicuramente il primo ad essere presente su Second Life e il proprietario reale, la Linden Labs, offre sconti speciali agli enti non profit (per informazioni, consultare il sito (http://secondlifegrid.net/programs/nonprofit). Un esempio notevole è quello dell’associazione Save the Children (Salvate I Bambini), che ha raccolto denaro per fornire bestiame ai contadini tibetani vendendo degli Yak virtuali.


++ Notizie in Breve:

+04: Bozza di settembre: L’Istituto per gli Standard Britannici (British Standards Institution) pubblicherà a settembre una bozza dei suoi standard previsti per lo sviluppo di siti web accessibili, secondo quanto appreso dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. Julie Howell, presidente della Commissione tecnica del BSi, denominata IST45/Web Accessibility, responsabile della redazione del nuovo standard, ha dichiarato che il gruppo sta terminando la redazione del documento e che la stesura finale avrà luogo dopo le consultazioni di settembre. Lo standard, che è stato definito con il numero BS8878, verrà probabilmente pubblicato nell’aprile del 2009. Per informazioni, consultare il sito: http://www.bsi-global.com .


+05: Premio Europeo: Una serie di concorsi volti a promuovere la lotta contro l’esclusione digitale è stata presentata dalla Commissione Europea. I premi per l’Inclusione Elettronica Europea verranno conferiti a singole persone, organizzazioni ed aziende, e saranno suddivisi in base a sette diverse categorie, fra cui quella dell’accessibilità elettronica. La data ultima di iscrizione è il 12 settembre ed i vincitori verranno annunciati a dicembre; un breve briefing relativo a questo progetto si terrà a Bruxelles il 27 giugno. Per informazioni, consultare il sito: http://www.e-inclusionawards.eu/ .


+06: Il discorso della regina: L’ente assistenziale National Talking Newspapers and Magazines (Giornali e Riviste Nazionali Parlati), con sede nel Sussex, che mette a disposizione i giornali in formati accessibili per i ciechi e coloro che hanno difficoltà di lettura, ha vinto il prestigioso Premio della Regina per il Servizio Volontario. Fin dal 1984, questo ente ha fornito giornali e riviste in una grande varietà di formati, comprese le audiocassette, i CD audio, i libri parlati su CD in formato DAISY e i file audio da scaricare. L’ente produce più di 200 titoli di giornali e riviste ogni anno e fornisce un milione di audiocassette e CD. Per informazioni, consultare il sito: http://www.queensawardvoluntary.gov.uk/


[Fine della Sezione Uno].


++Annuncio Speciale: Fortune Cookie
- Siti web che funzionano sul serio.

I membri del team di Fortune Cookie che si occupano di accessibilità alla rete vogliono essere sicuri che tutti gli utenti trovino facili da utilizzare i siti web da loro progettati. Oltre ad essere accessibili, i siti web di Fortune Cookie sono belli e valgono decisamente la spesa; inoltre, hanno vinto parecchi premi. Nel 2007, il lavoro del team ha ricevuto ben 11 nomination per i principali premi del settore del design di rete.


Legal & General, Kuoni, Diabetes UK, FT Business: ecco qualcuno dei marchi più rinomati presenti sull’elenco clienti di Fortune Cookie.


Tutte le aziende possono trarre un beneficio dal rendere più accessibile il proprio sito web. Se volete sapere ciò che l’accessibilità può significare per la vostra azienda, rivolgetevi a Fortune Cookie.

Visitate il nostro sito web all’indirizzo:
http://www.fortunecookie.co.uk

Julie Howell è la nostra Direttrice per l’accessibilità. Potete contattarla inviando una e-mail all’indirizzo:
Julie.Howell@fortunecookie.co.uk .

[Fine dell’Annuncio Speciale].


++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.


Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.


++07: Nota del direttore – Problemi tecnici.

A causa di alcuni problemi tecnici, sfortunatamente abbiamo perduto alcune delle e-mail ricevute, comprese quelle dirette alla nostra sezione Nella Casella della Posta.

Chiediamo scusa per l’inconveniente, che non si era mai verificato prima, e faremo del nostro meglio per garantire che non accada mai più. Nel frattempo, se avete inviato una richiesta o una risposta alla Casella della Posta durante quest’ultimo mese, vi saremmo grati se voleste inviarcela di nuovo, al solito indirizzo (inbox@headstar.com), per consentirci di pubblicare i messaggi mancanti il mese prossimo.

Inviateci pure tutte le nuove richieste o i nuovi commenti relativi a qualsiasi articolo riguardante la tecnologia per tutti, e pubblicheremo anche tutti i nuovi messaggi che riceveremo.

Cordiali saluti,
Dan Jellinek, Direttore del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.

[Fine della Sezione Due].


++Sezione Tre: Un’organizzazione alla ribalta
- Il Forum degli Imprenditori sulla Disabilità.


+08: Un accesso di prim’ordine

di Dan Jellinek e James Scott.

La creazione della Taskforce delle Aziende per la Tecnologia Accessibile (Business Taskforce on Accessible Technology) da parte del Forum degli Imprenditori sulla Disabilità (Employers' Forum on Disability, EFD) (vedere le Notizie nel presente numero) costituisce un segnale del fatto che le principali aziende ed organizzazioni del Regno Unito e del mondo intero stanno iniziando a prendere sul serio il problema dell’accessibilità.


Questa taskforce si prefigge l’obiettivo di aiutare i fornitori di tecnologie ICT a livello globale e gli enti regolatori a comprendere come devono essere i prodotti e gli standard relativi alle tecnologie IT se desiderano assumere disabili o vendere ad essi i loro prodotti.


Dunque, che tipo di ente è l’ EFD?


Il Forum dichiara che si tratta dell’organizzazione più ampia e più attiva di questo genere a livello mondiale. Fin dal 1991, ha promosso diverse campagne per ottenere posti di lavoro più accessibili ed inclusivi, collaborando con i disabili, con i governi e con le aziende, per rendere più facile l’assunzione di disabili ed il servizio ai clienti con disabilità da parte delle imprese.


Ha pubblicato numerose direttive, fornendo ai propri membri una consulenza su come migliorare le forniture per i disabili, trattando argomenti come l’assunzione, l’assistenza ai clienti, le tecnologie IT, il commercio elettronico, l’assunzione elettronica di dipendenti, il sistema di creazione dei siti, lo sviluppo dei prodotti, la responsabilità aziendale, le forniture, la sanità e la sicurezza, la sanità sul posto di lavoro, il marketing e le comunicazioni.

Fra i progetti di più alto profilo, troviamo lo Standard per la Disabilità, che, secondo l’ EFD, è l’unico strumento di gestione a disposizione in grado di consentire alle organizzazioni di valutare con precisione il loro comportamento nei confronti della disabilità, compreso l’accesso alle tecnologie IT. Nel 2007, circa 116 imprenditori di aziende britanniche e del mondo intero, sia private che del settore pubblico, hanno utilizzato questo standard.

Il Forum sponsorizza inoltre il Premio di Eccellenza nel settore delle Disabilità (Disability Excellence Award) dell’Istituto “Ottimo Posto di Lavoro” (Great Place to Work Institute), che è stato vinto tre volte di seguito dalla banca di investimenti Lehman Brothers. I provvedimenti esemplari presi da questa banca comprendono alcune innovazioni tecnologiche, come siti intranet per i dipendenti disabili, ed un programma in base al quale i dipendenti non udenti ricevono un apparecchio portatile Blackberry per la posta elettronica da portare con sé al lavoro, attivato tramite un comando di allerta predefinito nel caso di un’evacuazione di emergenza di un piano o di un edificio.

L’ EFD dichiara di promuovere i vantaggi delle tecnologie IT accessibili in diverse maniere già da molti anni, prima della creazione della nuova taskforce, pubblicando fra l’altro una guida pratica ad un design accessibile di rete ed organizzando una serie di eventi di istruzione relativamente all’accessibilità. Nonostante questi servizi, tuttavia, l’ente riconosce che le aziende britanniche spesso continuano ad utilizzare pratiche errate.


Le pratiche errate relative all’accesso alla tecnologia sono state rese note più volte, come in occasione della relazione presentata nel 2004 dalla Commissione per i Diritti dei Disabili sull’Accesso e l’Inclusione dei Disabili”, ha dichiarato Liz Nightingale, portavoce dell’ EFD, al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. “Dall’epoca della pubblicazione di quella relazione, un notevole numero di organizzazioni, fra cui alcuni membri dell’ EFD come Legal and General e Lloyds TSB, si sono impegnate a fondo per instaurare pratiche migliori per l’accesso alle tecnologie IT”.


Nonostante i progressi compiuti, il Forum sa bene che dovrà ancora lavorare duramente se intende raggiungere il suo obiettivo definitivo, quello di rendere totalmente fuori legge ogni discriminazione sul luogo di lavoro. Ciò nonostante, Susan Scott-Parker, fondatore e funzionario capo del Forum, è decisa a raggiungere questo obiettivo.


Scott-Parker, una canadese che vive in Gran Bretagna da 25 anni, ha istituito il Forum nel 1991. Da allora, esso è cresciuto rapidamente, fino a raggiungere la quota attuale di 400 membri, comprendenti 120 multinazionali, che nell’insieme danno lavoro a otto milioni di persone, pari a circa il 20% del totale della forza lavoro del Regno Unito. Fra i suoi membri troviamo la Barclays, il cui direttore generale John Varley è attualmente il presidente onorario dell’ EFD, e il Royal Mail Group (le Poste inglesi), il cui direttore generale Adam Crozier è l’attuale presidente. Il prestigioso “Gruppo Presidenziale” del Forum è una specie di guida alle più importanti aziende britanniche ed annovera fra i suoi membri Sir Terry Leahy della Tesco e Ben Verwaayen, direttore della BT. Lo scopo di questo “super-gruppo” è quello di mostrare ai colleghi, ai clienti e al governo che la disabilità è un settore commerciale strategico ed una priorità sociale, secondo il Forum.


Scott-Parker ha inoltre collaborato con molti progetti internazionali nel settore della disabilità, fra cui l’assistenza prestata all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organisation, ILO) per la creazione di un network degli imprenditori dello Sri Lanka attinente alla disabilità, e la realizzazione del primo programma a livello mondiale di assistenza alle persone disabili, istituito in collaborazione con l’ente di consulenza The Coverdale Organisation. Nel 2000, Scott-Parker è stata nominata Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Pertanto, un chiaro segnale di quanto il Forum prenda seriamente in considerazione l’accessibilità è rappresentato dal fatto che Scott-Parker si è offerta di presiedere la nuova taskforce.


Questa taskforce rappresenta la continuazione della nostra attività per le tecnologie IT accessibili e il nostro obiettivo a lungo termine è quello di sviluppare una serie di direttive per aiutare i nostri membri ad essere fiduciosi nel valutare e nel migliorare l’accessibilità dei sistemi interni e dei servizi esterni”, dichiara Liz Nightingale. “Siamo lieti anche di essere stati citati dall’IST/45, la Commissione dell’Istituto per gli Standard Britannici che ha redatto lo standard BS8878, il primo standard britannico sull’accessibilità alla rete, che verrà pubblicato nel primo trimestre del 2009.


Quest’anno, uno dei principali obiettivi della nostra taskforce è iniziare a collaborare con i principali dirigenti dell’industria delle tecnologie IT e siamo lieti del fatto che alcuni rappresentanti di queste organizzazioni incontreranno i membri della nostra taskforce a metà giugno, per discutere in maniera informale il problema della disabilità. Riteniamo che questo possa essere l’inizio di una collaborazione significativa ed entusiasmante, che avrà come risultato finale la fornitura di tecnologie IT prive di qualsiasi barriera a tutti i dipendenti".

Per finire, l’obiettivo di tutta l’attività del Forum potrebbe essere riassumibile con una frase pronunciata dal direttore della Lehman Brothers, l’organizzazione che ha vinto per tre volte il premio di eccellenza nel settore delle disabilità: la “fiducia nella disabilità”.


Stiamo cercando un approccio alla disabilità che si ponga al di sopra e al di là dell’ottemperanza alle norme di legge" spiega Rhiannon Suter, direttore della ricerca e dell’innovazione presso l’ EFD. “Stiamo cercando la “fiducia nella disabilità”, il che significa indurre le aziende a comprendere i vantaggi che questo comporta e ad eliminare le barriere per i gruppi di disabili, ma anche ad apportare modifiche che consentano ai singoli individui di dare il loro contributo".

Se la nuova taskforce riuscirà ad ottenere tutto questo, relativamente all’utilizzo della tecnologia sul luogo di lavoro e dei suoi sviluppi a favore dei consumatori, avrà raggiunto tutti i suoi obiettivi.

[Fine della Sezione Tre].


++Sezione Quattro: L’Opinione
- L’accessibilità alla rete.

+09: La vita nell’era post-direttive.
di Julie Howell.

Joe Clark, l’esperto canadese di accessibilità, ha dichiarato di credere che oggi viviamo in un era post-direttive.


Che cosa intende dire Joe con questo?

A tutt’oggi, la discussione sui diversi modi di rendere i siti web utilizzabili dalle persone affette da disabilità rappresenta un aspetto fondamentale delle Direttive per l’Accessibilità alla Rete (Web Accessibility Guidelines) dell’Iniziativa per l’Accessibilità alla Rete (Web Accessibility Iniziative) del W3C. Ciò è assolutamente corretto e continua ad essere il principio fondamentale per ogni sito web.


Tuttavia, diverse ricerche, come quella effettuata dalla Commissione per i Diritti dei Disabili nel 2004, hanno suggerito che persino le organizzazioni che ritengono di aver applicato le direttive per l’accessibilità al momento di progettare i loro siti non riescono sempre ad ottenere siti web che siano utilizzabili in maniera ottimale dalle persone con disabilità.


A quanto pare, questo indica la presenza di un’errata comprensione delle direttive da parte dei creatori di siti web. Forse tali creatori comprendono perfettamente gli aspetti tecnici delle direttive ma non chiedono ai disabili di informarli sulle loro esperienze di utenti. Un sito web accessibile che non risulta utilizzabile non è di grande aiuto ad una persona disabile, pertanto, se si vogliono realizzare nuove esperienze di rete utili a questa categoria di utenti, forse è giunto il momento di iniziare a guardare al di là delle direttive tecniche e di concentrarci maggiormente sull’usabilità da parte delle persone con handicap.

E’ fondamentale comprendere che la consapevolezza della necessità di una rete utilizzabile dalle persone disabili aumenta anno dopo anno: le tecnologie progrediscono e con esse anche la nostra comprensione del modo in cui i disabili si servono della rete.


In passato, i fautori dell’accessibilità hanno promosso alcuni approcci precisi alla progettazione di siti web, come “il design per tutti” e “una dimensione adatta a tutti”, promovendo la creazione di un’unica versione del sito accessibile a chiunque, indipendentemente dal grado di abilità e di disabilità. Tuttavia, oggi la costruzione personalizzata è una pratica molto diffusa di progettazione dei siti web, e chiunque visiti un determinato sito (si tratti di una persona disabile o meno) ottiene una versione personalizzata dei contenuti e del design, in base alle singole esigenze e preferenze.


Nel mondo “reale”, ovviamente, siamo assolutamente contrari agli ingressi “alternativi” agli edifici o ai diversi modi di fornire servizi ai disabili, dato che “alternativo” e “diverso” in questo contesto spesso significano “segregato” e “di qualità più scadente”. Tuttavia, la costruzione personalizzata dei siti significa in realtà una “qualità migliore”, perché consente di ottimizzare l’esperienza della rete adattandola ad ogni singolo individuo.

Questo non significa l’introduzione di versioni in formato solo testo per le persone disabili, ma può comportare un miglioramento dei contenuti, che rende più facile e più veloce la navigazione in rete se l’utente utilizza uno screen reader (ad esempio).

Come esempio, voglio citare il sito Tesco.com. Dopo un lungo collaudo effettuato da utenti che adoperano uno screen reader, la Tesco ha creato una versione ottimizzata del suo servizio di spesa elettronica, in grado di fornire agli utenti di screen reader una migliore qualità, una possibilità di fare acquisti in maniera più rapida e il pieno accesso all’intera gamma dei prodotti. Alcuni utenti di screen reader ritengono questa scelta inaccettabile, perché sono del parere che il sito dovrebbe avere un’unica versione in grado di soddisfare le esigenze di tutti, mentre altri utenti sono felicissimi di poter utilizzare un sito appositamente ottimizzato per loro.


Qualche anno fa, avrei ritenuto inaccettabile la creazione di una versione “alternativa” di un sito web, ma oggi che l’esperienza della rete viene teoricamente realizzata su misura per ogni singolo utente, sembra che un approccio di questo genere riesca ad offrire il maggior numero di vantaggi. La Legge sulla Discriminazione dei Disabili del Regno Unito impone l’uguaglianza nelle forniture di servizi. Questo significa che i ciechi dovrebbero servirsi della stessa versione di un sito web anche se comporta un notevole rallentamento? Non è meglio che utilizzino una versione ottimizzata, in grado di consentire una qualità migliore e più veloce dell’esperienza di navigazione, sempre che il livello del servizio offerto sia identico a quello fornito alle persone prive di disabilità? Se si pensa in termini della miglior esperienza possibile per l’utente disabile, l’ottimizzazione e la versione costruita su misura sembrano poter offrire molto di più.


Dobbiamo stare molto attenti alle tendenze presenti in rete e riconoscere quelle che si dimostrano realmente utili per una migliore esperienza della rete per le persone disabili. E’ evidente che la costruzione personalizzata di un determinato sito è una tendenza autenticamente utile, perché focalizza l’attenzione sulla migliore performance possibile per ogni utente, e si rivela decisamente più efficace dell’approccio “un unico sito per tutti”.


Le direttive stanno cambiando. Aspettate la versione 2.0 delle direttive WCAG, che dovrebbe essere pubblicata nel 2009, e il nuovo Standard Britannico per l’accessibilità alla rete (BS8878), che apparirà il prossimo aprile: noterete che l’interesse si è spostato verso l’inserimento di collaudi effettuati da utenti disabili, in modo da incoraggiare i creatori di siti web a tenere presente le esperienze online delle persone affette da handicap.


Il nuovo approccio si rivolge anche alle aziende e anche questa è un’ottima notizia per gli utenti di rete con disabilità. L’obiettivo di ogni sito web è quello di trasformare i visitatori in consumatori; oggi, le aziende investono una quantità decisamente maggiore di tempo e denaro per ottimizzare i “viaggi degli utenti”, per garantire alle persone che utilizzano i loro siti la possibilità di trovare la strada giusta per effettuare un acquisto (oppure per trovare le informazioni che stanno cercando) nella maniera più veloce, facile e divertente possibile.


Penso a questo sistema come ad una piramide. L’accessibilità alla rete ne costituisce la base, l’usabilità da parte delle persone disabili rappresenta lo strato successivo ed entrambi fanno da fondamento all’obiettivo finale, vale a dire un’ottima esperienza per tutti gli utenti, che siano disabili o meno.

Se vogliamo davvero conquistare l’uguaglianza in rete, sono convinta che dobbiamo adottare il linguaggio usato dalle aziende quando discutono della creazione di siti web in grado di massimizzare i profitti. Nella fase attuale, le aziende sono estremamente interessate alla maniera in cui la rete riesce a garantire un effettivo ritorno sugli investimenti grazie ad un aumento delle vendite, e prendono in considerazione diverse tecniche per l’usabilità della rete, allo scopo di riuscire a realizzare un’ottima esperienza per tutti i loro utenti, perché sanno bene che questa comporterà un aumento delle vendite. Dobbiamo riuscire a far comprendere alle aziende che anche i disabili hanno diritto ad ottenere un’ottima esperienza di rete e ad indurle a considerare i disabili semplicemente come un altro settore strategico della clientela potenziale. Se ci riusciremo, il nostro obiettivo di ottenere l’inclusione e l’uguaglianza online potrebbe davvero trasformarsi in una realtà.

NOTA: Julie Howell ha pronunciato un discorso fondamentale durante la conferenza E-Access '08 di quest’anno, promossa dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità (
http://www.headstar-events.com/eaccess08). Julie è direttore dell’accessibilità presso l’ente Fortune Cookie e presidente della Commissione dell’Istituto degli Standard Britannici per l’accessibilità alla rete (vedere anche le Notizie in Breve, in questo numero).

[Fine della Sezione Quattro].


++Annuncio Speciale – La Creazione del Perfetto Sito Web Comunale

- Il principale oratore internazionale per il 2008

- 16 luglio, Olympia 2, Londra

http://www.headstar-events.com/council08/ .

Siamo lieti di presentarvi la nostra terza conferenza annuale su come creare il perfetto sito web comunale: una collaborazione fra il Notiziario del Governo Elettronico ed il Programma Insight di Socitm.


Quest’anno, il nostro principale oratore è Gerry McGovern, il guru internazionale dell’usabilità della rete. Gerry, che è una vera autorità nel settore della creazione di contenuti web efficaci, è stato descritto dal quotidiano The Irish Times come uno dei cinque principali “profeti” della rete a livello mondiale (assieme a Tim Berners-Lee, Tim O'Reilly, Nicholas Negroponte e Vint Cerf).

Per il resto, questa conferenza utilizzerà tutte le conoscenze ottenute durante un decennio di revisioni effettuate dalla Socitm e intitolate “Better Connected” (collegati meglio) relative a tutti i siti web comunali del Regno Unito. Prenota oggi stesso un posto collegandoti al sito: http://www.headstar-events.com/council08/

Le aziende interessate ad ottenere uno spazio espositori sono pregate di contattare Will Knox all’indirizzo will.knox@headstar.com oppure di telefonargli al numero 01273 267974.

[Fine dell’Annuncio Speciale].



++Note finali.


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Direttore - Dan Jellinek

Reporter – Majeed Saleh

Consulente Editoriale - Kevin Carey

Direttore marketing – Claire Clinton

Vendite e marketing – Jo Kneill, Will Knox


ISSN 1476-6337


[Fine del notiziario.]