+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITA'.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità
- NUMERO 109, GENNAIO 2009.
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http://www.e-accessibility.com
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Traduzione italiana sponsorizzata da Fondazione CaRisBO nell'ambito del progetto CIFRA
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++E-Access
'09: La tecnologia per tutti
-
Accesso a tutte le tecnologie per le persone con disabilità
-
Quinta Conferenza ed Esposizione
Annuale
http://www.headstar-events.com/eaccess09/
Con
una popolazione sempre più anziana, ed in un periodo difficile
per l’economia, è di importanza più vitale che
mai fare in modo che tutti i vostri clienti, utenti e dipendenti
abbiano accesso a tutto ciò che fate, dai vostri siti web
rivolti al pubblico ai sistemi interni di tecnologie IT.
La quinta conferenza ed esposizione del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, relativa all’accesso alle tecnologie da parte delle persone disabili, avrà luogo il 23 aprile 2009 presso l’Olympia Conference Centre di Londra. Il nostro principale relatore sarà Bill Thompson, giornalista specializzato nelle tecnologie, che esaminerà i principali argomenti della giornata.
Fra
gli altri relatori saranno presenti Graeme Whippy, Direttore Anziano
del Gruppo Accessibilità alle Tecnologie IT dei Lloyds; Shadi
Abou-Zahra, dell’Iniziativa per l’Accessibilità
alla Rete del W3C, che parlerà delle nuove direttive
internazionali WCAG 2.0 per l’accesso alla rete; Julie Howell,
Presidente della commissione che sta realizzando il nuovo Standard
Britannico BS8878 per l’accessibilità alla rete; e Damon
Rose, redattore del sito web “Ouch”, relativo alle
disabilità e vincitore del concorso BBC, che parlerà
del futuro dell’accessibilità.
La partecipazione
costa soltanto 195 sterline + IVA per i delegati del settore
pubblico, 295 sterline + IVA per quelli del settore privato, e 165
sterline + IVA per i piccoli enti assistenziali e le associazioni
non-profit (fatturato inferiore alle 150.000 sterline l’anno).
Per saperne di più e per prenotare oggi stesso, visitate il
sito: http://www.headstar-events.com/eaccess09/
[Fine
dell’Annuncio Speciale].
++Numero 109: In questo
numero.
+1: La memoria visiva è fondamentale per usare
le interfacce grafiche
- La prima fase dei risultati di
un’inchiesta svolta da programmatori ciechi.
02:
L’industria delle tecnologie definisce “frammentaria”
la politica di inclusione dell’Unione Europea
-
Allarme per il “notevole fallimento” degli stati
membri.
03: I video con linguaggio gestuale ed i tour virtuali
vincono un premio alla cultura
- La British Library è fra
i vincitori del concorso Jodi Mattes.
Notizie in breve: 04:
Un’innovazione per il patentino – il sistema
computerizzato per gli esami; 05: Costruire nel futuro –
l’accesso alle tecnologie IT nelle scuole; 06: Accesso
linguistico – traduzione del linguaggio della rete.
Sezione
Due: “Nella casella della posta” – Il forum dei
lettori.
07: Doppio Opt-In – un’alternativa ai
captcha; 08: Problemi di stile? – una possibile anomalia con il
browser.
Sezione Tre: Servizio Speciale – L’accesso
alla rete.
09: La qualità, non la quantità: l’ente
per le tecnologie IT del governo olandese ha sviluppato una serie di
principi in base ai quali le informazioni prelevate dalla rete devono
poter risultare visibili sul maggior numero possibile di dispositivi,
favorendo l’accessibilità e facendo in modo che essa sia
applicabile anche nel caso di futuri cambiamenti delle tecnologie.
Dan Jellinek ci parla di questo argomento e di altri studi
fondamentali riguardanti l’accesso alla rete in Europa,
compreso il sito di emissione dei biglietti delle Ferrovie Francesi.
[Fine
dei Contenuti].
++Sezione Uno: Notizie.
+01: La
memoria visiva è fondamentale per usare le interfacce
grafiche.
Una nuova ricerca ha riscontrato che per i
programmatori informatici ciechi è più facile
utilizzare e sviluppare interfacce grafiche di utente (graphical user
interfaces, GUI) se in precedenza essi erano vedenti e pertanto
conservano una certa memoria visiva. Questa memoria aiuta i
programmatori a rappresentare visivamente le GUI, anche se le
interfacce in questione sono state progettate dopo che essi hanno
perso la vista, secondo quanto risulta dai risultati
ottenuti.
Questa ricerca, denominata “Progetto
combinato” (Combine project,
http://fastlink.headstar.com/hayhoe1
), è stata effettuata dal dr. Simon Hayhoe, redattore del sito
web “Eco” che si occupa di cecità e di arte.
Le
GUI stanno rapidamente sostituendo i vecchi sistemi di mainframe
basati sul testo. Questi sistemi basati sul testo venivano preferiti
dai programmatori che sono privi di memoria visiva e che pertanto non
avevano mai provato a utilizzare le GUI.
Hayhoe ha spiegato ai
convenuti alla conferenza BETT 09 sulle tecnologie di formazione,
tenutasi la scorsa settimana a Londra, che anche diversi fattori
sociali e culturali hanno influenzato l’opinione sui ciechi,
spesso sottovalutandoli e limitando le loro opportunità di
formazione. Esistono anche fattori generazionali ed educativi
relativi al modo in cui i ciechi lavorano con le nuove tecnologie:
“Non possiamo pensare alla cecità semplicemente come ad
un problema di percezione”, ha dichiarato Hayhoe.
Il
progetto di ricerca, tuttora in corso, ha esaminato un gruppo di
programmatori informatici ufficialmente registrati come ciechi,
suddividendolo fra coloro che sono nati ciechi, coloro che hanno
assimilato la cecità (cioè hanno perso la vista nel
periodo dai 4 ai 18 anni) e coloro che sono dotati di memoria visiva
(vale a dire, persone divenute cieche in età adulta).
E’
stato chiesto ai partecipanti se utilizzavano ambienti di
programmazione basati sul testo oppure GUI e, a questi ultimi, in che
modo le GUI venivano rappresentate o immaginate da ogni singolo
individuo, ad esempio con l’uso di metafore visive per muoversi
all’interno del sistema.
Questo
lavoro potrebbe essere d’aiuto nella futura progettazione di
interfacce, ha affermato Hayhoe. Nella seconda fase dello studio,
egli spera di esaminare altri settori, comprese le motivazioni degli
studenti ciechi che divengono programmatori, e se è normale
per i programmatori dotati di memoria visiva non utilizzare il
Braille. Quest’ultimo argomento deriva dai risultati di alcuni
studi, che hanno dimostrato come i ciechi dotati di memoria visiva
preferiscono utilizzare metodi a vasta diffusione opportunamente
adattati per comprendere i linguaggi della programmazione.
+02:
L’industria delle tecnologie definisce “frammentaria”
la politica di inclusione dell’Unione Europea.
La
mancanza di un approccio coerente ad un’incentivazione
dell’accessibilità alle tecnologie nelle varie nazioni
europee è stata criticata dal portavoce di un’azienda
leader nel settore delle tecnologie.
Mark McGann, Direttore
generale dell’Associazione delle Industrie Europee di
Tecnologie per l’Informazione, le Comunicazioni e gli
Apparecchi Elettronici di Largo Consumo (European Information,
Communications and Consumer Electronics Technology Industry
Association, EICTA), ha dichiarato, durante la conferenza della
Commissione Europea sull’inclusione digitale recentemente
tenutasi a Vienna, che la mancanza di un approccio unitario in questo
settore si è dimostrata “un notevole fallimento".
Egli
ha dichiarato che la situazione relativa all’accessibilità
è analoga a quella riscontrata con il passaggio alla TV
digitale, che è avvenuto in maniera frammentaria nel
territorio europeo. “Accade fin troppo spesso che non abbiamo
una sola Europa, un unico mercato; abbiamo richiesto un approccio
unitario a livello europeo per questo passaggio per diversi anni".
I
governi devono stabilire un quadro unitario per regolamentare
l’accessibilità, ha spiegato McGann, ma “non
vogliamo 27 politiche diverse”: le politiche devono essere
unificate e coordinate a livello europeo.
Sia le politiche unificate che quelle a livello nazionale dovrebbero concentrarsi sugli obiettivi dell’accessibilità e non sui mezzi specifici per raggiungerli, ha affermato McGann. “Noi non consigliamo ai singoli governi di esaminare le tecnologie o di tentare di scegliere un vincitore tecnologico, non funzionerebbe. [Tuttavia], oggi più che mai i governi hanno l’obbligo di dimostrarsi all’avanguardia in questo settore”.
D’altra
parte, sono stati riscontrati alcuni segnali positivi, secondo
McGann. Con la TV digitale, ad esempio, quando l’aspetto
politico avrà ottenuto una maggiore coordinazione, le stesse
tecnologie “saranno molto più accessibili di quanto non
sia mai stato il sistema analogico".
+03: I video con
linguaggio gestuale ed i tour virtuali vincono un premio alla
cultura.
Il National Trust, il British Museum e il Victoria
and Albert Museum sono fra i vincitori del concorso Jodi, conclusosi
il mese scorso, per l’eccellenza dei loro siti web culturali e
dei loro media digitali accessibili (per informazioni, consultare il
sito http://fastlink.headstar.com/jodi2
).
Il British Museum ha ottenuto il Premio Eccellenza nel
Concorso per l’Accessibilità alla Rete per il suo
Progetto Scolastico BSL in Rete (BSL Schools Web Project,
http://fastlink.headstar.com/bm1
). Il museo ha collaborato con la Scuola Elementare Frank Barnes per
i bambini sordi, con sede a Londra, per realizzare alcuni video
relativi a vari soggetti in mostra e realizzati nel Linguaggio
Gestuale Britannico (British Sign Language, BSL).
Il
Premio Eccellenza nel Concorso per i Media Digitali Accessibili è
stato vinto dal National Trust per una serie di tour virtuali
accessibili. Circa 14 tour sono attualmente praticabili ed altri otto
sono ancora in fase di sviluppo grazie a Corvidae, partner del Trust
in questo progetto ( http://corvidae.co.uk/panoramas/
).
Il Victoria and Albert Museum ha ottenuto il Premio
Eccellenza per il Concorso dedicato alle Persone con Problemi di
Apprendimento, grazie ad una serie di seminari di formazione basati
sull’arte e dedicati alle persone con difficoltà di
apprendimento, giunti ora al terzo anno. Il progetto è stato
denominato “Strade Esterne” (Outside Pathways,
http://www.outsideinpathways.org.uk/
).
++Notizie in Breve:
+04: Un’innovazione
per il patentino: Un sistema accessibile per l’esame, che
consente alle persone disabili di studiare per le qualifiche di base
per l’uso del computer, compreso il Patentino Informatico
Europeo (European Computer Driving Licence, ECDL), è stato
sviluppato dalla British Computer Society. Il Sistema Multi-Accesso
di Test consente ai candidati di partecipare all’esame per l’
ECDL sfruttando un’opzione di solo testo o utilizzando
videoclip con traduzione nel linguaggio gestuale o con un riassunto
sintetico. Per informazioni, consultare il sito:
http://fastlink.headstar.com/bcs4
+05:
Costruire nel futuro: Gli esperti ed i professionisti che operano nei
settori dell’accessibilità alle tecnologie IT locali e
delle particolari esigenze di formazione devono essere maggiormente
coinvolti nei progetti dei diversi Comuni relativi alla costruzione
di nuove scuole in base al programma governativo Costruire le Scuole
del Futuro (Building Schools for the Future, BSF), secondo quanto
richiesto dall’ente assistenziale AbilityNet. In una
dichiarazione rilasciata durante la conferenza BETT 09 sulle
tecnologie di formazione, tenutasi questo mese, AbilityNet ha
dichiarato che il progetto BSF costituisce una fantastica
opportunità, ma che contiene anche “enormi possibili
lacune” se le necessità degli scolari disabili o con
speciali necessità di formazione vengono trascurate nella fase
di progettazione dei progetti di costruzione delle nuove scuole. Per
informazioni, consultare il sito:
http://www.abilitynet.org.uk/edu_bsf
.
+06: Accesso linguistico: Una nuova versione del sistema
“Talklets” dell’azienda Textic, relativo alle
pagine web parlate, comprende traduzioni orali in tempo reale dei
testi inglesi in francese, spagnolo, tedesco, polacco e cinese. Il
sistema (che inserisce un codice nei siti web iscritti, in modo da
poter accedere al software tramite i server aziendali) utilizza il
servizio traduzioni di Google per creare una traduzione scritta e poi
convertirla in linguaggio parlato. Anche i documenti nei formati word
e pdf possono essere tradotti in queste lingue e verranno introdotte
altre lingue “nel prossimo futuro”. Per informazioni,
consultare il sito http://www.textic.com
.
[Fine della Sezione Uno].
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I
membri del team di Fortune Cookie che si occupano di accessibilità
alla rete vogliono essere sicuri che tutti gli utenti trovino facili
da utilizzare i siti web da loro progettati. Oltre ad essere
accessibili, i siti web di Fortune Cookie sono belli e valgono
decisamente la spesa; inoltre, hanno vinto parecchi premi. Nel 2007,
il lavoro del team ha ricevuto ben 11 nomination per i principali
premi del settore del design di rete.
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Tutte le aziende possono
trarre un beneficio dal rendere più accessibile il proprio
sito web. Se volete sapere ciò che l’accessibilità
può significare per la vostra azienda, rivolgetevi a Fortune
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Howell è la nostra Direttrice per l’accessibilità.
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.
[Fine dell’Annuncio Speciale].
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++Sezione
Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.
+07:
DOPPIO OPT-IN: Tedd Sperling, un programmatore freelance residente
negli Stati Uniti e noto corrispondente del Notiziario Internazionale
sull’Accessibilità, ci scrive per quanto riguarda
l’inaccessibilità della maggior parte dei codici
“CAPTCHA” (i codici visivi o audio distorti che gli
utenti di alcuni siti web devono decodificare per potersi
registrare).
A seguito dell’articolo da noi pubblicato a
novembre contenente un’intervista a Robin Christopherson di
AbilityNet, relativamente ai problemi riscontrati al momento di
registrarsi sul sito web di Google, Tedd ci scrive: “Come forse
ricorderete, ho riflettuto moltissimo sul “problema” dei
CAPTCHA ed ho svolto alcune ricerche nel corso degli anni. Ho
progettato ogni genere di CAPTCHA, compreso uno in formato audio.
“Tuttavia,
la mia soluzione attuale è semplicemente quella di un metodo
di doppio opt-in automatizzato per chiunque desideri inviare un
commento, come potete vedere sul sito:
http://sperling.com/four-things-clients-should-know.php
.
"Non credo che questo metodo sia eccessivamente
difficile per gli utenti e non penso che sia inaccessibile; inoltre,
con questo metodo la fatica di decifrare i codici ricade su di me e
non costringe gli utenti a superare una specie di esame sui codici
CAPTCHA.
“Un
elenco di doppi opt-in è semplicemente una procedura di
conferma via email, che deve essere completata prima di consentire ad
una persona di inserire i suoi commenti in un dato sito. Se una
persona desidera inviare il suo commento, deve prima inserire il suo
indirizzo di posta elettronica nel modulo posto alla fine di ogni
articolo. Il modulo registra l’indirizzo di posta elettronica
in un database e invia un “token” (una fila unica di
numeri e lettere) all’utente come parte integrante del
link.
Se l’utente clicca sul link, ritorna all’interno
del sito web e il suo indirizzo email viene confermato; in seguito,
ogni volta che desidera inviare un commento, può farlo senza
più incontrare alcun ostacolo.
Se
qualcuno vuole inviare un messaggio spam, normalmente non si
sottopone alla procedura di conferma. Tuttavia, se lo fa e a me non
piace quello che ricevo, posso semplicemente escludere il suo IP
[indirizzo internet]. Fino a oggi, questo sistema ha funzionato bene
per me".
[Vi preghiamo di inviare i vostri commenti e le
vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com].
+08:
PROBLEMI DI STILE? Diana Monahan, del Moor End Technology College di
Huddersfield, ci scrive per descriverci un problema da lei
riscontrato nel tentativo di utilizzare un sito web che offriva la
possibilità di scaricare fogli di stile gratuiti ed
accessibili per il browser di rete, e che era stato già citato
dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità in
passato.
"Forse non rientra nelle vostre competenze, ma
forse tramite il Notiziario possiamo trovare una soluzione o
un’alternativa”, ci scrive Diana. "In passato, ho
utilizzato il sito web http://www.oneformat.com/
per decidere quali fogli di stile usare con i miei studenti con
disabilità visive; ultimamente ho visitato il sito e il
software della scuola mi ha informato che "Il virus/spyware
Troj/Comic-Fam è stato rilevato [nel sito]".
"C’è
un modo di risolvere questo problema? Questo sito era estremamente
utile e non conosco nessuna alternativa ad esso".
Abbiamo
tentato di contattare il proprietario del sito, ma finora non abbiamo
avuto successo. Se lui, o uno dei nostri lettori, è in grado
di dirci se si tratta di un problema relativo al sito o invece questo
problema riguarda il computer di Diana, saremmo molto grati se
inviasse questa informazione all’indirizzo: inbox@headstar.com
.
[Fine della Sezione Due].
++Annuncio Speciale: Le
opportunità ed i rischi del software open source nel settore
pubblico.
-Seminario/master di formazione su Internet organizzato
da Headstar
Giovedì 05 Febbraio 2009, Central
London
http://www.headstar-training.com/Open/
I
software gratuiti ed open source hanno rivoluzionato le tecnologie IT
nel settore pubblico, ed un numero sempre crescente di organizzazioni
utilizza queste tecnologie.
La
principale motivazione sta nel costo, dato che i software open source
non sono soggetti ai costi ed ai limiti legati alle licenze, come
accade con i software tradizionali. Tuttavia, si tratta di un settore
complesso e l’analisi del risparmio (che prende in
considerazione la formazione, il costo completo della proprietà
ed altre questioni) può ingenerare confusione.
Il
nostro seminario/master può esservi di aiuto. Con il nostro
corso di formazione generale per l’utilizzo dei software open
source, assolutamente unico e rivolto al settore pubblico, Nick
Mailer prenderà in esame le principali controversie ed i
principali miti legati ai software gratuiti ed open source.
Nick
vi spiegherà come inserire questo software nel vostro ambiente
IT, e come potrete muovervi senza problemi nel suo utilizzo su larga
scala. Vi mostrerà il modo migliore di ottenere sostegno,
consulenza e manutenzione, e come garantire al meglio il vostro
investimento. Per prenotare un posto, visitare il sito:
http://www.headstar-training.com/Open/
.
[Fine dell’Annuncio Speciale].
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Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.
“Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.
Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.
[Fine dell’annuncio speciale].
++Sezione
Tre: Servizio Speciale
- Accesso alla Rete.
+09: La
qualità, non la quantità.
- di Dan Jellinek.
Le
direttive da seguire volontariamente per quanto riguarda
l’accessibilità alla rete sono una buona cosa, ma non
c’è nulla come una legge per garantire che tutti
ottemperino alle indicazioni. Questo è stato il messaggio
emerso dalla conferenza della Commissione Europea sull’inclusione
digitale tenutasi il mese scorso a Vienna.
Alexander Fase,
Direttore del Progetto di Direttive per la Rete presso l’ente
governativo olandese ICTU, ha informato i convenuti che la sua
organizzazione ha sviluppato un approccio “qualitativo” e
non tecnico agli standard per l’accessibilità,
incentrato sul fare in modo che tutte le informazioni siano
accessibili tramite qualsiasi canale, sia oggi che in futuro.
Questo
approccio è fondamentale in una società che sta
invecchiando, ha dichiarato Fase; ad esempio, è stato
calcolato che in Olanda il numero di persone di età superiore
ai 55 anni raddoppierà entro il 2030, e che il numero di
persone con qualche tipo di handicap visivo raddoppierà entro
il 2020.
"I siti web della vecchia scuola sono
riutilizzabili soltanto in maniera limitata: sono complicati dal
punto di vista tecnologico e bisogna ridisegnarli per ottenere una
nuova identità aziendale”, ha spiegato Fase. Al
contrario, l’approccio qualitativo tenta di far sì che
le informazioni siano disponibili anche in futuro, indipendentemente
dall’arrivo di nuovi browser e nuovi strumenti di accesso.
Questo approccio si basa su 125 requisiti qualitativi, compresa la
struttura della manutenzione e del design, che vengono mantenute
separate il più possibile, e la creazione dei siti web in base
al principio del “design multistrato” (consultare il sito
http://www.webguidelines.nl
). Il suo gruppo sta lavorando anche su un caso aziendale relativo
all’accessibilità che verrà pubblicato nel 2009,
ha raccontato Fase.
Una delle statistiche più significative presentate da Fase è quella relativa all’aumento dell’accessibilità nei siti web governativi olandesi da quando essa è divenuta un requisito di legge. “Oggi, le direttive sulla rete sono obbligatorie, e l’accessibilità è dieci volte superiore alla media dei siti”, ha dichiarato.
Matt May, Ingegnere per l’Accessibilità dell’azienda Adobe Systems, si è dichiarato d’accordo sul fatto che l’uso sempre crescente di molteplici canali ed apparecchi per accedere ai contenuti della rete ha reso i requisiti di base di quella che è stata considerata l’accessibilità per le persone con problemi o disabilità sensoriali realmente importanti per tutti.
“Sto utilizzando un piccolo notebook con un display limitato, pertanto la modifica dei caratteri di testo è oggi un problema universalmente diffuso".
E’
di fondamentale importanza anche rendersi conto che la maggior parte
delle persone che crea le pagine web non utilizza in realtà il
codice HTML, ma “strumenti di creazione” intermedi, come
Dreamweaver o Microsoft Word, o strumenti per la programmazione,
strumenti che fanno capo ad un database, oppure contenuti realizzati
dagli utenti, ha affermato May. “Oggi, molte persone creano i
contenuti di rete ma non hanno mai visto il codice HTML”, ha
dichiarato.
Ciò
significa che le direttive “ATAG” del World Wide Web
Consortium sull’accessibilità degli strumenti di
creazione di contenuti di rete sono importanti tanto quanto le più
note direttive WCAG (web content accessibility guidelines) per
l’accessibilità ai contenuti della rete pubblicate da
Consortium, ha spiegato May. “Come azienda, gli standard sono
molto importanti per noi, perché possiamo fornirli ai nostri
creatori di siti".
Uno studio relativo ad uno dei
principali siti web europei di vendita al dettaglio, che ha esaminato
a fondo la questione dell’accessibilità, ha rilevato che
persino i siti più diffusi e frequentati possono essere
migliorati senza doverli necessariamente stravolgere.
Voyages-SNCF,
il sito web per l’acquisto dei biglietti delle ferrovie
nazionali francesi, è il principale venditore online al
dettaglio in Francia, con un reddito di oltre 1,86 miliardi di euro
nel 2007, e circa 700.000 utenti ogni giorno.
Christelle
Lortet, Funzionario del Progetto per l’Accessibilità
Elettronica presso Voyages-SNCF, ha spiegato ai convenuti che
l’accessibilità è stata l’obiettivo del
loro sito per parecchi anni, e che i miglioramenti venivano apportati
in maniera continuativa man mano che le diverse parti del sito
venivano regolarmente aggiornate. L’organizzazione ha anche
finanziato la formazione sull’accessibilità per tutti i
dipendenti interessati, compresi i creatori di siti web, i designer
di grafica e la stessa Lortet, nella sua veste di direttore del
progetto.
Ci sono stati tre motivi fondamentali per questa
decisione: “Lo desideravamo, la legge lo prescriveva, e c’erano
molti vantaggi dal punto di vista competitivo".
Lortet ha
fornito un’importante informazione a coloro che pensano che
rendere accessibile un sito web significa doverne cambiare l’aspetto
e i contenuti optando per qualcosa di meno sofisticato: con due
diapositive, ha mostrato il sito web di Voyages-SNCF com’era
prima di effettuare le modifiche per garantirne l’accessibilità
e come è adesso. Le due pagine sembrano quasi identiche, con
alcune piccoli cambiamenti apportati alla colorazione per migliorare
il contrasto: la grande maggioranza delle varianti è rimasta
nascosta nel codice, ha spiegato. “Questo dovrebbe convincere
qualunque direttore d’azienda persuaso che l’accessibilità
costringerebbe l’azienda a modificare il design delle sue
pagine web”, ha dichiarato.
[Fine della Sezione
Tre].
++Note finali.
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REDAZIONE:
Direttore - Dan Jellinek
Reporter – Tristan Parker, Majeed Saleh
Consulente Editoriale - Kevin Carey
ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]