+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITA'.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità
- NUMERO 111, MARZO 2009.
Sito web di accesso per il notiziario in lingua inglese (comprendente archivio):
http://www.e-accessibility.com
Sito web di accesso per il notiziario in lingua italiana:
Sponsorizzato dal Royal National Institute for the Blind
Traduzione italiana sponsorizzata da Fondazione CaRisBO nell'ambito del progetto CIFRA
Vi preghiamo di diffondere questo notiziario tra gli amici e i colleghi, in modo che possano abbonarsi inviando una e-mail a: eab-it-subs@headstar.com.
Tutti i particolari sono riportati alla fine del notiziario.
Più abbonati avremo, più il nostro servizio potrà migliorare!
NOTA: Il presente Notiziario è conforme allo Standard di accesso TEN (Text Email Newsletter - Bollettino E-Mail in formato di Testo). Ad esempio, tutti i titoli iniziano con un segno + (più), il che costituisce un cambiamento rispetto ai numeri precedenti, per i quali abbiamo usato il segno * (asterisco), e tutti gli articoli sono numerati sia nel sommario sia nel testo del Notiziario. Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.headstar.com/ten
++E-Access
'09: La tecnologia per tutti
-
Accesso a tutte le tecnologie per le persone con disabilità
-
Quinta Conferenza ed Esposizione
Annuale
http://www.headstar-events.com/eaccess09/
Con
una popolazione sempre più anziana, ed in un periodo difficile
per l’economia, è di importanza più vitale che
mai fare in modo che tutti i vostri clienti, utenti e dipendenti
abbiano accesso a tutto ciò che fate, dai vostri siti web
rivolti al pubblico ai sistemi interni di tecnologie IT.
La quinta conferenza ed esposizione del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, relativa all’accesso alle tecnologie da parte delle persone disabili, avrà luogo il 23 aprile 2009 presso l’Olympia Conference Centre di Londra. Il nostro principale relatore sarà Bill Thompson, giornalista specializzato nelle tecnologie, che esplorerà i principali argomenti della giornata.
Fra
gli altri relatori saranno presenti Graeme Whippy, Direttore Anziano
del Gruppo Accessibilità alle Tecnologie IT dei Lloyds; Shadi
Abou-Zahra, dell’Iniziativa per l’Accessibilità
alla Rete del W3C, che parlerà delle nuove direttive
internazionali WCAG 2.0 per l’accesso alla rete; Julie Howell,
Presidente della commissione che sta realizzando il nuovo Standard
Britannico BS8878 per l’accessibilità alla rete; e Damon
Rose, redattore del sito web “Ouch”, relativo alle
disabilità e vincitore del concorso BBC, che parlerà
del futuro dell’accessibilità.
La partecipazione
costa soltanto 195 sterline + IVA per i delegati del settore
pubblico, 295 sterline + IVA per quelli del settore privato, e 165
sterline + IVA per i piccoli enti assistenziali e le associazioni
non-profit (fatturato inferiore alle 150.000 sterline l’anno).
Per saperne di più e per prenotare oggi stesso, visitate il
sito: http://www.headstar-events.com/eaccess09/
[Fine
dell’Annuncio Speciale].
++ Numero 111 – In
questo numero:
01: Nasce una disputa sulla rimozione della
funzione testo-voce nei libri elettronici
- Amazon ha ceduto ad un
reclamo sui diritti degli autori.
02: ITV presenta “Racconti
a gesti”: il castello dei tesori per i bambini sordi
- ITV
creerà la biblioteca specializzata online “più
grande del mondo”.
03: Il settore privato è lento
nel rispondere alle richieste di accessibilità
- Un test “a
sorpresa” tramite posta elettronica scopre che gli enti locali
si comportano meglio.
Notizie in breve: 04: Rinvio della
normativa standard – cambia il presidente della commissione;
05: I diritti dei lettori – il primo capitolo potrà
essere scaricato; 06: Il Sinhala gratuito – un nuovo software
vocale proveniente dallo Sri Lanka.
Sezione Due: “Nella
casella della posta” – Il forum dei lettori.
07:
Second Life – richiesta di informazioni; 08: Accessibilità
alla rete – si richiede consulenza legale; 09: Archivio
cinematografico – cercasi film con descrizioni audio.
Sezione
Tre: Analisi delle notizie – Racconti a gesti.
10: La musica
dei segni: Dan Jellinek ci racconta la presentazione di Racconti A
Gesti, una collezione di libri online che possono essere utilizzati
dagli insegnanti, dai genitori e dai tutori di bambini sordi.
Sviluppato da un ente che si occupa di accessibilità
all’interno dell’emittente ITV, ci auguriamo che questa
biblioteca possa diventare la principale collezione al mondo di libri
per bambini tradotti nel linguaggio gestuale.
Sezione Quattro:
Servizio Speciale – L’accessibilità dei siti web
comunali.
11: E’ l’ennesimo déjà vu?
L’undicesima relazione annuale della Socitm, denominata Better
Connected (Collegati meglio), che esamina tutti i siti web degli enti
locali nel Regno Unito, ha dimostrato che, nonostante alcuni
miglioramenti, l’accessibilità dei siti web comunali
lascia ancora molto a desiderare, anche dopo i risultati deludenti
dello scorso anno. Tristan Parker ce ne parla.
[Fine dei
contenuti].
++Sezione Uno: Notizie.
+01:
Nasce una disputa sulla rimozione della funzione testo-voce nei libri
elettronici.
Ha avuto inizio una disputa sulla concessione
agli editori di disattivare la funzione testo-voce degli apparecchi
per la lettura dei libri elettronici, dopo che un produttore
statunitense di questi apparecchi ha ceduto alle richieste di un
gruppo di tutela dei diritti degli autori ed ha reso opzionale questa
funzione.
Amazon, il produttore in questione, ha fatto questa scelta per quanto riguarda il suo nuovo apparecchio Kindle 2 per la lettura dei libri elettronici, a seguito di una richiesta presentata dall’Associazione degli Autori, che sostiene che l’inserimento automatico della conversione testo-voce (TTS) dà origine in realtà ad un apparecchio per la lettura degli audiolibri, anche se non vengono pagate le royalty per la versione audio.
Kindle 2 viene commercializzato negli Stati Uniti (non si prevede nell’immediato il suo lancio sul mercato europeo) come “apparecchio di lettura senza fili” e consente agli utenti di leggere libri, riviste, giornali e blog scaricati dalla rete: fino a oggi, tutti i testi scaricati in questo apparecchio potevano essere letti anche utilizzando la funzione TTS, ma ora Amazon ha accettato di disattivare questa funzione se un editore o un autore dovesse farne richiesta. Anche se questo elemento non viene commercializzato come funzione di accessibilità, e anche se per far funzionare efficacemente il Kindle 2 occorre l’uso della vista, i gruppi di pressione delle associazioni dei ciechi stanno insistendo perché la funzione TTS venga nuovamente inclusa.
Richard Orme, direttore dell’accessibilità presso il Royal National Institute of Blind People (Istituto Reale Nazionale dei Ciechi, RNIB) ha dichiarato questo mese al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità: “Vogliamo che i produttori facciano in modo che la funzione testo-voce venga messa a disposizione di tutti coloro che hanno autentici problemi con i caratteri a stampa. E’ indispensabile che le persone che utilizzano apparecchi a sintesi vocale possano accedere ai contenuti senza che questi vengano bloccati. La voce sintetica non è la stessa cosa della voce umana, e intendiamo ribadirlo nella maniera più categorica”.
Tuttavia, un portavoce di Amazon ha affermato: “Crediamo che la maggior parte degli autori comprenderà che la scelta di mantenere la funzione testo-voce per i loro testi andrà a loro vantaggio dal punto di vista commerciale e si regolerà di conseguenza. Pertanto, Kindle 2 continuerà a costituire una scelta innovativa per i clienti disabili”.
L’Associazione
degli Autori ha rilasciato una dichiarazione, in cui si afferma che
la sua opposizione alla funzione audio è un problema
esclusivamente di royalty e che essa sostiene le tecnologie di
supporto. “[Alcune persone] ritengono che impedire ad Amazon
l’impiego di questo software equivalga a impedire
l’accessibilità da parte dei disabili visivi. Ma non è
così: Kindle 2 non è stato progettato a questo scopo.
L’Associazione continua a sostenere gli sforzi volti a rendere
tutte le opere realmente accessibili alle persone con disabilità
visive".
I
commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare
il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=244
.
+02: “Racconti a Gesti”: il castello dei
tesori per i bambini sordi.
L’emittente inglese ITV ha
lanciato quella che probabilmente diventerà la più
grande biblioteca online di tutto il mondo per quanto riguarda i
libri contemporanei pienamente accessibili rivolti ai bambini,
realizzati nel linguaggio dei segni, in versione audio, come
animazione e in formato di testo, e l’uso sarà gratuito
per gli insegnanti, i genitori ed i tutor dei bambini ciechi.
Racconti a Gesti (Signed Stories, http://www.signedstories.com) è stata creata da ITV SignPost, l’ente non profit di questa emittente, che si occupa di accessibilità. Circa 25 testi sono già visibili in video nel Linguaggio Inglese dei Segni ed in altri formati complementari, e il progetto prevede di poter offrire 150 testi entro la fine dell’anno, e 300 o più testi per la fine del 2010.
Secondo
i creatori di questo sito, tutti i principali editori contattati
hanno accettato di cedere i diritti per rendere possibile questo uso
dei loro libri, e fra quelli che a tutt’oggi hanno sottoscritto
la cessione troviamo le case editrici Macmillan, Penguin, Hachette
Children's Books e Walker Books.
Eileen Young, Direttore di
ITV SignPost, ha spiegato al Notiziario Internazionale
sull’Accessibilità che il suo team desidera fare in modo
che il sito divenga sempre più ampio e possibilmente più
interattivo; fra le eventuali caratteristiche previste per il futuro,
si pensa alle revisioni dei libri effettuate dai ragazzi stessi, a
forum per i bambini sordi e alla possibilità, per i teenager,
di comunicare fra loro nel linguaggio dei segni tramite l’uso
di webcam.
Malcolm Wright, amministratore di ITV SignPost, ha
affermato che questa iniziativa è nata a seguito del profondo
senso di frustrazione nei confronti delle disparità sempre più
evidenti fra i bambini sordi e quelli udenti nel settore della
lettura di racconti, di cui si potrebbe pensare che non comporti
alcuna barriera per i sordi.
“Il
divario fra i risultati ottenuti aumentava sempre di più, ed
ero sorpreso che una cosa del genere potesse accadere in un Paese del
primo mondo sensibile alla disabilità”, ha dichiarato
Wright. Un’importante funzione secondaria di questo sito web è
la sua capacità di fornire altre informazioni a coloro che
lavorano con i bambini sordi, ha spiegato Wright. “La parte
finale del sito contiene molti consigli e risorse per i genitori
sordi, per i genitori di bambini sordi e per gli insegnanti dei
bambini sordi".
NOTA: Per una relazione esauriente sui
Racconti a Gesti, vedere la Sezione Tre del presente Notiziario.
I
commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare
il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=246
+03:
Il settore privato è lento nel rispondere alle richieste di
accessibilità.
Un test “a sorpresa”, realizzato inviando e-mail ad un vasto numero di siti web comunali e del settore privato del Regno Unito, in cui si richiedevano informazioni sulla loro accessibilità per gli utenti ciechi, ha avuto come risultato una serie di risposte molto deludenti, ed un sito su cinque non si è neppure dato la pena di rispondere.
Il test, effettuato dall’ente locale Socitm (Society of IT Management) come parte integrante della sua revisione annuale dei siti web comunali, denominata “Better Connected” (Collegati meglio; http://fastlink.headstar.com/so6 ), ha scoperto che i siti web comunali funzionano meglio dei siti di altri settori.
Il
test consisteva in una e-mail anonima, inviata da un sedicente cieco
che dichiarava di trovare delle difficoltà nell’uso del
sito e chiedeva informazioni sui servizi di accessibilità. Lo
stesso messaggio è stato inviato a tutti i Comuni del Regno
Unito, oltre ad un campione di 20 aziende locali dei settori
finanziario, turistico e del commercio al dettaglio.
Circa il 52% degli enti locali ha inviato una risposta soddisfacente, mentre solo il 27% dei siti web di altri settori lo ha fatto. Inoltre, nel 13% dei casi di siti web di altri settori, è stato impossibile anche trovare l’indirizzo di posta elettronica, mentre ciò non è mai accaduto con i siti degli enti locali. Tuttavia, sotto certi aspetti anche gli enti locali hanno funzionato in maniera uguale o lievemente peggiore dei siti del settore pubblico: circa il 20% dei siti comunali non ha risposto affatto, rispetto al 18% dei siti di altri settori, e il 43% degli altri siti web contattati ha inviato una risposta entro due giorni, contro il 42% dei siti comunali.
Secondo la relazione, “Generalmente, le differenze nella qualità delle risposte implicano un livello più basso di conoscenza dell’accessibilità dei siti web negli altri settori”, anche se l’ampia differenza fra i campioni relativi ai due settori (circa 500 contro soltanto 20) deve essere presa in considerazione.
Sempre
nella relazione del Socitm, i test sull’accessibilità in
generale hanno riscontrato una scarsa conformità agli standard
internazionali ed un ridottissimo miglioramento dei livelli di
accessibilità rispetto all’anno precedente. Per maggiori
informazioni, consultare la sezione quattro del presente Notiziario.
I
commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare
il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=249
++Notizie
in Breve:
+04: Rinvio della normativa standard: Il Presidente
di una commissione dell’Istituto per gli Standard Britannici,
incaricata di redigere una normativa standard sull’accessibilità
alla rete, Julie Howell dell’ente di progettazione di rete
Fortune Cookie, ha dato le dimissioni. Il nuovo presidente in carica
della commissione incaricata di sviluppare la normativa BS 8878,
“Accessibilità alla Rete – Come costruire
esperienze accessibili per le persone disabili” è il
direttore del settore esperienze ed usabilità per il pubblico
della BBC, Jonathan Hassel. Si ritiene pertanto che la pubblicazione
di questa normative standard verrà ritardata rispetto alla
data originariamente stabilita dell’estate del 2009. Per
informazioni, consultare il sito: http://fastlink.headstar.com/bsi3
.
+05: I diritti dei lettori: A partire da aprile, i lettori
con handicap visivi avranno la possibilità di leggere
gratuitamente i primi capitoli dei best-seller prelevandoli da Read
How You Want (Leggi come ti pare), una libreria in internet
specializzata in formati accessibili. I capitoli saranno consultabili
dal sito web di HumanWare, l’azienda leader nel settore delle
tecnologie accessibili, che partecipa a questo progetto. Per
informazioni, consultare il sito:
http://www.humanware.com/en-united_kingdom/home
. http://www.readhowyouwant.com/
.
+06:
Il Sinhala gratuito: Un nuovo software per la conversione testo-voce
in lingua cingalese per le persone con disabilità visive verrà
messo a disposizione di tutti, gratuitamente, dall’Associazione
dei Ciechi dello Sri Lanka. Il programma, denominato “Nuwana
Sinhala testo-voce”, sviluppato da una divisione dell’Istituto
Tecnologie IT dello Sri Lanka, aiuterà gli utenti a leggere
documenti e a scrivere in Sinhala, la lingua più diffusa
nell’isola. Per informazioni, consultare il sito:
http://www.sliit.lk
.
[Fine della Sezione Uno].
++Annuncio
Speciale: Fortune Cookie
- Siti web che funzionano sul serio.
I
membri del team di Fortune Cookie che si occupano di accessibilità
alla rete vogliono essere sicuri che tutti gli utenti trovino facili
da utilizzare i siti web da loro progettati. Oltre ad essere
accessibili, i siti web di Fortune Cookie sono belli e valgono
decisamente la spesa; inoltre, hanno vinto parecchi premi. Nel 2007,
il lavoro del team ha ricevuto ben 11 nomination per i principali
premi del settore del design di rete.
Legal & General, Kuoni, Diabetes UK, FT Business: ecco qualcuno dei marchi più rinomati presenti sull’elenco clienti di Fortune Cookie.
Tutte
le aziende possono trarre un beneficio dal rendere più
accessibile il proprio sito web. Se volete sapere ciò che
l’accessibilità può significare per la vostra
azienda, rivolgetevi a Fortune Cookie.
Visitate il nostro sito
web all’indirizzo: http://www.fortunecookie.co.uk
Julie
Howell è la nostra Direttrice per l’accessibilità.
Potete contattarla inviando una e-mail all’indirizzo:
Julie.Howell@fortunecookie.co.uk
.
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Sezione
Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.
+07:
Karen Atkinson, Direttore del Centro Risorse del RNIB presso
l’Università di East London, ci scrive chiedendoci un
consiglio sulla disabilità, sulla dislessia e sui mondi
virtuali.
Ci scrive: "Ho ricevuto una richiesta da un
collega e mi chiedevo se potreste aiutarmi. Qui all’Università
di East London abbiamo un’isola su Second Life, allo scopo di
favorire l’apprendimento da parte degli studenti. Un collega di
UEL Connect (il nuovo nome della nostra scuola per l’istruzione
a distanza e l’istruzione elettronica) è interessato a
sapere chi potrebbe fornire consulenza o una relazione sulla
disabilità e sulla dislessia negli ambienti dei mondi
virtuali, come Second Life.
“Conoscete
qualcuno, o potete suggerirmi il nome di qualcuno in grado di fare
una cosa di questo genere?”. Vi preghiamo di inviare le vostre
risposte all’indirizzo inbox@headstar.com
.
+08: Un lettore di nome David, disabile visivo che
lavora per il NHS, cerca consulenza legale sull’accesso alla
rete.
Ci
scrive: “Mi sembra che tutto ciò che riguarda le
tecnologie IT sia incentrato sulle persone vedenti e sta diventando
sempre più difficile riuscire ad avere accesso alle
tecnologie, specialmente di grado avanzato. Il sito web [del NHS], le
registrazioni dei brevetti elettronici e, più di recente, il
sito web di posta elettronica sono semplicemente inaccessibili per i
disabili visivi. [Essi] hanno funzioni limitate e sembrano essere
stati progettati senza prendere in considerazione le persone
disabili. Alcune caratteristiche molto semplici, come la possibilità
di usare la barra di scorrimento del mouse, semplicemente non
funzionano.
"So benissimo che esistono alcune direttive
eccellenti per la creazione dei siti web, ma esistono normative
legali in grado di assistermi nell’affrontare questo problema
dell’accessibilità, che sembra peggiorare
costantemente?".
Vi preghiamo di inviare le vostre
risposte all’indirizzo: inbox@headstar.com
.
+09: Archivio cinematografico: Infine, una richiesta
pervenutaci da un appassionato di cinema. Il nostro lettore Dan ci
scrive dall’Herefordshire per chiederci: "Forse è
una domanda poco pertinente, ma conoscete qualche sito in rete,
diverso da Blind Mice Movie Vault, che offra film con descrizioni
audio in formato mp3, vale a dire con l’audio incorporato nel
film, anziché film a cui sono state poi sovrapposte
descrizioni audio?". Vi preghiamo di inviare le vostre risposte
all’indirizzo: inbox@headstar.com
.
[Fine della Sezione Due].
++Annuncio Speciale:
Trascrizioni Adept
- Formati alternativi a prezzi accessibili.
Se
avete bisogno di formati alternativi per i vostri colleghi, clienti e
dipendenti disabili, rivolgetevi ad Adept.
I formati che
produciamo comprendono sistemi audio, descrizioni audio, Braille,
linguaggio gestuale britannico, Easy Read, documenti elettronici per
i siti web, stampa con caratteri ingranditi, Makaton, Moon e
sottotitoli, al costo di un penny a parola.
Se state realizzando una newsletter, un DVD di istruzione, un progetto di uguaglianza, un opuscolo per il settore pubblico, un contratto o una consulenza, possiamo fornirvi: la conversione in qualsiasi formato, prodotti la cui qualità è stata testata dagli utenti, una presentazione della vostra attività che rispetti il vostro stile aziendale, la possibilità di apportare modifiche ad uno o a migliaia di documenti, sconti per i formati multipli, un packaging accessibile.
Contattateci
al numero telefonico 0208 133 5418 (se utilizzate il servizio
Typetalk, digitate prima 18001) o all’indirizzo di posta
elettronica transcription@adept-uk.org.
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++ Sezione
Tre: Analisi delle notizie
–
Racconti a gesti.
+10:
La musica dei segni
di Dan Jellinek.
Durante la
presentazione, avvenuta il mese scorso, di Racconti a Gesti (
http://www.signedstories.com
), un castello del tesoro online pieno di racconti per bambini nel
Linguaggio Inglese dei Segni, realizzato dall’emittente ITV per
l’utilizzo da parte di insegnanti, genitori e tutor di bambini
sordi, l’entusiasmo era davvero palpabile.
G. P. Taylor,
autore di “Shadowmancer”, una serie di best-seller
destinati ai bambini, ha dichiarato che questo servizio è “la
cosa più entusiasmante accaduta nel settore della letteratura
per ragazzi dall’epoca dell’invenzione del
libro".
Taylor, che è figlio di genitori sordi e
dunque possiede un’esperienza di prima mano sui problemi di
comunicazione riscontrati dai sordi, ha affermato che il sito “si
appoggia a qualcosa che tutti i ragazzi adorano, Internet” e
potrà rivelarsi enormemente vantaggioso per tutti coloro che
lo utilizzeranno.
Il
creatore di Racconti a Gesti, l’ente non profit denominata
SignPost, che si occupa di accessibilità nell’ambito di
ITV, si augura che diventi la più grande biblioteca online di
letteratura contemporanea per ragazzi totalmente accessibile nel
linguaggio dei segni, in versione audio, come animazione ed in
formato di testo.
Circa 25 testi sono già disponibili, e il progetto prevede di poter offrire 150 testi entro la fine dell’anno, e 300 o più testi per la fine del 2010.
ITV
contribuisce stanziando denaro, mettendo a disposizione il personale
(compresi gli interpreti di linguaggio gestuale) e fornendo gli
impianti tecnici per il progetto, ma l’emittente sta anche
cercando alcuni sponsor per i singoli racconti, il cui costo di
produzione è di circa 5.000 sterline per ogni testo. Questo
servizio rimarrà comunque di tipo non profit e non conterrà
mai inserti pubblicitari.
Parecchi
editori sono stati invitati a contribuire, fornendo il diritto di
utilizzare gratuitamente i libri da loro pubblicati, ed hanno
risposto positivamente. Circa una dozzina di grandi case editrici
hanno già aderito, fra cui Macmillan, Penguin, Hachette
Children's Books e Walker Books, ed il servizio ha ottenuto anche il
sostegno di diversi enti assistenziali e di altre organizzazioni,
compreso il National Literacy Trust (Fondo Letterario Nazionale) e la
National Deaf Children's Society (Associazione Nazionale Bambini
Sordi).
Eileen Young, Direttore di ITV SignPost, ha dichiarato
al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità che
“Tutte le principali Case editrici che abbiamo contattato hanno
accettato di cedere i diritti, anche se alcuni sono ancora vigenti
per quanto riguarda i testi in formato cartaceo".
Young
ha spiegato che il suo team ora desidera fare in modo che il sito
divenga sempre più ampio e più interattivo, e che in
futuro possa contenere alcune caratteristiche come le revisioni dei
libri effettuate dai ragazzi stessi, alcuni forum per i bambini sordi
e la possibilità, per i teenager, di comunicare tra loro nel
linguaggio dei segni tramite l’uso di webcam.
Dal punto
di vista tecnico, questo servizio non richiede notevoli capacità
informatiche per la ricezione dei video, ha affermato Young; anche se
i file non possono essere scaricati per motivi di copyright, vengono
trasmessi in quattro fasi diverse ed il servizio li ottimizza
automaticamente, in modo da adattarli al computer che viene
utilizzato per accedervi.
Anche
se vi sono ancora alcuni problemi da risolvere con alcune scuole (uno
dei tecnici di SignPost ha spiegato al Notiziario Internazionale
sull’Accessibilità che riuscire ad aggirare il blocco
del servizio creato dai firewall utilizzati da alcune scuole è
stato “decisamente complicato”), le prime risposte
provenienti dalle scuole che l’hanno provato sono assolutamente
favorevoli, ha raccontato Young.
E’ facile comprendere perché: oltre ad essere gratuito, questo servizio è valido, ricco di immaginazione, creativo e divertente da usare. I racconti vengono suddivisi in diverse categorie: “favole e folklore”, “famiglia e amicizie” e “leggermente terrorizzante” e, all’interno di ogni settore, un “albero dei racconti” con rami interattivi realizzati a diversi colori aiuta gli utenti ad orientarsi fra i diversi testi in base alle difficoltà di lettura.
Questo servizio ha origine dalla combinazione di alcuni singoli lavori realizzati da ITV SignPost negli scorsi anni. ITV gestisce già un servizio online di notizie per i sordi nel linguaggio inglese dei segni. Inoltre, il progetto dei libri per ragazzi era stato dapprima studiato come formato televisivo, con una serie di programmi di “racconti a gesti” che avrebbero dovuto essere trasmessi sui normali canali.
Con la diffusione di Internet, però, è sembrato più logico fornire un servizio online, che consente una maggiore flessibilità ed interattività ed un accesso più facile.
Malcolm Wright, amministratore di ITV SignPost, ha affermato che questa iniziativa è nata a seguito del profondo senso di frustrazione nei confronti delle disparità sempre più evidenti fra i bambini sordi e quelli udenti nel settore della lettura di racconti, di cui si potrebbe pensare che non comporti alcuna barriera per i sordi.
“Il divario fra i risultati ottenuti aumentava sempre di più, ed ero sorpreso che una cosa del genere potesse accadere in un Paese del primo mondo sensibile alla disabilità”, ha dichiarato Wright durante la presentazione. “Era evidente che il problema principale era costituito dalla conoscenza della lingua inglese; i bambini sordi normalmente non leggono molto. Perciò ho voluto acquistare il dominio signedstories.com (raccontiagesti.com) e tutti si sono chiesti che diamine ne avrei mai fatto”.
Ciò che Wright ha fatto, alla fine, è stato mettere assieme un cast eclettico e di altissimo livello di sostenitori, composto da case editrici, lettori di storie e personaggi celebri: una serie di star che danno il loro supporto al progetto, fra cui incontriamo Michael Rosen, Narratore Laureato per Ragazzi, ed Helen Mirren, Dama dell’Impero Britannico, oltre a Robbie Coltrane, Zoe Wanamaker e Sir Trevor McDonald.
Wright ha spiegato che il sito, che è stato presentato per la prima volta il 15 dicembre dello scorso anno, è “già molto visitato da migliaia di studenti” e che “entro la fine del 2011 spero che Racconti a Gesti possa contenere tutto il meglio della letteratura per ragazzi, e non soltanto a beneficio dei sordi, ma di tutti i ragazzi”:
Un’importante
funzione secondaria di questo sito web è la sua capacità
di fornire altre informazioni a coloro che lavorano con i bambini
sordi, ha spiegato Wright. “La parte finale del sito contiene
molti consigli e risorse per i genitori sordi, per i genitori di
bambini sordi e per gli insegnanti dei bambini sordi".
Asif
Iqbal, Fondatore di Deaf Parenting UK (Genitori Sordi del Regno
Unito, http://www.deafparent.org.uk/
), ha affermato, durante la presentazione, che circa il 90% dei
genitori sordi o con problemi di udito ha figli udenti, e che questa
situazione comporta ulteriori barriere e problemi relazionali.
Il nuovo servizio “consente ai genitori sordi di passare il tempo assieme ai loro figli e rappresenta una fantastica opportunità di accesso ai testi senza barriere, da parte di tutti i membri della famiglia", ha spiegato Iqbal.
David
Lloyd, presidente della Casa editrice Walker Books (
http://www.walker.co.uk
), ha affermato che la possibilità di raccontare una storia
tramite il linguaggio dei segni rappresenta molto di più del
semplice accesso alle parole, perché contiene un fascino tutto
suo ed un senso del teatro che può catturare sia i lettori
sordi che gli udenti. “Trasforma la musica delle parole nella
musica fisica dei gesti. E’ un modo meraviglioso di raccontare
una storia", ha affermato Lloyd.
"Internet è
un mezzo davvero straordinario, in grado di coinvolgere tutti noi”,
ha dichiarato Walker. “Ma non dimenticate il libro in sé
e per sé, un oggetto fatto di alberi e di linfe di tutti I
tipi e pieno di sorprese, un oggetto che dura nel tempo – del
resto, cos’altro potrei dire, visto che sono un editore?”.
I
commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare
il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=251
[Fine
della Sezione Tre].
++Annuncio
Speciale: Forum di discussione sull’accessibilità.
“Accessify Forum” è un forum di discussione in rete che si occupa di tutti gli argomenti connessi con l’accessibilità alla rete. Gli argomenti coprono vari settori, dalle “Informazioni per i Principianti” e “La creazione e la valutazione di un sito” fino a progetti come WaiZilla, il nuovo strumento di valutazione dell’accessibilità, e l’accessibilità dello stesso software condivisibile utilizzato per questo forum.
Tutto ciò di cui avete bisogno per iscrivervi è un indirizzo di posta elettronica funzionante, perciò pensateci ed unitevi a noi presso il sito: http://www.accessifyforum.com.
[Fine dell’annuncio speciale].
++
Sezione Quattro: Servizio Speciale
-
L’accessibilità dei siti web comunali.
+11: E’
l’ennesimo déjà vu?
di Tristan Parker.
Coloro
che leggeranno l’undicesima relazione annuale denominata Better
Connected (Collegati meglio) relativa ai siti web comunali del Regno
Unito e pubblicata lo scorso mese dall’ente locale Socitm
(Society of Information Technology Management, Società per la
Gestione delle Tecnologie di Informazione) saranno giustificati se
avranno la sensazione che il tempo si è fermato.
Secondo
la relazione dello scorso anno, soltanto 37 siti web comunali su 464
(pari all’8%) hanno ottenuto il livello base di accessibilità,
il Livello “A” delle direttive per l’accessibilità
ai contenuti della Rete (web content accessibility guidelines, WCAG
1.0; consultare il sito http://www.headstar.com/eablive/?p=164
) fissate dal World Wide Web consortium's (W3C)
Tuttavia,
la relazione Better Connected del 2009 mostra che è stato
fatto ben poco, per non dire nulla, per risolvere questo problema.
Quasi esattamente lo stesso numero dei comuni presi in esame (36) ha
ottenuto una valutazione di Livello A e, per il secondo anno di
seguito, nessuno di essi ha ottenuto le massime valutazioni
possibili, vale a dire il Livello AA o il Livello AAA
(http://fastlink.headstar.com/so6
).
Il quadro è piuttosto deprimente, specialmente se si considera che tutti i siti web del settore pubblico hanno ricevuto indicazioni affinché risultassero conformi ad uno standard minimo di accessibilità, pari al Livello AA, entro il mese di dicembre del 2009, in base a “La fornitura di siti web inclusivi”, una pubblicazione del 2008 dell’Ufficio Centrale di Informazioni. In effetti, la procedura originale di consultazione per “La fornitura di siti web inclusivi” nel 2007 aveva suggerito che ai siti governativi venisse inibito l’uso del dominio di rete “.gov.uk” se essi non si fossero conformati al Livello AA entro il dicembre del 2008, una raccomandazione che alla fine non è stata applicata, fortunatamente per gli enti del settore pubblico.
Tuttavia, quest’anno non abbiamo soltanto cattive notizie. Un elemento incoraggiante è l’attuazione di un nuovo sistema aggiuntivo di valutazione della qualità, effettuata per conto di Socitm dal Royal National Institute for the Blind, (RNIB), e sviluppata in maniera da fornire una panoramica generale dell’accessibilità dei siti web comunali. Il sistema utilizza una scala di valutazione da 0 a 3, dove 0 rappresenta la frequente assenza di accessibilità e 3 rappresenta un sito pienamente accessibile dal punto di vista funzionale. In base a questo sistema, 136 comuni (33%) hanno ottenuto dal RNIB la valutazione “soddisfacente” o “eccellente”, una statistica molto più incoraggiante rispetto all’ 8% che ha ottenuto il Livello A in base alle direttive WCAG.
Parlando al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità a seguito della pubblicazione della relazione di quest’anno, Martin Greenwood, Direttore del programma Insight di Socitm, ha dichiarato che l’indagine del 2009 non ha fornito un quadro negativo dell’accessibilità dei siti web comunali, ma ha anche affermato che ora bisogna compiere alcuni progressi. "In termini di miglioramento strategico, i Comuni devono impegnarsi per ottenere l’accessibilità. In particolare, essi devono garantire che qualsiasi nuovo software acquistato non sia inaccessibile; quattro o cinque anni fa sono state prese alcune decisioni sbagliate riguardanti le forniture di software”.
Greenwood
ha dichiarato inoltre che i comuni possono intraprendere azioni
rapide ed efficienti utilizzando un elenco di cinque difetti di
accessibilità molto comuni identificati nella relazione. Come
riportato nella Better Connected del 2008, questi difetti compaiono
in una percentuale altissima di casi (il 76%) in cui non si è
riusciti ad ottenere la conformità al Livello A, ha spiegato.
I difetti più diffusi sono: la presenza di immagini senza
testi alternativi, l’utilizzo scorretto di JavaScript, gli
errori nelle tabelle dei dati semplici, gli errori nelle tabelle dei
dati complessi e la mancanza di alternative accessibili alle
caratteristiche dei siti web.
Greenwood ha affermato anche che
“non vi è alcuna possibilità” che tutti i
siti del settore pubblico ottengano una valutazione di Livello AA
entro il dicembre del 2009, come stabilito nella pubblicazione “La
fornitura di siti web inclusivi”, ma ha detto che in ogni caso
questa direttiva può essere ormai superata, vista
l’introduzione delle direttive modificate WCAG 2.0 da parte del
W3C nel dicembre del 2008, mentre la relazione Better Connected era
ancora in corso di svolgimento.
L’introduzione delle
direttive WCAG 2.0 ha costituito un notevole passo avanti, secondo
Greenwood, fornendo indicazioni più chiare e un approccio “più
flessibile nel trattare argomenti come l’impatto delle nuove
tecnologie”. Tuttavia, i siti web che non sono riusciti ad
ottenere una valutazione di accessibilità di Livello A in base
alle direttive WCAG 1.0 non potranno utilizzare i presupposti
“obsoleti” del vecchio sistema come scappatoia. Nella
relazione del Socitm si afferma: “La maggior parte dei siti web
conformi alle direttive WCAG 1.0 non dovrebbe avere bisogno di
notevoli cambiamenti per risultare conforme alle direttive WCAG 2.0.
Ma è importante anche rilevare che, per i siti che non sono
conformi alle direttive WCAG 1.0, il compito non risulterà
certo meno difficile con le direttive WCAG 2.0".
Il RNIB
ha avuto parole di grande apprezzamento per i risultati
dell’indagine, dichiarando che i dati non rappresentano
necessariamente una diffusa mancanza di accessibilità. “In
effetti, abbiamo notato un notevole miglioramento nell’accessibilità
effettiva della maggior parte dei siti web da noi esaminati.
Sfortunatamente, questo non significa sempre la rigida conformità
alle direttive”, ha dichiarato Bim Egan, Consulente anziano per
l’accesso alla rete presso il RNIB.
Egan ha affermato
che esistono anche alcuni fattori estranei che hanno contribuito alla
mancata ottemperanza alle direttive di alcuni siti web. “I
contenuti di terzi hanno un ruolo notevole nell’utilizzo di
tecnologie non conformi alle direttive precedenti [WCAG 1.0]. Abbiamo
dovuto bocciare 263 siti che utilizzavano JavaScript, ad esempio,
[ma] nella maggioranza dei casi ciò era imputabile alla
fornitura dei calcolatori dei benefit e ai servizi per il pagamento
online”.
La relazione Better Connected 2009 contiene anche una serie di raccomandazioni relative all’accessibilità rivolte ai comuni affinché possano migliorare i loro siti, fra cui: impegnarsi per la creazione di siti web accessibili, inserire l’accessibilità fra i criteri base delle forniture, sostenere un programma di formazione degli utenti e far effettuare i test da gruppi di utenti disabili.
I
comuni possono anche sentirsi incoraggiati dal fatto di non essere
gli unici a dover lottare per ottenere l’accessibilità
online; secondo un altro studio di Socitm, che verrà
pubblicato integralmente in aprile, gli enti locali se la cavano
meglio di parecchi altri settori per quanto riguarda l’accessibilità
dei siti web, comprese varie aziende iscritte all’indice FTSE
100 (indice azionario delle 100 aziende maggiormente quotate in
borsa), finanziarie ed aziende del settore turistico.
Ora il
settore pubblico ha la possibilità di rivelarsi il migliore in
assoluto, attuando le direttive WCAG 2.0.
I commenti su questo
articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale
sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito:
http://www.headstar.com/eablive/?p=253
[Fine
della Sezione Quattro].
++Note
finali.
+COME RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO.
Per abbonarsi a questo notiziario mensile gratuito, inviate una e-mail a:
eab-it-subs@headstar.com, riportando nell’intestazione le parole “subscribe eab” (mi abbono al notiziario). Nel testo del messaggio potrete elencare altri indirizzi e-mail a cui inviare il notiziario in abbonamento. Incoraggiate tutti i vostri colleghi, amici e conoscenti ad abbonarsi!
Per disdire l’abbonamento in qualunque momento, inviare una e-mail riportando nell’intestazione le parole “unsubscribe eab-it” (disdico l’abbonamento al notiziario).
Vi preghiamo di inviare i vostri commenti sulla diffusione e sugli articoli a Dan Jellinek: dan@headstar.com
Copyright 2005 di Headstar Ltd., http://www.headstar.com.
Il presente Notiziario può essere riprodotto integralmente in tutte le sue parti, purché sia compresa quest’ultima parte riguardante il copyright e purché si continuino ad incoraggiare le persone ad abbonarsi individualmente al Notiziario a mezzo e-mail. In caso di riproduzione dei contenuti del Notiziario, vi preghiamo però di informarne il direttore. E’ possibile riportare parti del presente notiziario purché venga chiaramente indicato che le stesse sono state “tratte dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, bollettino mensile gratuito diffuso per e-mail” citando inoltre l’indirizzo del nostro sito web: http://www.e-accessibility.com.
REDAZIONE:
Direttore - Dan Jellinek
Reporter – Tristan Parker
Consulente Editoriale - Kevin Carey
ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]