+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità
- NUMERO 129, SETTEMBRE 2010.
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++Numero 129: In questo numero:
01: Un team di volontari per “unificare” l’accessibilità alla rete
- Un sistema unico per consentire agli utenti disabili della rete di segnalare
i reclami.
02: Kindle 3: L’accessibilità è migliorata ma ancora non è perfetta
- Un analista loda le nuove funzioni audio, ma afferma che esistono ancora
parecchie difficoltà.
03: “Scoperta” un’isola inclusiva su Second Life
- Il creatore del Club “Wheelies” inaugura una zona incentrata sul tema della
disabilità.
Notizie in breve: 04: Radio-assistenza – una trasmissione sulle tecnologie
assistive; 05: Nuova versione di iPhone – correzione delle caratteristiche di
accessibilità; 06: Le nomination europee – i membri del Parlamento Europeo
proposti per un riconoscimento relativo alla disabilità.
Sezione Due: Relazione sull’evento – La “Non-conferenza” sull’accessibilità
alla rete.
+07: Aperti all’accessibilità: Durante la recente “Non-conferenza 2010 di
Londra sull’Accessibilità alla Rete”, ai convenuti è stata presentata un’ampia
gamma di progetti innovativi sull’accessibilità, basati sulle tecnologie open
source. Dan Jellinek ci parla dei vantaggi dello sviluppo di queste tecnologie.
[Fine dei Contenuti].
++Sezione Uno: Notizie.
+01: Un team di volontari per “unificare” l’accessibilità alla rete.
Un servizio online per aiutare gli utenti disabili della rete a segnalare i
problemi di accessibilità, mettendoli in contatto con migliaia di volontari
esperti nelle tecnologie, verrà lanciato alla fine dell’anno da Citizens
Online, l’ente assistenziale che si occupa di inclusione digitale.
Una
versione sperimentale di “Fix the Web” (Aggiusta la rete), con il sottotitolo
“Unificare l’accessibilità elettronica”, è stata presentata in occasione della
Non-Conferenza 2010 di Londra sull’Accessibilità alla Rete, tenutasi questa
settimana, dalla dottoressa Gail Bradbrook, la principale consulente di questo
ente assistenziale.
Gli utenti della rete saranno in grado di segnalare i problemi relativi
all’accessibilità direttamente al servizio interessato, utilizzando Twitter, la
posta elettronica o moduli online. I membri di un team di volontari registrati
si prenderanno poi la responsabilità di seguire l’iter ufficiale o di
rintracciare il proprietario del sito web in questione per inoltrare il reclamo
per conto dell’utente, ricevere eventuali risposte e trasmetterle all’utente
stesso.
L’obiettivo iniziale del progetto è quello di radunare 10.000 volontari per
esaminare 250.000 siti web ogni anno, ha spiegato Bradbrook; tuttavia, lei
spera di riuscire a radunare un milione e mezzo di volontari in tutto il mondo.
Una recente ricerca ha dimostrato che le persone disabili devono affrontare
parecchi problemi di accesso, ma che spesso non sporgono reclami a questo
proposito, ha affermato Bradbrook. “Questo non deve sorprendere, se una persona
è già costretta a sprecare parecchio tempo, perché dovrebbe spenderne altro
tentando di comunicare con il proprietario del sito web?".
Dare
alle persone la possibilità di sporgere un reclamo potrebbe comportare diversi
vantaggi: esercitare una maggiore pressione per l’accessibilità, ottenere
risposte che i proprietari dei siti web potrebbero utilizzare per giustificare
l’apporto di cambiamenti ed aumentare le conoscenze e le capacità dei
volontari, ha dichiarato Bradbrook.
In genere, i volontari hanno soltanto l’incarico di aumentare la consapevolezza
dell’esistenza di problemi di accessibilità; tuttavia, se qualche grande
azienda dovesse ignorare ripetutamente le richieste di aiuto, il progetto
potrebbe prendere in considerazione l’idea di rivolgersi a gruppi di pressione
e di farli entrare in azione, ha spiegato Bradbrook.
Un dirigente aziendale presente alla conferenza ha espresso un parere favorevole su questo progetto, affermando che potrebbe consentire alle aziende di risparmiare denaro grazie alla fornitura di valide informazioni da parte degli utenti. “Vogliamo rendere i nostri siti web accessibili a chiunque quanto più possibile, pertanto metteremo il vostro link in tutti i nostri siti e non capisco perché chiunque altro non dovrebbe fare altrettanto", ha dichiarato. Tuttavia, uno dei convenuti, un progettista di siti web, ha espresso la sua preoccupazione: alcuni reclami infondati, trasmessi da volontari privi delle conoscenze tecniche necessarie, potrebbero essere strumentalizzati per criticare ingiustamente i progettisti di siti web.
In
risposta a ciò, Bradbrook ha spiegato che ai volontari verrà fornita
un’assistenza e che il progetto verrà monitorato per individuare i potenziali
problemi. "Non chiediamo ai nostri volontari di essere esperti di
accessibilità alla rete, ma solo di andare sul sito e di inoltrare formalmente
il problema riscontrato. Speriamo in questo modo di incentivare la
comunicazione avviata dai volontari, in maniera da ottenere un’autentica
comprensione reciproca".
Tutti coloro che sono interessati a collaborare allo sviluppo di una versione
sperimentale di questo sistema sono invitati a visitare il sito: http://www.fixtheweb.net .
NOTA: La Non-conferenza 2010 di Londra sull’Accessibilità alla Rete è stata
organizzata da Makayla Lewis presso la City University di Londra, per
informazioni consultare il sito: http://www.a11yldn.org.uk
. Per ulteriori informazioni sull’evento, consultare la sezione due del
presente Notiziario.
I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=472
+02: Kindle 3: L’accessibilità è migliorata ma ancora non è perfetta.
Le funzioni avanzate di accessibilità presenti sul nuovo lettore Kindle 3 per i
libri elettronici aiuteranno gli utenti con disabilità visive, ma non sono
ancora sufficienti a rendere questo strumento totalmente accessibile, è stato
dichiarato questo mese da un importante analista.
Il
Kindle 3, sviluppato dal rivenditore online Amazon, è dotato di un display con
un contrasto più accentuato e di un menu parlato, denominato “Voice Guide”
(Guida vocale), per consentire agli utenti di selezionare un libro elettronico
utilizzando il suono e di attivare la funzione di conversione testo-voce “Read
to Me” presente nell’apparecchio. Il Kindle 3 è inoltre dotato di un display
con un contrasto migliorato del 50% fra il testo e lo sfondo, in modo da
migliorare la leggibilità dei testi a vantaggio degli utenti ipovedenti.
”La funzione Voice Guide in effetti migliora notevolmente l’accessibilità dell’apparecchio”,
ha dichiarato Robin Spinks, il direttore responsabile per l’accessibilità
digitale del RNIB, al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. “Tuttavia,
alcune funzioni non sono ancora state inserite, ad esempio non viene data la
possibilità di cercare all’interno della biblioteca elettronica utilizzando la
funzione testo-voce, né quella di selezionare, acquistare e scaricare contenuti
di libri dall’apparecchio [tramite Voice Guide], ma rimane comunque necessario
servirsi di un computer”.
La
decisione presa da Amazon di inserire menu parlati è dovuta alla crescente
pressione esercitata lo scorso anno relativamente all’inaccessibilità
dell’apparecchio per gli utenti con disabilità visive; gran parte di questa
pressione è iniziata dopo che svariate università statunitensi avevano
rifiutato il Kindle come ausilio per la didattica (vedere il Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità, numero 119, e consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=357
). In gennaio, Amazon ha accettato di inserire dei menu parlati ed un carattere
extra-large nel Kindle (vedere il Notiziario Internazionale sull’Accessibilità,
numero 121, e consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=383
).
Per di più, alcuni editori continuano a rifiutarsi di consentire la funzione di conversione testo-voce sui loro libri tramite il Kindle, a causa della polemica in corso relativamente ai diritti degli editori (vedere il Notiziario Internazionale sull’Accessibilità, numero 110, e consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=244 ).
"Speriamo che, come conseguenza della campagna in corso condotta dal RNIB e da varie altre organizzazioni di tutto il mondo, riusciremo a garantire la disponibilità universale della funzione di conversione testo-voce sui libri elettronici”, ha affermato Spinks. "E’ di importanza fondamentale che le persone cieche ed ipovedenti possano prendere parte alla rivoluzione dei libri elettronici”.
Il lettore Kindle 3 è oggi disponibile nel Regno Unito. Il RNIB ha pubblicato una relazione dettagliata sull’accessibilità dell’apparecchio e di altri lettori di libri elettronici sul suo sito web: http://www.rnib.org.uk/livingwithsightloss/readingwriting/ebooks/Pages/ebook_readers_compared.aspx
Link
breve: http://bit.ly/cNZKJz
I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=474
+03: “Scoperta” un’isola inclusiva su Second Life.
Una nuova isola incentrata sulla disabilità e sull’inclusione è stata
“scoperta” su Second Life dall’uomo il cui personaggio online, o “avatar”, è
stato il primo ad utilizzare una sedia a rotelle nel mondo virtuale.
Llamdos (cercate di leggere il nome alla rovescia) è stata creata da Simon Stevens, un consulente che nel 2006 aveva già creato Wheelies, il primo night-club virtuale di Second Life per gli utenti disabili e non.
L’isola, che in base ai calcoli di Stevens ha ricevuto più di 10.000 visitatori provenienti da circa 30 Paesi, ora è la patria di Wheelies ma anche di una notevole serie di negozi e servizi virtuali, come il centro di formazione Understand e il centro conferenze Viewpoint, dove Stevens organizza ed ospita seminari e workshop su un’ampia serie di argomenti nel settore della disabilità e dell’assistenza sociale.
Stevens ha raccontato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità che, anche se Llamdos è incentrata sugli argomenti della disabilità e dell’inclusione, non è un’isola riservata unicamente “alle persone disabili, ma deve essere considerata un luogo per gli utenti di Second Life, siano essi disabili o meno”. Anche se Llamdos “probabilmente non è tecnicamente accessibile quanto dovrebbe essere”, ha affermato Stevens, "molte organizzazioni oggi sono eccessivamente ossessionate dalle regole [dell’accessibilità] ed hanno dimenticato lo spirito delle intenzioni. Il mio obiettivo è quello di rendere l’isola inclusiva ed accogliente”.
Un
notevole numero di comunità su Second Life oggi esplora il settore della
disabilità, come ad esempio Ability Island, un’area di formazione e discussione
di proprietà di Virtual Ability, un’organizzazione statunitense. Virtual
Ability è anche proprietaria di Cape Able Island, progettata innanzitutto per
gli utenti di Second Life sordi o con problemi di udito.
I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=476
++Notizie in Breve:
+04: Radio-assistenza: Un programma di discussione sulle tecnologie assistive
viene oggi trasmesso ogni fine settimana da Insight Radio, la stazione
radiofonica del RNIB e la prima stazione radio europea dedicata ai ciechi ed
agli ipovedenti, disponibile online, ma anche da Sky, dalla TV satellitare e
dalla radio 101 FM di Glasgow. Il programma fa parte della trasmissione Weekend
Edition, condotta da Allan Russell assieme al progettista di software Monty
Lilburn, e viene trasmesso ogni sabato dalle 10 alle 13. Chiunque desideri
porre una domanda relativa alla tecnologia (non importa se semplice o
complessa) può inviare una mail all’indirizzo info@insightradio.co.uk , scrivendo
“domanda sulla tecnologia” nel riquadro della mail riservato all’oggetto. Per
informazioni, consultare il sito: http://www.insightradio.co.uk/
oppure http://bit.ly/b0Lw4X
+05: Nuova versione di iPhone: Nello scorso numero del Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità, abbiamo utilizzato un codice errato parlando
delle funzioni di accessibilità dell’iPhone della Apple, discusse da Kiran Kaja
del RNIB in occasione della manifestazione E-Access '10. Le caratteristiche
“rivoluzionarie” inserite nel touch-screen del telefono e citate da Kaja sono
in realtà presenti soltanto sul modello più recente, l’ iPhone 3GS, e non sull’
iPhone 3G. Chiediamo scusa per l’errore, che è stato già corretto nella
versione online del nostro articolo, per informazioni consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=457
oppure http://bit.ly/ase5No
+06: Le nomination europee: Tre membri del Parlamento Europeo sono stati
proposti per il Premio MEP 2010 dell’Unione Europea Ciechi, come riconoscimento
del contributo da essi fornito alla promozione dei diritti dei disabili lo
scorso anno. I tre sono il parlamentare tedesco Ska Keller, che ha presentato
una proposta di legge per aumentare l’accesso ai materiali di lettura, compresi
i libri elettronici, da parte dei cittadini disabili; Liz Lynne, parlamentare
britannica, che ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulla necessità di
prodotti industriali accessibili, compresi gli apparecchi elettronici a largo
consumo; infine, Antonio Cancan, parlamentare italiano, che ha illustrato le
esigenze delle persone disabili sugli autobus e sui pullmann. I vincitori
verranno annunciati a Bruxelles alla fine del mese. Per informazioni,
consultare il sito: http://bit.ly/dCmt0Z
[Fine della Sezione Uno].
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++Sezione Due: Relazione sull’evento
–
La “Non-conferenza” sull’accessibilità alla rete.
+07: Aperti all’accessibilità.
I convenuti alla “Non-conferenza 2010 di Londra sull’Accessibilità alla Rete”, tenutasi questo mese ( http://www.a11yldn.org.uk ) hanno avuto la possibilità di passare in rassegna le più moderne soluzioni open source per l’accessibilità, grazie al contributo di uno dei principali esperti mondiali del settore.
Steve Lee, dell’ente di consulenza Full Measure ( http://www.fullmeasure.co.uk ), è la forza trainante che si trova dietro molti progetti open source relativi all’accessibilità, compresi molti progetti riuniti sotto l’egida del gruppo “OSS Watch” ( http://www.oss-watch.ac.uk/ ), un servizio pubblico gratuito che ha l’obiettivo di aiutare le istituzioni scolastiche superiori del Regno Unito ad utilizzare oppure a sviluppare software gratuiti ed open source. Il servizio viene finanziato da JISC, l’ente che si occupa di tecnologie IT a sostegno dell’istruzione superiore.
“La
tecnologia open source comporta molti grandi vantaggi potenziali per gli utenti
disabili”, ha dichiarato Lee; ad esempio, rende più facile ai creatori di
applicazioni creare nuovi strumenti innovativi, utilizzando ciò che già esiste;
dà la possibilità di creare risorse condivise e consente all’utente un maggior
coinvolgimento nella creazione delle nuove tecnologie, secondo Lee. “Con gli
standard open source, gli utenti diventano coloro che creano le
applicazioni".
Fra i progetti presentati da Lee, troviamo:
- AccessApps http://www.techdis.ac.uk/getaccessapps
AccessApps è un’iniziativa promossa da JISC TechDis, la divisione per la
consulenza sull’accessibilità di JISC. Consiste in più di 50 applicazioni di
Windows open source e freeware, contenute in un joystick USB, per facilitare la
scrittura, la lettura e la programmazione agli studenti con difficoltà
sensoriali, cognitive e fisiche;
- Simon Listens http://www.simon-listens.org
Un programma open source di riconoscimento vocale, che consente agli utenti di
controllare il computer tramite la sola voce, senza bisogno di mouse e di
tastiera;
- NVDA http://www.nvda-project.org/
NonVisual Desktop Access (NVDA) è uno screen reader gratuito ed open source per
Windows. Diffuso in oltre 20 lingue, ha la caratteristica di essere gestito
tramite una porta USB, senza necessità di installazione;
- Opengazer http://www.inference.phy.cam.ac.uk/opengazer
Opengazer è un’applicazione open source a tracciabilità ottica, che utilizza
una normale webcam per stabilire la direzione dello sguardo. Questa informazione
può essere successivamente trasmessa ad altre applicazioni; ad esempio, se
utilizzata assieme all’applicazione Dasher per gli smartphone, Opengazer
consente di scrivere utilizzando soltanto gli occhi;
- GOK (tastiera su schermo GNOME) http://www.gok.ca/
Un software gratuito che funziona con GNOME, il popolare ambiente desktop di
GNU/Linux che fornisce l’interazione con un interface di inserimento testi e
grafica utilizzando esclusivamente interruttori oppure il mouse;
- Caribou http://live.gnome.org/Caribou
Un’altra applicazione di tastiera su schermo da utilizzare con interruttori;
- Straight-Street http://straight-street.com
Una serie open source di simboli nota come “Mulberry”: una collezione gratuita
e graduabile di circa 800 simboli pittorici, in continuo aumento, per l’anno
prossimo di questi tempi saranno diventati 3.000. Simboli di questo genere sono
molto utili per una comunicazione chiara, specialmente se uniti a soluzioni
studiate per persone con problemi relativi alla lettura, come la dislessia o le
difficoltà di apprendimento;
- Maavis http://maavis.fullmeasure.co.uk
Un progetto della Sheffield University e della Barnsley NHS, che offre un
facile accesso ad una gamma di funzioni e giochi, come la visualizzazione di
fotografie e le chiamate al videotelefono con Skype, alle persone anziane,
comprese quelle affette da demenza. L’accesso alle applicazioni, alle immagini
e alle informazioni avviene toccando lo schermo e l’interface è talmente
semplice ed intuitivo che gli utenti non si rendono conto che stanno servendosi
di un computer, ha spiegato Lee. Inoltre, i pulsanti “parlano” quando vengono
premuti.
Nel complesso, la chiave per lo sviluppo di valide soluzioni open source sta nella creazione di una comunità attiva nella creazione di applicazioni, e nell’impegno del maggior numero possibile di utenti disposti a collaborare con il loro sviluppo, ha spiegato Lee.
“Molte persone si imbattono in software open source e dicono: “è gratis, fantastico!”. Effettivamente esistono applicazioni che vanno scaricate e basta, e qui non esiste certamente una comunità.
“Tuttavia, quando esiste una comunità, è sempre meglio impegnarsi assieme agli altri, tentare di dare il proprio contributo, alla grafica, alla creazione di testi ausiliari per i manuali online. Se poi uno è un programmatore, può contribuire con i codici, o sistemare i programmi, e questo gli procurerà anche un sacco di elogi”.
I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=478
[Fine della Sezione Due].
++Annuncio Speciale: Fortune Cookie
- Siti web che funzionano sul serio.
I membri del team di Fortune Cookie che si occupano di accessibilità alla rete
vogliono essere sicuri che tutti gli utenti trovino facili da utilizzare i siti
web da loro progettati. Oltre ad essere accessibili, i siti web di Fortune
Cookie sono belli e valgono decisamente la spesa; inoltre, hanno vinto parecchi
premi. Nel 2007, il lavoro del team ha ricevuto ben 11 nomination per i
principali premi del settore del design di rete.
Legal & General, Kuoni, Diabetes UK, FT Business: ecco qualcuno dei marchi più rinomati presenti sull’elenco clienti di Fortune Cookie.
Tutte le
aziende possono trarre un beneficio dal rendere più accessibile il proprio sito
web. Se volete sapere ciò che l’accessibilità può significare per la vostra
azienda, rivolgetevi a Fortune Cookie.
Visitate il nostro sito web all’indirizzo: http://www.fortunecookie.co.uk
Julie Howell è la nostra Direttrice per l’accessibilità. Potete contattarla
inviando una e-mail all’indirizzo: Julie.Howell@fortunecookie.co.uk
.
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Annuncio Speciale: Accessify Forum
- Sei anni di discussioni sull’accessibilità.
Accessify Forum è stato il primo sito web per le discussioni sull’accessibilità
ed è stato realizzato quasi sei anni fa. Dal momento che il mese prossimo
festeggeremo il nostro sesto compleanno, vi troverete discussioni
sull’accessibilità a tutti i livelli, dai principianti agli esperti del
settore.
Il sito è stato riprogettato di recente ed il sistema del forum è stato
migliorato. Il forum è sempre attivo e potrete unirvi alle discussioni.
Pertanto, se volete saperne di più sull’accessibilità, se volete aiutare altre
persone ed aumentare le vostre conoscenze, o anche se vi interessa soltanto
dare un’occhiata ai nostri archivi, unitevi a noi e consultate il sito: http://www.accessifyforum.com/
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Note finali.
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Direttore - Dan Jellinek
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ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]