+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità.
- NUMERO 150, LUGLIO 2012.
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++Numero
150: In questo numero:
01: La
bozza definitiva del Mandato 376 è pronta per la revisione.
- Si cercano suggerimenti per lo standard di forniture di tecnologie ICT.
02: Le
applicazioni “Georgie” rendono gli smartphone ancora più intelligenti.
- Una serie di app accessibili per i cellulari Android.
03: Un software di controllo dell’ortografia per i dislessici vince il concorso
Techology4Good
- Lodate le “TV parlanti”; un intervento di Stephen Hawking.
Notizie in breve: 04: Guida IQ – un sistema di
risorse per i creatori di siti; 05: Migliorare le interface – le barriere ai
sistemi di controllo; 06: Un impegno per il cambiamento – La campagna “WebSight”;
07: Politiche di condivisione del lavoro – un parlamentare chiede la
condivisione del lavoro anche per i suoi colleghi.
Sezione Due: Nella casella della posta. 08: Problemi
con la TV – l’azienda che produce le pulsantiere è in amministrazione
controllata; 09: Un accento settentrionale – gli accenti del software di
conversione testo-voce; 10: Problemi con le linee aeree – i loro siti web sono
ancora inaccessibili; 11: Barriere all’opera – rifiutata la richiesta di un
testo in formato digitale.
Sezione Tre: Servizio speciale – La trasmissione
delle Paraolimpiadi.
12:
Vincere i giochi accessibili, dal vivo e online. Nella preparazione della
trasmissione dei Giochi Paraolimpici 2012, Channel 4 si è ritrovato alle prese
con una serie di problemi di accessibilità, però il fatto di affrontare questi
problemi ha rafforzato l’accessibilità all’interno dell’intera organizzazione,
racconta Paul Edwards, il direttore dei programmi online di Channel 4 per le
Paraolimpiadi 2012. Tristan Parker lo ha intervistato.
[Fine dei contenuti].
++Sezione Uno: Notizie
+01: La bozza definitiva del Mandato 376 è pronta per la revisione.
La bozza più recente e definitiva di un nuovo Standard Europeo per l’accessibilità dei prodotti e servizi di tecnologie ICT forniti dal settore pubblico (noto come “Mandato 376”) verrà messa in rete la prossima settimana, secondo quanto appreso dal Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.
Gli utenti, i creatori, i produttori, gli enti pubblici ed i fornitori avranno
tempo fino ad ottobre per presentare i loro suggerimenti relativamente a questo
standard ed ai documenti ad esso associati, prima che inizino i lavori formali
sulla proposta di legge, previsti per il prossimo autunno.
Questo incarico, co-finanziato dalla Commissione Europea, è stato svolto dalle organizzazioni europee per gli standard. Si prefigge l’obiettivo di armonizzare i requisiti di acccessibilità per le forniture pubbliche di tecnologie ICT in tutta Europa e di fornire una serie di strumenti che i fornitori potranno utilizzare.
“E’
necessario ricevere urgentemente suggerimenti informali relativi alla bozza
dello standard, prima che venga sottoposta alla procedura formale di
promulgazione dello standard vero e proprio, che richiede parecchio tempo”, ha
spiegato Dave Sawdon dell’ente TRE Projects, che sta lavorando al progetto per
conto dell’Istituto degli Standard per le Telecomunicazioni Europee (European
Telecommunications Standards Institute, ETSI).
Sawdon ha dichiarato che la commissione spera che lo standard definitivo
“promuoverà la fornitura di prodotti e servizi accessibili di tecnologie ICT da
parte degli enti pubblici e, di conseguenza, promuoverà anche lo sviluppo e
l’adozione generalizzati di tecnologie ICT più accessibili.
“A sostegno di questo progetto, e allo scopo di costruire un mercato armonico
comprendente l’Unione Europea e gli Stati Uniti, si cercherà di ottimizzare la
base comune esistente tra questo standard europeo emergente e il previsto
aggiornamento della Sezione 508 della Legge Statunitense sulla Riabilitazione”.
La Sezione 508 è una legge degli Stati Uniti che impone agli enti pubblici di
garantire l’accessibilità dei sistemi di tecnologie ICT da essi acquistati.
La
nuova bozza verrà pubblicata sul sito: http://www.mandate376.eu
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale
sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=753
+02: Le applicazioni “Georgie” rendono gli smartphone ancora più intelligenti.
Una nuova serie di applicazioni è stata sviluppata con l’obiettivo di perfezionare le caratteristiche di accessibilità per gli smartphone funzionanti con il sistema Android, a favore degli utenti ciechi o ipovedenti.
Le app “Georgie” consentono agli utenti ciechi ed ipovedenti di svolgere un gran numero di funzioni aggiunte alle caratteristiche “standard” dei telefoni cellulari, fra cui troviamo la registrazione e la trasmissione di blog in formato audio, la possibilità di fotografare un testo ed ottenerne la lettura in formato audio, l’utilizzo di una caratteristica di riconoscimento ottico di un carattere, e le immagini con etichette audio per i clip musicali. Con queste app, lo smartphone è anche in grado di leggere a voce il testo che appare sullo schermo quando l’utente lo tocca, e un software di riconoscimento vocale consente agli utenti di pronunciare il contenuto di messaggi di testo da inviare tramite il cellulare.
Anche se tutte queste caratteristiche vengono già fornite da altre aziende, Georgie le raccoglie tutte assieme per la prima volta. Il sistema è stato progettato dai due coniugi fondatori di Screenreader, un’azienda di tecnologie assistive, Roger e Margaret Wilson-Hinds, entrambi ciechi, con la collaborazione di Alan Kemp, ingegnere informatico.
Il segreto del successo di questo sistema sta nel fatto di essere stato sviluppato da utenti non vedenti, secondo quanto dichiarato da Roger Wilson-Hinds al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità. “Sappiamo benissimo che cosa vogliono gli utenti ciechi. Georgie non è semplicemente qualcosa da adattare ad un software progettato per utenti vedenti. Tanto Apple quanto Google dispongono di installazioni per l’accessibilità che sono fantastiche, ma quando gli schermi risultano intricati e sovraffollati diventa molto difficile esaminarli e trovare il pulsante giusto, anche se viene indicato da una sintesi vocale”.
Il
software viene venduto pronto all’uso e pre-installato su uno smartphone Samsung
Galaxy Y al costo di 299 sterline, oppure può essere scaricato separatamente su
un qualsiasi cellulare basato sul sistema Android, al costo di 149 sterline.
Le caratteristiche principali di Georgie aiutano gli utenti ad inviare messaggi
di testo, a cercare un determinato contatto all’interno della rubrica, ad
effettuare telefonate ed a configurare l’apparecchio. Esistono anche tre
ulteriori serie di applicazioni (al prezzo di 24,99 sterline ciascuna) per i
settori “viaggi”, “stile di vita” e “comunicare”.
Queste
ulteriori serie di applicazioni possono, ad esempio, aiutare gli utenti ad
aggirare gli ostacoli di un percorso quotidiano, consentendo loro di inserire i
potenziali pericoli (come i tombini o i rami bassi degli alberi) su una mappa,
che ricorda all’utente la presenza di quel determinato ostacolo mentre egli
compie il suo percorso.
Georgie viene distribuito dall’azienda Sight and Sound Technology: http://bit.ly/NwA1Lp
All’inizio di quest’anno, la Coalizione Una Voce per le Tecnologie ICT
Accessibili (One Voice for Accessible ICT Coalition, un insieme di
organizzazioni che promuovono l’accesso alle tecnologie) ha pubblicato una
relazione sulle applicazioni in grado di aiutare le persone disabili e
sull’accesso alle applicazioni ed agli smartphone in generale. Consultare il
sito: http://bit.ly/yBTdwo
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=751
+03: Un software di controllo dell’ortografia per i dislessici vince il
concorso Techology4Good.
Un software in grado di correggere l’ortografia di ciò che un utente scrive in
qualsiasi programma (estremamente utile a chi è affetto da dislessia) ha vinto
il premio per l’accessibilità in occasione del secondo concorso annuale
Technology4Good, presentato a Londra questo mese.
Il software, denominato “Global AutoCorrect” (AutoCorrettore Globale, http://www.lexable.com/GlobalAutoCorrect ), è stato realizzato da Neil Cottrell, un ventiquattrenne laureato ed affetto da una grave forma di dislessia.
Fra gli altri finalisti al premio per l’accessibilità c’erano la Panasonic Corporation, con una serie di “televisori parlanti” progettati assieme al RNIB (ne abbiamo già parlato negli ultimi numeri del nostro Notiziario, consultare il sito: http://bit.ly/HmjoAD ); Therapy Box, con una serie di applicazioni a sostegno delle persone con problemi di comunicazione; e la televisione satellitare BSkyB, con l’inserimento dell’accessibilità nei suoi prodotti e servizi, comprendente anche una guida elettronica vocale ai programmi.
Nella graduatoria finale relativa al concorso per il prodotto più innovativo è stata inserita anche MyChoicePad, un’applicazione in linguaggio Makaton per gli iPad, che rende i segni ed i simboli di Makaton molto più facili ed economici da utilizzare per i bambini e gli adulti che hanno particolari problemi di comunicazione.
Uno
dei Premi AbilityNet per l’Eccellenza nell’Accessibilità è stato conferito al
celebre fisico, il professor Stephen Hawking, che è affetto da una patologia
motoria neuronale. Il professor Hawking non ha potuto presenziare alla
cerimonia di premiazione ma ha registrato un messaggio servendosi della sua
sintesi vocale elettronica, che aziona muovendo i muscoli della guancia.
Hawking ha dichiarato: “Sono lieto di accettare questo premio come riconoscimento
per tutte le grandi cose che i disabili possono ottenere quando la tecnologia
permette loro di brillare.
“Sono stato fortunato ad essere nato nell’era del computer. Senza i computer la mia vita sarebbe stata infelicissima e la mia carriera scientifica sarebbe stata impossibile.
“… il concorso Technology4Good ci ricorda che la tecnologia costituisce una parte fondamentale dell’esistenza umana. Ci insegna che lo strumento giusto, nelle mani giuste, può aiutare chiunque, indipendentemente dai suoi punti deboli, a realizzare il suo autentico potenziale e a far progredire la civiltà. E spero che il concorso Technology4Good ispiri le persone a pensare alle esigenze di tutti coloro che le circondano, e a garantire che tutti possano trarre vantaggio dalla capacità dei computer e della rete di migliorare la vita delle persone”.
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=749
++ Notizie in breve:
+04: Guida IQ: Un nuovo sistema di risorse online, che aiuterà i creatori di
siti web a creare nuovi siti accessibili, è stato presentato
dall’organizzazione non-profit Media Access Australia. Il sito, denominato
Access iQ, contiene consigli ed indicazioni per la creazione di contenuti
accessibili, notizie sull’accessibilità, elenchi di eventi ed un elenco
“commerciale” di servizi, prodotti e posti di lavoro all’interno del settore. Link
breve: http://www.accessiq.org/
+05: Migliorare le interface: Le barriere riscontrate dalle persone disabili e
dagli anziani nell’utilizzo delle interface e dei sistemi di controllo delle
tecnologie più comuni, come i bancomat e i computer, vengono esaminate in una
nuova relazione, intitolata “Interface utente accessibili: le priorità della
ricerca”. La relazione è stata scritta da John Gill e Julio Abascal del
progetto Cardiac, allo scopo di contribuire alle ricerche relative alle
tecnologie ITC accessibili ed assistive. Essa consiglia, tra l’altro, un
maggior sostegno alla ricerca in questo settore da parte dell’Europa e una
miglior diffusione delle conoscenze sulla progettazione di interface
accessibili ben prima che tali tecnologie arrivino alla fase della produzione.
Link breve: http://bit.ly/jtxaxc
+06: Un impegno per il cambiamento: Viene chiesto alle aziende di impegnarsi ad
ottenere un livello minimo di accessibilità nei loro siti web e nelle
applicazioni per gli smartphone, basandosi su cinque criteri fondamentali di
design. La campagna WebSight Pledge, che durerà 180 giorni ed è stata promossa
dall’Istituto Reale Nazionale dei Ciechi (Royal National Institute of Blind People,
RNIB) e dalla rivista PC Pro, chiederà alle aziende di modificare i loro siti o
app entro un periodo di sei mesi, per renderne l’utilizzo più facile agli
utenti ciechi o ipovedenti. I cinque punti chiave dell’impegno sono i seguenti:
evitare i caratteri di testo non modificabili, rendere i loro siti e le loro
app compatibili con gli screen reader, utilizzare un’interface costante,
garantire l’accesso anche con i soli comandi di tastiera e far controllare il
loro sito o la loro app da utenti ciechi o ipovedenti. Il RNIB fornirà aiuto e
consulenze alle aziende durante l’intero periodo di questa campagna. Link breve:
http://bit.ly/OMwLXZ
+07: Politiche di condivisione del lavoro: il parlamentare John McDonnell, rappresentante
del partito laburista per Hayes and Harlington, ha registrato un messaggio
video in cui chiede alle persone disabili che aspirano a diventare membri del
parlamento se ritengono possibile la condivisione del lavoro in Parlamento. La
condivisione del lavoro attualmente non è consentita ai parlamentari e il sig.
McDonnell, assieme ad alcuni altri, ritiene che questa sia una delle cause
della scarsa rappresentanza delle persone disabili e delle donne in Parlamento.
I lettori del Notiziario Internazionale sull’Accessibilità sono invitati a
fornire le loro risposte. Link breve: http://bit.ly/LuofRq
[Fine della Sezione Uno].
++Sezione
Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.
Vi
preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com.
+08: Problemi con la TV: A seguito della citazione, nel numero scorso, delle
pulsantiere accessibili per i televisori prodotte dall’azienda inglese TVonics,
il nostro corrispondente Brian Gaff, che fa parte della commissione
dell’Associazione dei Ciechi di Kingston upon Thames, ci scrive per dirci:
“Siete a conoscenza del fatto che l’azienda TVonics si trova in amministrazione
controllata dal 12 giugno? Anche se quelli del RNIB affermano che la
pulsantiera è ancora disponibile, non sono in grado di dirci se continuerà ad
essere prodotta. Immagino che dovremo augurarci che il software sia
sufficientemente generico da funzionare in futuro anche con pulsantiere di
altre marche, effettuando una conversione ridotta al minimo”.
In risposta, Tara Alexander, Direttore Generale per l’Innovazione presso il RNIB, che ci aveva inizialmente inviato l’informazione sull’azienda TVonics, riconosce l’esistenza di questa “situazione sfortunata” e ci dice: “Posso confermare che disponiamo ancora delle pulsantiere DTR-HD500 e che continuiamo a venderle e a fornire assistenza”.
Tara ci ha anche inoltrato una dichiarazione sulla messa in amministrazione controllata della TVonics, presentata da Steve Tyler, Direttore dell’Innovazione e dello Sviluppo presso il RNIB. Tyler ha affermato: “Abbiamo saputo oggi che l’azienda TVonics è stata messa in amministrazione controllata. Questa azienda ci è stata di grande aiuto nella nostra richiesta di realizzare un grande cambiamento nell’accessibilità per quanto riguarda i televisori ed i prodotti e servizi relativi ad essi.
“Non
siamo in grado di commentare ulteriormente la situazione fino a quando non
riceveremo altre informazioni dalla TVonics; tuttavia, la pulsantiera è ancora
disponibile presso il punto vendita del RNIB e i nostri clienti possono
chiamare la nostra Linea Assistenza se hanno bisogno di aiuto”.
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com ].
+09: Un accento settentrionale: Sempre il nostro lettore Brian Gaff ha corretto
quanto affermato nell’ultimo numero del nostro Notiziario dai creatori di “TechDis
Jill”, che ritenevano che questa sintesi vocale fosse il primo strumento di
conversione testo-voce a parlare con l’accento tipico dell’Inghilterra
settentrionale.
Brian
ci ha fatto notare che il software per la sintesi vocale eSpeak, utilizzato dal
software gratuito e open source per lo screen reader NVDA, utilizza “da un
sacco di tempo” una voce dall’accento tipico dell’Inghilterra settentrionale,
oltre alle voci principali in inglese standard e in inglese americano, come
pure una voce con l’accento delle Midland Occidentali e una voce che si esprime
nel tipico “inglese della BBC” dei vecchi tempi!
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com ].
+10: Problemi con le linee aeree: A seguito dell’articolo da noi pubblicato nel
numero scorso, riguardante la composizione di una vertenza legale tra la
compagnia aerea low-cost bmibaby ed il RNIB relativamente all’accessibilità del
sito web di questa linea aerea, il nostro lettore Gustaw Kon ci scrive per
dirci che questo accordo “rappresenta indubbiamente una vittoria ma, dal
momento che la bmibaby è sull’orlo della chiusura (a quanto pare), non sarà
certo molto utile.
“Sarebbe
decisamente più utile se il RNIB facesse in modo che i siti della Ryanair e
della Easyjet diventassero più accessibili. Un tempo ritenevo che l’accesso al
sito della Easyjet fosse facile, ma ora l’azienda ha modificato la struttura
del sito e l’ha reso inaccessibile, una cosa molto frustrante. Consultare
quello della Ryanair, poi, è solo una perdita di tempo.
“E, visto che ne stiamo parlando, diciamo qualcosa anche dei pezzi grossi… il
sito della British Airways è totalmente inaccessibile. Come accade praticamente
con qualsiasi linea aerea, anche la British Airways ha avuto la splendida idea di presentare una mappa in cui si possono trovare i voli e prenotarli, unita a
stupende rappresentazioni grafiche degli orari dei voli. Provate a venirne a
capo!”:
[Vi
preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com ].
+11: Barriere all’opera: La nostra lettrice Stephanie Leven ha contattato il
Notiziario Internazionale sull’Accessibilità per raccontarci una sua recente
esperienza: ha tentato di ricevere una copia digitale in formato testo dei
“sottotitoli” in lingua inglese che avrebbero dovuto essere mostrati durante la
rappresentazione dell’opera di Puccini “La Bohème” in lingua italiana presso il teatro dell’opera di Glyndebourne, nel Sussex, a cui Leven intendeva assistere.
Dal momento che la sua vista non è sufficiente per seguire i sottotitoli dal vivo, Leven ha contattato il teatro di Glyndebourne per chiedere che gliene venisse inviata tramite e-mail una copia in formato elettronico, in modo di consentirle l’accesso anticipato o la conversione in un formato migliore.
La Glyndebourne Productions ha risposto di non essere in grado di inviare il testo con i sottotitoli perché si tratta di materiale protetto da copyright, però ha suggerito un libretto dell’opera alternativo e gratuito in lingua inglese, a cui Leven avrebbe potuto accedere online.
Leven
scrive di apprezzare il fatto che il personale abbia tentato di aiutarla, ma di
ritenere che la legge sul diritto d’autore debba essere modificata quanto prima
possibile, in maniera da consentire l’accesso a questo genere di materiali alle
persone disabili.
In seguito ha scritto al Ministro per i Disabili, la parlamentare Maria Miller,
dicendo: “La direzione dovrebbe essere in grado di aggirare la scusa del
“copyright”, quando la motivazione della richiesta è evidente.
“Anche se ormai per me è troppo tardi per lo spettacolo di Glyndebourne, spero che riusciremo a trovare un modo di sistemare la questione, in maniera che tutto questo non succeda nuovamente ad un’altra persona disabile. Dopotutto, un biglietto del costo di 215 sterline dovrebbe comprendere l’accesso al testo dell’opera in un formato adatto a chi lo richiede”.
[Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all’indirizzo inbox@headstar.com ].
[Fine della Sezione Due].
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++Sezione Tre: Servizio speciale
- La trasmissione delle Paraolimpiadi.
12: Vincere i giochi accessibili, dal vivo e online.
Per Channel 4, il fatto di essere l’ente ufficialmente addetto alla trasmissione dei Giochi Paraolimpici 2012 comporta un notevole prestigio, ma esistono anche notevoli problemi relativi all’accessibilità. Se il sito web e gli altri servizi digitali di questo evento non risultassero accessibili ai disabili, sarebbe del tutto assurdo – per non dire catastrofico, dal punto di vista di un addetto alle pubbliche relazioni.
Tuttavia, affrontare questi problemi ha aiutato a migliorare il livello
generale e la conoscenza dell’accessibilità all’interno del canale, ha
dichiarato Paul Edwards, il direttore dei programmi online di Channel 4 per le
Paraolimpiadi del 2012.
“Il fatto che dobbiamo gestire le Paraolimpiadi significa che è stata sollevata la questione dell’importanza dell’accessibilità all’interno della nostra azienda. Pertanto, le persone che inizialmente non sapevano molto dei problemi relativi alle diverse esigenze di accessibilità ora stanno imparando molte cose”, Edwards ha raccontato al Notiziario Internazionale sull’Accessibilità.
Durante la recente conferenza eAccess ’12, tenutasi a Londra ( http://www.headstar.com/eaccess12/
), Edwards ha spiegato come le Paraolimpiadi hanno fornito a parecchie diverse
sezioni di Channel 4 un motivo per lavorare assieme, allo scopo di migliorare
l’accessibilità.
Anche se
Channel 4 disponeva già di un programma aziendale per l’accessibilità,
comprendente una formazione specializzata e l’obbligo di far revisionare tutti
i suoi progetti da un ente indipendente prima della trasmissione, in modo da
garantirne la conformità ai requisiti di accessibilità, uno dei problemi
iniziali del progetto delle Paraolimpiadi è stato quello di prendere in
considerazione i diversi livelli di esperienza di accessibilità all’interno
delle diverse sezioni dell’organizzazione, ha affermato Edwards.
“In televisione, l’intera questione dell’accessibilità è spesso qualcosa che
non preoccupa né i committenti né i produttori”, ha dichiarato Edwards. “E’
qualcosa che viene aggiunto dopo la realizzazione del programma, inserendo i
sottotitoli o aggiungendo le descrizioni audio. Ovviamente, la situazione è
molto diversa in rete, e l’accessibilità deve essere presa in considerazione
fin dal primo momento”.
Inoltre,
per le operazioni online di Channel 4, viene utilizzato un notevole numero di
agenzie esterne per il lavoro di sviluppo e questo comporta altri problemi,
dovendo gestire diversi livelli di comprensione relativamente alla creazione di
contenuti accessibili.
“In passato, abbiamo scoperto che esiste una grande differenza tra l’affermare
di comprendere il problema dell’accessibilità e il mettere effettivamente alla
prova questa comprensione durante la procedura di selezione”, ha spiegato
Edwards. “Ora, tutti i fornitori di progetti devono inserire la loro
comprensione dei requisiti di accessibilità come parte integrante della
procedura di selezione”.
Trasmettendo le Paraolimpiadi, Channel 4 dovrà fornire oltre 400 ore di
copertura degli eventi sportivi dal vivo, più di quanto sia mai accaduto nella
storia di questo canale televisivo. Come parte di questo incarico, Edwards e la
sua squadra hanno creato un certo numero di piattaforme online appositamente
per i contenuti delle Paraolimpiadi.
Inizialmente è stato realizzato un sito web di Channel 4 dedicato alle
Paraolimpiadi ( http://bit.ly/lhBGdx ),
contenente le tabelle degli eventi, i risultati e le trasmissioni dal vivo di
tutti i Giochi. Il sito è supportato da app per telefonia cellulare sui sistemi
iOS ed Android e queste sono state tutte revisionate dal Digital Accessibility
Centre (Centro per l’Accessibilità Digitale), un ente non-profit di consulenza
sull’accessibilità, oltre ad essere state testate da utenti disabili.
E’ stata realizzata anche una serie di brevi video, comprendente oltre 200
diari video di atleti paraolimpici e di singoli individui coinvolti nei giochi,
che mostrano come hanno contribuito alla creazione dell’evento, ed una “guida
in 60 secondi” alle manifestazioni sportive paraolimpiche. Entrambe queste
serie di video sono disponibili con didascalie e sottotitoli.
Per questo sito, sono state sviluppate anche molte simulazioni online accessibili degli sport paraolimpici, fra cui “Boccia”, un evento che mostra dei giocatori in sedia a rotelle che gareggiano nel lanciare palle di cuoio il più vicino possibile ad un “boccino” in un cortile, e il rugby in sedia a rotelle.
Per finire, il lettore video online utilizzato per trasmettere gli eventi sportivi dal vivo ha creato notevoli difficoltà nell’accesso al testo. “I video dal vivo per gli sport costituiscono un’autentica sfida quando si tratta di inserire commenti e sottotitoli, e la precisione delle didascalie dal vivo in questo settore è stata definita ridicola, per un certo periodo”, ha raccontato Edwards. “La velocità dei movimenti degli sport dal vivo spesso rende impossibile la realizzazione di sottotitoli accurati. Alcuni hanno suggerito di trasmettere gli eventi in differita, ma non tutti gli spettatori sarebbero d’accordo con questa scelta, specialmente se in contemporanea viene effettuata una trasmissione radio equivalente”.
Per risolvere questo problema, Edwards e la sua squadra hanno creato una piattaforma video online contenente commenti in formato testo sul lato destro dello schermo. “Questi commenti probabilmente non saranno esaurienti quanto i sottotitoli, ma stiamo tentando di fornire un contesto per ciò che accade all’interno dei giochi, realizzando allo stesso tempo un’ottima esperienza per i telespettatori”, ha dichiarato Edwards. “Non ho problemi ad ammettere che si tratta di un esperimento, tuttavia ritengo che funzioni meglio dei sottotitoli dal vivo quando si hanno sport molto veloci, come il rugby in sedia a rotelle. La sfida consiste nel bilanciare la descrizione di ogni singola azione in un determinato sport con l’andamento della narrazione. Abbiamo fatto moltissime prove e siamo molto vicini ad ottenere un buon risultato”.
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario
Internazionale sull’Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=746
[Fine della Sezione Tre].
++Annuncio Speciale: Accessify Forum
- Sei anni di discussioni sull’accessibilità.
Accessify Forum è stato il primo sito web per le discussioni sull’accessibilità
ed è stato realizzato quasi sei anni fa. Dal momento che il mese prossimo
festeggeremo il nostro sesto compleanno, vi troverete discussioni
sull’accessibilità a tutti i livelli, dai principianti agli esperti del
settore.
Il sito è stato riprogettato di recente ed il sistema del forum è stato migliorato.
Il forum è sempre attivo e potrete unirvi alle discussioni.
Pertanto, se volete saperne di più sull’accessibilità, se volete aiutare altre
persone ed aumentare le vostre conoscenze, o anche se vi interessa soltanto
dare un’occhiata ai nostri archivi, unitevi a noi e consultate il sito: http://www.accessifyforum.com/
[Fine dell’Annuncio Speciale].
++Note finali.
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Dan Jellinek.
Consulenti editoriali: Kevin Carey, Tristan Parker.
ISSN 1476-6337
[Fine del notiziario.]