+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.
Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità.
- NUMERO 161, SETTEMBRE 2013.
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++Numero 161: In questo numero:
01: Le principali aziende produttrici di Ebbok readers contestano la legge statunitense sull'accessibilità.
- Ritengono che i cambiamenti necessari si rivelerebbero troppo costosi.
02: Oggi l'accessibilità funziona bene nel mercato dei principali dispositivi di telefonia cellulare.
- La convenienza commerciale sta diventando più evidente per le aziende produttrici.
03: Una star delle Paraolimpiadi sarà la principale relatrice nella conferenza e-Access.
- Hannah Cockroft, medaglia d'oro, parlerà in occasione della conferenza sull'accesso alle tecnologie.
Notizie in Breve
04: Amici digitali – il servizio gratuito "e-Befriending" per le persone che hanno perso la vista;
05: Un nome più corto – Ricability, l'ente assistenziale di ricerca nel settore dei consumi, è stato ribattezzato Rica;
06: Un problema delle case di riposo – soltanto un quinto di esse offre l'accesso ad Internet.
Sezione Due: Nella casella della posta – Il forum dei lettori.
07:Il dibattito continua – Gli accademici dell'Università di York spiegano la ricerca sull'accessibilità alla rete;
08: La BBC è occupata – il sito web di questa azienda è troppo affollato?
Sezione Tre: Panoramica sul mondo.
09: Un viaggio lungo e difficile: la lotta per l'uguaglianza in Canada e in tutto il mondo. La cittadina canadese Donna Jodhan ci parla della sua missione in corso per aumentare l'accessibilità dei siti web per i ciechi del suo Paese, compresa la sua estenuante battaglia legale con il governo canadese, durata cinque anni.
[Fine dei contenuti].
++Sezione Uno: Notizie
+01: Le principali aziende produttrici di ebook readers contestano la legge statunitense sull'accessibilità.
Tre fra le principali aziende produttrici di lettori di libri elettronici (Amazon, Kobo e Sony) hanno presentato una richiesta alla Commissione Federale per le Comunicazioni degli Stati Uniti (Federal Communications Commission, FCC) chiedendo di essere esentate dalle leggi americane che impongono l'accessibilità dei prodotti agli utenti affetti da disabilità.
Le tre aziende chiedono alla Commissione di rinunciare ad alcune parti della Legge per i Video e le Comunicazioni del 21° secolo e sull'Accessibilità dei Video, secondo la quale qualsiasi prodotto che offra "servizi avanzati di comunicazione" (Advanced Communication Services, ACS) deve essere "accessibile ed utilizzabile dalle persone affette da disabilità". Queste aziende affermano che, dal momento che i lettori di libri elettronici vengono utilizzati quasi esclusivamente per la lettura, essi non forniscono più servizi ACS generici, e sostengono che renderli pienamente accessibili ne aumenterebbe il costo e il peso, e ridurrebbe la vita utile delle batterie, trasformandoli in pratica in dispositivi del tutto diversi e più simili ai tablet.
"Le persone affette da disabilità dispongono di servizi ACS migliori su dispositivi diversi dai lettori di libri elettronici", è scritto nella petizione. Vi si afferma inoltre che, se le funzioni di accessibilità venissero inserite in questi lettori, i cambiamenti apportati "non fornirebbero alcun significativo vantaggio alle persone affette da disabilità".
Tuttavia, Steve Tyler, direttore delle soluzioni, delle strategie e della pianificazione presso il (Royal National Institute of Blind People, RNIB) del Regno Unito, ha spiegato al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità che i lettori di libri elettronici dovrebbero essere resi accessibili a chiunque, dal momento che sono "tecnologie che cambiano la vita" alle persone ciechi o ipovedenti. "Queste argomentazioni inconsistenti sull'aumento del peso o sulla diminuzione della vita utile delle batterie di questi dispositivi sono del tutto ingiustificate e non rappresentano la realtà della situazione effettiva dell'attuale mercato delle tecnologie", ha dichiarato Tyler.
"Rendere questi dispositivi totalmente accessibili inserendo una sintesi vocale e le opzioni sulle dimensioni e il contrasto dei caratteri è una decisione aziendale, e non si basa sulla tecnologia",insiste Tyler.
La richiesta di questo gruppo di aziende produttrici di lettori elettronici è disponibile in formato PDF sul seguente link: http://bit.ly/16gW53i.
Il mese scorso, la Commissione Federale sulle Comunicazioni ha richiesto al pubblico di inviare un commento su questarichiesta e una schiacciante maggioranza di persone si è opposta alla richiesta della coalizione. In tutto sono stati inviati oltre 500 commenti, visibili al seguente indirizzo: http://bit.ly/16wWHEo
La Commissione ora dovrà prendere in considerazione questi commenti, prima di decidere se accettare o meno la richiesta. Al momento in cui questo articolo è stato redatto, non è stata ancora stabilita una data per questa decisione.
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Live: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=919
+02: Oggi l'accessibilità funziona bene nel mercato dei principali dispositivi di telefonia cellulare.
Le funzioni di accessibilità sui telefoni cellulari stanno diventando di uso comune e le aziende di telefonia cellulare ora stanno gareggiando tra loro per rendere i loro dispositivi più accessibili, ha affermato il presidente di G3ict, l'ente internazionale per l'accessibilità digitale.
Nel suo discorso in occasione del convegno M-Enabling Australasia 2013, tenutosi in Australia, Alex Leblois ha affermato che l'accessibilità è diventata un elemento trainante nel mercato della telefonia cellulare.
"Per la prima volta nella mia vita lavorativa sto vedendo le principali aziende produttrici gareggiare per l'accessibilità. Questo accade perché qualsiasi persona che utilizza ogni giorno uno smartphone, che sia disabile o meno, dovrà affrontare un momento di disabilità", ha spiegato Leblois.
Egli ha dichiarato che chiunque potrebbe riscontrare un handicap temporaneo utilizzando un telefono cellulare, per esempio se in alcune situazioni non riesce a vedere lo schermo, oppure deve affidarsi al testo scritto quando è impossibilitato ad effettuare telefonate.
"Quelle caratteristiche [di acccessibilità], tanto importanti per le persone disabili, sono fondamentali per la maggior parte degli utenti di oggi. E' per questo che esiste tanta concorrenza e potete vedere iOS e Windows gareggiare per ottenere le migliori caratteristiche di accessibilità", ha dichiarato Leblois.
Inoltre, le aziende si rendono conto sempre di più di quanto sia conveniente rendere accessibili i loro prodotti digitali, ha spiegato Leblois. "Perché un forno a microonde dovrebbe essere sprovvisto di comandi vocali, dato che inserirli costa davvero poco, come possiamo vedere nell'industria della telefonia cellulare?", ha chiesto. "[L'accessibilità] ha un effetto notevole su qualunque cosa".
Gli interventi e le presentazioni che hanno avuto luogo durante la conferenza M-Enabling 2013, organizzata dalla Rete Australiana dei Consumatori di Comunicazioni, sono scaricabili dal seguente sito:
Link rapido: http://bit.ly/19HShhI
Link completo: http://accan.org.au/index.php/news-centre/news/69-accan-news/629-m-enabling-australasia-presentations-and-transcripts
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Live: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=922
+03: Una star delle Paraolimpiadi sarà la principale relatrice nella conferenza e-Access.
Hannah Cockroft, star inglese delle Paraolimpiadi e Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico, vincitrice di due medaglie d'oro durante i Giochi Paraolimpici di Londra del 2012 nella corsa in sedia a rotelle, quest'anno sarà la principale relatrice in occasione della conferenza e-Access '13, il principale evento del Regno Unito sull'accesso alle tecnologie da parte delle persone con disabilità.
L'evento analizzerà l' "effetto Paralimpiadi", valutando come l'aumentato interesse nei confronti della disabilità da parte del pubblico e dei media, dopo i Giochi Paralimpici del 2012, potrà essere utilizzato per ottimizzare i progressi dell'accessibilità. Fra gli altri relatori vi saranno Ed Vaizey, Ministro per la Cultura, le Comunicazioni e l'Industria Creativa, che aggiornerà i convenuti sul modo in cui il governo intende affrontare l'accessibilità, e Simon Stevens, attivista e consulente per la disabilità, star di una sitcom che va in onda su Channel Four.
Fra gli altri argomenti all'ordine del giorno, si parlerà di test condotti da utenti disabili; dell'accesso alle tecnologie cellulari, fra cui gli smartphone, i tablet e le app; dell'accessibilità dei libri elettronici; di come ottenere un sostegno aziendale alle strategie per l'inclusione digitale; delle tecnologie accessibili open source; e dell'accessibilità dei file in formato PDF.
L'evento, promosso da Headstar, editore del Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, e dalla Coalizione One Voice per le Tecnologie Accessibili (One Voice for Accessible ICT Coalition), si terrà a Londra centrale il 31 ottobre. Per il nono anno consecutivo, esso riunirà utenti, professionisti, fornitori ed accademici del settore, per discutere su come usare le tecnologie in modo da avvantaggiare le persone di tutte le età e capacità.
Per ulteriori informazioni e per iscriversi, visitare il sito: http://www.headstar.com/eaccess13/
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Live: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=924
++Notizie in breve:
+04: Amici digitali: Un servizio gratuito "e-Befriending" (Assistenza elettronica) fornirà alle persone che hanno perso la vista l'opportunità di collegarsi ad assistenti volontari tramite la posta elettronica, riducendo così il rischio di isolamento sociale. Questo servizio intende inoltre migliorare le conoscenze tecnologiche degli utenti; chiunque desideri utilizzarlo ma si preoccupi per le sue scarse conoscenze informatiche verrà aiutato dall'organizzatore, il Fondo Thomas Pocklington. Gli aspiranti volontari per questo servizio di assistenza possono saperne di più visitando il link sottostante:
Link rapido: http://bit.ly/13AP8hm
Link completo: http://www.pocklington-trust.org.uk/supportservices/befriending/ebefriending
+05: Un nome più corto: Ricability, un ente assistenziale nazionale di ricerca, che fornisce valide informazioni ai consumatori disabili ed anziani, è stato ribattezzato Rica (Research Institute for Consumer Affairs, Istituto di Ricerca per i Problemi dei Consumatori). Le caratteristiche presenti sul sito di questo ente, totalmente rinnovato, comprendono le ricerche effettuate in passato e i test di accessibilità degli dispositivi televisivi e radiofonici digitali (vedere le "relazioni sulle ricerche" nella sezione "Ricerca e consulenza").
Link completo: http://www.rica.org.uk/
+06: Un problema delle case di riposo: Soltanto un quinto delle 20.000 case di riposo presenti nel Regno Unito fornisce ai residenti l'accesso ad Internet, secondo una nuova ricerca effettuata dal sito carehome.co.uk. Questo sito web per l'informazione indipendente ora chiede ad un maggior numero di case di riposo di offrire l'accesso ad Internet, allo scopo di impedire che i residenti anziani o disabili rimangano isolati, e di aiutarli ad effettuare acquisti online ed a comunicare con gli amici e le famiglie.
Link rapido: http://bit.ly/1614upl
Link completo: http://www.carehome.co.uk/news/article.cfm/id/1560819/plea-to-get-residents-online-as-research-reveals-thousands-are-missing-out-on-crucial-internet-access
[Fine della Sezione Uno].
Sezione Due: "Nella Casella della Posta" - Il forum dei lettori.
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com
+07: Il dibattito continua: Gli accademici dell'Università di York hanno risposto dettagliatamente alle domande dei lettori, dopo un articolo pubblicato dal Notiziario Internazionale sull'Accessibilità relativo alla ricerca sull'accessibilità basata sugli utenti e sulle Direttive internazionali per l'Accessibilità ai Contenuti della Rete (Web Content Accessibility Guidelines, WCAG). Andre Freire, Helen Petrie e Chris Power, autori della ricerca, docenti e ricercatori presso l'Università di York, Facoltà di Informatica, hanno risposto a tutti i commenti e le richieste sul blog del Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, riportato sotto il nostro articolo originale.
Potete leggere tutte le loro risposte integralmente, e continuare il dibattiti sul seguente link: http://www.headstar.com/eablive/?p=873
+08: La BBC è occupata: Brian Gaff, il nostro regolare corrispondente, dell'Associazione dei Ciechi di Kingston upon Thames, ci ha scritto in merito all'articolo apparso nello scorso numero, sulle nuove direttive per l'accessibilità dei cellulari, pubblicate dalla BBC.
"Mi congratulo con la BBC per i suoi tentativi di fare qualcosa per l'accesso alla telefonia cellulare", scrive Brian. "Tuttavia, vorrei contestare l'affermazione della BBC sull'accessibilità del loro sito web. Beh, è sicuramente accessibile, nel senso che gran parte di esso può essere letta dagli screen reader, ma secondo me funziona un po' come Amazon e altri siti, che sono una perfetta dimostrazione di come adeguarsi ai criteri di accessibilità rendendo il sito difficile da utilizzare.
"Ogni pagina è decisamente troppo affollata. Bisogna cliccare tutto il tempo per leggere il resto degli articoli relativi alle notizie, o per consultare notizie di tipo analogo, ecc., e talvolta è davvero difficilissimo riuscire a leggere senza distrazioni ciò che si desidera leggere.
"Secondo me, questo accade quando i fondamenti sono corretti ma il design è realizzato molto male. So che non sono il solo a pensarla così; sfortunatamente, però, quando le persone si lamentano (sempre presumendo che riescano a trovare il modo giusto per trasmettere i loro reclami) vengono ignorate, oppure la risposta arriva dopo svariate settimane e consiste soltanto in una scusa sul perché le cose sono come sono. Speriamo che i redattori dei contenuti e gli autori che si basano sulle direttive per l'accessibilità dei cellulari non utilizzino lo stesso approccio, del tipo "tanto più, tanto meglio".
Vi preghiamo di inviare le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com
[Fine della Sezione Due].
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Le didascalie remote consentono alle persone sorde di partecipare senza problemi ad incontri, riunioni e conferenze telefoniche. Noi forniamo didascalie accurate e veloci di tutto ciò che viene detto ad un sito web, affinché i non udenti possano leggerle. Il servizio costa soltanto 65 sterline l'ora ed è possibile la prenotazione in giornata: ciò significa che le persone sorde possono ricevere il supporto alla comunicazione di cui hanno bisogno, rapidamente e dietro richiesta. Tutto ciò che è necessario per usufruire di questo servizio è un accesso ad Internet, ed il servizio è accessibile anche da uno smartphone o un tablet.
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[Fine dell'annuncio speciale].
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[Fine dell'Annuncio Speciale].
++Sezione Tre: Panoramica sul mondo.
+09: Un viaggio lungo e difficile: la lotta per l'uguaglianza in Canada e in tutto il mondo. di Donna Jodhan.
Nel 2000 ho intrapreso la missione di incoraggiare il governo canadese a lavorare con i ciechi canadesi, allo scopo di rendere i suoi siti web più accessibili a tutti i cittadini. A quell'epoca, il mio obiettivo principale era far capire quanto fossero inaccessibili i siti web governativi e di convincere i funzionari statali a rendere i loro siti web pienamente accessibili quanto prima possibile.
Ho iniziato la mia missione presentando i miei reclami a vari responsabili di ministeri governativi e le mie presentazioni erano incentrate sull'importanza di rendere le informazioni pienamente accessibili a qualunque cittadino canadese. Mi sono concentrata soprattutto sul fatto che oggi viviamo nella società dell'informazione, con un'economia basata sulle conoscenze, e che i canadesi non vedenti, come qualunque altra persona, avevano bisogno di ottenere un accesso immediato alle informazioni, per poter prendere le importanti decisioni quotidiane relative ad argomenti come la salute, la sanità, la sicurezza e i servizi sociali.
Rendendo i siti web maggiormente accessibili, i funzionari statali avrebbero consentito ai ciechi canadesi di leggere, scaricare e rispondere alle informazioni in maniera indipendente e senza l'assistenza di una persona vedente, proteggendo così il loro diritto alla privacy e alla riservatezza. Per conseguire questo obiettivo, spiegavo ai funzionari che dovevano fornire ai creatori dei loro siti web gli strumenti necessari a rendere i contenuti accessibili e leggibili per i non vedenti, produrre file in formati alternativi e addestrare il loro personale affinché potesse fornire assistenza ai canadesi ciechi. Ho anche spiegato come tutti i canadesi avrebbero potuto trarre un beneficio da siti web pienamente accessibili.
E dove avrebbero potuto trovare le competenze necessarie per realizzare tutto questo? Grazie alla consulenza e all'assistenza di utenti e testers ciechi, fornita assieme all'assistenza di esperti di accessibilità, a livello sia nazionale sia internazionale.
Tuttavia, nel 2004 non avevo compiuto molti progressi ed ero giunta alla conclusione che, se volevo influenzare il governo canadese, la mia missione personale avrebbe dovuto allargarsi, ottenendo il sostegno di altri canadesi non vedenti e delle organizzazioni dei ciechi e per i ciechi. Il mio problema non erano soltanto i siti web inaccessibili, ma l'atteggiamento radicato di chi non comprendeva perché i canadesi ciechi avessero bisogno di ottenere un uguale accesso alle informazioni.
Alla fine la mia missione si è trasformata in una battaglia legale, che è iniziata nello specifico dopo che l'ente canadese di statistica aveva rifiutato di considerare la mia domanda di impiego allo stesso livello degli altri aspiranti, affermando, fra le varie motivazioni, che sarebbe stato troppo costoso riprodurre il testo degli esami in Braille oppure in formato elettronico.
La vera e propria battaglia legale è iniziata nel 2007, dopo essermi consultata con David Barker e con il suo team presso lo studio legale Bakerlaw, specializzato in disabilità e diritti umani, e con Jutta Treviranus, un'importante esperta internazionale di accessibilità e direttrice del Centro di Ricerca per il Design Inclusivo presso Il College di Arte e Design dell'Ontario (Ontario College of Art and Design, OCAD] dell'Università di Toronto. Sono stata molto fortunata ad ottenere un finanziamento in base ad un Programma per la Contestazione Legale, appena prima che venisse abolito, nel luglio del 2007. La mia causa era basata sulla violazione dei miei diritti, in base a quanto previsto dalla Carta Canadese dei Diritti: cioè, sull'assenza di un accesso egualitario all'informazione.
Per i cinque anni successivi, il mio avvocato ed io, assieme ai nostri esperti di acccessibilità, abbiamo continuato a lottare accanitamente per la nostra causa, mentre il governo combatteva altrettanto accanitamente perché essa venisse ricusata dal tribunale. Ho ricevuto il sostegno di migliaia di canadesi, ciechi e vedenti, come pure da singole persone e da organizzazioni di tutto il mondo. La "Alliance for Equality of Blind Canadians" aveva lanciato una petizione online e abbiamo ottenuto più di 500 firme. Se ne è parlato sulla stampa del Canada e degli Stati Uniti, come pure alla televisione, alla radio, sui giornali e su Internet.
Nel 2010 ho ottenuto una vittoria epocale, quando la Procura Federale ha emesso una sentenza a mio favore, dichiarando che il governo canadese aveva indubbiamente violato i miei diritti in base alla Carta Canadese dei Diritti. Il governo è ricorso in appello, ma ha nuovamente perduto la battaglia nel 2012, quando la Corte d'Appello Canadese ha nuovamente deliberato a mio favore, con i tre giudici che si sono espressi all'unanimità.
Così è terminato quell'episodio della mia storia ma, da allora, la situazione è ulteriormente progredita.
Al governo canadese è stato ordinato di rendere tutti i suoi siti web pienamente accessibili, ma non è stato stabilito alcun limite di tempo perché si conformasse a questa decisione. Poche settimane fa, la Alliance for Equality of Blind Canadians ha ricevuto dal governo l'invito a far testare i siti web dai suoi membri, e io credo che sia un passo avanti nella direzione giusta.
Molte persone mi hanno chiesto perché mi sono imbarcata in un viaggio tanto lungo e difficile, e io rispondo che l'ho fatto per tutti i ciechi canadesi, ma soprattutto per i bambini ciechi, dato che credo fermamente di essere obbligata a fare in modo che il loro futuro sia migliore del mio. Ho un debito di gratitudine nei confronti di tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto, specialmente la Alliance for Equality of Blind Canadians, di cui sono stata presidente dal 2011 al 2013.
Per finire, spero che questo progetto continui a progredire, pertanto ringrazio anche tutti coloro che devono ancora unirsi aderirvi, ma che potrebbero leggere questo articolo e decidere di darmi una mano in futuro.
NOTA: Il blog di Donna Jodhan, Sostenere l'Accessibilità per Tutti (Advocating Accessibility for All), è consultabile all'indirizzo: http://donnajodhan.blogspot.co.uk/. Gli articoli precedentemente pubblicati dal Notiziario Internazionale sull'Accessibilità sulla battaglia legale di Donna sono reperibili all'indirizzo: http://bit.ly/14VnOdU.
- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Live: consultare il sito:
[Fine della Sezione Tre].
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[Fine dell’Annuncio Speciale].
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REDAZIONE:
Direttore: Dan Jellinek.
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ISSN 1476-6337
[Fine del Notiziario.]