+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.

Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità.

- NUMERO 164, GENNAIO 2014.

 

 

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++Numero 164: In questo numero:

01: Un'azienda compie un gesto "rivoluzionario" e regala screen reader da 600 sterline
- La GW Micro conclude un accordo con la Microsoft per una distribuzione gratuita di Window-Eyes.

 

02: L'EPUB è il formato più accessibile? Un dibattito all'interno di One Voice
- Il gruppo attivista domanda quali sono i documenti più facili da usare.
03:Un professionista annuncia una "nuova fase" di istruzione digitale per i bambini disabili
- I dispositivi di accesso incoraggiano gli studenti affetti dalle disabilità più gravi.


Notizie in breve: 04: Un portafoglio chiuso – problemi di accesso a Bitcoin; 05: Un ottetto per l'innovazione – il governo sostiene le tecnologie di apprendimento; 06: Il salto generazionale – strategie per aiutare gli anziani a usare Internet.

Sezione Due: Nella casella della posta – Il forum dei lettori.

07: Comandi oculari – richiesta per la gestione dell'iPad; 08: In difesa dei sistemi aperti: un software gratuito di assistenza lotta per il suo spazio.

Sezione Tre: Servizio Speciale - Il Check-in delle linee aeree
08: Gli sportelli per il check-in delle linee aeree sono a posto con l'accessibilità? Tristan Parker ci racconta di una nuova azione legale intrapresa da un ente assistenziale statunitense contro i regolamenti governativi, a quanto pare troppo deboli.

[Fine dei contenuti].


++Sezione Uno: Notizie


+01: Un'azienda compie un gesto "rivoluzionario" e regala screen reader da 600 sterline.


In seguito ad un accordo descritto come "un enorme passo avanti" per gli utenti ciechi di computer, la ditta produttrice di uno degli screen reader di conversione testo-voce più sofisticati al mondo ha annunciato di voler distribuire gratuitamente questo software, in precedenza fornito dietro pagamento.
L'azienda statunitense di software GW Micro ( http://www.gwmicro.com ) ha dichiarato di aver stipulato un accordo con la Microsoft (senza specificare i dettagli) per fornire agli utenti ciechi, ipovedenti o con disabilità di lettura una licenza gratuita per l'utilizzo del suo screen reader Window-Eyes.
Window-Eyes è uno screen reader di alto livello, che si trova sul mercato già dal 1995 e permette alle persone con problemi visivi o con altre disabilità relative alla lettura di utilizzare i computer che usano Microsoft Windows, leggendo il testo che appare sullo schermo tramite una sintesi vocale. Questo software è stato progettato anche per aiutare le persone ad accedere ai programmi principali installati su Windows, come Microsoft Office, con versioni disponibili in oltre 15 lingue.
Fino a questo mese, gli utenti dovevano pagare una notevole tassa di concessione per usare questo software: nel Regno Unito, ad esempio, una licenza costava all'incirca 600 sterline. In base al nuovo accordo, tuttavia, gli utenti di Windows che dispongono di una versione autorizzata di Microsoft Office 2010 o di una versione successiva possono scaricare Window-Eyes gratuitamente.
Le organizzazioni dei disabili del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno accolto favorevolmente questa proposta, chiedendo maggiori informazioni in merito.
Steve Griffiths, funzionario per lo sviluppo dell'accessibilità digitale presso l'Istituto Reale Nazionale dei Ciechi (Royal National Institute of Blind People, RNIB), ha dichiarato al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità che questa scelta potrebbe aiutare a colmare il dislivello esistente tra i computer Windows e Apple in termini di accessibilità. Fino ad oggi, il fatto che gli apparecchi Apple parlino all'utente senza problemi, grazie allo screen reader VoiceOver inserito nei programmi, ha indotto molti non vedenti a preferirli rispetto ai computer Windows; tuttavia, secondo Griffiths, ora le cose potrebbero cambiare.
"E' un enorme passo avanti per Microsoft Office: le persone dichiarano che Apple è accessibile, ma l'unica cosa che Apple ha fatto è stata quella di semplificare enormemente [il pacchetto di software Apple Office] iWork, in modo da farlo funzionare meglio con VoiceOver. Tuttavia, proprio perché è stato semplificato, non è più paragonabile con Microsoft Office.
"Forse adesso Apple inizierà a inserire un maggior numero di funzioni di accessibilità [in iWork] ma, secondo me, Microsoft l'ha già superata. E' un enorme passo avanti".
Questa scelta potrebbe anche avere notevoli ripercussioni sul mercato globale degli screen reader, che si divide grosso modo in due settori: strumenti più costosi, come SuperNova dell'azienda inglese Dolphin Computer Access, e JAWS dell'azienda statunitense Freedom Scientific (e, in precedenza, lo stesso Windows-Eyes), assieme agli screen reader gratuiti già esistenti che tendono ad essere meno sofisticati, come NVDA dell'azienda australiana NV Access, e Thunder dell'azienda statunitense Screenreader.net, ha affermato Griffiths.
"Sarà davvero interessante vedere come tutto questo influirà su altri prodotti commerciali, come SuperNova e JAWS, e sugli altri screen reader a basso costo o gratuiti; ma il successo di questa scelta dipenderà dal numero di persone che si daranno realmente da fare ad imparare a usare Windows-Eyes, perché è piuttosto diverso dagli altri prodotti", ha spiegato Griffiths.
Anche se GW Micro sta offrendo assistenza gratuita all'installazione tramite telefono o posta elettronica, e anche se i manuali e le dispense per il software sono reperibili online, tutta la restante parte dell'assistenza tecnica rimane a pagamento. Un altro potenziale costo extra potrebbe essere rappresentato dai programmi di sintesi vocale prodotti da terzi e spesso venduti in pacchetto assieme a Windows-Eyes; la versione gratuita viene fornita con la sintesi open source eSpeak, oppure con le voci predefinite di Windows per la conversione testo-voce, ma molti utenti preferiranno servirsi di sistemi alternativi, secondo Griffiths.
"In base alla mia esperienza, la maggior parte delle persone non apprezza eSpeak perché la voce è davvero robotica, mentre la maggior parte delle altre sintesi vocali hanno un suono gradevole". Alcune persone saranno felici di adattarsi a eSpeak senza dover pagare nulla, anche se acquistare una voce migliore separatamente non costa poi molto" spiega Griffiths. "Gli utenti normalmente pagano tra le 25 e le 50 sterline per sintesi come Eloquence, Vocalizer o IVONA.
Per quanto riguarda il motivo che ha indotto GW Micro a concludere questo nuovo accordo con Microsoft per regalare il suo migliore software, e i termini dell'accordo stesso, Griffiths ha affermato che i particolari non sono stati resi noti dall'azienda statunitense. Tuttavia, ha raccontato, alcuni osservatori hanno ipotizzato che le vendite di Windows-Eyes potrebbero essere state molto scarse negli ultimi tempi, tanto da indurre GW Micro a tentare un nuovo modello commerciale basato sulla vendita dell'assistenza e della formazione; oppure che Microsoft potrebbe aver pagato una quota di denaro per i vantaggi che questo accordo porterà a Windows.
Roger Wilson-Hinds, fondatore di Screenreader.net e creatore di Thunder, il primo screen reader, tuttora disponibile ma non più aggiornato, ha affermato che l'annuncio relativo a Windows-Eyes è "una notizia fantastica".
"Il nostro obiettivo è quello di fornire software gratuiti a tutti i ciechi del mondo. Abbiamo fatto la nostra parte, e questo è un grande passo avanti, oltre a quelli costituiti da NVDA e dall'Apple Mac", ha dichiarato Wilson- Hinds. "Negli ultimi sette anni, Thunder è stato scaricato più di 400.000 volte, e Windows-Eyes è superiore a Thunder.
"Perciò è davvero una buona notizia, sempre che GW Micro continui ad investire nel progetto e ad aggiornare il software per tenersi al passo con i progressi di Windows. Se il denaro proveniente da Microsoft dovesse indurre l'azienda a rinnegare la sua missione e la sua visione e a smettere di cambiare ed innovare, sarebbe davvero triste".
L'annuncio è stato accolto favorevolmente anche dalla Federazione Nazionale dei Ciechi (National Federation of the Blind) degli Stati Uniti, il cui presidente Marc Maurer l'ha definito "rivoluzionario".
"Per la prima volta, gli utenti di Microsoft Office 2010 o di una versione successiva non dovranno pagare centinaia di dollari … per ottenere una soluzione accessibile", ha affermato Maurer. Tuttavia, secondo lui la guerra per l'accesso ai computer grazie agli screen reader non è certamente terminata, dato che ogni altra azienda creatrice di software deve rendere i suoi pacchetti compatibili con le tecnologie di accesso.
"Naturalmente, l'utilità di qualsiasi screen reader è limitata dal suo livello di compatibilità con gli altri prodotti", ha spiegato. "I progettisti delle principali tecnologie, come pure le aziende, le istituzioni e gli enti governativi che li utilizzano, devono continuare a fare la loro parte, facendo in modo che gli utenti degli screen reader possano accedere pienamente a ciò che essi producono, forniscono e installano".

- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=974 .

 




+02: L'EPUB è il formato più accessibile? Un dibattito all'interno di One Voice.

 

Il formato EPUB per i libri elettronici è il formato che consente la maggior accessibilità ai documenti digitali, secondo un nuovo testo pubblicato allo scopo di aprire un dibattito sull'accessibilità di tutti i principali formati da parte delle persone disabili.
Questo dibattito (www.onevoiceict.org/node/130), che porterà alla redazione di un altro testo da pubblicare quest'estate, è stato promosso dalla Coalizione One Voice per le Tecnologie Accessibili (One Voice for Accessible ICT Coalition), un gruppo che comprende diverse organizzazioni che promuovono l'accesso alle tecnologie digitali per le persone disabili.
"Attualmente, i documenti digitali vengono emessi in diversi formati, fra cui doc, docx, pdf, EPUB, daisy, MP3 e MP4, e non è chiaro quali sono i vantaggi e gli svantaggi relativamente all'accessibilità di questi diversi formati, e se ne esiste uno preferibile a tutti", ha dichiarato questa settimana Peter Abrahams, direttore per l'accessibilità presso l'istituto Bloor Research ed autore del testo.
Secondo questo testo, i documenti in formato EPUB consentono l'accesso ad un maggior numero di persone, compresi gli utenti delle tecnologie speciali di accesso, con l'eccezione dei lettori del linguaggio dei segni, che hanno bisogno di file in formato video. I documenti in formato EPUB possono inoltre essere facilmente convertiti in altri formati, secondo Abrahams. Tuttavia, "il problema attuale è che non tutti dispongono di un lettore ePub installato sul computer; e non tutti dispongono di un apparecchio per la creazione di documenti in formato ePub", riporta il testo.
"Esistono moltissimi formati per i documenti. Pertanto, questa è un'opportunità per esaminarli e raccomandare il formato maggiormente accessibile, in modo da tentare di aumentare l'accessibilità ai documenti pubblicati", è quanto Nigel Lewis, presidente di One Voice, ha raccontato questa settimana al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità.
"La raccomandazione iniziale del formato EPUB forse costituisce una sorpresa, dato che la maggior parte delle persone potrebbe ritenere che i formati predefiniti più accessibili siano pdf oppure .doc", ha spiegato Lewis. "Ma noi abbiamo voluto essere polemici per avviare un dibattito tra i nostri membri".
EPUB (http://idpf.org/epub) è un formato elettronico aperto per la lettura dei libri digitali, sviluppato dal Forum Internazionale per l'Editoria Digitale (International Digital Publishing Forum, IDPF), un ente internazionale per l'industria editoriale, che vede tra i suoi membri inglesi la Cambridge University Press, la Oxford University Press, l'Open University e il RNIB.
Oltre ad esaminare l'accessibilità generale di ogni formato, il dibattito all'interno di One Voice dovrebbe valutare le maniere migliori di strutturare i documenti in tutti gli altri formati principali, ha spiegato Lewis. "La maggior parte delle persone non è ancora in grado di strutturare i normali documenti in una maniera accessibile", ha dichiarato.
Oltre a questo nuovo lavoro, One Voice sta avviando un'iniziativa volta ad allargare la sua rete di partner che collaborano al miglioramento dell'accessibilità digitale, ha raccontato Lewis. Attualmente i membri di questo gruppo sono circa 50 tra organizzazioni e singoli individui, e tra questi c'è Headstar, l'editore del Notiziario Internazionale sull'Accessibilità. I membri devono pagare una quota annuale per associarsi, e tra i nuovi membri c'è il gruppo bancario Barclays.


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+03: Un professionista annuncia una "nuova fase" di istruzione digitale per i bambini disabili.


Le nuove tecnologie, come i tablet, e le nuove tecniche, come l'analisi online dei dati, stanno annunciando una nuova fase di assistenza su misura nel settore dell'istruzione dei giovani con disabilità gravi: ecco quanto un professionista ha spiegato al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità.
"Stiamo entrando in una fase davvero interessante, in cui la tecnologia inizia a realizzare enormi cambiamenti nel nostro modo di insegnare e di valutare i ragazzi affetti dalle disabilità più complesse, consentendoci di dare loro un'indipendenza e un'accessibilità che non avevamo mai visto prima", ha dichiarato Sandra Thistlethwaite, terapista specializzata nella comunicazione e nel linguaggio presso l'azienda Inclusive Technology, con sede a Oldham (http://www.inclusive.co.uk).
"Ad esempio, con le tecnologie oculari abbiamo avuto alcuni risultati davvero interessanti per quanto riguarda i bambini con gravi difficoltà, come pure con l'utilizzo degli iPad e dei tablet di cui oggi le persone si servono comunemente.
"Con una buona base scientifica (contenuti giusti, una struttura corretta e una precisa teoria dietro ciò che la gente fa con questi apparecchi), la tecnologia può fornire un enorme potenziale per la salute, la terapia e l'istruzione".
Thistlethwaite ha espresso queste opinioni dopo che, la scorsa settimana, uno dei pacchetti di software della Inclusive, il "Chooselt! Maker 3, è risultato vincitore nella categoria Soluzioni ICT per le Esigenze di un'Istruzione Speciale (ICT Special Educational Needs Solutions) nella 16° edizione del concorso Bett Awards per le risorse e le aziende del settore dell'istruzione.
Questo software consente agli insegnanti o ai genitori di aiutare gli studenti a creare e a gestire materiali di istruzione realizzati su misura. Esso si serve di fotografie e suoni, comprese le foto scattate o i suoni registrati dagli stessi utenti, come pure di simboli e testi, per costruire attività, aiutando gli studenti che reagiscono meglio alle immagini e ai suoni familiari, compresi coloro che sono affetti da disturbi dello spettro autistico (ASD), difficoltà di comunicazione, problemi di linguaggio, disturbi pervasivi dello sviluppo, sindrome di Down, afasia e lesioni cerebrali traumatiche.
I computer, i tablet, i touch screen, gli schermi interattivi da usare in classe, i dispositivi ad interruttore o a controllo oculare possono essere utilizzati con questo software, ed i materiali creati possono essere usati online oppure scaricati nel cellulare e gestiti al di fuori della rete.
Dal momento che il sistema registra automaticamente i progressi degli studenti, e che le attività online possono essere condivise tra gli utenti, viene costruito un nuovo mondo di dati analizzabili che potrebbe non soltanto contribuire al miglioramento dei prodotti futuri, ma anche determinare quali interventi funzionano meglio per quali ragazzi, migliorando la situazione di tutti, ha affermato Thistlethwaite.
"Stiamo progettando di inserire l'analisi dei dati in una vasta gamma di prodotti. Ci troviamo ancora in una fase molto iniziale, in cui osserviamo in che modo gli insegnanti e gli studenti usano il nostro software, e questo ci darà anche la possibilità di vedere come i bambini imparano, che cosa guardano, quali metodi di accesso vengono usati.
"Per finire, progettiamo di avere strumenti di ricerca dati che siano utili all'istruzione, alla comunicazione e alla salute, oltre a fornirci autentiche risposte e dati reali per portare avanti il nostro lavoro e migliorare i prodotti futuri".
Il concorso Bett awards è gestito da BESA, l'associazione dei fornitori di materiali formativi, assieme a Bett, l'ente di tecnologie formative che organizza questo evento.


- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=978.




++ Notizie in breve:

+04 Un portafoglio chiuso: Un utente cieco della controversa moneta virtuale Bitcoin lamenta il fatto che il software del portafoglio per conservare il denaro, progettato da terzi, è inaccessibile agli utenti con disabilità visive. Michael Staffen ha evidenziato questo problema su una nota piattaforma di discussione, ricevendo circa 200 commenti, compresa una risposta proveniente da uno dei progettisti della MultiBit, l'azienda che ha realizzato il portafoglio Bitcoin, che ha invitato Staffen a partecipare al gruppo di collaudo per le future versioni di questo software.


Link rapido: http://bit.ly/1bxIMxg
Link completo:
http://www.reddit.com/r/Bitcoin/comments/1ufacn/bitcoin_wallets_are_inaccessible_for_blind_people/



+05: Un ottetto per l'innovazione: Otto progetti incentrati sulla tecnologia e volti ad aiutare le persone disabili vedranno la luce grazie a un finanziamento governativo di 500.000 sterline, come parte integrante di due gare d'appalto gestite da Jisc TechDis, il servizio di consulenza per le tecnologie inclusive. La prima gara d'appalto, denominata "Ready steady STEM", ha l'obiettivo di aprire la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica agli studenti disabili, mentre la seconda, chiamata "Good to go", ha lo scopo di aiutare le persone ad accedere alle informazioni in ambienti poco familiari o complicati. Tra i quattro vincitori di ognuna delle due gare d'appalto (che fanno parte dell'Iniziativa di Ricerca per le Piccole Aziende (Small Business Research Initiative) gestita dal governo, ci sono dipartimenti universitari ed un'azienda che progetta sistemi. I particolari di tutti ed otto i progetti verranno resi noti entro breve tempo.

 

Link rapido: http://bit.ly/1dTIQIg
Link completo: http://www.jisctechdis.ac.uk/techdis/news/detail/2014/sbriresults



+06: Il salto generazionale: Circa il 78% dei londinesi di età superiore ai 75 anni non ha mai usato Internet, e un totale di 661.000 persone di età superiore ai 55 anni residenti nella capitale non è ancora online, secondo i dati dell'Ufficio di Statistica Nazionale citati in una nuova relazione pubblicata dall'organizzazione Age UK London. La relazione, intitolata "La ricchezza della rete", offre raccomandazioni per indurre un maggior numero di anziani a servirsi di Internet, comprendenti alcuni corsi di formazione finanziati dagli enti locali governativi e il reclutamento degli anziani che utilizzano il computer come "campioni digitali" per aiutare ed ispirare i loro coetanei.


Link rapido: http://bit.ly/1bs1bvn
Link completo: http://www.ageuk.org.uk/london/news--campaigns/wealth-of-the-web/


[Fine della Sezione Uno].


++Annuncio Speciale: Bee Communications
- Fornitori specializzati di didascalie remote.

Le didascalie remote consentono alle persone sorde di partecipare senza problemi ad incontri, riunioni e conferenze telefoniche. Noi forniamo didascalie accurate e veloci di tutto ciò che viene detto ad un sito web, affinché i non udenti possano leggerle. Il servizio costa soltanto 65 sterline l'ora ed è possibile la prenotazione in giornata: ciò significa che le persone sorde possono ricevere il supporto alla comunicazione di cui hanno bisogno, rapidamente e dietro richiesta. Tutto ciò che è necessario per usufruire di questo servizio è un accesso ad Internet, ed il servizio è accessibile anche da uno smartphone o un tablet.
Per informazioni, visitare il sito: http://bee-communications.com/remote-captioning.htm


[Fine dell'annuncio speciale].

++Annuncio Speciale: Trascrizioni Adept
- Formati alternativi a prezzi accessibili.


Se avete bisogno di formati alternativi per i vostri colleghi, clienti e dipendenti disabili, rivolgetevi ad Adept.
I formati che produciamo comprendono sistemi audio, descrizioni audio, Braille, linguaggio gestuale britannico, Easy Read, documenti elettronici per i siti web, stampa con caratteri ingranditi, Makaton, Moon e sottotitoli, al costo di un penny a parola.
Se state realizzando una newsletter, un DVD di istruzione, un progetto sociale, un opuscolo per il settore pubblico, un contratto o una consulenza, possiamo fornirvi: la conversione in qualsiasi formato, prodotti la cui qualità è stata testata dagli utenti, una presentazione della vostra attività che rispetti il vostro stile aziendale, la possibilità di apportare modifiche ad uno o a migliaia di documenti, sconti per i formati multipli, un imballo accessibile.
Contattateci al numero telefonico 0208 133 5418 (se utilizzate il servizio Typetalk, digitate prima 18001) o all'indirizzo di posta elettronica transcription@adept-uk.org.


[Fine dell'Annuncio Speciale].

++Sezione Due: “Nella Casella della Posta” - Il forum dei lettori.

 

+07: Comandi oculari: Alick Mackenzie di Enabled City (www.enabledcity.com), un'azienda che ha curato le informazioni di viaggio sul sito web della nostra recente conferenza eAccess 13, ci scrive chiedendoci informazioni per aiutare il padre di un suo amico. Ci spiega che il suo amico desidera sapere "se esiste un software per suo padre, che soffre di sclerosi multipla e, nei giorni più difficili, può muovere la testa in maniera molto limitata, e ciò gli rende impossibile controllare il computer o l'iPad.
"Conoscete un qualche software basato sulla retina che potrebbe usare per gestire il suo iPad?"
Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com.


+08: In difesa dei sistemi aperti: Fernando Botelho, socio fondatore di F123 (http://F123.org/en), un gruppo che produce software open source di tecnologie assistive, ha risposto online al nostro articolo relativo ad un dibattito tenutosi durante la recente conferenza eAccess 13 sulle soluzioni open source per le tecnologie di accesso (vedere Notiziario Internazionale sull'Accessibilità, Novembre 2013, sezione due): "Il prezzo della libertà del software"). Il dibattito ha esaminato una serie di potenziali sfide allo sviluppo dei software assistivi gratuiti, compresa l'evidente mancanza di sostegno su diverse piattaforme ed i problemi relativi alle licenze ed ai finanziamenti sostenibili.
"Penso che sia impreciso dire che le soluzioni open source tendono a funzionare su un'unica piattaforma, contrariamente ai sistemi di proprietà che sono più facilmente disponibili", ha dichiarato Botelho. "In entrambi i casi ci sono esempi di portabilità, ma credo che esistano moltissimi esempi dell'esistenza di sistemi open source, come Kasher e eSpeak, che sono operativi in tutti gli ambienti, dai telefoni cellulari ai tablet e ai computer.
"Inoltre, quello della licenza non è poi un grosso problema. E' un problema soltanto per le aziende che, per motivi di pubbliche relazioni, vogliono attribuirsi il merito di usare software gratuiti senza dover pagare il notevole prezzo del controllo decentrato.
"Per finire, progetti come [il progetto di software gratuito per screen reader] NVDA e F123… hanno bisogno di un sostegno per diffondersi, ma non necessitano di alcuna convalida oltre ai feedback che già ricevono dagli utenti entusiasti. Il modello di software di proprietà richiede spese spesso insostenibili, pertanto il governo ha bisogno della comunità gratuita ed open source, più o meno quanto questa comunità ha bisogno del governo".
I lettori possono leggere il nostro articolo originale e portare avanti il dibattito consultando il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=958


[Fine della Sezione Due].

++Annuncio Speciale: Gialli in formato audio per rilassarsi e divertirsi.


Un numero sempre maggiore di persone utilizza gli audiolibri per rilassarsi, per sviluppare e per stimolare la propria immaginazione. Mi chiamo Donna J. Jodhan e, dal 2010, utilizzo i miei gialli in formato audio per aiutare migliaia di persone in tutto il mondo a fare proprio questo – e chiedo soltanto pochi spiccioli.
Sono una scrittrice e sono cieca. I miei gialli in formato audio comprendono "Birthday Party at the Beach" (Festa di compleanno in spiaggia) [segue riassunto della trama]: Si supponeva fosse un'occasione di divertimento, eppure una degli ospiti ha finito col venire assassinata. Si era semplicemente trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato e, prima che se ne rendesse conto, era già troppo tardi per fuggire. Ma perché la dottoressa Jan Bearstow ha dovuto morire? [fine del riassunto della trama]. Tra gli altri titoli potete trovare "The Million Dollar Mansion" (La magione da un milione di dollari), "The Kidnapper's Kid" (Il bambino del sequestratore) e molti altri. Per saperne di più, visitate il sito www.donnajodhan.com, abbonatevi alla mia newsletter mensile o acquistate i gialli in formato audio direttamente presso il sito: www.donnajodhan.com/store.html .


[Fine dell'Annuncio Speciale].

++Sezione Tre: Servizio Speciale - Il Check-in delle linee aeree


+09: Gli sportelli per il check-in delle linee aeree sono a posto con l'accessibilità? di Tristan Parker
I lettori che hanno viaggiato in aereo negli ultimi anni si sono sicuramente imbattuti nelle nuove tecnologie progettate per aumentare la comodità del viaggio, come gli sportelli automatici in cui le persone possono effettuare il check-in senza dover trascorrere ore in una coda che si muove a malapena, assieme a tante altre persone annoiate.
Tuttavia, come spesso accade con le nuove tecnologie, sembra che la loro acccessibilità per le persone disabili non sia sempre stata presa in considerazione al momento della progettazione; ed oggi, negli Stati Uniti, questo problema sta per approdare in tribunale.
All'inizio di gennaio, la Federazione Nazionale dei Ciechi (National Federation of the Blind, NFB), un ente assistenziale che organizza anche campagne di opinione, ha avviato un'azione legale contro il Ministero dei Trasporti statunitense, dichiarando che i nuovi regolamenti ministeriali sull'accessibilità degli sportelli per il check-in in aeroporto infrangono la legge contro le discriminazioni.
La legge che, secondo la NFB, è stata violata è la Legge sull'Accesso al Trasporto Aereo (Air Carrier Access Act, ACAA), approvata nel 1986, che mette al bando ogni discriminazione contro i passeggeri disabili che viaggiano in aereo. Per conformarsi a questa legge, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato un nuovo regolamento relativo all'accessibilità, che è divenuto effettivo nel dicembre del 2013. Tuttavia, la NFB dichiara che le nuove norme non sono sufficientemente ampie e pertanto non ottemperano alla legge.
Dunque, quali sono i particolari della causa promossa dalla federazione?
Le normative sono suddivise in due sezioni separate. La prima copre l'accessibilità ai siti web, e impone alle linee aeree di fare in modo che tutti i contenuti rivolti al pubblico presenti nei loro siti web ottengano il livello "AA" delle Direttive Internazionali per l'Accessibilità ai Contenuti della Rete (Web Content Accessibility Guidelines, WCAG) versione 2.0 del World Wide Web Consortium entro il 12 dicembre 2016, a tre anni dal momento in cui la normativa è entrata in vigore.
Tuttavia, anche se nello scorso novembre la NFB ha espresso la sua frustrazione nei confronti quello che ha definito un lasso di tempo "eccessivamente generoso" per apportare tali miglioramenti ai siti web, la causa giudiziaria non riguarda la tempistica: in effetti, questa azione legale fa riferimento alla seconda parte della normativa del Ministero dei Trasporti, relativa agli sportelli di check-in delle linee aeree.
La normativa afferma che almeno il 25% di tutti gli sportelli di check-in presenti in un aeroporto devono essere resi accessibili ai passeggeri disabili entro il dicembre 2023, compresi gli schermi, i dispositivi di entrata e uscita, le istruzioni e lo spazio effettivo. Tuttavia, la federazione ritiene che questa tempistica sia talmente eccessiva da essere considerata irragionevole.
Essa afferma che l'offerta di un periodo di conformità di 10 anni significa che il Ministero non ottempera alla legge nella maniera prevista, e pertanto ciò costituisce una violazione.
In una dichiarazione in cui spiega la decisione di intraprendere un'azione legale, Marc Maurer, presidente della NFB, ha affermato che le tecnologie necessarie a rendere accessibili gli sportelli di check-in ai passeggeri con disabilità visive sono "ampiamente disponibili" e vengono già utilizzate con i bancomat parlanti e con altri tipi di sportelli negli Stati Uniti. "Il Ministero dei Trasporti ha violato la legge permettendo una discriminazione continuata nei confronti dei passeggeri ciechi, basandosi sulle assurde asserzioni dell'industria delle linee aeree, secondo la quale rendere accessibili gli sportelli è troppo costoso e richiederà un decennio", ha spiegato Maurer.
La NFB ha anche pubblicato alcuni dettagli su come, a suo parere, gli sportelli possono essere rapidamente resi accessibili allo stesso modo dei bancomat e di altri servizi, ad esempio "appendendo cartelli in Braille, installando prese per auricolari ed aggiungendo un software parlato che fornisca suggerimenti audio agli utenti".
Al momento nessuno ha spiegato come (e se) l'azione legale potrà procedere, o se sia giunta una risposta dal Ministero dei Trasporti. Ma non è la prima volta che la NFB promuove un'azione legale su questo problema. Nel 2011, l'ente assistenziale ha fatto causa all'Aeroporto Internazionale McCarran di Las Vegas per conto di quattro passeggeri non vedenti, i quali dichiaravano che gli sportelli self-service erano inaccessibili perché le istruzioni venivano fornite solo visivamente sugli schermi.
Come accade in tanti altri settori, anche l'accessibilità ai siti web rappresenta un problema. Nel 2012, l'Istituto Reale Nazionale dei Ciechi (Royal National Institute of Blind People, RNIB) ha denunciato la linea aerea low-cost bmibaby.com (che ora non è più attiva), dichiarando che i clienti con disabilità visive non riuscivano ad utilizzare il sito web dell'azienda per cercare i voli e prenotarli, dato che ciò risultava possibile soltanto se si usava un mouse.
Parecchi mesi dopo l'inizio dell'azione legale, il RNIB ha dichiarato che la bmybaby.com aveva apportato alcuni cambiamenti al suo sito web, migliorandone l'accessibilità e consentendo ai clienti con disabilità visive di prenotare voli online, ed ha ritirato la causa.
Pertanto, questa nuova azione legale mantiene la pressione sull'industria delle linee aeree: l'azione legale non viene intrapresa di frequente, ma di tanto in tanto sì, e le organizzazioni che rappresentano i viaggiatori disabili continueranno a fare pressioni sul governo perché applichi integralmente le proprie leggi contro la discriminazione.


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[Fine della Sezione Tre].

++Annuncio Speciale: Accessify Forum - Sei anni di discussioni sull'accessibilità.


Accessify Forum è stato il primo sito web per le discussioni sull'accessibilità ed è stato realizzato quasi sei anni fa. Dal momento che il mese prossimo festeggeremo il nostro sesto compleanno, vi troverete discussioni sull'accessibilità a tutti i livelli, dai principianti agli esperti del settore.
Il sito è stato riprogettato di recente ed il sistema del forum è stato migliorato. Il forum è sempre attivo e potrete unirvi alle discussioni.
Pertanto, se volete saperne di più sull'accessibilità, se volete aiutare altre persone ed aumentare le vostre conoscenze, o anche se vi interessa soltanto dare un'occhiata ai nostri archivi, unitevi a noi e consultate il sito: http://www.accessifyforum.com/


[Fine dell'Annuncio Speciale].


++Note finali.


 

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REDAZIONE:

Direttore: Dan Jellinek.
Consulenti editoriali: Kevin Carey, Tristan Parker.

ISSN 1476-6337

 

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