+++NOTIZIARIO INTERNAZIONALE SULL'ACCESSIBILITÀ.

Accesso alla tecnologia per tutti, indipendentemente dalle capacità.

- NUMERO 165, FEBBRAIO 2014.

 

 

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Traduzione italiana realizzata con il contributo di UNIPOL - Gruppo Finanziario e la sponsorizzazione di

Bologna Fiere

 

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++Numero 165: In questo numero:

01: L'Istituto BCS vuole combattere "i pregiudizi inconsci" contro gli aspiranti lavoratori disabili del settore IT
- L'Istituto prende di mira le assunzioni non rappresentative.

02: Il Parlamento Europeo sollecita una legge più efficace per l'accesso ai servizi di rete del settore pubblico
- La stragrande maggioranza richiede ai governi di garantire la copertura di tutti i siti.

+03: Interazione audio per l'app "Swype" di tastiera virtuale
- Caratteristiche più avanzate per il sistema di creazione di testi per gli smartphone.

Notizie in Breve: 04: Il prezzo dell'inclusione – un'inchiesta calcola quanto costerebbe garantire a tutti le competenze digitali di base; 05: Collaboration Crew – un forum sulla tecnologia cellulare; 06: Appello per la formazione: Fix the Web sta cercando risorse.

Sezione Due: Nella casella della posta – Il forum dei lettori.
07: Supporto oculare – problemi di finanziamento in Inghilterra per un software basato sulla retina; 08: Un regalo a certe condizioni? - Continua il dibattito sullo screen reader gratuito; 09: Spazi condivisi – domanda sui GPS e sugli apparecchi per gli spostamenti all'esterno.

Sezione Tre: L'opinione – Supporto tecnico.
10: Come sfuggire alla trappola del mouse: Clive Lever lamenta la mancanza di consapevolezza e di conoscenza tra il personale che fornisce supporto tecnologico relativamente ai problemi degli utenti di computer che utilizzano solo la tastiera e non il mouse.

[Fine dei contenuti].

++Sezione Uno: Notizie

+01: L'Istituto BCS vuole combattere "i pregiudizi inconsci" contro gli aspiranti lavoratori disabili del settore IT

BCS, l'Istituto Certificato per le Tecnologie IT, ha dato inizio ad una formazione volta a combattere "i pregiudizi inconsci" contro gli aspiranti lavoratori disabili da parte del personale addetto alle assunzioni presso le aziende di tecnologie IT.

L'istituto riceverà un finanziamento di 18.000 sterline dalla Reale Accademia di Ingegneria (Royal Academy of Engineering) per organizzare corsi di formazione contro i pregiudizi, dopo che avrà sottoscritto il Concordato sulla Diversità per l'Ingegneria promosso dall'Accademia (http://www.raeng.org.uk/about/diversity/resources/eng_div_concordat.htm ). La formazione ha l'obiettivo di contrastare i pregiudizi inconsci relativi alla disabilità, alla razza, all'orientamento sessuale, all'età, all'obesità ed al genere.

Circa 300 membri di gruppi di specializzazione e di comitati facenti parte dell'Istituto BCS riceveranno una prima formazione entro la fine del 2015, con l'idea che queste persone contribuiranno a diffondere maggiormente l'istruzione ricevuta a tutto il personale dell'istituto.

"Siamo fortemente propensi a preferire persone che ci assomigliano, che parlano come noi ed hanno i nostri stessi interessi", ha spiegato questa settimana Rebecca George, presidente della commissione dell'Istituto BCS per le politiche e gli affari pubblici, al Notiziario Internazionale sull'Accessibilità.

"I pregiudizi inconsci costituiscono semplicemente le nostre preferenze naturali nei confronti delle persone, ma possono indurci a prendere decisioni errate, specialmente per quanto attiene all'assunzione del personale. Significa che siamo meno propensi ad assumere persone che non ci assomigliano o non parlano come noi, e questo porterebbe alla creazione di una forza lavoro che non rappresenta le reali condizioni demografiche della società".

Fra gli esempi delle azioni da intraprendere per contrastare i pregiudizi vi sono l'eliminazione di nomi e fotografie dai curriculum e la formazione degli addetti ai colloqui affinché non si lascino trascinare da pregiudizi inconsci, ha affermato George.

"La prima fase è quella di aiutare le singole persone a prendere coscienza dei loro pregiudizi inconsci, cosa che si può fare grazie ad una auto-valutazione", ha spiegato. "Il nostro obiettivo è quello di rendere le persone consapevoli dei pregiudizi inconsci tramite ricerche, studi di casi e spiegazioni sul loro significato, come pure quello di spiegare la differenza tra pregiudizi espliciti ed impliciti".

Per meglio illustrare la necessità urgente di una formazione di questo tipo per i professionisti del settore IT, George ha citato Tinu Cornish, analista della diversità e psicologo presso l'ente di consulenza Different With Difference (Differente con differenza), che ha dichiarato: "Visto il tasso attuale di cambiamento, riusciremo soltanto nel 2080 ad eleggere un governo pienamente rappresentativo, dovremo aspettare il 2085 per eliminare le differenze salariali tra i generi, e probabilmente non arriveremo mai a colmare il divario fra disabili e normodotati nel settore occupazionale".

- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=983.

02: Il Parlamento Europeo sollecita una legge più efficace per l'accesso ai servizi di rete del settore pubblico

I membri del Parlamento Europeo hanno votato a stragrande maggioranza la risoluzione di rafforzare una proposta di Direttiva Europea sull'Accessibilità dei Siti Web degli Enti del Settore Pubblico.

Questa settimana i membri del Parlamento hanno appoggiato, con 593 voti favorevoli, 40 contrari e 13 astenuti, una proposta volta a richiedere agli Stati membri dell'Unione Europea di garantire che tutti i siti web del settore pubblico siano resi pienamente accessibili, non soltanto quelli delle 12 categorie proposte dalla Commissione Europea, come i siti relativi all'assistenza sociale e alle iscrizioni alle scuole superiori (consultare il sito: bit.ly/1jF3j99).

Il Parlamento richiede inoltre che le nuove norme vengano applicate ai siti web gestiti da aziende private ma con funzioni di genere pubblico, come quelli delle aziende fornitrici di energia elettrica e delle imprese appaltatrici che forniscono servizi pubblici, come trasporti o servizi sanitari.

Il progetto del Parlamento, però, prevede un'eccezione opzionale per le piccole imprese del settore privato. Ciò significa che le aziende con meno di 12 dipendenti potrebbero venire esentate dalla nuova legge, se gli stati membri lo desiderassero. I parlamentari hanno proposto di dare agli Stati membri un anno di tempo per conformare i nuovi contenuti alle norme e tre anni di tempo per conformare anche i contenuti preesistenti, con ulteriori due anni per i contenuti in formato audio.

Questo voto è riferito alla prima lettura della direttiva proposta dal Parlamento Europeo. Il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, costituito da ministri di tutti i governi degli stati membri, potrebbe ora accettare, respingere o modificare queste raccomandazioni, e presentarle per una successiva discussione in Parlamento.

In una dichiarazione successiva al voto di questa settimana, l'Unione Ciechi Europea, un gruppo che riunisce associazioni dei ciechi di 43 Paesi, compreso il RNIB nel Regno Unito, ha dato il benvenuto "all'importante messaggio inviato dal Parlamento Europeo ai governi dell'Unione Europea".

Tuttavia, ha anche richiesto un'azione rapida – "entro qualche giorno" – da parte dell'attuale Presidenza greca dell'Unione Europea, affinché programmi una serie di incontri per discutere questa direttiva, dato che, secondo il RNIB, una pianificazione di questo genere è stata finora prevista soltanto in termini generali.

"Non è sufficiente che la Presidenza greca metta questa direttiva nell'elenco delle cose da fare", ha affermato Wolfgang Angermann, Presidente dell'Unione Ciechi Europea, in questa dichiarazione. "Se la presidenza rifiuta di organizzare un incontro per discutere la direttiva con gli Stati membri, è come se decidesse di bloccare la procedura legislativa a tutti gli effetti.

"Quando il 92% dei Membri del Parlamento chiedono di passare all'azione, riteniamo che i membri del Consiglio debbano ascoltarli e darsi da fare… Se non agiranno, le nuove norme subiranno un ritardo di molti mesi e ciò comporterà un enorme svantaggio per i 30 milioni di cittadini europei ciechi ed ipovedenti che lottano per avere accesso alle informazioni ed ai servizi online", ha affermato Angermann. "Le persone con disabilità visive sono rimaste tagliate fuori dal mondo online già da troppo tempo".

- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=986

+03: Interazione audio per l'app "Swype" di tastiera virtuale

La popolare app "Swype" di tastiera virtuale per gli smartphone Android, progettata per consentire agli utenti di redigere testi in maniera più rapida ed efficiente, ha introdotto nella sua ultima versione nuove caratteristiche di accessibilità audio, con una scelta che andrà a favorire gli utenti ipovedenti.

Gli utenti dell'app "Swype" standard scrivono i testi facendo scivolare un dito lungo una tastiera virtuale con un movimento continuativo, iniziando con la prima lettera e facendo una breve pausa davanti ad ogni lettera che desiderano inserire, prima di sollevare il dito al termine di ogni vocabolo. L'app riferisce tale vocabolo e le caratteristiche di correzione contribuiscono alla scrittura.

Nell'ultima versione di Swype, gli utenti possono attivarla in modo da farla interagire con "TalkBack" e "Explore by Touch", le caratteristiche di acccessibilità di Android, cosicché le singole lettere e le singole parole vengono pronunciate ad alta voce all'utente mentre egli fa scivolare il dito lungo la tastiera virtuale.

Lavorare con questa modalità "TalkBack" consente inoltre di servirsi delle versioni audio del testo e delle caratteristiche di correzione. Ad esempio, a seconda delle lettere di un determinato vocabolo che sono già state scritte, gli utenti possono spostare le dita verso la parte alta dello schermo dello smartphone e compulsare liste di vocaboli suggeriti e pronunciati a voce alta da Swype, attivabili grazie ad un movimento circolare delle dita.

Allo stesso modo, Swype suggerisce all'utente il possibile vocabolo sulla base di quanto è già stato scritto, ed impara a riconoscere le scelte più usuali. E' anche possibile gestire altre caratteristiche di questa app, come il passaggio ai simboli e al menu di punteggiatura, grazie ai suggerimenti audio.

La versione più recente di Swype utilizza inoltre un software di riconoscimento vocale denominato Dragon Dictation, che permette agli utenti di dettare il testo alla app anziché scriverlo. Swype può essere acquistato per poche sterline tramite la piattaforma Google Play oppure presso Amazon Appstore.

- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=988.

++Notizie in breve:

+04: Il prezzo dell'inclusione: Per fare in modo che ogni adulto nel Regno Unito possieda entro il 2020 le competenze digitali di base (fra cui la capacità di usare la posta elettronica, navigare in rete, effettuare shopping online e usare i servizi pubblici online), bisognerebbe spendere 875 milioni di sterline, secondo la stima riportata in una nuova inchiesta. Questo studio, pubblicato da Tinder Foundation e Go ON UK, gli enti nazionali di inclusione digitale, prende in considerazione tutti gli 11 milioni di adulti che attualmente non possiedono queste capacità, comprese le persone disabili. Esso chiede ai governi, al settore privato e al volontariato di collaborare per coprire i costi di formazione necessari a questa formazione, oltre a tutte le attività attualmente pianificate. L'inchiesta ha calcolato che il costo di formazione per ogni singola persona può variare da 47 a 319 sterline a seconda dei vari fattori, compresa la disabilità. Per informazioni, consultare il sito: http://www.tinderfoundation.org/nation2020

+05: Collaboration Crew: Una comunità online per consentire alle persone che lavorano in tutti i settori di collaborare a progetti per favorire l'impatto positivo della tecnologia cellulare nella vita degli anziani e dei disabili è stata inaugurata questo mese. "Get Tech Collaboration Crew" è un progetto dell'ente di questioni comunitarie You Can Hub ed è stata fondata da Mel Findlater ed Adam Gill, innovatori di tecnologie sociali. Il progetto invita chiunque, dai creatori di app agli esperti di usabilità, agli imprenditori sociali, alla comunità degli anziani e a quella dei disabili, ad unirsi per condividere le loro idee. Per ricevere un invito a partecipare alle discussioni online e fuori dalla rete, potete iscrivervi presso il sito: http://www.get-tech.org

+06: Appello per la formazione: Il progetto Fix the Web, un servizio che consente a chiunque di riferire i problemi di acccessibilità riscontrati nei siti web e recluta volontari per tenere rapporti con i creatori di siti web che risolveranno questi problemi, lancerà un appello per ottenere risorse per una formazione sull'accessibilità. Il progetto ha invitato i lettori del Notiziario Internazionale sull'Accessibilità ad inviare mail contenenti informazioni su corsi di formazione, dispense, siti utili, articoli e blog sulla formazione relativa all'accessibilità, sia tecnica che non tecnica. Vi preghiamo di inviare le vostre idee con una breve nota e, se possibile, un link, a Graham Armfield, consulente per l'accessibilità e partner di Fix the Web per questo progetto, all'indirizzo: graham.armfield@coolfields.co.uk. Per maggiori informazioni sul progetto Fix The Web, consultare il sito: http://www.fixtheweb.net

[Fine della Sezione Uno].

++Annuncio Speciale: Bee Communications
- Fornitori specializzati di didascalie remote.

Le didascalie remote consentono alle persone sorde di partecipare senza problemi ad incontri, riunioni e conferenze telefoniche. Noi forniamo didascalie accurate e veloci di tutto ciò che viene detto ad un sito web, affinché i non udenti possano leggerle. Il servizio costa soltanto 65 sterline l'ora ed è possibile la prenotazione in giornata: ciò significa che le persone sorde possono ricevere il supporto alla comunicazione di cui hanno bisogno, rapidamente e dietro richiesta. Tutto ciò che è necessario per usufruire di questo servizio è un accesso ad Internet, ed il servizio è accessibile anche da uno smartphone o un tablet.

Per informazioni, visitare il sito: http://bee-communications.com/remote-captioning.htm

[Fine dell'annuncio speciale].

++Annuncio Speciale: Trascrizioni Adept
- Formati alternativi a prezzi accessibili.

Se avete bisogno di formati alternativi per i vostri colleghi, clienti e dipendenti disabili, rivolgetevi ad Adept.

I formati che produciamo comprendono sistemi audio, descrizioni audio, Braille, linguaggio gestuale britannico, Easy Read, documenti elettronici per i siti web, stampa con caratteri ingranditi, Makaton, Moon e sottotitoli, al costo di un penny a parola.

Se state realizzando una newsletter, un DVD di istruzione, un progetto sociale, un opuscolo per il settore pubblico, un contratto o una consulenza, possiamo fornirvi: la conversione in qualsiasi formato, prodotti la cui qualità è stata testata dagli utenti, una presentazione della vostra attività che rispetti il vostro stile aziendale, la possibilità di apportare modifiche ad uno o a migliaia di documenti, sconti per i formati multipli, un imballo accessibile.

Contattateci al numero telefonico 0208 133 5418 (se utilizzate il servizio Typetalk, digitate prima 18001) o all'indirizzo di posta elettronica transcription@adept-uk.org.

[Fine dell'Annuncio Speciale].

++Sezione Due: "Nella Casella della Posta"
- Il forum dei lettori.

+07: Supporto oculare: Due lettori ci hanno scritto per rispondere alla richiesta, pubblicata sul numero scorso, relativa ad informazioni su un software basato sulla retina per utilizzare un iPad, inviata da Alick Mackenzie di Enabled City (www.enabledcity.com) per aiutare il padre di un amico, sofferente di sclerosi multipla.

Gary Derwent, direttore aggiunto del reparto tecnologie di assistenza e riabilitazione presso l'Ospedale Reale per le Neuro-disabilità, ci ha scritto: "La situazione dei finanziamenti per le tecnologie oculari da parte del servizio sanitario nazionale in Inghilterra è molto complicata oggi. I finanziamenti vengono erogati in alcune zone del Paese ma non in altre.

"Noi speriamo che le cose miglioreranno a partire da aprile, ma al momento non lo sappiamo per certo. Ci sono in corso svariate attività da parte dei politici e dei commissari, e il risultato è ancora incerto.

Howard Leicester, attivista per l'accessibilità ai dati relativi alla salute, ha aggiunto altri particolari a questa analisi, scrivendo: "I cambiamenti nell'erogazione dei finanziamenti sono dovuti alle politiche locali, alle richieste potenzialmente competitive per finanziamenti limitati, e ai documenti guida (come la Valutazione Congiunta delle Necessità Strategiche) che prendono in esame le esigenze sanitarie e sociali della popolazione locale, ma spesso ignorano la portata e le caratteristiche delle esigenze delle persone disabili.

"I servizi super-specializzati non vengono commissionati dai Gruppi di Commissione Clinica gestiti dagli enti locali o dai comuni, ma (credo) direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale. I servizi specializzati sono riuniti sotto l'egida di Gruppi di Riferimento Clinico (Clinical Reference Groups, CRGS), i cui servizi vengono commissionati e forniti nelle diverse regioni dell'Inghilterra.

"Le tecnologie assistive, come le tecnologie di controllo oculare, rientrano nel gruppo che gestisce i pazienti da trauma, il Gruppo D, ci ha spiegato Howard. Le informazioni sono reperibili online sotto l'intestazione "Attrezzature per disabilità complesse – Tecnologie di comunicazione alternative/accrescitive" sul sito: http://www.england.nhs.uk/ourwork/commissioning/spec- services/npc-crg/group-d/d01/

"Non credo che ci siano dettagli su ciò che possono fornire, ma si può capire a chi bisogna fare riferimento", spiega Howard. "Ricordate che alcuni dipartimenti di questo CRG e delle sue sedi secondarie sono ancora in fase di costituzione".

Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com.

+08: Un regalo a certe condizioni? Il nostro corrispondente regolare Brian Gaff, dell'Associazione dei Ciechi di Kingston upon Thames, ci scrive per commentare la notizia riportata nel numero scorso, sull'azienda di software GW Micro che si è accordata con Microsoft per distribuire gratuitamente il suo software Window-Eyes per screen reader.

"Temo che [l'offerta di Window-Eyes] non sia valida come sembra", scrive Brian. "Quando le persone vogliono uno screen reader, spesso ne provano parecchi e poi decidono quale funziona meglio per loro. Ora abbiamo Microsoft che ci dice "questo te lo regaliamo se comperi il nostro pacchetto di Office", pertanto molte persone accetteranno la proposta senza nemmeno provare gli altri screen reader".

Brian scrive che anche citare assieme i due screen reader gratuiti Thunder e NVDA non è corretto, dal momento che NVDA è stato sviluppato in maniera molto maggiore rispetto a Thunder. "NVDA ora funziona anche con il touch screen nel sistema Windows 8, e dispone di un supporto migliore per molti altri programmi, come pure di un team di progettisti che gli consentono di funzionare con altri software.

"Perciò NVDA in realtà possiede ancora molte caratteristivche che lo rendono una scelta valida. Aggiungiamo ovviamente che non tutti possono permettersi di acquistare Microsoft Office, e il lavoro dei team [dei software office open source e gratuiti] sta gradualmente risolvendo questa situazione.

"Per inciso, nel vostro articolo avete citato anche il sintetizzatore vocale Eloquence. Per quanto ne so, oggi esso viene fornito soltanto in pacchetto con [alcuni] prodotti [commerciali]. Non è possibile acquistarlo da solo. Sarebbe fantastico se qualcuno potesse farci sapere come stanno esattamente le cose. Personalmente, trovo che abbia la voce di una persona con il naso tappato da una molletta da biancheria, ma so che a molti piace".

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+09: Spazi condivisi: Lo stesso lettore, Brian Gaff, ha chiesto ai nostri lettori di inviare i loro commenti su un altro argomento. Chiede se le moderne tecnologie satellitari di localizzazione (GPS) per i consumatori sono oggi sufficientemente accurate da non esporre a pericoli i ciechi che le usano in strade o aree condivise o parzialmente condivise, come le zone parzialmente pedonalizzate che le auto possono attraversare, e dove non esistono indicazioni tattili dei punti sicuri.

"Pertanto, su una determinata strada, solitamente una strada piena di negozi e priva di marciapiedi, con le auto che possono passare soltanto nella parte centrale, il GPS può essere usato per avvertire il cieco che sta per entrare in una zona condivisa?

Sospetto che questo non sia possibile, ma questo suggerimento è stato avanzato da un ingegnere addetto al traffico del nostro comune l'altro giorno. Presumo che non desideri far eseguire scavi nella sua bella strada in modo da piantare insegne tattili o cose del genere".

Vi preghiamo di inviare i vostri contributi e le vostre risposte all'indirizzo inbox@headstar.com.

[Fine della Sezione Due].

++Annuncio Speciale: Gialli in formato audio per rilassarsi e divertirsi.

Un numero sempre maggiore di persone utilizza gli audiolibri per rilassarsi, per sviluppare e per stimolare la propria immaginazione. Mi chiamo Donna J. Jodhan e, dal 2010, utilizzo i miei gialli in formato audio per aiutare migliaia di persone in tutto il mondo a fare proprio questo – e chiedo soltanto pochi spiccioli.

Sono una scrittrice e sono cieca. I miei gialli in formato audio comprendono "Birthday Party at the Beach" (Festa di compleanno in spiaggia) [segue riassunto della trama]: Si supponeva fosse un'occasione di divertimento, eppure una degli ospiti ha finito col venire assassinata. Si era semplicemente trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato e, prima che se ne rendesse conto, era già troppo tardi per fuggire. Ma perché la dottoressa Jan Bearstow ha dovuto morire? [fine del riassunto della trama]. Tra gli altri titoli potete trovare "The Million Dollar Mansion" (La magione da un milione di dollari), "The Kidnapper's Kid" (Il bambino del sequestratore) e molti altri. Per saperne di più, visitate il sito www.donnajodhan.com, abbonatevi alla mia newsletter mensile o acquistate i gialli in formato audio direttamente presso il sito: www.donnajodhan.com/store.html.

[Fine dell'Annuncio Speciale].

++Sezione Tre: L'opinione
- Supporto tecnico.

+10: Come sfuggire alla trappola del mouse di Clive Lever.

Conoscete la storia della trappola tecnologica per topi?

No, non parlo della commedia che viene rappresentata nel West End dagli anni 50, ma della situazione che ha intrappolato le persone che lavorano al computer usando soltanto la tastiera e non il mouse per un sacco di tempo. E' giunta l'ora di risolvere questo problema.

Il ritmo dei cambiamenti tecnologici nei posti di lavoro diventa sempre più rapido e, quando si effettuano dei cambiamenti, si presentano inevitabilmente anche problemi di adattamento. Questi, a loro volta, inducono le persone a richiedere assistenza tecnologica quando le cose vanno male o quando non riescono a comprendere intuitivamente come cambiare le impostazioni dei software.

Qualunque sia il motivo per cui vengono contattati, la maggior parte dei tecnici di supporto possono risolvere i problemi di chi utilizza il mouse in circa dieci secondi netti. Però, quando l'utente spiega di dover compiere le diverse azioni servendosi unicamente dei comandi di tastiera, il più delle volte i tecnici scappano a cercare qualcuno che ne capisca qualcosa, e l'utente viene lasciato in attesa.

Quando il tecnico di supporto ritorna, pronuncia una frase che generalmente inizia con il terribile "Sfortunatamente…" e termina con la promessa di fare una telefonata per esaminare il problema. In seguito, il giorno successivo, solitamente qualcuno invia una mail con la risposta che il richiedente avrebbe potuto ottenere sull'istante, se soltanto avesse utilizzato il mouse.

Forse non è possibile pensare di addestrare tutti i tecnici di supporto fino a trasformarli in esperti nell'uso dettagliato dei comandi di tastiera o nel risolvere i problemi delle persone che si servono di tecnologie di accesso. Però, queste persone forse si sentirebbero un po' meno frustrate se perlomeno un membro di ogni squadra di assistenza avesse ricevuto una formazione sulle tecnologie di accesso e sul modo di usare il computer senza toccare il mouse, in maniera da non dover aspettare per un'intera giornata prima di ottenere una risposta che, in situazioni normali, sarebbe arrivata subito dopo la prima telefonata.

Sarebbe utile anche se tutti i tecnici di supporto che installano nuovi software per le persone che non usano il mouse sapessero almeno dove trovare l'elenco dei comandi di tastiera nel sistema – sempre utilizzando i comandi di tastiera!

Dovrebbero anche sapere, perlomeno, come sono evidenziate le lettere che indicano quali comandi di tastiera eseguono determinate operazioni. Sarebbe utile anche se tutti i tecnici di assistenza sapessero che, ad esempio, è possibile passare da un'icona del desktop ad un'altra, oppure da un file all'altro in un elenco, digitando la prima parte dei nomi degli elementi richiesti. A quanto pare, anche questo spesso risulta sconosciuto ad alcuni tecnici. Pertanto diventa molto più facile cercare sul desktop elementi denominati "Word", "Excel", "Access" "Outlook", anziché trovarli su un elenco in cui tutti questi nomi sono preceduti dalla dicitura "Microsoft", perché gli amministratori del sistema non sanno che questo potrebbe creare difficoltà.

In un modo o nell'altro, è necessario affrontare la questione di come fornire assistenza a chi non utilizza il mouse sul posto di lavoro, oppure si rischia di avere un sistema di assistenza a doppio binario, in cui chi si serve del mouse riceve un aiuto immediato e chi non lo usa si ritrova intrappolato in una corsia di supporto tecnico decisamente lenta.

I sistemi di assistenza potrebbero persino venire strutturati in modo di far passare automaticamente in testa all'elenco le chiamate relative ai problemi di accesso.

In ogni caso, i reparti di assistenza tecnica devono ottenere le conoscenze relative all'utilizzo del computer senza il mouse e metterle a disposizione non appena le ottengono, in modo che chi usa soltanto la tastiera non sia costretto ad aspettare senza motivo la fornitura del servizio, mentre i tecnici cercano di capire ciò che dovrebbero già sapere benissimo.

Questa è la trappola tecnologica per topi, o del mouse: ed è ora di liberarsene.

NOTA: Clive Lever è un funzionario del governo locale per la diversità e l'uguaglianza. Le opinioni qui riportate sono le sue.

- I commenti su questo articolo sono oggi reperibili sul Notiziario Internazionale sull'Accessibilità Dal Vivo: consultare il sito: http://www.headstar.com/eablive/?p=992.

[Fine della Sezione Tre].

++Annuncio Speciale: Accessify Forum
- Sei anni di discussioni sull'accessibilità.

Accessify Forum è stato il primo sito web per le discussioni sull'accessibilità ed è stato realizzato quasi sei anni fa. Dal momento che il mese prossimo festeggeremo il nostro sesto compleanno, vi troverete discussioni sull'accessibilità a tutti i livelli, dai principianti agli esperti del settore.

Il sito è stato riprogettato di recente ed il sistema del forum è stato migliorato. Il forum è sempre attivo e potrete unirvi alle discussioni.

Pertanto, se volete saperne di più sull'accessibilità, se volete aiutare altre persone ed aumentare le vostre conoscenze, o anche se vi interessa soltanto dare un'occhiata ai nostri archivi, unitevi a noi e consultate il sito: http://www.accessifyforum.com/

[Fine dell'Annuncio Speciale].


++Note finali.


 

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REDAZIONE:

Direttore: Dan Jellinek.
Consulenti editoriali: Kevin Carey, Tristan Parker.

ISSN 1476-6337

 

[Fine del notiziario.]