PRIMA DI COMINCIARE

In "Invito al Braille" troverai UNITA' DIDATTICHE ed ESERCIZI che potrai utilizzare nella sequenza che ritieni più opportuna; il corso, tuttavia, è stato strutturato partendo da lezioni più "semplici" per arrivare a quelle un po' più "complesse" alle quali sono correlati esercizi vari che ti aiuteranno nell'apprendimento della lettura e della scrittura in Braille.

In particolare, sono state inserite esercitazioni per il riconoscimento di errori "matematici": si tratta di una serie di esercizi del tipo "vero/falso" in cui non vengono proposti errori nella grafia del Braille, ma solo errori "matematici" in cui un numero o un simbolo errato è simile al simbolo corretto. Esempio: 3+2=9 (il 5 e il 9, in Braille, sono speculari). Ciò per consentire non solo di riconoscere i simboli in Braille, ma anche per imparare ad eseguire operazioni direttamente in Braille e a riconoscere eventuali errori di calcolo, capacità necessaria agli insegnanti che lavorano con alunni non vedenti.
Vi sono inoltre esercitazioni per il riconoscimento di errori grafici: attraverso esercizi di "caccia all'errore", vengono presentati errori nella scrittura del Braille. Questi esercizi inducono a un'attenta analisi dei simboli e degli operatori, evitando una lettura "globale" dei caratteri Braille.

Prima di iniziare la consultazione delle unità e degli esercizi ti sarà utile conoscere la loro organizzazione in modo che lo studio del Braille non sia ostacolato da difficoltà connesse con la struttura del corso.

LE UNITA'

In ogni unità verranno presentati alcuni numeri o segni dei quali sarà indicato

come si legge in Braille
come si legge "in nero"
come si scrive con la dattilobraille

Potrai così imparare a leggere e a scrivere con la dattilobraille ogni segno presentato nell'unità.

Per esempio, nella prima unità, ti sarà facile riconoscere e trascrivere con la dattilobraille il numero 1: con la I battuta scriverai il segnanumero, con la II battuta la lettera a che, preceduta dal segnanumero, assume il significato di 1.

Ricorda che nella dattilobraille, i tasti 123 sono posizionati dal centro verso sinistra e i tasti 456 dal centro verso destra.

COME SI LEGGE	#a
	1

COME SI SCRIVE CON LA DATTILOBRAILLE

I BATTUTA (TASTI DA BATTERE CONTEMPORANEAMENTE)	II BATTUTA (TASTI DA BATTERE CONTEMPORANEAMENTE)
3mm 456	mm1 mmm

In ogni unità i nuovi simboli presentati saranno scritti in rosso in modo che ti sarà facile riconoscerli anche all'interno degli esempi proposti.

Nel bordo inferiore di ciascuna unità troverai i seguenti pulsanti:

Esercizi:	permette di eseguire gli esercizi relativi alla lezione
Approfondimenti:	visualizza una pagina con alcune istruzioni importanti da ricordare
Legenda:	visualizza una legenda delle abbreviazioni utilizzate
Unità precedente:	permette di accedere all'unità precedente
Unità successiva:	permette di accedere all'unità successiva

GLI ESERCIZI

Per aiutarti nell'apprendimento del Braille avrai a disposizione esercizi che si possono classificare, sostanzialmente, in quattro tipi:

esercizi (il cui testo è scritto in VERDE) che ti consentono di "ripassare" ciò che hai già appreso nella lezione precedente,
esercizi (il cui testo è scritto in ROSSO) con i quali potrai "consolidare" ciò che hai appreso nella lezione ad essi relativa,
esercizi (il cui testo è scritto in BLU) che ti permettono di "misurarti" con tutti gli argomenti trattati fino a quel punto,
esercizi (il cui testo è scritto in NERO) che ti aiuteranno a verificare quanto hai appreso.

Nella tabella seguente sono sintetizzati gli obiettivi dei vari esercizi proposti.

SCHEMA RIASSUNTIVO DELLA TIPOLOGIA DEGLI ESERCIZI DI SCRITTURA E DI LETTURA

VERDI

RICORDI? (scrittura e lettura)

Ti saranno utili per "ripassare" ciò che hai già imparato nelle lezioni precedenti

: Se incontrerai qualche incertezza, dopo il quarto tentativo, si attiveranno appositi bottoni che ti forniranno un AIUTO.

ROSSI

ESERCIZI DI CONSOLIDAMENTO (scrittura e lettura)

Sono stati realizzati affinché tu possa "consolidare" quanto hai appreso nell'unità relativa.

: Se incontrerai qualche incertezza, dopo il quarto tentativo, si attiveranno appositi bottoni che ti forniranno un AIUTO.

BLU

Per svolgere questi esercizi devi conoscere tutti gli argomenti trattati nelle unità già presentate.

: Se incontrerai qualche incertezza, dopo il quarto tentativo, si attiveranno appositi bottoni che ti forniranno un AIUTO.

ESERCIZI DI RIEPILOGO (scrittura e lettura)

Ti saranno utili per "ripassare" quanto hai appreso nelle unità già presentate.

VERO O FALSO? (lettura)

Con questi esercizi potrai verificare se sei in grado di "pensare" in Braille, cioè se sai individuare relazioni o eseguire semplici calcoli ed espressioni direttamente in Braille.

CACCIA ALL'ERRORE (lettura)

Sono esercizi utili per analizzare attentamente la grafia e la "sintassi" del Braille.

ESERCIZI A SCELTA MULTIPLA (lettura)

In queste esercitazioni dovrai scegliere la risposta corretta tra le tre proposte dopo aver letto con attenzione i simboli, le relazioni e le operazioni in Braille.

NERI

Anche per svolgere questi esercizi dovrai conoscere bene tutti gli argomenti trattati nelle unità già presentate ma, ricorda, non potrai contare su alcun suggerimento!

: Non avrai alcun suggerimento! Se incontrerai molte incertezze dovrai "ripassare" le lezioni!

TEST DI VERIFICA
(lettura e scrittura)

Si tratta di esercizi concepiti per darti la possibilità di verificare se hai imparato bene gli argomenti delle unità già presentate per poter poi passare a quelle seguenti.

LA "SINTASSI" DELLA MATEMATICA

A lungo si è discusso sulla scelta dei simboli che in matematica non sempre hanno un significato univoco: per esempio, i simboli degli operatori aritmetici sono rappresentati in nero in modi diversi.

Per il segno di moltiplicazione, per esempio, si è scelto di usare x perché ci è sembrato il simbolo più conosciuto e usato correntemente nella scuola elementare e media; solo quando il segno x si poteva confondere con la lettera x, si è adottato il simbolo * indicato, per esempio, in varie calcolatrici.

Così pure per il simbolo di divisione abbiamo adottato i : perché è il segno più frequentemente usato nei testi scolastici.

Anche per "andare a capo" nelle operazioni la cui lunghezza supera una riga non esistono regole univoche; nel corso abbiamo scelto la forma che ci è parsa più semplice e chiara: a fine riga si indica il simbolo che verrà poi ripetuto a capo.

Si è avuto cura, comunque, di fornire le suddette indicazioni nel testo degli esercizi, in modo che non si creino equivoci nella lettura o nella scrittura degli esercizi stessi.