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Dropbox, 6 regole per un account al sicuro.
Pin su onda-urto, 02\12\2012, h. 23.56.

Dropbox
 è un ottimo servizio che sta diffondendosi sempre più tra tutti coloro che necessitano di 
consultare in ogni momento i propri files. Sempre più spesso,
però, il servizio è preso di mira da malintenzionati che tentano di violare tutti quegli account 
creati con
password
 fragili e senza prendere in considerazione alcuni fattori relativi alla sicurezza. Di seguito 
trovate sei regole per avere un account a prova di
crack.

1) Autenticazione a due fattori
DropBox ha introdotto l’autenticazione a due fattori che offre la possibilità di associare un 
codice di
sicurezza
 alla password di accesso del servizio.

E’ possibile attivare tale opzione accedendo al proprio account, spostandosi nel menu 
“Impostazioni/Sicurezza” ed attivando l’opzione “Verifica in due
passaggi”.

2) Dispositivi associati e sessioni attive
Sempre dal menu “Impostazioni/Sicurezza” è possibile visualizzare l’elenco di tutti i dispositivi 
autorizzati all’accesso nonché tutte le sessioni attive.

Se esistono dispositivi non più utilizzati è sempre consigliabile scollegarli cliccando sul link 
“Unlink”. Dovessero esserci sessioni non chiare, o sospette,
è necessario bloccarle e modificare immediatamente la password di accesso al servizio.

3) Notifiche via mail
Per default, DropBox, invia delle notifiche tramite
mail
 nel momento in cui un nuovo dispositivo, o un’applicazione, viene associato all’account.

E’ comunque una buona regola verificare di tanto in tanto che, per una qualsiasi ragione 
indipendente da noi, tale funzione non sia stata disattivata.

L’opzione è raggiungibile dal menu “Impostazioni/Sicurezza”.

4) Applicazioni collegate all’account
Sono sempre di più i
servizi online
 e le applicazioni per i dispositivi mobili che richiedono l’accesso a DropBox al fine di poter 
salvare files e documenti nello spazio
cloud.

Dal menu “Impostazioni/Le mie applicazioni” è possibile verificare quali sono le applicazioni 
autorizzate ad accedere al servizio con la possibilità di
disattivare quelle non più utilizzate oppure ritenute sospette.

5) Password unica
Un’altra buona regola è quella di non utilizzare mai la stessa
password
 per collegarsi a servizi diversi.

Dovrebbe inoltre contenere caratteri alfanumerici, speciali nonché essere abbastanza lunga in modo 
da “complicare la vita” ad un eventuale malintenzionato
(per approfondimenti potete leggere i post
Password Inventor
 e
SafePassword).

6) Cifrare i dati
Se su DropBox vengono caricati files con dati sensibili è necessario
cifrarne
 il contenuto.

E’ possibile eseguire tale operazione utilizzando due ottimi software quali
TrueCrypt
 oppure
CloudFogger
 disponibile anche per
Android.

Seguendo queste sei regole potremo avere la (quasi) certezza di avere i nostri dati al
sicuro.
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