facebook
Genitori e figli su facebook.
Post di F. Melis su smanettando, 14\12\2012, h.11.24.

Da Repubblica del 14 dicembre 2012
www.repubblica.it/tecnologia/2012/12/13/news/facebook_genitori_figli-48665960/?ref=HRERO-1

"Ciao mamma, mi dai l'amicizia?"
Genitori e figli amici su Facebook
Il sito di Zuckerberg ha raccolto ed elaborato i dati scambiati tra
figli e genitori sul social network. Il motivo? Capire cosa e come
comunicano, ma anche chi ha richiesto prima il contatto. E non mancano
le sorprese
di UGO LEO
"Ciao mamma, mi dai l'amicizia?" Genitori e figli amici su Facebook
Le abitudini di genitori e figli "amici" su Facebook

"AMICI" su Facebook con i propri genitori? Sì, ma solo a una certa età.
Se per molti l'idea di condividere la propria vita virtuale con i
familiari è impensabile, per tanti altri sembra non esserlo soprattutto
se si è in una certa fase esistenziale. A dirlo è lo stesso social
network, che ha analizzato anonimamente i dati dei suoi utenti per
capire come genitori e figli comunichino tra di loro sulle sue pagine.
Tra le prime domande che Facebook si pone è appunto "a che età i figli
sono più disposti a richiedere l'amicizia ai propri genitori?". A quanto
pare le statistiche disegnano realisticamente le varie fasi della vita
di tutti. Gli adolescenti vogliono tenersi in contatto con i genitori, i
ventenni ne prendono le distanze, mentre i quarantenni tentano di farli
rientrare nella loro vita forse perché alla ricerca di punti di riferimento.
La ricerca parla chiaro: fra i 13 e i 17 anni, i figli sono i primi a
richiedere l'amicizia con una percentuale superiore al 65%, intorno ai
20 anni le probabilità calano drasticamente al 40%, invece attorno ai 40
anni i casi in cui siano i figli a fare il primo passo aumentano al 50%.
Cosa si dicono. In questa sezione i campioni studiati dal social network
rappresentano figli e genitori di tutte le età. Per capire come e cosa
si scrivono, Facebook ha raccolto negli ultimi due mesi i commenti
postati sulle Timeline di centinaia di migliaia di utenti che parlano
inglese. Da quanto emerge, i genitori sono sempre molto fieri dei
propri  figli, che a loro volta ringraziano per i commenti positivi
rispondendo con frasi del tipo "grazie di tutto" o "grazie per esserci
sempre stato". Oggetto frequente di conversazione sono anche i nipoti,
soprattutto da parte di madri e figlie. Per quanto riguarda i termini
usati con più regolarità in altre lingue figurano madre, mami, papi,
hija (madre, mamma, papà e figlia in spagnolo) e anak (figlio mio nella
lingua Tagalog).
Come comunicano. Pare che i genitori non si limitino solo a scrivere dei
post sul profilo dei propri figli. Uno dei modi più utilizzati per
tenersi in contatto è il commento, dalle foto agli aggiornamenti di
stato e ai link condivisi. Ancora una volta, sono gli adolescenti a
prendere l'iniziativa. Sono loro a dar via alle conversazioni. Non vale
lo stesso per i figli ventenni: sono quasi sempre loro a essere
contattati. A fare la differenza sono soprattutto le figlie, che a
differenza dei figli maschi commentano con più piacere le notizie
pubblicate dai genitori.
Mammoni. Lo stereotipo tipicamente italiano sembra inseguire anche gli
utenti internazionali del social network: ogni giorno i genitori
scrivono ai loro figli di stare attenti. A farlo sono soprattutto le
mamme nei confronti dei figli maschi. I padri sembrano invece più
propensi a parlare di sport (le parole più usate nelle conversazioni
sono partita, squadra e giocare), di questioni molto pragmatiche della
vita di tutti i giorni (lavoro, automobile e soldi) senza disdegnare
l'uso di tanto in tanto di parolacce.
I video più condivisi. Come afferma lo stesso team Facebook a capo della
ricerca, ogni tanto i sentimenti tra genitori e figli sono espressi
meglio dalle parole di una canzone. I video più condivisi dalle mamme e
i papà sono proprio relativi a canzoni che parlano delle relazioni tra
figli e genitori. Tra le più postate ci sono "My little girl" (La mia
piccola ragazza) di Tim McGraw o "In my daughter's eyes" (Negli occhi di
mia figlia) di Martina McBride, mentre i figli preferiscono brani come
"Don't Forget to Remember" (Non dimenticare di ricordare) di Carrie
Underwood.
(13 dicembre 2012)
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