papa
I cinguettii del papa ed altre presenze cattoliche sul web.
Due articoli dall'Avvenire del 13\12\2012.
Sommario:

 a)Così si può diventare seguace di Benedetto XVI13\12\2012
b)Il  Calendario d’Avvento in un’«app» gratuita

Così si può diventare «seguace» di Benedetto XVI
GUIDA ALL'USO P er diventare 'seguace' del Papa su twitter occorre prima aprire un account sul 
social network. Per prima cosa andate all'indirizzo www.twitter.com: nella pagina che si apre c'è 
un apposito spazio riservato a chi si deve registrare per la prima volta al servizio.
Inserite nome, cognome, il vostro indirizzo di posta elettronica e una password che vi servirà per 
accedere al sito. Una volta registrati verrete inviati a una seconda pagina dove il sistema farà 
una verifica sul livello di sicurezza della vostra password e vi chiederà di creare un 'nome 
utente': quello che vi identificherà su Twitter. Attenti alle omonimie: ci sono milioni di persone 
che 'cinguettano' e il vostro nome potrebbe essere già 'occupato'. Dovete provare diverse 
combinazioni di nomi e numeri per trovare un nome che vi identifichi senza errori.
Una volta creato il vostro profilo, dovete andare alla ricerca degli account (così si definiscono i 
profili delle persone o delle associazioni presenti su Twitter) che vi interessano: per 
identificarli dovete mettere la chiocciolina (@) prima del nome.
Nel caso di Benedetto XVI dovete digitare nello spazio 'Cerca' in alto a destra la parola 
@Pontifex_it. Una volta individuato il profilo (aiutatevi con la foto) dovete semplicemente 
cliccare sull'icona azzurra con la scritta 'Segui', quando compare la scritta 'Following' 
l'operazione è andata a buon fine. Inizierete a ricevere sul vostro account tutti i messaggi 
trasmessi da @Pontifex_it (I.Se.)

b)Il  Calendario d’Avvento in un’«app» gratuita
DI GIORGIO BERNARDELLI T ra i tanti modi per utilizzare Twitter e gli altri social network per una 
parola cristiana sul web ce ne sono alcuni che in maniera interessante fanno incrociare i nuovi 
linguaggi con gesti dalla lunga tradizione. Una delle caratteristiche di questi nuovi strumenti, 
infatti, è che si prestano molto bene anche ad accompagnare un cammino prolungato.
Non stupisce, dunque, constatare che ad esempio il Calendario dell'Avvento sta scoprendo online una 
nuova primavera. Alle tradizionali finestrelle da aprire c'è chi come il Cafod - l'equivalente 
della Caritas per la Chiesa cattolica inglese - ha lanciato come alternativa un'apposita app 
scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone.
Un'idea mirata soprattutto ai giovani che sul cellulare possono così trovare ogni giorno un 
versetto della Parola di Dio, una breve riflessione e la proposta di un gesto di solidarietà nel 
cammino verso il Natale. Sempre in Gran Bretagna l'arcivescovo di York John Sentamu, il 'numero 
due' della Chiesa anglicana, twitta ogni mattina la sua metaforica finestrella del calendario 
dell'Avvento.
E in alcune giornate propone anche un link a un brevissimo suo video su YouTube.
Altro conto alla rovescia verso il Natale online è quello di xt3.com, il sito della pastorale 
giovanile dell'arcidiocesi di Sidney in Australia (dove xt3 sta per "Cristo nel terzo millennio"). 
Qui la cosa interessante è che per proporlo i giovani australiani hanno addirittura fatto girare su 
YouTube un video che ammicca al tormentone musicale del momento Gangnam Style, presentando 
ovviamente il silenzio e la preghiera come alternative allo stile di vita frenetico che il rapper 
coreano rappresenta.
In Francia, invece, i domenicani di Lille utilizzano già da anni il web 2.0 come una piattaforma 
per proporre durante i tempi forti dell'anno liturgico retraitedanslaville. org, un cammino 
spirituale quotidiano dove l'elemento caratterizzante è proprio l'utilizzo di tutte le possibilità 
che le nuove tecnologie offrono per camminare insieme: dal sito ogni giorno è possibile scaricare 
la meditazione quotidiana sia forma testuale sia in audio mp3, ma anche una serie di strumenti 
multimediali che aiutano la preghiera personale.
E chi lo desidera - poi - attraverso un blog e una chat seguita a turno dai religiosi, può 
condividere il suo percorso anche con altre persone, anche senza poter stare fisicamente insieme. 
Tornando a Twitter, infine, è interessante segnalare la scelta compiuta in Egitto dal patriarca dei 
copti Tawadros II, anche lui da pochi giorni attivo con il suo profilo @PopeTawadros. Il religioso 
ha scelto un altro approccio dalla lunga tradizione: in questo mese di dicembre ha invitato i suoi 
follower a leggere insieme a lui un libro della Scrittura, il libro dei Proverbi, un capitolo al 
giorno.
Ogni mattina twitta un versetto scelto e per tanti copti quella parola accompagnata da un breve 
pensiero suona come un accompagnamento nelle giornate difficili che il Paese sta vivendo.
Un altro sguardo sapiente che anche solo 140 caratteri possono aiutare a coltivare.
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