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"Solo" un dito non può sbloccare il sensore dell'iPhone 5s.
Il corvo su universal-access, 17\09\2013, h. 18.05.

"Solo" un dito non può sbloccare il sensore dell'iPhone 5s17 Settembre 2013
Dopo la presentazione del TouchID, il nuovo scanner biometrico per il rilevamento dell’impronta 
digitale presente sull’iPhone 5s, sono stati diversi i pensieri in materia di sicurezza fatti dagli 
utenti. Tra questi, anche la possibilità di sbloccarlo utilizzando “solo” il dito. Nel senso di un 
dito senza il resto del corpo.

Come nel più pauroso dei thriller, infatti, si è anche pensato all’estrema modalità di sblocconel 
caso qualcuno possa essere così interessato da entrare in possesso dei dati contenuti in uno 
smartphone. Ebbene, basandosi sulle informazioni che Apple ha rilasciato sulla tecnologia del suo 
nuovo sensore, un dito senza vita non viene rilevato dal TouchID.

Il sensore, infatti, utilizza due metodi per il riconoscimento dell’impronta digitale: uno 
capacitivo ed uno a radio frequenza. Il primo viene attivato dalle piccole cariche elettrostatiche 
che passano nei nostri corpi. Si tratta della stessa tecnologia utilizzata per i display touch. Le 
onde RF, invece, non rispondono allo strato di pelle morta presente sulla parte esterna del dito ma 
solo al tessuto vivente interno. Questo permette di produrre un’immagine estremamente precisa 
dell’impronta e garantisce l’inutilità di un dito tagliato. Una volta che il tessuto è "morto" 
perderà la sua carica elettrostatica e non riuscirà ad attivare il sensore capacitivo. Qualora si 
riuscisse a bypassare l’attivazione di questo sensore, il lettore RF non troverà nessun tessuto 
vivente.

Per utilizzare il TouchID, comunque, è necessario anche impostare un codice di sblocco come metodo 
di backup, sicuramente più semplice da ottenere che ricorrere a metodi estremi.

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