sensore
Touch ID, già violato il sensore biometrico di iPhone 5S
Art. postato da G. Russo su universal-access, 23\09\2013, h. 20.22.

www.hwupgrade.it/news/apple/touch-id-gia-violato-il-sensore-biometrico-di-iphone-5s_48817.html

Il rivoluzionario sensore biometrico per la scansione delle impronte digitali di iPhone 5S è stato 
violato da un gruppo di hacker noto con il nome di Chaos Computer Club (CCC), dopo solamente tre 
giorni dal rilascio pubblico del nuovo smartphone di Apple. Si tratta di un sensore che ha il 
compito di aumentare la sicurezza del dispositivo ma che di fatto non è difficile da aggirare, 
almeno in base al video pubblicato dal team CCC.

Secondo Apple, le tecnologie alla base di Touch ID avrebbero consentito una sicurezza 
considerevolmente superiore rispetto a quanto permesso da altre tipologie di scanner biometrici 
presenti sul mercato, tuttavia le nuove analisi dimostrano che Touch ID utilizza un sensore 
solamente più sensibile rispetto a quanto annoverano gli smartphone concorrenti.

"In realtà, il sensore di Apple ha solamente una risoluzione superiore se paragonato agli altri 
modelli rilasciati finora. In questo modo avremo solo bisogno di aumentare la risoluzione delle 
impronte false per poterlo aggirare", ha dichiarato Starbug, uno dei componenti del team CCC. "Come 
diciamo ormai da anni, le impronte digitali non dovrebbero essere utilizzate come sistema di 
sicurezza. Le lasci ovunque ed è troppo semplice realizzare dei falsi delle vostre impronte."

In questa pagina è inoltre possibile trovare i metodi con cui falsificare le impronte digitali di 
un utente specifico, con materiali di semplice reperibilità. Tuttavia è necessaria la scansione di 
un'impronta digitale a ben 2400 DPI, che deve essere ripulita, invertita e stampata al laser su un 
foglio trasparente con qualità di almeno 1200 DPI. Si tratta di un procedimento che viene 
utilizzato ormai da tempo per aggirare i sensori per la scansione delle impronte digitali, le 
uniche differenze stanno nella definizione della stampa delle stesse impronte.

"Speriamo che questo esperimento finalmente ponga fine alle illusioni che ha la gente riguardo alla 
scansione biometrica delle impronte digitali. È stupido utilizzare qualcosa che non puoi cambiare e 
che lasci ovunque come metodo di sicurezza", ha sostenuto Frank Rieger, portavoce del CCC. "La 
gente non dovrebbe più essere ingannata dalla biometria con false affermazioni di sicurezza: si 
tratta di una scienza nata per l'oppressione e per il controllo, non per rendere sicuro l'accesso a 
un dispositivo."
Torna all'indice