strillo Strillone, l'app che legge il giornale agli utenti con problemi di vista Articolo commentato Da repubblica.it del 12\09\2013. Grazie alla sintesi vocale integrata e a una facile organizzazione dei contenuti, questo software è in grado di abbattere il digital divide per ciechi e ipovedenti dando loro accesso al quotidiano. A lanciarla Informatici senza frontiere, un'organizzazione no profit di volontariato hi-tech dedicata all'abbattimento del digital divide nelle situazioni di emarginazione di SIMONE COSIMI UN'APP per permettere ai non vedenti, o a chi ha gravi problemi di vista, di sfogliare e ascoltare le notizie del proprio quotidiano preferito. Si chiama Strillone (scarica per iTunes o Android) e l'ha messa a punto un gruppo di professionisti raccolti dietro la sigla Informatici senza frontiere: un'organizzazione no profit di volontariato hi-tech per consentire a chiunque di avvicinarsi il più possibile alle nuove tecnologie e abbattere le barriere del digital divide. Anche quando sia legato a problemi fisici. L'applicazione - disponibile gratuitamente per iOs e Android, quindi smartphone e tablet, ma anche via web - consente di ascoltare un quotidiano grazie alla singolare organizzazione dei contenuti e alla sintesi vocale integrata. Ogni giornale è infatti distribuito secondo lo schema logico dell'albero rovesciato: in questo modo ciascuna testata rappresenta la radice, il punto di partenza della navigazione. Salendo verso i rami si passa quindi alle macrosezioni, da politica a economica, da sport a spettacolo, per arrivare poi ai singoli articoli, punti terminali della pubblicazione. L'aspetto interessante, che consente dunque agli ipovedenti o ai ciechi una facile individuazione dei pezzi, è la schermata principale, suddivisa in quattro parti uguali corrispondenti quindi agli angoli dei dispositivi. Le aree sono facilmente utilizzabili tramite smartphone e tablet e a ciascuna è associato un comando. Per esempio, toccando l'angolo superiore sinistro si torna al livello superiore (per esempio, dall'articolo alla sezione), con un tap su quello superiore destro si torna indietro, con l'inferiore destro si va avanti, magari da un articolo al successivo, e con l'angolo inferiore sinistro si scende al livello successivo e, premendolo a lungo, si avvia la lettura del pezzo. Il segreto, insomma, sta nell'uso del telefono come supporto all'azione nel programma. La scommessa nelle testate che vorranno aderire al progetto, mettendo a disposizione i propri contenuti. "Alla fine del 2005 un gruppo di manager veneti che lavorano nel settore informatico ha deciso di raccogliere questo invito, e di mettere le proprie conoscenze in un aiuto concreto contro il digital divide - raccontano sul proprio sito gli Informatici senza frontiere - è nata così una Onlus che ha come primo obiettivo quello di utilizzare conoscenze e strumenti informatici per portare un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e difficoltà". Fra gli altri progetti lanciati Shashamane, per informatizzare alcune aule di una scuola rurale dell'Etiopia, Il giardino dei mille colori a Scampia, Napoli, e una serie di altre iniziative per l'Abruzzo colpito dal terremoto. Armando Marasco *** d. Ma quali giornali ci sono in questa app? r. Giampietro Illari: al momento un giornale locale mi sembra di bari, e alcune favole. ba il progetto potrebbe essere interessante, ma sull'adesione di giornali gratis, ho qualche dubbio. *** per curiosità visto l'articolo postato, ho provato a scaricare l'app in oggetto. da come si presenta l'interfaccia fatta esclusivamente per ciechi! gli ipovedenti non sapranno che farsene! perchè a schermo appaiono solo quattro pulsanti, e nientaltro. anche quando si entra in ungiornale, o in quello che al momento viene mostrato per provare l'app, a schermo continuano ad apparire solo i quattro pulsanti.Torna all'indice