adobe11 Adobe Reader 11. Raffaele Di Donato e Nunziante Esposito su uiciechi.it, 2013-09. Adobe, con gli aggiornamenti dei sistemi operativi, ma anche per le politiche di sicurezza, ha dovuto aggiornare i suoi prodotti, compreso quello gratuito che consente di leggere i file PDF, sempre più diffusi sui nostri computer. L'ultima versione è la 11 che sostituisce integralmente le versioni precedenti, di cui tra l'altro, la 9 viene ritenuta insicura. Questa versione deve essere sostituita per lo meno con la 10 per questioni di sicurezza. Comunque, qualunque fosse la versione di Acrobat Reader installata nel nostro computer, di seguito vediamo come procedere per disinstallarla e come installare la 11, versione che è stata fornita tra i software del mese per chi riceve la versione di questo giornale su cd-rom. Ecco come procedere per disinstallare la vecchia versione di Acrobat Reader e come istallare Adobe Reader 11.04 Ita nel sistema operativo Windows XP. Rimozione vecchia versione. Per rimuovere il programma fare come segue: 1.Portarsi nel Pannello di controllo. 2.Trovare Installazione applicazioni e premere invio. 3.Aspettare che si presenta la lista dei programmi e, nei primi software elencati, cercare con freccia giù Acrobat Reader. 4.con il tasto tab, cercare rimuovi e premere invio. Seguire la procedura, dando i consensi richiesti. 5.Rimosso il programma, chiudere tutte le finestre aperte premendo ripetutamente alt più F4. Una volta rimossa l'applicazione procedere come segue: 1.Andiamo a verificare se nella cartella C:\Programmi\ troviamo la cartella Adobe. Se la troviamo, premiamo canc, per mandarla nel cestino. Se non la troviamo, non ha nessuna importanza. 2.Andiamo nel percorso C:\Documents and Settings\All Users\Dati applicazioni\ 3.Qui troveremo la cartella Adobe, quindi, premere canc e mandiamo anch'essa nel cestino. 4.Andiamo nel percorso C:\Documents and Settings\nome utente\Dati applicazioni\ dove nome utente è il nome che è stato dato all'account che stiamo usando. 5.Qui troveremo la cartella Adobe, quindi, premere canc e mandiamo anche questa cartella nel cestino. 6.Per finire, andiamo nel percorso C:\Documents and Settings\nome utente\Impostazioni locali\Dati applicazioni\ 7.Qui, troveremo la cartella Adobe, quindi, ancora canc e la mandiamo nel cestino. Nota bene: non eliminare definitivamente le cartelle cancellate dal cestino, perché se qualche cosa non va bene, è possibile ripristinare le cartelle. Pulizia registro. Questa operazione è un po' delicata, quindi, se non avete pratica con queste cose, meglio se la fate fare ad una persona esperta, anche se, seguendo questa guida, non vi troverete in difficoltà. In ogni caso, ve ne assumete tutte le responsabilità per eventuali inconvenienti che si potrebbero verificare per vostra imperizia. Per questo motivo, in genere è sempre conveniente fare un backup del registro di sistema. Per farlo, è possibile usare metodologie spiegate varie volte su questo stesso giornale. Facciamo come segue: 1.premiamo il tasto Windows per aprire il menu avvio. 2.Scegliamo il comando esegui e premiamo invio. 3.Si apre il campo editazione dove scriviamo regedit e premiamo invio. 4.Si apre il registro di sistema. Con la freccia giù, ci portiamo alla voce HKEY_CURRENT_USER 5.Jaws ci leggerà la dicitura e ci dirà chiuso. Spostiamoci con freccia destra, per aprire l'albero. 6.Premiamo freccia giù, fino a trovare Software chiuso. Ancora freccia destra, per aprire e poi con freccia giù, scendere fino a trovare Adobe. 7.Jaws ci dirà Adobe chiuso. Premere solo il tasto canc e confermiamo la cancellazione della chiave di registro. 8.Con la freccia sinistra, premuta quattro volte, tornare indietro e con freccia giù, fino a trovare HKEY_LOCAL_MACHINE 9.Jaws ci dirà che è chiuso, quindi, bisogna premere la freccia destra una sola volta e premere freccia giù fino a trovare di nuovo la voce SOFTWARE, chiuso. 10.Con freccia destra, apriamo l'albero. Con freccia giù, scendere fino a trovare la chiave Adobe chiuso. Premere il tasto canc e confermare la cancellazione. Abbiamo concluso, quindi, premere ripetutamente alt più f4 per chiudere tutte le finestre. Installazione di Adobe Reader 11. Per eseguire questa installazione, fare come segue: 1.Nei software del mese, per la versione del giornale su cd-rom, troviamo la cartella adobe_reader11.zip. 2.Scompattare la cartella prelevata dal cd-rom nel percorso che vogliamo, per esempio, C:\. 3.Entriamo nella cartella adobe_reader11 e poi entriamo nella sottocartella adobe_reader11setup_ita. 4.Una volta che siamo in questa cartella, entriamo nella sottocartella Setup. 5.Qui troveremo la sottocartella {AC76BA86-7AD7-1040-7B44-AB0000000001}, quindi,la selezioniamo e premiamo invio per entrare al suo interno. 6.Ultimo passo e ci siamo. Qui, troviamo il file setup.exe, quindi, premendo invio su questo file, parte l'installazione. Come per tutti i programmi che vengono installati, la procedura è intuitiva e in questo caso, basta dare i consensi che il programma ci chiede e il software viene installato ed è pronto all'uso. Una volta che abbiamo installato il software, al primo avvio, sarà necessario accettare la licenza d'uso e poi, per noi che usiamo uno screen-reader, ma vale anche per le altre tecnologie assistive, dobbiamo disattivare una protezione del programma che ci comporta delle difficoltà di utilizzo. Per questa disattivazione, fare come segue: 1.Aprire Adobe Reader 11 con l'icona presente sul desktop. 2.Accettare la licenza di utilizzo, altrimenti Adobe non ci consente di usare il prodotto. 3.Aprire i menu con alt, premere freccia destra per modifica, premere freccia su fino a preferenze e premere invio. 4.Si apre la multi scheda delle preferenze e siamo su una delle voci della lista delle preferenze, generalmente siamo su generali. 5.Con freccia giù, cerchiamo la voce Protezione avanzata. 6.Con tab, ci portiamo al primo campo, e disattiviamo la voce Attiva modalità protetta all'avvio. 7.Con tab, ma facciamo prima con shift più tab, ci portiamo sul pulsante OK e premiamo invio. 8.Si chiudono le preferenze e con alt più F4, chiudiamo anche il programma. ************ Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Raffaele Di Donato oppure, a: Nunziante EspositoTorna all'indice