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Mac OS X Mavericks: il sistema operativo di Apple diventa gratuito
Gianluca Russo su universal-access, 22\10\2013, h. 22.50.

Durante l'evento speciale "We have still a lot to cover" Apple ha ufficializzato la disponibilità 
del nuovo sistema operativo Mac OS X 10.9 "Mavericks": moltissime le novità, con OS X Mavericks che 
porta le app iBooks e Mappe sul Mac, include una nuova versione di Safari, offre un supporto 
ottimizzato per gli schermi multipli, introduce i pannelli e i tag del Finder, e integra le nuove 
tecnologie Timer Coalescing e App Nap permettono di risparmiare energia e ridurre i consumi, oltre 
alla funzione di compressione della memoria che mantiene il Mac veloce e reattivo in qualsiasi 
momento. Mavericks offre inoltre significativi potenziamenti delle prestazioni per i sistemi con 
grafica integrata grazie al supporto ottimizzato per OpenCL e all’allocazione dinamica della 
memoria video.

Di seguito un estratto delle più interessanti novità di Mac OS X Mavericks:

• iBooks, che offre un accesso immediato alla libreria di iBooks e a oltre due milioni di titoli 
sull’iBooks Store, e che funziona perfettamente fra tutti i dispositivi dell’utente;
• Mappe, che porta anche sui computer desktop la potente tecnologia di localizzazione e consente 
agli utenti di pianificare un viaggio sul Mac e poi inviarlo all’iPhone per sfruttarne le 
indicazioni vocali;
• un Calendario più intuitivo, che propone una stima dei tempi di percorrenza fra un appuntamento e 
l’altro, e persino una mappa con le previsioni meteo;
• una nuova versione di Safari con la funzione Link condivisi, che unisce i link condivisi dalle 
persone che gli utenti seguono su Twitter e LinkedIn e li aiuta a trovare le novità sul web;
• iCloud Keychain, che memorizza in totale sicurezza nomi utente e password per l’accesso ai siti 
web, i numeri delle carte di credito e le password delle reti Wi-Fi, e li invia a tutti i 
dispositivi dell’utente, evitandogli così la fatica di ricordarli tutti a memoria;
• un supporto ottimizzato per gli schermi multipli, senza bisogno di configurazione, così usare 
piùmonitor è ancora più facile e produttivo;
• Notifiche interattive, per rispondere a un messaggio, a una chiamata FaceTime o persino eliminare 
un’email senza uscire dall’app che si sta usando;
• i pannelli del Finder, che aiutano a tenere in ordine la Scrivania riunendo finestre multiple in 
un’unica finestra con più pannelli;
• i tag del Finder, un nuovo modo di organizzare e trovare facilmente i file sul Mac e su iCloud.

Craig Federighi, Senior Vice President di Software Engineering per Apple, ha commentato: “Mavericks 
è una release incredibile: introduce nuove fantastiche app e funzioni, e migliora le prestazioni e 
l’autonomia dei Mac. Vogliamo che tutti gli utenti Mac possano contare sempre sulle funzioni più 
recenti, le tecnologie più evolute e la sicurezza più affidabile. Riteniamo che il modo migliore 
per farlo sia dando vita a una nuova era per il software, dove gli aggiornamenti del sistema 
operativo saranno gratuiti.”

L'aggiornamento è già disponibile presso Mac App Store ed è gratuito. L'aggiornamento è possibile 
fino a Mac OS X 10.6 "Snow Leopard", in generale Mavericks è supportato da tutti i sistemi in grado 
di supportare Mac OS X 10.8 "Mountain Lion". L’elenco completo di requisiti e sistemi compatibili è 
disponibile su www.apple.com/it/osx/specs. OS X Server 3.0 richiede Mavericks ed è disponibile sul 
Mac App Store a €17,99.

Tra le altre novità legate al panorama software Apple ha presentato le nuove versioni di iLife ed 
iWork per iOS e per Mac OS X, entrambe disponibili gratuitamente. Annunciata inoltre una nuova 
versione di iWork per iCloud che introduce interessanti novità nel campo dell'editing collaborativo 
dei documenti.

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Da "Repubblica" del 22 ottobre 2013
www.repubblica.it/tecnologia/2013/10/22/news/apple_nuovi_ipad-69200638/?ref=HRERO-1

Apple svela i nuovi iPad Air, più leggeri e più potenti.
Il sistema OSX Maverick è gratis

Il colosso di Cupertino presenta le novità hardware e software. Il
tablet di punta adesso si chiama iPad Air. C'è anche l'iPad Mini retina.
Il nuovo sistema operativo non costa nulla. Rinnovati i laptop
professionali e il desktop di punta
di ERNESTO ASSANTE
22 ottobre 2013

Apple svela i nuovi iPad Air, più leggeri e più potenti. Il sistema OSX
Maverick è gratis(ap)
SAN FRANCISCO - Pochi giorni e nei negozi ci sarà un nuovo iPad. Si
chiama iPad Air, pesa poco, è più sottile e più potente del precedente.
E' il device sul quale Apple scommette per fare un ulteriore passo
avanti nel futuro digitale mobile, un futuro nel quale Apple vuole
continuare ad avere un ruolo centrale.

Tim Cook sorride mentre sale sul palco dello Yerba Buena Center di San
Francisco. E ha tutti i motivi per farlo. Perché nel giro di poche
settimane la sua Apple ha presentato, giusto in tempo per il periodo
natalizio, una raffica di prodotti nuovi e rinnovati, desktop pc,
portatili, smartphone e tablet. Ma non solo, ha rinnovato i sistemi
operativi fissi e mobili, le principali applicazioni e ha lanciato una
sfida incredibile, quella del OS gratuito, che farà girare la testa a
molti dei suoi concorrenti.

Cook è tranquillo, meno rigido, più sicuro, allegro, comunicativo, non
sembra sentire più addosso il peso dell'eredità, sa di essere lui al
comando della Apple, e tiene il timone finalmente con sicurezza. I
keynote a raffica dell'ultimo mese lo hanno visto sempre di più
protagonista, certamente non "guru", non in grado di far sognare,
nemmeno di fare show o di sorprendere. Ma è finalmente se stesso, senza
timore o insicurezze, e la sua Apple potrà essere anche meno
"visionaria", ma è sicuramente ancora innovativa.

Basta vedere il nuovo Mac Pro, il video che Phil Schiller mostra con le
fasi di lavorazione del nuovo computer parla più chiaro di qualsiasi
discorso o cifra: la Apple guarda al futuro con occhi che gli altri non
hanno, e realizza un prodotto che con superbia definisce in grado di
"essere il futuro dei desktop computer". Il futuro ci dirà se a
Cupertino hanno ragione, ma di certo per ora sono gli unici a immaginare
un futuro possibile per le macchine da scrivania.

E anche per i computer portatili, nonostante la Apple abbia in casa il
killer, l'iPad, quello che potrebbe, dovrebbe, portare alla scomparsa
dei notebook, le novità non sono poche, sia nel sistema operativo che
nell'hardware, più leggero, più sottile, più potente, macchine miglliori
delle precedenti sotto tutti i punti di vista, e ad un prezzo più basso.

Ma la mossa più importante e sorprendente, davvero nuova e interessante,
è quella di dare il nuovo sistema operativo OSX Maverick, gratuitamente
a tutti gli utenti, a partire da quelli che ancora fanno girare sui loro
Mac la versione del 2007. Bontà? Marketing? Non solo: quella di Apple è
una visione che si allarga, è la ridefinizione del "walled garden", del
sistema a circuito chiuso che l'azienda di Jobs ha proposto e imposto al
mercato, copiata da tutte le altre aziende perché l'unica in grado di
garantire profitti e fedeltà dei consumatori. Per far salire i primi
oggi Cook decide di conquistare definitivamente la seconda, rendendo le
proprie macchine decisamente più interessanti per i consumatori, non
solo attraverso l'aggiornamento gratuito del sistema operativo (ad una
versione decisamente migliorata, ovviamente) ma rendendo gratuite anche
le app esclusive di Apple, quelle che rendono i Mac e gli iPad utili,
applicazioni per l'intrattenimento e il lavoro che da oggi arrivano
gratis assieme all'acquisto del computer, del tablet e dello smartphone.

E' un passo strategico, che darà particolarmente fastidio a Microsoft,
che continua a dominare nel mondo del software per pc ma che vende il
suo sistema operativo, non lo regala.
Apple, i nuovi iPad Air più sottili e potenti

I concorrenti fanno tutto, dice Cook, noi ci concentriamo solo su alcune
cose e le perfezioniamo, le miglioriamo, le facciamo avanzare, con
fatica e impegno. Ed è su questi miglioramenti, avanzamenti,
perfezionamenti che il nuovo "lider maximo" della Apple scommette il
futuro della sua azienda, miglioramenti che portano ogni volta ad avere
macchine più leggere, più veloci, più potenti, software che fanno più
cose o le fanno semplicemente meglio di prima, in una continua
rivisitazione del passato per immaginare il futuro. Salti in avanti?
Certo, il nuovo desktop computer, il Mac Pro. Ma anche l'iPad Air, che è
sostanzialmente una macchina nuova, non solo un miglioramento della
precedente.

Cook ricorda che il percorso dell'iPad è iniziato tre anni e mezzo fa,
con una macchina ambiziosa, magica e rivoluzionaria, in cui in molti
all'inizio non hanno creduto, non ne capivano il bisogno, pensavano
dovesse competere con i netbook. "Qualcuno ricorda i netbook?", dice
Cook con ironia, sfoderando le cifre del successo dell'iPad, 170 milioni
di pezzi venduti. "Oggi tutti fanno tablet, anche chi non ci credeva. Ma
quello che conta non sono i numeri di vendita, ma quelli dell'utilizzo.
Chi compra un iPad lo usa quattro volte di più di tutti gli altri tablet
messi insieme". Anche perché lo store offre 475mila applicazioni per
tablet, non modificate da quelle per smartphone, e "nessun concorrente
offre altrettanto, come quantità e qualità".

Ma andiamolo a vedere questo iPad Air: lo schermo resta di 9,7 pollici,
ma le fasce laterali si sono ristrette; è decisamente più sottile,
attivando a 7,55 millimetri, e parecchio più leggero, da 635 grammi a
460. Il che rende la macchina sorprendentemente leggera, maneggevole,
portatile, anzi veramente "mobile", sotto tutti i punti di vista. Il
chip è lo stesso A7 che Apple ha messo nel nuovo iPhone, 64 bit, un
miliardo di transistor, due volte più veloce del precedente, con una
grafica otto volte più veloce, addirittura 72 volte di più del primo
modello di tablet Apple.

E' migliorato anche il wi-fi, con l'integrazione della tecnologia Mimo,
la fotocamera è da 5 megapixel, la FaceTime camera sfrutterà pixel più
larghi per migliorare la qualità delle videochiamate; migliorato anche
l'audio, con due microfoni. Air, ovvero aria, perché la leggerezza è
ovviamente il punto di forza della nuova macchina, che può essere retta
da una mano sola con semplicità ma che ha tutta la potenza di un pc.
Elegante, in quattro colori, argento, bianco, grigio e nero, l'iPad Air
sarà disponibile in Italia dal 2 novembre, con prezzi a partire da 479 euro.

Migliorato, perfezionato direbbe Cook, anche l'iPad Mini, che non
subisce variazioni di forma e peso, ma acquista il display Retina, il
chip a 64 bit e le prestazioni ampiamente migliorate. Arriverà in Italia
alla fine di novembre con un prezzo, per il modello base, di 398 euro,
mentre il vecchio modello andrà in vendita a 289 euro.

Cook ricorda che dallo store Apple ci sono stati 60 miliardi di
download, e con questo numero spiega chiaramente perché ha deciso di
"regalare" il sistema operativo e le app principali per lo svago e il
lavoro. Per fare in modo che i clienti restino nel mondo Apple, e
continuino a scaricare app, a usare i servizi, non uscendo mai dal
circuito chiuso in cui sono. "I concorrenti sono confusi, vanno da una
parte e poi da un'altra, noi invece abbiamo una direzione certa e un
obiettivo ambizioso", dice ancora Cook, e non ha nessuna esitazione
mentre lo dice.

E ha ragione, la direzione presa dalla Apple è chiara, quella del mondo
digitale mobile, al quale offrire macchine, software e servizi. Senza
dimenticare il passato, quella che diventerà pian piano una nicchia,
quella dei pc, dove però non ha intenzione di giocare un ruolo
secondario, come dimostra con i nuovi MacBook, ancora una volta più
potenti, leggeri, veloci dei precendenti, e con il Mac Pro da scrivania,
macchina straordinariamente innovativa nel design, ma anche
nell'hardware, ultrapotente, in grado di gestire grafica in 4k, sette
teraflops di "computing power". Una strada imboccata con sicurezza e che
porterà la sfida con i concorrenti a un livello superiore.
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