mosaico
Palermo un mosaico di cultura e tecnologia
Rossy su universal-access, 24\10\2013, h. 20.13.

www.kkrossy.it/palermo-un-mosaico-di-cultura-e-tecnologia/

Workshop palermo
di Ciro Arnone
Palermo un mosaico di cultura e tecnologia
Mi ero portato a casa il mio gioellino, sottilissimo , supertecnologico, bellissimo, pronto ad 
usarlo ed imparare a sfruttare il nuovo sistema operativo Montain Lion. A casa avvio il computer e 
la voce di Silvia comincia a raccontare tante cose nuove. Su un altro computer ascolto qualche 
Podcast e riesco ad arrivare all’applicazione Mail… comincio ad esplorare menu ma tutto è strano, 
voci nuove mai sentite, insomma non riesco a configurare un account e provo Safari. Ascolto altri 
Podcast, poi sconfitto, spengo il bellissimo e sottilissimo nuovo computer.
Per qualche giorno vado avanti così, in qualche modo configuro un account ma la gestione è molto 
ostica. Passano i giorni, aumenta la sfiducia, possibile che sia così difficile? Poi, piano piano, 
il computer viene messo da parte, passa più di un mese e dorme nel cassetto.
Finalmente parlo con qualche amico ,trovo un corso da seguire a distanza su Skype. che miracolo! 
Comincio ad imparare, a capire, in fondo il segreto consiste anche nel capire che è una cosa 
completamente diversa da Windows, anzi bisogna proprio dimenticare Windows se si vuole riuscire.
Un anno dopo organizzo un Workshop sulle nuove tecnologie, il rodaggio è finito, uso tutto del 
sistema operativo, non ne sono un esperto ma me la cavo.Ho fatto tante scoperte, un percorso che mi 
ha aperto un mondo nuovo, la parola “interazione” che prima mi spaventava, adesso è familiare, 
interagisco su tutto e uso quasi tutte le applicazioni.
durante il workshop parliamo anche di musei tattili: cosa c’entrano i musei con le tecnologie 
informatiche? Ecco, siamo alla scoperta di un mondo non solo nuovo ma più ricco che permette di 
condividere esperienze ed emozioni diverse fra loro che si possono coniugare assieme per mezzo di 
qualche applicazione dell’Iphone. Ad esempio i codici QR che riescono a dare una quantità enorme di 
informazioni esattamente allo stesso modo di come fanno i vedenti.
E, così, nel workshop si accosta l’arte museale che si può toccare digitalmente, all’arte 
informatica che, per mezzo del touch, possiamo ascoltare. Una integrazione perfetta come ci fa 
vedere e sentire il prof. Gentile della facoltà di Ingegneria di Palermo.E poi le deliziose parole 
della Loretta Secchi, la sua esposizione dottissima e semplice allo stesso tempo, sul come 
accostare i dipinti alla trascrizione tattile di un’opera. Poi iniziamo con le ricadute nel campo 
scolastico. Il punto di vista di Giovanna Virga che punge sul concetto di autonomia, l’insegnante 
di sostegno Patrizia Arrigo che racconta il suo impatto in classe con un ragazzo super tecnologico 
quale è Leonardo.
vengono raccontate le varie esperienze più o meno positive di alcuni utenti ed ecco il mitico staff 
di Universal access con le sue demo di tutto ciò che esiste per Iphone e Mac.
emozioni su emozioni, i presenti in sala sono numerosi ed interessatissimi,curiosi di come si possa 
trarre il suono di una voce dalla superficie di una mattonella…. che strano, passano le ore senza 
che i presenti diano segni di stanchezza, vogliono toccare tutto, le sculture ma anche gli Iphone, 
soddisfatti e contenti di conoscere e di comprendere le avventure altrui.
Tutto quanto incorniciato nella frame della uguaglianza , almeno culturale , che il sindaco di 
Palermo ha voluto proclamare fattibile, possibile o reale in un clima dove gli individui pur 
diversi fra di loro vogliano pensare insieme
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