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Windows 8, un anno dopo: promosso o bocciato?
Sebina Pulvirenti su uiciechi.it, 2013-11-12.

Windows 8 compie un anno, un periodo pieno di critiche, di lodi, di voci, di cifre… insomma, un 
anno davvero movimentato! In questo articolo passiamo in
rassegna le gioie e i dolori del sistema operativo di Microsoft.

In un mercato caratterizzato dal calo delle vendite dei classici PC, degli schermi, delle tastiere 
e dei mouse e dall'aumento dei dispositivi mobili, Microsoft
lancia Windows 8. Lo ha fatto dopo un anno e mezzo di rumori, versioni per gli sviluppatori, copie 
trapelate e un flusso costante di annunci sulle future
prestazioni del sistema operativo. Windows 8 è stato una grande scommessa di Microsoft per 
ribaltare una situazione che avrebbe potuto porre fine alla
sua egemonia.

I suoi punti di forza?

Più sicurezza, prestazioni ottimizzate e un’interfaccia progettata per essere usata con la tastiera 
e il mouse o con touchscreen.

Un nuovo stile.

Questi sono gli aspetti di Windows 8 che hanno ricevuto degli ottimi commenti da quando è stato 
lanciato un anno fa: un design moderno e fresco. Sebbene
il nuovo stile Modern UI abbia ricevuto più di qualche critica, non si può negare che la schermata 
iniziale di Windows 8 apporti un po’ di freschezza e
di colore a un sistema operativo che non si è mai distinto per il suo design. L’uso di finestre 
opache e di forme rette contribuisce a fornire un'immagine
di modernità ed eleganza a Windows.

Migliori performance.

Windows 8 offre anche delle performance migliori in termini di velocità e stabilità. Il tempo di 
avvio è stato notevolmente ridotto, così come quello della
copia dei file. Nel mio caso, ho installato Windows 8 Pro su un PC normale di circa quattro anni e 
il miglioramento è stato sorprendente.

Maggior sicurezza.

Windows 8 è anche un sistema operativo più sicuro. Oltre alla presenza di un antivirus integrato 
(Windows Defender), del Firewall e del filtro SmartScreen,
Microsoft ha apportato dei miglioramenti per ottimizzare la gestione delle locazioni della memoria. 
Questo rende molto più difficile per gli hacker sfruttare
un’eventuale breccia nella sicurezza durante i memory dump.

Un altro aspetto degno di nota in materia di sicurezza riguarda il Windows Store, che garantisce un 
maggiore controllo sui programmi che l'utente può scaricare.

Anche il passaggio dal sistema di avvio BIOS a uno di tipo blindato UEFI è un grande passo in 
avanti in quanto a sicurezza. Questo sistema, infatti, protegge
il computer da eventuali attacchi da rootkit e bootkit che si producono durante l'avvio.

Il cloud, la ciliegina sulla torta.

Un altro aspetto di Windows 8 che ha ricevuto ottime critiche è stato il cloud. L'integrazione con 
SkyDrive favorisce l'ubiquità dei dati e l'utilizzo
di un account Microsoft ti consente di sincronizzare le preferenze del sistema operativo, in modo 
che, indipendentemente dal PC da cui ti colleghi, l'esperienza
sia sempre la stessa.

Il più criticato.

Ovviamente, non sono tutte rose e fiori e Windows 8 è stato duramente criticato su vari aspetti.

Interfaccia confusa e inaccessibile.

La maggior parte delle critiche si sono concentrate sulla nuova schermata principale e la sua 
idoneità per l'uso su un computer classico con mouse e tastiera.
L’interfaccia è stata progettata per essere utilizzata con i dispositivi touch e la sua usabilità 
sui dispositivi tradizionali è più che discutibile. Per
risolvere questo problema, Windows 8 ha continuato a mantenere il desktop classico e la maggior 
parte degli utenti hanno snobbato la nuova interfaccia.

A ciò si deve aggiungere l'assenza di due elementi importanti: il tasto Start e la possibilità di 
avviare il sistema direttamente con il desktop tradizionale.

Risultato: un’interfaccia scomoda da usare con mouse e tastiera e che crea confusione agli utenti 
meno esperti e che non dispongono di un touchscreen.

Poca innovazione nel desktop tradizionale.

Windows 8 ha apportato grandi modifiche all’interfaccia per i dispositivi touch, ma per quanto 
riguarda i computer classici, i cambiamenti sono minimi
rispetto a Windows 7. La struttura delle finestre, dei menù e della gestione dei file è rimasta 
praticamente intatta. Ci sono stati cambiamenti (molto
positivi) nel Task Manager e nelle altre funzioni del sistema, ma sono comunque insufficienti. 
Windows RT, la versione "light" di Windows 8 che consente
di eseguire solo le applicazioni dello Shop di Windows (oltre a Office), non ha trovato un gran 
riscontro tra gli utenti.

La qualità delle applicazioni.

Durante i primi mesi di vita del Windows Store, la qualità delle applicazioni era pessima e la 
varietà discutibile, dato che mancavano i programmi più
popolari. Fortunatamente, questa situazione si è invertita nel corso del tempo e possiamo usufruire 
di software come Facebook, Twitter, Foursquare e simili.
Attualmente il Windows Store ha circa 130.000 applicazioni, molto al di sotto dell’oltre un milione 
di software presenti in Google Play o nell'AppStore,
ma sempre più vicino alle 165.000 applicazioni disponibili nello shop di Windows Phone. (dati 
ottobre 2013).

La risposta: Windows 8.1.

In risposta alle opinioni e alle critiche (e lodi) degli utenti, il 18 ottobre 2013, la casa di 
Redmond ha lanciato Windows 8.1. Questo è il primo importante
aggiornamento per Windows 8 e il via libera ad un nuovo modo di fare le cose. Un update gratuito 
che apporta delle modifiche agli aspetti che hanno ricevuto
più critiche. In particolare:

•Un pulsante Start per passare dal desktop e alla nuova schermata.
•Maggiori opzioni per la personalizzazione dello schermo di inizio.
•Opzione per accedere direttamente al desktop tradizionale durante l’avvio.
•Una migliore esperienza di ricerca e l’integrazione con Bing.
•Una nuova versione di Internet Explorer 11, molto più veloce.
•Nuovo disegno del Windows Store.
•Piena integrazione con SkyDrive.
Sebbene molti pensino che queste modifiche dovevano essere presenti sin dalla nascita del nuovo 
sistema operativo, credo che Windows 8 sia stato il passaggio
obbligato per arrivare a Windows 8.1.

Il mercato cosa ne pensa?

Nel mese di agosto 2013, Microsoft ha affermato di aver venduto oltre 140 milioni di licenze di 
Windows 8, una cifra simile a quella ottenuta con Windows
7 nello stesso periodo di tempo. Questi risultati sono in contrasto con quelli degli utenti 
“reali”, circa 90 milioni. Dove sta il trucco?

Una cosa è vendere un PC in cui il fabbricante ha installato il sistema operativo e un’altra è che 
l’utente che acquista quel PC inizi davvero a usare
Windows 8.

Quella di Windows 8 è stata una crescita lenta fino al raggiungimento di una quota leggermente 
superiore all’8% e che supera Vista e le varie versioni
di Mac OS X.

Fonte: NetMarketShare.

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Sebina Pulvirenti.
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