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Limitare l’uso di smartphone e tv a tavola.
Art. postato da C. Quarta su nicofranca-news, 08\01\2014, h. 13.46.

Limitare l’uso di smartphone e tv a tavola: un imperativo per il benessere della famiglia e la 
buona crescita dei figli

L’uso degli smartphone a tavola e in contesti sociali è diventato quasi una abitudine
La scena è ormai familiare, in ristoranti e luoghi di ritrovo e forse anche tra le mura domestiche: 
tutti, ma soprattutto bambini e ragazzi, mangiano e contemporaneamente usano smartphone, tablet e 
altri dispositivi elettronici. Eppure i genitori che lo permettono minano seriamente il dialogo 
familiare e incentivano così facendo comportamenti alimentari scorretti, rispetto a chi pone limiti 
severi alle distrazioni.

Per verificare quanto l’abitudine al multitasking sia diffusa durante i pasti a casa e se abbia o 
meno un effetto sia sugli aspetti psicosociali sia su quelli nutrizionali, i ricercatori del Center 
for Child and Family Health Promotion Research dell’Università del Minnesota di Minneapolis hanno 
intervistato 1.800 genitori.

I ricercatori hanno chiesto loro la frequenza con cui i figli, a pranzo e a cena, guardano la 
televisione, parlano al cellulare, mandano messaggi, giocano e ascoltano musica. Hanno voluto 
sapere inoltre se in famiglia ci sono regole precise in merito, e quanto ritengono importante il 
tempo trascorso a tavola insieme ai figli. A questi ultimi, inoltre, gli scienziati di Minneapolis 
hanno fatto domande sulla comunicazione, se e quanto parlano dei propri problemi con i genitori.

Mangiare mentre si guarda la tv è più diffuso tra le persone povere, poco istruite e tra le 
minoranze etniche.
I risultati non sono molto tranquillizanti e dimostrano che anche i pochi spazi rimasti per 
consentire alla famiglia di stare insieme si stanno sempre più restringendo: due terzi dei genitori 
ha infatti ammesso di permettere la visione della TV durante i pasti almeno di tanto in tanto, e un 
quarto di farlo piuttosto spesso. È andata meglio per tutte le altre attività collegate all’uso 
degli smartphone: il 18 e il 28% dei genitori ha dichiarato di non porre divieti. Il 75% degli 
intervistati ha invece affermato di limitare l’utilizzo di cellulari e dispositivi a tavola.

Inoltre, secondo quanto riferito sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, sono le 
ragazze a utilizzare di più i telefoni. La permissività è più diffusa tra le fasce caratterizzate 
da un livello minore di istruzione e da un reddito inferiore, tra le minoranze etniche così come 
tra ispanici e afroamericani. Questi dati riflettono quelli emersi negli anni scorsi per quanto 
riguarda la visione della televisione, sconsigliata da tutte le associazioni che si occupano di 
medicina della famiglia, da pediatri ed educatori. Nuovi invece i risultati sull’uso degli 
smartphone e sul legame tra qualità dell’alimentazione e connessione perenne.

Vietare distrazioni a tavola aumenta la condivisione familiare e favorisce un’alimentazione più 
corretta
Secondo lo studio, infatti, i genitori che lasciano che i figli si distraggano mentre mangiano sono 
anche quelli che portano in tavola meno verdure e frutta fresche, meno succhi di frutta al 100%, 
meno latte, e che propongono più spesso bibite gassate e dolci. Gli autori non hanno chiesto ai 
genitori se, a loro volta, fanno uso dei dispositivi elettronici durante i pasti, ma hanno 
ricordato che il dilagare del multitasking a tutte le età è evidente, come mostrano altre ricerche 
condotte da loro stessi.

Altri studi viceversa mostrano quanto sia importante trasformare il momento della cena o del pranzo 
in uno spazio comunicativo. Per i ragazzi, parlare di sé e della loro vita in un ambiente familiare 
è molto importante per accrescere l’autostima, imparare a comunicare e avere una alimentazione 
sana. «È vero che talvolta la visione di un film tutti insieme può costituire un momento di ritrovo 
per la famiglia», ha commentato Jayne Fulkerson, coordinatrice dello studio «e dobbiamo ricordare 
che non necessariamente chi pranza senza distrazioni ha una buona armonia o porta in tavola 
pietanze sane. Tuttavia è indubbio che, per la maggior parte delle famiglie, l’utilizzo dello 
smartphone mentre si pranza costituisce un ostacolo al dialogo e all’attenzione a ciò che si 
mangia».

Fonte:
www.ilfattoalimentare.it/smartphone-tavola-famiglia-alimentazione.html

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