retina
Arriva una retina biotecnologica, con cui i ciechi potranno vedere
Tigullio News del 10-01-2014

Arriva una retina biotecnologica, con cui i ciechi potranno vedere

Stop a cecità da maculopatia, retinosi...?

La Nano Retina, una azienda Hi tech con sede in Israele (nazione altamente sviluppata in questo 
settore) lavora per ricostruire una retina artificiale per i pazienti che sono a rischio di cecità. 
Si tratta di una specie di telecamera grande come un granello di riso, che è in grado di 
trasmettere segnali elettrici al cervello, dove saranno convertiti in immagini.

Il prototipo “Bio-Retina” dovrebbe essere pronto in un paio di anni. Il paziente potrà recuperare 
la facoltà di vedere in una settimana, riacquistando le basi sufficienti a muoversi in autonomia 
(600 px di definizione e visione in bianco e nero, per leggere solo lettere di corpo grande).

La Bio-Retina va impiantata nella parte posteriore dell’occhio, con un’operazione priva di 
difficoltà (equivale a un intervento sulla cataratta, con anestesia locale). Non c’è bisogno di 
batterie perché si autoricarica tramite la luce e un minilaser.

Gli utilizzi sono da prescrivere in caso di retinosi pigmentosa e maculopatia (cfr. nota 1, infra), 
malattie comuni dai 60 anni in poi. In futuro potrà essere utilizzata anche nel caso di retinopatia 
diabetica (cfr. 2, infra), atrofia dei fotorecettori etc.

***
nota 1. Il termine maculopatia identifica qualsiasi malattia che colpisce la macula, la zona della 
retina che serve alla visione centrale distinta (consente di riconoscere i volti, di leggere, di 
guidare…). Al centro della macula – che si trova a sua volta al centro della retina – c’è la fovea: 
si tratta di una depressione retinica dove si trova la foveola, la zona centrale più sottile in cui 
sono presenti solo i coni: si tratta dei fotorecettori – ossia di cellule in grado di trasformare i 
segnali luminosi in impulsi elettrochimici – responsabili della visione centrale e della percezione 
dei colori (a differenza dei bastoncelli, utilizzati per la visione notturna, abbondanti nella 
periferia retinica). (Wikipedia).

nota 2. La Retinite Pigmentosa è una malattia genetica. Uno dei primi sintomi consiste nella 
riduzione della vista di notte fino alla cecità notturna. Questo fenomeno può precedere la perdita 
del campo visivo periferico. Non tutte le persone affette da retinite pigmentosa diventano 
totalmente cieche.
Torna all'indice