bucato Quanto è bucato internet explorer? Vincenzo Gramuglia su mondoinformatica, 25\07\2014, h. 11.52. Una nuova ricerca evidenzia il pericoloso impennarsi delle vulnerabilità nel browser Web più popolare al mondo. Mentre i ricercatori di VUPEN incassano ricompense per falle scoperte anni fa Roma - Stando ai dati raccolti da Bromium Labs, nel 2014 il numero di vulnerabilità scoperte nel codice di Internet Explorer è raddoppiato rispetto all'anno scorso. Si tratta di un risultato inquietante, per di più raggiunto in soli sei mesi. La ricerca di Bromium sui trend nello sfruttamento delle vulnerabilità di sicurezza inchioda dunque IE come il re incontrastato di falle e bug pericolosi, un titolo poco desiderabile a cui si accompagna il più alto numero di patch correttive mai rilasciate da Microsoft. Nel 2014 Redmond ha distribuito più patch di quelle pubblicate nei dieci anni precedenti, sostiene la security enterprise, anche se non sono tutte cattive notizie: col tempo "bucare" IE è diventato più difficile e oggi i cracker prediligono usare componenti esterni come Adobe Flash per sovvertire i meccanismi di sicurezza del browser, mentre Microsoft si è impegnata in maniera concreta nell'implementare "miglioramenti architetturali" capaci di rafforzare e rendere maggiormente resilienti i suddetti meccanismi. feeds.punto-informatico. it/c/32288/f/438866/s/3cda1cad/sc/5/l/0Lpunto0Einformatico0Bit0C410A40A890CPI0CNews0Cquanto0Ebucato0Einternet0Eexplorer0Baspx/story01.htm --Torna all'indice