firma La Firma Digitale e i disabili visivi. Nunziante Esposito su uiciechi.it, 2014-06. Ecco lo stato dell'arte sulla Firma Digitale e sui dispositivi per il suo utilizzo, nell'ottica dell'accessibilità per i disabili visivi. In particolare, ecco le indicazioni tecniche ed operative sul Dispositivo di Firma Digitale Remota di Poste Italiane, al momento unico dispositivo accessibile. Premessa: ad oggi, 23 Giugno 2014, di dispositivi di firma digitale su pendrive USB o su Smart Card, non ne esistono di accessibili, perché, l'unica che era accessibile, quella di Infocert, non è stata più aggiornata e, attualmente, non è più accessibile. L'unica completamente usabile con le tecnologie abitualmente usate dai disabili visivi è il dispositivo per la firma digitale remota di Poste Italiane. Ciò premesso, ecco di seguito quello che occorre per poter usufruire di questo servizio on-line di Poste Italiane: Richiesta del servizio a Poste Italiane. Registrazione al sito di Poste Italiane: www.poste.it Entrando con le proprie credenziali al sito di Poste, www.poste .it, effettuare la richiesta del servizio comprensivo di Posta certificata, Firma Digitale Remota e disco remoto da 4 Gigabyte. Questa registrazione deve essere eseguita personalmente e deve essere confermata da ogni persona fisicamente presso l'ufficio postale abilitato più vicino. Ovviamente, dopo essersi registrato e dopo averne fatto richiesta on-line. La richiesta consente di avere il servizio di Postecert (Posta certificata on-line), Firma Digitale Remota e servizio di disco remoto di 4 gigabyte. E' un unico kit che costa circa 15 Euro l'anno (costo IVA compresa). La richiesta si effettua dallo spazio privato, se si è già registrati al sito, oppure lo si acquista all'ufficio postale abilitato. Nota bene: Personalmente ero già registrato al sito di Poste Italiane, per cui questa procedura l'ho eseguita direttamente dal mio spazio privato "My Poste" al quale accedevo con nome utente e password. Dopo aver eseguito la richiesta, mi sono recato all'ufficio Postale con codice fiscale e carta di Identità per poter essere riconosciuto fisicamente e poter sottoscrivere il servizio. Dopo qualche giorno mi hanno abilitato ad usufruire del servizio di Posta Certificata, della Firma Digitale Remota e del disco on line. Per i possessori di una Postepay o del conto corrente BancoPosta, questo servizio è fornito gratuitamente per un periodo, al fine di poterne apprezzare l'utilizzo. Precisamente, viene fornito per un anno ai possessori di una Postepay e per tre anni ai possessori di un conto corrente Banco Posta. Attualmente sul sito di Poste non se ne fa più menzione, ma ho chiamato il numero verde 803160 e mi hanno confermato che questa gratuità esiste ancora. Nel caso non si possiede la postepay o il BancoPosta, bisogna fornire un numero di cellulare con il quale effettuare la conferma dell'operazione. Il cellulare fornito, funziona da dispositivo di sicurezza. Infatti, ad ogni operazione eseguita, cosa che conoscono bene i possessori di Postepay e di BancoPosta, viene inviato sul cellulare un messaggio SMS con un numero che poi bisogna digitare all'interno della pagina internet con la quale si sta eseguendo l'operazione di Firma digitale Remota. Aggiornamento della Macchina per poter utilizzare la Firma Digitale Remota. Premessa: di seguito descrivo cosa ho fatto per poter aggiornare la mia macchina, in modo che si capisce il da farsi sul computer per poter utilizzare questo servizio. Dopo essermi loggato al sito di Poste Italiane con nome utente e password ed entrato nella pagina "My Poste", Al mio primo accesso alla pagina del dispositivo di Firma Digitale Remota, cui si accede con il link "Firma Digitale", il servizio mi ha chiesto di installare un software Java (un programmino applet Java). Accettata l'installazione, il sito ha verificato la presenza della tecnologia Java sul computer che stavo usando. Verificato che tale tecnologia era presente sul computer, ma che non era aggiornata, mi ha chiesto di aggiornare la Java Virtual Machine. Acconsentito ed avviato l'aggiornamento della tecnologia Java, mi ha portato sul sito www.java.com ed ho effettuato l'aggiornamento. In pratica, il sito mi ha fatto scaricare il file per l'installazione della nuova versione, proponendomi quello del sistema operativo che stavo usando. Scaricato il file, l'ho avviato ed ho aggiornato la Java Virtual Machine. Alla fine dell'installazione ho riavviato il computer. Al riavvio, ho aperto Internet Explorer e sono andato sul sito www.java.com ed ho verificato la versione di Java installata con l'apposito link. La procedura mi ha informato che il mio computer era aggiornato. Sono ritornato sul sito poste.it e mi sono loggato al mio spazio privato. Ritornato sulla pagina della "Firma Digitale Remota", ho potuto installare il software Java proposto. Dopo l'installazione, sul desktop del computer è stata inserita una icona con etichetta "Postemailbox" che avvia il programma di Firma Digitale Remota. Nota bene: Utilizzando questa icona, si apre il software Java per utilizzare il dispositivo di Firma Digitale Remoto di Poste Italiane. Al momento di firmare il documento scelto, bisogna fornire le credenziali di accesso al sito di poste per poter utilizzare il servizio e firmare. Nel tempo, quando ci sono aggiornamenti della Java Virtual Machine o del software stesso di firma, ne siamo informati ad ogni avvio e dobbiamo obbligatoriamente aggiornare, pena il non funzionamento del software. Preparazione individuale per poter utilizzare questo servizio di Firma Digitale Remota. L'utilizzo di questo dispositivo di Firma Digitale Remota di Poste Italiane, l'unico verificato ed usabile in ogni sua parte, necessita di una certa dimestichezza con il computer e con le tecnologie assistive usate. In particolare, l'utente che volesse utilizzare questo servizio di firma Digitale, deve avere questa preparazione: essere un buon utilizzatore del computer, con piena padronanza dei comandi della tecnologia assistiva usata. Non deve necessariamente essere uno smanettone, ma deve essere perfetto conoscitore della gestione risorse e della navigazione Internet. Conoscere molto bene l'utilizzo del proprio cellulare per poter velocemente leggere l'SMS che viene inviato dal sito ad ogni operazione di Firma. E' necessario poter individuare al più presto possibile il codice dispositivo da inserire nella pagina per poter confermare l'operazione. L'operazione consente un tempo massimo di un minuto, quindi, in tale tempo, bisogna aprire l'SMS, leggere il codice di 8 cifre e digitarlo nel campo editazione apposito della pagina Internet. Nota bene: la Commissione OSI è già in contatto con Poste Italiane per cercare di far modificare tale tempo e consentire di non avere problemi nella conferma di una operazione di Firma. Siccome si tratta della sicurezza, sapete meglio di me che i programmatori sono sempre restii ad apportare modifiche che possono mettere in pericolo i nostri dati, quindi, per il momento dobbiamo sopperire con la nostra preparazione a leggere in modo veloce i messaggi SMS. Qualora i tecnici di programmazione di Poste Italiane acconsentiranno di modificare tale tempo massimo per ogni operazione da fare, sarà mia cura fare una comunicazione per avvisare gli utilizzatori e coloro che, a causa di questi problemi, non ne avessero ancora fatto richiesta. Per eventuali ed ulteriori spiegazioni, scrivere a: Nunziante EspositoTorna all'indice