supporto Microsoft ed il futuro di windows 7. Punto informatico del 10\07\2014. Redmond inizia a suonare la campana a morto per tutta una serie di sistemi operativi del passato. Con la speranza che questo convinca più di qualcuno a iniziare la migrazione a un OS più recente Roma - La fine è vicina: Microsoft non vuole commettere di nuovo lo stesso errore in cui è incappata con Windows XP, dunque prova a mettere subito tutti sull'avviso riguardo il futuro prossimo di altri sistemi operativi diversi dagli ultimi usciti. Windows 7, Windows Server 2008 e tutto quanto li ha preceduti si avvicinano alla fine della loro vita commerciale: salvo qualche eccezione, sarà il caso di iniziare a pensare al futuro. A gennaio 2015finirà il periodo di supporto completo ("mainstream support") per Windows 7, e lo stesso vale per Windows 7 SP1, Windows Server 2008 e 2008 R2. In tutti i casi per altri 5 anni ci sarà spazio per le patch di sicurezza, nell'ambito del cosiddetto "extended support": a gennaio 2020 finirà anche quello, e non pare che a Redmond siano inclini a concedere proroghe. La stessa situazione riguarda pure altri prodotti come Office 2010 o Sharepoint 2010, che anzi finiranno fuori dall'ombrello degli aggiornamenti già dal prossimo ottobre. E una fine infausta toccherà pure a Windows Phone 7.8, che non ha l'anzianità dei suoi colleghi ma che non è mai stato uno dei prodotti che hanno goduto del maggior supporto possibile da parte di Microsoft. La gestione di Windows Phone fino a questo punto, d'altronde, non è stata delle più fortunate. La lista completa dei sistemi operativi è disponibile sul sito Microsoft: il messaggio questa volta è chiaro, non ci saranno proroghe come nel caso di Windows XP e a Remdond hanno tutta l'intenzione di convincere anche i più recalcitranti admin, che magari utilizzano ancora Windows Server 2003, a iniziare le procedure di aggiornamento per le macchine di cui sono responsabili. Per gli interessati d'altronde si sta per aprire una stagione interessante: Microsoft pare abbia tutta l'intenzione di accelerare l'uscita di Windows 9 per sopperire allo scarso successo di Windows 8, quindi il tema dell'aggiornamento sarà sicuramente molto discusso il prossimo autunno. ( feeds.punto-informatico.it/c/322 88/f/438866/s/3c5a51a9/sc/5/l/0Lpunto0Einformatico0Bit0C40A918950CPI0CBrevi0Cmicrosoft0Efuturo0Ewindows0Baspx/story01.htmTorna all'indice