cuffie La tecnologia dei videogiochi si fa strada nelle cuffie per soggetti ipovedenti Marketpress.Info del 26-11-2014 BRUXELLES. Il progetto Digiglasses, avviato nel 2012, si propone di sviluppare uno strumento digitale commerciabile per i soggetti ipovedenti usando la visione stereoscopica, corretta e personalizzata in base ai sintomi specifici della patologia oftalmica dell´utente. Il più recente video del progetto su Youtube annuncia l´apertura di linee di prodotto per le Pmi coinvolte. Il progetto spera di raggiungere il mercato alla fine del 2015. Con circa 5 milioni di persone in Europa (285 milioni a livello globale) costretti a vivere con un problema di ipovisione non correggibile con occhiali normali, il mercato per le innovative cuffie di Dig iglasses è evidente. In parallelo alle opportunità di commercializzazione, l´obbiettivo principale del progetto è quello di aiutare i soggetti colpiti ad accedere più facilmente al lavoro, all´istruzione e alle attività sociali, aiutando così gli ipovedenti ad avere uno standard di vita simile a quello del resto della società. Per riuscirci, il progetto sta sfruttando una tecnologia simile a quella usata dall´industria dei videogiochi. La cuffia è stata ora testata con l´aiuto di istruttori specializzati che lavorano con soggetti ipovedenti per aiutarli a ottenere il massimo da strumenti e dispositivi nuovi, e con volontari che sono colpiti direttamente da questi problemi. L´effetto prodotto dal successo negli esperimenti è che le Pmi coinvolte nel progetto sono adesso entusiaste di sviluppare il prototipo in un dispositivo commercializzabile e di distribuirlo entro la fine del prossimo anno. La cuffia include un paio di occhiali digitali, componenti elettronici su misu ra e software, telecamere e un processore simili a quelli presenti negli smartphone. L´utente vede delle immagini stereoscopiche che sono state migliorate dal software. La natura del miglioramento dipende dal disturbo di cui soffre l´utente. Ad esempio, si può aumentare il contrasto, accentuare chiaramente i bordi dei gradini o del marciapiede, sovrapporre delle linee rosse ai bordi delle strisce pedonali, e così via. L´elemento ottico ha un micro display che funziona come un piccolo televisore con luminosità e risoluzione elevate. Un´ottica d´ingrandimento che usa lenti e prismi trasforma l´immagine da un piccolo display in ciò che appare essere un grande schermo. Simili display montati sulla testa sono già stati usati dall´industria dei videogiochi e dei video. L´elemento innovativo del progetto Digiglasses è che sta applicando questa tecnologia per poter migliorare la vita delle persone. Il consorzio del progetto riunisce otto partner che si occupano di ricerca, prod uzione e commercializzazione, provenienti da cinque paesi. Per maggiori informazioni, visitare: Digiglasses www.Digiglasses.eu/homeTorna all'indice