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Serve davvero proteggere smartphone e tablet Android con un antivirus?
Art. postato da Angela Delicata su uic h. e., 10\12\2014, h. 12.10.

 
Serve davvero proteggere smartphone e tablet Android con un antivirus?

Oppure si tratta di una paura creata ad arte dai produttori di antivirus?

09-12-2014

di Paolo Attivissimo

Rispondo qui a una domanda che mi è arrivata varie volte via mail: è
realmente necessario usare un antivirus sui dispositivi Android, oppure
si tratta di una paura creata ad arte dai produttori di antivirus?

Per farla breve: sì. Il malware per Android (app infettanti) esiste
realmente e ogni tanto è presente anche nel Play Store, il negozio
online ufficiale di Google per le app Android. Spesso, oltretutto, è
travestito da giochino allettante o da visualizzatore di video a luci rosse.

Queste app infettano smartphone e tablet allo scopo di rubare dati
personali (tipicamente la rubrica degli indirizzi, in modo da mandare
spam ai contatti della vittima) oppure per prendere il controllo
dell'account Google (che contiene spesso i dati di una carta di credito
o le password per altri servizi rivendibili, come gli account nelle reti
di gioco).

Nel caso degli smartphone Android e dei tablet Android con connessione
cellulare, inoltre, un malware può inviare SMS di abbonamento a linee
erotiche o MMS "premium", il cui costo viene scalato dal credito o
dall'abbonamento della vittima e incassato dai truffatori. App di questo
tipo sono state trovate anche in Google Play.

Secondo alcune ricerche, già nel 2012 esistevano oltre 65.000 tipi di
malware Android, che avevano colpito circa 33 milioni di dispositivi.
Secondo altre fonti, questi numeri sono decisamente sottostimati.

Un esempio pratico: Balloon Pop 2, una app di gioco per Android,
mostrata nell'immagine all'inizio dell'articolo, era distribuita tramite
il Play Store, superando quindi i controlli del sito di distribuzione
standard per Android.

Ma è stato scoperto che rubava di nascosto le conversazioni private
fatte tramite WhatsApp e le metteva in vendita via Internet.

L'app è stata rimossa dal Play Store, ma è ancora disponibile facendo le
opportune ricerche in Rete: fa parte dei servizi di WhatsAppCopy, che si
spaccia per una soluzione che consente all'utente di fare una copia di
scorta delle proprie conversazioni fatte su WhatsApp tramite l'app
Balloon Pop 2.

Ma se così fosse, che motivo ci sarebbe di nascondere questa funzione
dietro un gioco? L'app viene infatti riconosciuta come malware e
bloccata dagli antivirus per Android (per esempio Avast, Norton,
Lookout, Kaspersky, Sophos).

Oltre a installare un antivirus (spesso gratuito), è opportuno
assicurarsi che sul dispositivo Android sia disabilitata la possibilità
di installare app trovate in giro su Internet al di fuori del Play
Store: nelle versioni recenti di Android, andate in Impostazioni - Altro
- Sicurezza e controllate che sia disattivata la casella Sorgenti
sconosciute e che sia invece attivata quella etichettata Verifica
applicazioni.

Prima di installare una app, inoltre, chiedetevi sempre se è realmente
necessaria e controllate le recensioni per vedere se qualcuno ha
segnalato eventuali comportamenti anomali. Infine evitate di alterare il
funzionamento del dispositivo Android con operazioni come il rooting se
non siete esperti.

E gli iPhone, iPad e iPod touch? I controlli sull'App Store di Apple
sono molto severi. Se i dispositivi Apple non vengono craccati per
installare app di provenienza alternativa, il rischio di malware è
modestissimo.

Vale comunque il principio di prudenza: meno app si installano e meno si
rischia.

da zeusnews.it
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