scatti
Ecco la fotocamera più veloce al mondo, cattura in 2D eventi finora 'nascosti'
Nicolò La Ferla su nicofranca, 06\12\2014, h. 10.56.

 
ROMA - La realizzazione della fotocamera più veloce al mondo è stata portata a termine. Si tratta 
di un dispositivo in grado di catturare immagini a colori al ritmo di 100 miliardi di frame al 
secondo, stracciando il precedente record di 10 milioni di frame al secondo.
Questo incredibile strumento, presentato sulla rivista Nature dai bioingegneri dell?università di 
Washington, permetterà di catturare in 2D eventi finora ?nascosti?, come la riflessione dei raggi 
laser e la propagazione di una particella di luce all?interno di un materiale. Una vera rivoluzione 
per la scienza, viste le infinite possibili applicazioni che vanno dalla biomedicina allo spazio, 
passando perfino per la balistica dell?omicidio Kennedy, come affermano gli stessi ricercatori.

La tecnologia che permette di ottenere gli scatti più veloci di tutti i tempi si chiama ?fotografia 
compressa ultraveloce? (Cup), ed è stata ottenuta modificando e potenziando un?altra tecnologia già 
disponibile (la ?streak camera?) che misura nel tempo la variazione di intensità di un impulso di 
luce: anche se veloce, permette di avere solo una visione ad un?unica dimensione, ??una cosa poco 
intuitiva- spiega il coordinatore dello studio Lihong Wang ? un po? come guardare una corsa di 
cavalli attraverso una lontana fessura verticale??.

Aggiungendo nuovi algoritmi e una serie di dispositivi (come un microscopico specchio digitale) che 
potenziano la ?vista? della fotocamera in uno spazio bidimensionale, la nuova fotografia compressa 
ultraveloce consente ??per la prima volta di seguire al volo gli impulsi di luce??, aggiunge Wang. 
Applicata ai microscopi o ai telescopi, permetterà di riprendete in maniera inedita eventi 
dinamici, sia nel micromondo che nello spazio. ??Tutte le nuove tecnologie, soprattutto quelle che 
permettono di fare un enorme progresso, sono seguite da molte scoperte. La nostra speranza è che la 
Cup consenta di fare nuove scoperte scientifiche che ancora non possiamo neppure immaginare??, 
conclude Wang.
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