pst Ripristino ed utilizzo del file PST di Microsoft Outlook. Cristina Bettolini e Nunziante Esposito su uiciechi.it, 2015-01. Quando ti capita di aprire il mailer di posta Microsoft Outlook e renderti conto che non hai nessuno dei vecchi messaggi nelle cartelle, a dir poco ti viene lo sconforto, soprattutto se, come me, si è abituati a conservare i messaggi di posta in cartelle apposite all'interno del programma stesso. Comunque, per queste cose, nessun panico. Dopo una esperienza negativa avuta, con la perdita di parte della posta ricevuta ed ancora non letta, ed ancora, dopo aver pensato di aver perso proprio tutto, archivio compreso, in seguito ad una formattazione della macchina, ci siamo resi conto che bisogna prevenire, perché per queste cose non sempre si può curare. In pratica, se non hai previsto di fare periodicamente una copia del file outlook.pst, non potrai più recuperare la posta archiviata all'interno del mailer di posta stesso, qualora capitasse di dover formattare la macchina o se si deve reinstallare Office. La cosa migliore è quella di farsi un backup automatico del file outlook.pst, ma per questa modalità vedremo in seguito se troviamo un software semplice da usare e che esegue questa copia in automatico con cadenza giornaliera. Per il problema del danneggiamento del file pst, il danno è molto minore, perché, per la perdita di tutti i messaggi per un errore del file outlook.pst, la Microsoft ha previsto un ripristino del file con un metodo che vedremo di seguito. Dalla esperienza che abbiamo fatto con Microsoft Outlook 2007 e 2010, iniziando il 2015 proprio con questi problemi, ecco di seguito un po' di consigli pratici che consentono di non avere timori nell'utilizzo di questo mailer di posta professionale, predisponendo delle azioni che ci preservano da sorprese. Esportazione ed importazione dei messaggi di posta. Esportazione. Se si ha bisogno di esportare i messaggi di posta elettronica, lo si può fare con la normale procedura di salva con nome, ma si fa molto più semplicemente con un copia ed incolla. Se, per esempio, abbiamo un messaggio in cartella in arrivo che vogliamo conservare in una cartella apposita che abbiamo nella cartella documenti, faremo come segue: 1.Ci posizioniamo sul messaggio e premiamo control più C, per copiare il messaggio negli appunti di Windows. 2.Premiamo Windows più M, per andare al desktop. 3.Entriamo nella cartella documenti e poi nella cartella dove desideriamo archiviare il messaggio. 4.Premiamo control più V, per incollare. 5.Il messaggio viene salvato con estensione MSG. 6.in futuro, se dall'archivio selezioniamo uno di questi messaggi archiviati, e premiamo invio, si apre Microsoft Outlook e leggiamo il messaggio di posta come quando siamo nel mailer di posta. Importazione. Avendo i messaggi salvati nel modo descritto sopra, possiamo importarli in qualsiasi momento all'interno di una qualsiasi cartella di Microsoft Outlook, facendo la procedura inversa. In pratica, si seleziona il file MSG e si copia con control più C. Si apre Microsoft Outlook, si entra nella cartella dove importare il messaggio e si preme control più V. Spostamento di cartelle e messaggi di Microsoft Outlook da un computer ad un altro. Quando si vuole spostare la struttura di file e cartelle da un computer ad un altro, basta copiare il file outlook.pst da un computer e sostituirlo nell'altro. Nota bene: 1.Il file outlook.pst serve anche per salvare un backup della posta in quel momento. Basta copiare detto file da qualche parte, per esempio, su un disco esterno o su una pendrive. Non copiare il file pst sul computer stesso, perché, se si formatta, non si può recuperare. 2.Nella versione di Microsoft Outlook 2010, se è stato impostato per ogni account un file PST, bisogna copiare tutti i vari file PST che troviamo nel percorso che è indicato di seguito. Il file o i file outlook.pst per le varie versioni di questo mailer di posta li troviamo nei seguenti percorsi: 1.Microsoft Outlook 2003: "C:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Microsoft\Outlook\" 2.Microsoft Outlook 2007: "C:\Users\utente\AppData\Local\Microsoft\Outlook\" 3.Microsoft Outlook 2010: "C:\Users\utente\Documents\File di Outlook\" Nota bene: in questi percorsi, per utente si intende il nome della cartella dell'utente. Per esempio, sul mio computer ho come nome utente Nunziante. Avere una copia del file o dei file PST di Microsoft Outlook, significa avere un backup della posta e della struttura delle cartelle del mailer, compresa quella dei contatti della rubrica. In seguito ad una formattazione della macchina o ad un danneggiamento di Office tale da essere installato di nuovo, si può sostituire il file o i file PST e si ripristina la struttura della posta elettronica così come l'avevamo prima. Oltre a servire come backup, il file o i file PST servono quando usiamo la posta su due computer diversi, per esempio, a casa ed in ufficio. Basta portarsi su una pennetta USB il file outlook.pst di casa e sostituirlo sul computer che si usa in ufficio . Quando si va via dall'ufficio, si aggiorna il file sulla pendrive, prelevando quello aggiornato dalla macchina dell'ufficio e, quando si va sull'altro computer a casa, si sostituisce quello vecchio con quello aggiornato che si ha sulla pendrive. Ogni volta che si esegue questa operazione, sul computer che si utilizza, troviamo pari pari la stessa situazione della posta lasciata sul computer usato fino a poco prima. Backup delle regole di posta. Quando si utilizzano delle regole di posta e si vuole essere oculati per poterle ripristinare all'occorrenza, facendo un importazione, oppure, una volta create su un computer le si desidera importare in un altro computer, si può fare un backup, creando un file apposito. Ovviamente, il file lo conserviamo per poterlo importare quando serve, oppure, lo copiamo su una pendrive e lo importiamo in un altro computer. Per eseguire l'esportazione delle regole di posta in un file, prendendo ad esempio Microsoft Outlook 2007, fare come segue: 1.Premiamo alt più S, per andare nel menu strumenti. 2.Con freccia giù, portiamoci su regole ed avvisi e premiamo invio. 3.Con il tasto tab, ci portiamo sul pulsante Opzioni ... e premiamo invio. 4.Siamo sul pulsante esporta regole ... e premiamo invio. 5.Si apre la procedura di Windows per salvare un file, quindi, si inserisce il nome, per default è inserito Senza nome.rwz, ma per esempio si può scrivere regole.rwz, si decide dove salvare e si salva il file. 6.Si ritorna sulla schermata delle opzioni. Premiamo tab fino al pulsante OK e premiamo invio. 7.Siamo nella schermata delle regole ed avvisi, premiamo tab fino al pulsante OK e premiamo invio per tornare nella cartella della posta da dove eravamo partiti. Nota bene: ?Le regole e gli avvisi di Microsoft Outlook 2010 sono contenute direttamente nel file outlook.pst. Si possono importare da Microsoft Outlook 2007, ma poi non abbiamo più bisogno del file rwz. Se si aggiorna il pacchetto Office da 2007 a 2010, troviamo il file rwz nella cartella documenti, ma può essere anche cancellato, perché nella versione di Microsoft Outlook 2010, come suddetto, le regole sono incorporate nel file outlook.pst. ?Per aprire la sezione delle regole in Microsoft Outlook 2010, con i menu ribbon attivati, fare come segue: 1.Aprire i menu ribbon con alt e andiamo nel menu home. 2.Con freccia giù cerchiamo il comando sposta sottomenu. 3.Premere freccia destra per aprire il sottomenu. 4.Con freccia giù, scegliamo regole ... pulsante a tendina e premiamo invio. 5.Si apre un menu dal quale con freccia giù scegliamo gestisci regole ed avvisi ... e premiamo invio. 6.Si apre la stessa finestra descritta sopra per Microsoft Outlook 2007, quindi, eseguire la procedura vista sopra per importare le regole di posta tramite il file regole.rwz visto sopra. Nota bene: è necessario esportare le regole da Microsoft Outlook 2010, solo se si devono importare in Microsoft Outlook 2007 o precedenti. Se si utilizza su un altro computer la posta sempre con Microsoft Outlook 2010, basta copiare solo il file o i file pst e siamo a posto. Ripristino di un file outlook.pst danneggiato. Se si apre la posta e non ci sono più i messaggi vecchi che avevamo al momento che abbiamo chiuso il mailer di posta Microsoft Outlook, si può ripristinare il file PST ad una data precedente, una sorta di ripristino dello stato di tale file, con la stessa modalità che si utilizza per ripristinare il sistema operativo. Però, siccome ci rendiamo conto di avere il file PST danneggiato nel momento che apriamo il mailer di posta, significa pure che abbiamo scaricato la posta che in quel momento era disponibile sui server dei vari account che sono configurati. Per non perdere tale posta che un ripristino eliminerebbe senza darci più la possibilità di scaricarla o di recuperarla, faremo una operazione preliminare prima di eseguire il ripristino. Una volta che ci siamo resi conto che non ci sono più i messaggi di posta nelle varie cartelle, segno che il file pst è danneggiato, portiamoci nelle varie cartelle che abbiamo in Microsoft Outlook, e per ognuna di esse, selezioniamo tutti i messaggi e si copiano negli appunti con control più C. Si riduce ad icona con Windows più M, si apre la cartella documenti, si crea una cartella con lo stesso nome della cartella di Microsoft Outlook, si entra nella cartella e si incolla con control più V. Ripetiamo questa operazione per tutte le cartelle di Microsoft Outlook ed abbiamo messo al sicuro la posta scaricata. Eseguita questa operazione, passiamo a ripristinare il file o i file PST, sperando che tale operazione vada a buon fine, in modo da recuperare tutti i messaggi che apparentemente non ci sono più. Il ripristino del file PST è possibile solo con le versioni di Microsoft Outlook dalla versione 2007 in poi. Per la versione di Microsoft Outlook 2003 ancora abbondantemente in uso, consiglio di copiare periodicamente da qualche parte il file outlook. pst, per avere la possibilità di poterlo ripristinare all'occorrenza. Per ripristinare il file PST ad una versione precedente, facciamo come segue: 1.Chiudiamo Microsoft Outlook, ci portiamo nella cartella dove è memorizzato il file o i file PST, secondo la versione utilizzata, selezioniamo il file e premiamo il tasto applicazioni. 2.Dal menu di contesto, scegliamo il comando ripristina versioni precedenti e premiamo invio. 3.Si apre la finestra per consentirci la procedura di ripristino delle versioni precedenti del file PST. Siamo sulla lista dei ripristini possibili che possiamo scorrere con le frecce verticali. 4.Scegliamo un punto di ripristino in base alla data che ci interessa, nome dei file e date vengono lette dallo screen-reader. Nota che abbiamo in elenco i file di ripristino con date a ritroso per il ripristino del file PST. 5.Selezioniamo il file in base alla data che ci interessa, premiamo tab fino al pulsante ripristina e premiamo invio. 6.La procedura ci avvisa che il file sarà ripristinato alla data scelta e che il processo non può essere annullato. Insomma, come i ripristini del sistema operativo. Siamo sul pulsante ripristina e premiamo invio. 7.Viene avviato il processo di ripristino alla data prescelta e in base alla grandezza del file, il sistema impiega del tempo. Alla fine del ripristino, siamo avvisati che il ripristino è stato effettuato, oppure, che il processo di ripristino non è andato a buon fine e che possiamo scegliere un'altra data. 8.siamo sul pulsante OK e premiamo invio. 9.Ritornati nella finestra con la quale abbiamo avviato il ripristino, premiamo tab fino al pulsante OK e premiamo invio per chiudere la finestra. 10.siamo ritornati nella cartella dove abbiamo selezionato il file PST e con alt più F4 la chiudiamo. Se tutto è andato in porto, aprendo Microsoft Outlook, troviamo tutti i messaggi di posta precedenti alla data prescelta. Facendo l'importazione dei messaggi dalle cartelle dove li abbiamo salvati, troveremo tutta la posta completamente recuperata. Per importare i file dalle cartelle create in documenti, con la procedura spiegata sopra, basta selezionare tutti i messaggi di ogni cartella, copiarli negli appunti di Windows con control più C, aprire Microsoft Outlook, aprire la cartella nella quale dobbiamo copiare i messaggi, premiamo control più V e aggiungiamo i messaggi a quelli recuperati. Ripetiamo per tutte le cartelle e, se abbiamo fatto tutto come spiegato, abbiamo recuperato tutta la posta. Il danneggiamento del file o dei file pst, non è una cosa che avviene sovente, anzi, è difficile che si possa verificare. Però, siccome certi malfunzionamenti possono avvenire, come dicevamo sopra, prevenire è sempre meglio che curare, quindi, meglio che facciamo tesoro di quanto sin qui spiegato. Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Cristina Bettolini oppure a: Nunziante EspositoTorna all'indice