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Evento spring forward: nuovi macbook, Apple Watch riassunto e prospettive di accessibilità
Pubblicato da Elena Brescacin sul sito nvapple in data 10\03\2015.

Il 9 marzo 2015 abbiamo seguito in diretta su NvRadio l'evento denominato Spring Forward, in cui 
Apple ha presentato i suoi nuovi prodotti, un live che ci ha portato parecchie soddisfazioni. Qui 
vogliamo riassumere, a grandi linee, quanto è stato detto e quanto ci si potrebbe aspettare, in 
materia di accessibilità su questi nuovi prodotti apple, oltre alle inevitabili perplessità e dubbi 
che si sono presentati.
Il prezzo della Apple TV si è abbassato
L'Apple TV anziché 99 euro ne costerà 79; non sono stati rilasciati nuovi modelli del prodotto. 
Perché? Come al solito si moltiplicano le indiscrezioni in rete: chi dice che il progetto "Apple 
TV" oramai stia per chiudersi, chi dice che vogliono venderle tutte per poi realizzarne una nuova, 
chi sostiene invece che con l'abbassamento del prezzo vorrebbero agevolare chi acquisterà Apple TV 
in vista delle nuove funzioni di domotica che la sfrutteranno. Sarà il tempo a stabilire chi ha 
ragione.
Il servizio in abbonamento HBO
Disponibile solo in America, si parla di un canale in abbonamento che ha delle convenzioni con 
Apple: chi ha iPhone, mac, iPad o Apple TV potrà usufruire di tale servizio a 15 dollari al mese 
per avere contenuti on demand. HBO Now, come si chiama il servizio, non è disponibile in Italia, e 
qui la domanda è: cosa succederà con i nostri servizi come Sky on demand e Infinity TV? Seguiranno 
l'esempio americano?
I nuovi computer: macbook
A suo tempo c'erano state delle indiscrezioni su un computer portatile da 12 pollici, ma poi erano 
anche sfumate. Alla fine, sorprendendo un po' tutti, l'azienda californiana ha presentato questa 
nuova macchina: si chiama semplicemente "nuovo macbook", ed è il computer portatile "più sottile di 
sempre".
Disponibile in 3 colorazioni, oro argento e grigio siderale, come detto, il nuovo macbook ha un 
display retina da 12 pollici, e sono possibili due configurazioni:
? Processore intel Core M, 1,1 GHz, turbo boost fino a 2,4 GHz. 8GB di ram, 256 GB di disco a stato 
solido, scheda video intel hd graphics 5300, 1499?.
? Processore intel Core M, 1,2 GHz, turbo boost fino a 2,6 GHz. 8GB di ram, 512 GB di disco a stato 
solido, scheda video intel hd graphics 5300, 1829?.
? entrambi possono essere aggiornati con un processore a 1,3 GHZ turbo boost 2,9 ghz.
La nuova porta USB e i molti dubbi
Dopo anni che se ne parla, Apple è la prima azienda ad aver inserito in un portatile il nuovo tipo 
di porta USB, la USBC, la quale è più sottile e, si dice, nei prossimi anni potrebbe sostituire le 
USB che tutti conosciamo; ciò che ha lasciato tutti sconcertati, è che i nuovi macbook hanno solo 
due porte: la USBC, appunto, sul lato sinistro e il jack della cuffia sul lato destro.
Secondo le specifiche, la batteria durerebbe 9 ore di navigazione web e 10 ore di film su iTunes, e 
una giornata intera se la macchina viene lasciata in stand-by; ma che dire del fatto che la porta 
USBC del lato sinistro è multi-uso?
Ciò significa che tale porta servirà per connettere un disco fisso esterno, oppure un monitor 
esterno, una scheda audio aggiuntiva ma ... è pure la porta dove inserire il cavo 
dell'alimentatore! Per cui se hai un disco fisso, una scheda audio, un display braille o qualsiasi 
cosa collegato su quella porta, non potrai alimentare la macchina con la corrente. Con tutte le 
conseguenze del caso; bisognerà vedere se effettivamente la batteria durerà così tanto come si 
dice! Anche perché, tutte le periferiche USB che noi conosciamo, funzionano con le USB grandi a cui 
siamo abituati, e Apple ha messo in vendita degli adattatori apposta. Ma, anche nel caso in cui ci 
prendessimo un hub, ovvero un moltiplicatore di porte con le porte USB femmina tradizionale e il 
maschio USBC, o l'adattatore, cosa succederebbe? Dobbiamo scegliere tra usare l'alimentatore della 
macchina oppure la periferica esterna! Questa caratteristica del macbook, è quella che lascia più 
perplessità: anche qui, la verità è figlia del tempo. Sarà una svolta epocale, sarà un successo 
mediocre, oppure sarà un insuccesso totale? Ciò che è da capire è quale sia il target di queste 
macchine. Non credo si rivolga a utenti business, anche se i prezzi sono abbastanza alti se si 
prende in considerazione un'utenza casalinga che naviga e guarda la posta. 1500 euro per guardare 
la posta, è un po' troppo.
Nuove periferiche di input: tastiera e trackpad
Il macbook ha introdotto un nuovo tipo di tastiera, e di trackpad. Presumibilmente il layout dei 
tasti non cambia, ma cambia il loro spessore; in rete qualcuno dice anche di non riuscire a 
comprendere bene se ha digitato giusto o no, perché quasi non si sente la pressione dei tasti, ma 
questo tipo di impressioni sono soggettive e, prima di poter confermare se i dubbi sono legittimi, 
bisognerebbe provare con mano.
Il trackpad invece ha cambiato approccio: oltre ai soliti tocchi e scorrimenti, apple ha introdotto 
una tecnologia chiamata "force touch", ovvero la possibilità per la periferica di rispondere in 
modo diverso a seconda del differente tipo di pressione: premi piano fa un comando, premi forte ne 
fa un altro, premi forte a lungo, ecc. Con tanto di feedback tattili sottoforma di vibrazioni 
quando si effettua la pressione. Chissà quante e quali nuove possibilità si potrebbero aprire anche 
per il commander trackpad di VoiceOver, ovvero la facoltà di assegnare gesti specifici ad azioni 
specifiche?
Apple Watch: novità assoluta ma piena di domande
E' stato finalmente presentato il primo orologio intelligente, prodotto da apple. Molte aziende si 
stanno dedicando a questo tipo di prodotti, utilizzati per molti scopi, primo tra tutti il 
tracciamento dell'attività fisica.
Anche Apple watch promette di monitorare il battito cardiaco, i passi, statistiche di allenamento 
o, semplicemente, ti può avvertire se stai troppo seduto. Nativamente contiene poche applicazioni 
per il fitness, ma sono in lavorazione numerose app di terze parti per rendere l'orologio un vero e 
proprio monitor; il sensore del cardiofrequenzimetro è integrato, la prima generazione di questi 
dispositivi però non ha incluso altri sensori come il glucometro per esempio; bisognerà attendere, 
e chissà se Apple watch diventerà una macchina per tenere sotto controllo la propria salute a tutti 
gli effetti?
Questo dispositivo è, ora come ora, per un'altissima percentuale di azioni, dipendente dal nostro 
iPhone, a cui si connette tramite wi-fi o Bluetooth; non ha una connessione internet autonoma e tra 
l'altro parlano di solo 18 ore di batteria.
Comunicare con apple watch
L'orologio ha uno speaker e microfono integrati e quindi consente di ricevere e inviare chiamate, 
messaggi audio, oppure dettare messaggi di testo.
La cosa simpatica e curiosa di questo dispositivo è che quando arrivano notifiche si riceve un 
piccolo tocco sul polso, anziché la vibrazione; e si può inviare ad altre persone con apple watch, 
un messaggio basato sui tocchi: 3 tocchi = OK, 2 tocchi = no, ecc. Oltre all'eventuale invio del 
proprio battito cardiaco, cosa che può intrigare molto i ragazzini alle prese con le prime storie 
sentimentali.
Accessibilità: ancora tanti punti di domanda
Non si è fatto il minimo cenno sull'accessibilità o meno del dispositivo, anche se in rete ci sono 
state molte indiscrezioni, basate anche su schermate, che raccontano di un possibile VoiceOver su 
apple watch e gesture per farlo partire o governarlo.
Anche l'interazione con siri ha lasciato dei dubbi, perché l'assistente vocale diventa assistente 
testuale: la persona parla, e lui risponde con il testo visualizzato sul display. Ora ci si domanda 
se questa scelta sia dovuta al fatto che se non si hanno problemi di vista non si ha gran piacere 
di avere un orologio parlante, oppure se proprio non è stata inserita una sintesi vocale sul 
dispositivo o, meglio ancora, voiceover parla se si ha con sé l'iPhone, rendendo quindi vana l'idea 
di portarsi via l'orologio e lasciare il cellulare a casa quando si va a correre...
Si sa che la memoria di archiviazione è 8 GB, di cui sei per sistema e app e due per la musica, ma 
non siamo a conoscenza di quanta memoria RAM possa avere, né di quanto un eventuale voiceover possa 
influire sulla già poco performante batteria.
Per ora c'è parecchio scetticismo su questo apple watch, anche perché i costi vanno dai 349 dollari 
in su, e, onestamente, non son soldi ben spesi se noi non vedenti riuscissimo a usarlo solo per 
mandarci tocchini e cuoricini; fermo restando che, comunque, AppleWatch introduce ulteriori 
possibilità di input e output rispetto a quelle che già conosciamo: i tocchi sul polso, oppure le 
pressioni sul display, i movimenti in un modo o nell'altro del braccio... Ci potrebbero essere 
delle grandi possibilità sia lato medico sia, perché no, anche per i giochi, se solo gli addetti ai 
lavori riusciranno a trovare delle soluzioni proponibili che non arrechino troppo disturbo a 
batteria e ram del dispositivo.
Non ci resta che attendere, perché l'orologio non sarà disponibile in Italia nel breve periodo: in 
America uscirà il 24 aprile, dopo esser stato in preordine dal 10; in Italia ancora non si conosce 
la data di lancio; per adesso, non vale molto la pena avventurarsi in troppe ipotesi, né giocare 
d'azzardo e dire: lo compro lo stesso, per poi trovarsi un dispositivo che non si può usare al 
meglio.
La curiosità è molta, com'è molto lo scetticismo, val la pena aspettare un po'.
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