winguido Ultime notizie di winguido dal 11 al 29 marzo 2015 raccolta a cura di Mario Palma. in questo numero: 01. La sede di Cava dei Tirreni senza corrente 02.Nei servizi di WinGuido le recensioni di Alessio Conti sulle applicazioni per smartphone e tablet Android 03. Torna la corrente a Cava dei Tirreni 04. Sintesi vocale Microsoft utilizzabile con WinGuido 05. Assistenza: nuovo sistema ad uso degli utenti, basato su TeamViewer 06. Automatizzata l'installazione di TeamViewer 07. Configurazione: funziona anche con Windows 8 l'avvio automatico di WinGuido 08. Assistenza: nuova voce nel menù principale *** 11 marzo 2015 La sede di Cava dei Tirreni senza corrente Abbiamo la sede dell'Associazione Guidiamoci, a Cava dei Tirreni, senza corrente elettrica a causa di un guasto al contatore. In attesa dell'intervento dell'Enel, che è stato richiesto, non funziona niente. Non funzionano i telefoni e non funzionano i computer. Quindi niente servizio di assistenza, niente pagamenti da WinGuido con carta di credito, e anche alcuni giornali quotidiani nei prossimi giorni potranno mancare. Chi ha conoscenze altolocate all'Enel è pregato di attivarle per sollecitare l'intervento. Non è certo il caso mio, dato che ho dovuto aspettare 6 mesi prima che attivassero i panelli fotovoltaici a casa mia, e non sapevo a quale santo votarmi. *** 15 marzo 2015. Nei servizi di WinGuido le recensioni di Alessio Conti sulle applicazioni per smartphone e tablet Android Smarthphone e tablet. Un argomento su cui io, Guido Ruggeri, non ho nulla da insegnare: non li conosco, non ne ho mai avuto uno, né desidero averlo. D?altronde credo di essere uno dei pochi italiani medi a non avere neppure un televisore, e sono stato tra gli ultimi ad avere un telefono cellulare. Da sempre rifuggo l?uso di queste cose. Ma non c?è dubbio che questi strumenti, ormai ampiamente diffusi dappertutto tranne che a casa mia, sono diventati preziosi per i disabili della vista. Hanno il requisito della facile portabilità e consentono di avere informazioni di ogni genere, comprese quelle sulla posizione in cui ci si trova e su quel che c?è nei dintorni. Informazioni utilissime per chi non vede. Io non me ne interesso, ma qualcun altro ormai da diversi mesi si è preso la briga di esplorare il mondo degli smartphone e tablet con sistema operativo Android, sperimentare le applicazioni più diffuse e valutare la loro utilità e possibilità di utilizzo da parte dei disabili visivi. Quel qualcuno è una nostra vecchia conoscenza, il Professor Alessio Conti, vicepresidente dell?Associazione Guidiamoci. Alessio ha scritto le sue recensioni e la ha pubblicate in una apposita pagina del sito dell?Associazione. Oggi ho inserito una apposita voce nel menù servizi di WinGuido, per rendere più facilmente consultabili quelle recensioni e valorizzare il lavoro svolto da Alessio. Le applicazioni realizzate per quegli strumenti, smartphone e tablet, presentano dei requisiti di accessibilità e usabilità da parte dei disabili visivi migliori dei programmi realizzati per i personal computer con sistema operativo Microsoft Windows, proprio perché sono applicazioni pensate per dispositivi con piccoli schermi, e per una utenza composta da persone non necessariamente sedute davanti ad una scrivania, ma che possono trovarsi in strada, sull?autobus, in banca o all?ufficio postale, insomma in situazioni dove devono potersi gestire semplicemente gettando pochi sguardi su quei piccoli schermi. Perciò si tratta di applicazioni che per forza di cose finiscono per somigliare al nostro WinGuido, quanto a semplicità ed essenzialità delle schermate. Sapere quali applicazioni usare e come usarle può quindi diventare importante, ed ecco l?utilità delle recensioni scritte da Alessio. *** 19 marzo 2015 Torna la corrente a Cava dei Tirreni La sede di Cava dei Tirreni della Associazione Guidiamoci ha di nuovo la corrente elettrica, i computer e i telefoni stanno tornando in funzione. Nei prossimi giorni il servizio di assistenza dovrebbe tornare alla normalità. Anche il servizio dei giornali quotidiani, che comunque in questi giorni di black out è stato parzialmente assicurato dalla Fondazione Ezio Galiano che ha supplito da Catanzaro con i suoi computer: oggi infatti sono presenti 27 testate, ne mancano soltanto 8. *** 21 marzo 2015 Sintesi vocale Microsoft utilizzabile con WinGuido Ho trovato che nel mio nuovo computer con sistema operativo Windows 8, che mi è stato fornito dall'Associazione Guidiamoci, è presente una sintesi vocale della Microsoft, già installata, che prende il nome di: Microsoft Elsa. In effetti le sintesi Microsoft che ho trovato sono 3: Microsoft Elsa, in italiano, Microsoft Hazel, in inglese della Gran Bretagna, Microsoft Zira, in inglese degli Stati Uniti. Ho provato a rendere utilizzabile con WinGuido la Microsoft Elsa, e ci sono riuscito. I risultati mi sembrano abbastanza buoni. Invito coloro che sono in possesso di un computer con Windows 8 a provarla, probabilmente ce l'hanno già anche loro. Considerando che è gratis, perché già inclusa nel sistema operativo, vale la pena di provare. In WinGuido, si deve andare in: Configurazione. Sintetizzatore di voce. Tipo. e quindi si deve scegliere: Microsoft. *** 23 marzo 2015. Assistenza: nuovo sistema ad uso degli utenti, basato su TeamViewer E' arrivato un nuovo sistema per prestare assistenza agli utilizzatori di WinGuido. Si basa sul programma: TeamViewer, e permette agli stessi utenti di WinGuido di assistersi tra di loro. TeamViewer, prodotto dalla TeamViewer GmbH, consente di collegare a distanza, tramite Internet, due computer, in modo che da uno dei due si possa operare sull'altro. Certo, per noi non è una novità, perché questo già succede da anni con il servizio di assistenza dell'Associazione Guidiamoci, che utilizza a questo scopo un altro programma, LogMein. Tuttavia, TeamViewer ha alcune caratteristiche che lo rendono utilizzabile per un altro tipo di servizio. Un servizio che non passi necessariamente attraverso una associazione, ma che qualsiasi utente di WinGuido possa mettere a disposizione ad altri utenti di sua conoscenza. Una caratteristica per noi molto utile è che, anche nella sua versione con licenza free, cioè gratuita, TeamViewer consente di condividere, del computer collegato in remoto, non solo il video e la tastiera, ma anche l'audio. Questo significa che si sente la sintesi vocale del computer remoto. Quindi anche un non vedente può collegarsi con un altro computer, manovrarlo lui stesso, oppure seguire le manovre svolte dalla persona che si trova dall'altra parte. TeamViewer era stato preso in considerazione quando, anni fa, fu progettato il servizio di assistenza dell'Associazione Guidiamoci. Però fu data la preferenza a LogMeIn, più adatto ad un servizio centralizzato, mentre TeamViewer richiede la conoscenza di un identificativo e di una password del computer remoto a cui collegarsi, che non sono neppure costanti ma possono cambiare di volta in volta. Ecco quindi l'idea che mi è venuta: ho reso WinGuido in grado di rilevare quell'identificativo, e la password, di TeamViewer nel proprio computer. A questo punto, l'utente che ha bisogno di assistenza deve comunicarli ad un'altra persona che vuole dargliela. Comunicarli in quale modo? Ho pensato a due possibili soluzioni: la più banale è che WinGuido apre un menù a due voci, di cui la prima è l'identificativo e la seconda e la password. Si ha così la possibilità di leggerli e di comunicarli all'altra persona, dettandoglieli per telefono, per sms, per Skype, insomma in qualsiasi modo possibile. L'altra soluzione, quella a prova di errori di dettatura, è che WinGuido genera automaticamente un messaggio di posta contenente l'identificativo e la password. L'utente deve quindi soltanto aggiungerci l'indirizzo di posta del destinatario, e inviare il messaggio. Chi riceve il messaggio, ha quindi la possibilità di copiare quei dati in TeamViewer ed effettuare il collegamento. Ma c'è di più. Se chi riceve il messaggio lo fa con WinGuido, utilizzando il gestore di posta interno del programma, WinGuido, al momento di aprire il messaggio dalla posta da consultare, riconosce automaticamente che il messaggio contiene un identificativo di TeamViewer. E quindi, con la sola conferma da parte dell'utente, realizza automaticamente il collegamento, manovrando TeamViever. Ci si trova così nel computer della persona che ha inviato il messaggio, e la sintesi vocale che si ascolta è quella sua. Si può così insegnargli qualcosa, impostargli una configurazione, risolvergli qualche problema. Dopo aver fatto tutto, si pone il problema di come uscire, cioè come chiudere la sessione di assistenza remota, e tornare nel proprio computer. Facile per chi vede: basta fare click col mouse nella apposita casella di chiusura nella finestra di TeamViewer. Operazione alquanto improbabile per chi non può. Ma qui di nuovo entra in soccorso WinGuido. Non il WinGuido del computer di chi ha eseguito il collegamento, ma il WinGuido del computer remoto a cui si è collegato. Perché quel WinGuido si accorge di essere sotto il controllo a distanza di TeamViever, e propone, sia nel menù principale che nel menù di controllo, una voce per chiudere il collegamento. Usando quella voce, la sessione di assistenza a distanza viene conclusa, e il WinGuido del computer di chi ha eseguito il collegamento riprende a funzionare. Insomma: un servizio di assistenza che chiunque può fornire, purché la persona che chiede assistenza sia in grado di mettervisi in contatto per fornirgli le proprie credenziali per TeamViever. In questo modo, diventa un rapporto tra persona e persona. Non servono quindi né iscrizioni né associazioni, perché tutto si svolge tra due persone che si conoscono o quantomeno che si sono messe in contatto, e ognuno si assume la responsabilità di quello che fa. Questo sistema può essere utile soprattutto per chi, essendo già abbastanza esperto dell'uso di WinGuido, vuole assistere altre persone di sua conoscenza che stanno iniziando ad usarlo. La mia speranza è che, diffondendosi, questo sistema possa alleggerire il carico di richieste gravanti sul servizio di assistenza dell'Associazione Guidiamoci, ormai arrivato al collasso dal momento che la speranza di potenziarlo assumendo altre persone è venuta meno, non essendo stati raccolti abbastanza contributi. Adesso facciamo qualche esempio pratico per comprendere come funziona questo sistema. Supponiamo che ci siano due persone: Tizio e Caio, entrambi utenti di WinGuido. Tizio è più bravo di Caio ad usare WinGuido. Caio lo conosce, e gli ha chiesto la cortesia di spiegargli come si usa una certa funzione. A Tizio e a Caio però non è facile recarsi l'uno a casa dell'altro, così Tizio sceglie di prestare a Caio una assistenza a distanza. Innanzi tutto, devono avere tutti e due già installato TeamViever. Preferibilmente nella sua versione più recente, che è la 10. Come fanno Tizio e Caio ad essere sicuri di avere TeamViever? A Caio sembra di ricordare che forse una volta un tale che era venuto a casa sua glielo aveva installato, ma non ne è sicuro. Nemmeno Tizio è sicuro di averlo. Allora, Tizio e Caio vanno in WinGuido e, stando nel menù principale, premono il tasto: Alt, per andare nelle funzioni locali. Lì scelgono la voce: "Versioni programmi". E poi scelgono: "TeamViewer". Se almeno uno dei due si sente rispondere: "In questo computer non risulta presente il programma TeamViewer", allora sono guai perché deve provvedere a installarlo o a farselo installare. E per questo ancora non ho trovato nessuna soluzione, forse la troverò nei prossimi giorni, ma per ora ognuno deve arrangiarsi come può, al limite ricorrendo al servizio di assistenza dell'Associazione Guidiamoci. Per installare TeamViewer si deve andare nel sito www.teamviewer.com. L'installazione con licenza free, per uso non commerciale, è gratuita. Adesso supponiamo che entrambi, Tizio e Caio, abbiano TeamViever, meglio ancora se nella sua ultima versione che è la 10. Quindi, dicevamo: Caio ha chiesto aiuto a Tizio. Perché Tizio possa darglielo, Caio deve comunicargli il suo identificativo e la sua password di TeamViever. Siccome possono cambiare di volta in volta, non ha importanza se Caio glieli aveva già comunicati in precedenza: deve comunque farlo di nuovo. Quindi, che cosa fa Caio? Va in WinGuido e, dal menù principale, sceglie: Servizi. Assistenza WinGuido. E qui trova la nuova voce: "Attivazione di TeamViewer, per farti ricevere assistenza". Caio sceglie quella voce, e gli appare la domanda: "TeamViewer è stato attivato. Vuoi comunicare i tuoi identificativi di TeamViewer a qualcuno, per consentirgli il controllo remoto del tuo computer?". Caio sa di doverli comunicare a Tizio, perciò risponde di sì. A questo punto si trova davanti a un menù che gli propone due possibilità: "Messaggio di posta elettronica", oppure: "Altro". Se Caio conosce l'indirizzo di posta di Tizio, può scegliere la prima. In questo modo, si viene a trovare direttamente nel menù di creazione messaggio di posta. Il messaggio in effetti è già pronto, perciò Caio deve solamente completarlo andando in "Destinatari diretti" e scrivendo l'indirizzo di Tizio, che supponiamo sia tizio@winguido.it. Una volta scritto l'indirizzo, Caio va a "Salva Messaggio", e quindi conferma di volerlo inviare. Dopo un po', Tizio riceve il messaggio. Se lo riceve col gestore di posta di WinGuido, quando va ad aprirlo nella "Posta da consultare" gli appare la domanda: "Il messaggio contiene identificativi per TeamViever, per collegarti con Caio. Vuoi collegarti adesso con il computer remoto, tramite TeamViewer?". Tizio risponde di sì, e WinGuido fa tutto da solo automaticamente: recupera gli identificativi di Caio dal messaggio di posta, avvia TeamViewer e realizza il collegamento con Caio. Tizio si trova così, senza aver dovuto fare quasi niente, ad assumere a distanza il controllo del computer di Caio. Tizio può così dare a Caio le spiegazioni che gli servono. Potranno parlarsi per telefono o con Skype o con qualsiasi mezzo possibile, mentre Tizio manovra il computer di Caio per mostrargli cosa deve fare, oppure lascia manovrare Caio e lo segue per dirgli se sta eseguendo le manovre correttamente. Una volta terminate le spiegazioni, e Caio è ormai soddisfatto, Tizio vuole concludere il collegamento per riprendere il controllo del suo computer. Questo può farlo Tizio, sempre manovrando a distanza il computer di Caio, oppure può farlo Caio: chiunque sia dei due a farlo, deve andare nel menù principale di WinGuido, oppure nel menù di controllo, quello che si attiva con F4, dove trova la voce: "Termina assistenza TeamViewer". Scegliendo quella voce, il collegamento si chiude, e Tizio riprende il controllo del suo computer. Insomma, rientra nell'ordine di quelle cose che a spiegarle sembrano più complicate del necessario, ma dopo averle fatte un paio di volte ci si prende la mano e diventano semplici. E se invece Caio avesse scelto di non ricorrere alla posta elettronica? Perché forse il suo problema era proprio quello, che Caio non può usare la posta perché non sa come configurarsi una casella di posta in WinGuido, e voleva che Tizio lo facesse per lui. In questo caso, Caio avrebbe scelto: "Altro". Si sarebbe trovato in un menù a due voci: la prima con l'identificativo, la seconda con la password. Caio avrebbe così potuto leggerli, e comunicarli a Tizio in qualche modo, supponiamo dettandoglieli per telefono. E Tizio cosa avrebbe dovuto farsene? Tizio sarebbe andato in WinGuido, e, dal menù principale, avrebbe scelto: Servizi. Assistenza WinGuido. E qui avrebbe trovato la nuova voce: "Fai assistenza ad un'altra persona, con TeamViewer". Tizio avrebbe scelto quella voce, e si sarebbe trovato in due campi: in uno avrebbe scritto l'identificativo di Caio, e nell'altro la password. Quindi si sarebbe avviato il collegamento col computer di Caio, e poi tutto si sarebbe svolto allo stesso modo. Bene. Adesso staremo a vedere cosa succederà: se questo modo di prestarsi assistenza l'uno con l'altro prenderà piede, bisognerà pensare a come facilitare il contatto tra chi ha bisogno di assistenza e le persone disposte a darla. Quello che spero di evitare, però, è di dover passare ancora una volta attraverso una associazione. WinGuido deve servire a rendere le persone autonome e indipendenti, non ad assoggettarle ad organizzazioni con cui finisce per crearsi un rapporto di dipendenza reciproca. *** 24 marzo 2015 Automatizzata l'installazione di TeamViewer Il sistema di mutua assistenza tra utenti di cui ho dato notizia ieri è stato completato aggiungendo ciò che mancava: la possibilità di installare il programma TeamViewer autonomamente. E' sufficiente, dal menù principale di WinGuido, andare in: Internet. Programmi da installare. E quindi scegliere: TeamViewer. Automaticamente, sarà prelevata da Internet la procedura di installazione di TeamViewer, e sempre automaticamente sarà eseguita, rendendo il programma operativo. Il nuovo sistema di assistenza diventa così veramente alla portata di tutti. Dateci sotto ad organizzarvi per usarlo, perché ormai è tutto quello che vi resta. L'altro servizio di assistenza, quello dell'Associazione Guidiamoci, rimarrà così com'è, affidato ad una sola persona part time e un paio di collaboratori che aiutano saltuariamente. Per potenziarlo come avremmo voluto sarebbero serviti, si era detto, almeno 80000 euro all'anno, ma non ci siamo mai arrivati. Così non rimane che rinunciare all'idea. Quindi è e rimarrà un servizio collassato che non può fare fronte alle richieste, e che sarà tenuto in funzione solo finché non sarà ritenuto meglio chiuderlo. Non vi rimane, quindi, che farvi assistenza tra di voi. *** 29 marzo 2015 Configurazione: funziona anche con Windows 8 l'avvio automatico di WinGuido Adesso che ho in casa mia un computer con Windows 8, comincio a raccapezzarmici qualcosa. Da oggi, funziona anche con Windows 8 l'impostazione, dalla configurazione di WinGuido, dell'avvio automatico del programma. Chi desidera che WinGuido venga avviato automaticamente ogni volta che si accende il computer, deve andare, dal menù principale, in: Configurazione. Avvio di WinGuido. ed eseguire: Attivazione dell'avvio automatico di WinGuido. Chi invece, dopo aver fatto questa impostazione, desidera toglierla, deve andare sempre in: Configurazione. Avvio di WinGuido. ed eseguire: Disattivazione dell'avvio automatico di WinGuido. Alla fin fine, adattare WinGuido a funzionare con Windows 8 non era poi così difficile come sembrava. Infatti è anche peggio. Già tremo al pensiero della prossima uscita di Windows 9. *** 29 marzo 2015 Assistenza: nuova voce nel menù principale Dopo le incertezze dei primi giorni, il nuovo sistema di mutua assistenza tra persone, per mezzo di TeamViewer, comincia a funzionare. Perciò ho introdotto, nel menù principale di WinGuido, la nuova voce ?Assistenza?. Aveva poco senso, infatti, che l?assistenza con TeamViewer rimanesse nel menù ?Servizi?: quello, infatti, non è un servizio come gli altri in quanto non lo mette a disposizione nessuno, ma è basato su rapporti tra singole persone. Nel nuovo menù "Assistenza" troviamo due voci: 1. Assistenza Guidiamoci. 2. Assistenza con TeamViewer. Assistenza Guidiamoci, corrisponde al preesistente servizio dell'Associazione Guidiamoci, quello per cui si deve telefonare a Cava dei Tirreni, al numero 089 34 20 26, nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 19. Assistenza con TeamViewer, corrisponde invece al nuovo sistema che, ripeto, non è un servizio di nessuno, ma si basa su due persone qualsiasi che, essendosi messe d'accordo tra di loro, hanno stabilito che uno dei due presta assistenza all'altro. La voce "Assistenza Guidiamoci" invece rimane anche dove stava, cioè nel menù servizi, solo che non si chiama più "Assistenza WinGuido" come prima, ma "Assistenza Guidiamoci" per meglio distinguerla dall'altro sistema. E' anche un modo per porre in evidenza che l'Associazione Guidiamoci non deve gestire in regime di monopolio l'assistenza agli utenti di WinGuido. Il nuovo menù "Assistenza" ha in più il vantaggio di permettere di accedere all'assistenza anche a coloro che, avendo appena installato WinGuido, non hanno ancora fatto l'iscrizione al programma. In questo modo diventa possibile prestare assistenza anche ad una persona che ne abbia bisogno proprio per eseguire l'iscrizione a WinGuido. Bene, ora che il sistema di mutua assistenza comincia a funzionare, non vi rimane che organizzarvi per farne buon uso. Cercate di individuare, nella zona dove vivete, delle persone sufficientemente esperte a cui fare riferimento. Fate mobilitare, a questo scopo, anche e soprattutto le associazioni che hanno sedi diffuse nel territorio. Il mezzo perché si organizzino per darvi assistenza informatica, senza bisogno che nessuno si sposti, esiste, ed è a loro disposizione gratuitamente. Quindi non hanno più nessuna scusante.Torna all'indice