pene UN PENE robotico restituirà il piacere sessuale agli uomini chehanno perso luso dei genitali. Giancarlo Alunno su nicofranca, 22\04\2015, h. 13.31. Posto di seguito un articolo che ho trovato sul giornale "La Nazione" DI OGGI 22 APRILE 2015. A me, sembra che abbia una valenza scientifica interessante; poi, ognuno, giudicherà da sè! PISA: UN PENE robotico restituirà il piacere sessuale agli uomini che hanno perso luso dei genitali. Entro un anno potrebbe essere pronto il primo prototipo del Penis Robot, progettato a Pisa, alla Scuola Superiore SantAnna, da tre ricercatori nel campo dellingegneria biomedica. L'idea è stata presentata nel contesto della Tuscan start up Academy con il finanziamento della Regione Toscana. Sergio Tarantino, Alessandro Diodato e Andrea Cafarelli sono tre ingegneri che, forti dellesperienza maturata sviluppando la mano robotica, hanno pensato a una soluzione chirurgica rivoluzionaria per gli uomini che hanno subìto ferite o traumi agli organi sessuali. La protesi robotica non va confusa con la falloplastica cui oggi ricorre questo tipo di pazienti e con la quale, tuttavia, il paziente recupera la piena funzionalità, ma la percezione del piacere avviene in maniera limitata e lerezione viene promossa meccanicamente attraverso un pulsante. LAMBIZIONE è quella di cucire su misura un organo evoluto, collegato a microchip, sensori, interfacciato con nervi e tessuti umani, al fine di trasmettere e ricevere informazioni tattili sensoriali e psicologiche. Azionato insomma dal desiderio sessuale, capace di regalare piacere spontaneamente durante latto sessuale, perché in grado di dialogare con il cervello. «Lerezione, spiegano gli ideatori, si potrà ottenere direttamente col pensiero, sembra fantascienza, sparirà prima o poi linterruttore che aziona i meccanismi delleccitazione. Questultima soluzione spiegano è sì utile e collaudata, ma può essere motivo di imbarazzo». L'ORGANO HI-TECH costerà intorno ai 10mila euro e risponderà a una domanda crescente (ad uomini che hanno subito traumi o interventi chirurgici , prostata compresa, e donne che, in casi selezionati e motivati da disforia di genere, desiderano cambiare sesso. Sembrano evenienze rare e invece si stima una potenzialità di 30mila interventi lanno. I materiali del pene robot saranno, secondo gli artefici del progetto, «soft e biocompatibili». saranno rispettati gli standard anatomici dellorgano sessuale maschile. Niente eiaculazione, però. Il pene robotico sarà comunque collegato ai testicoli. «SIAMO PARTITI dallesperienza del nostro istituto nella realizzazione di robot ad altissimo impatto tecnologico e di protesi come quelle della mano. Ora occorre andare a caccia di finanziamenti per realizzare il progetto: «Auspichiamo, spiegano Diodato, Caffarelli e Tarantino, di arrivare nei prossimi 12 mesi a un prototipo funzionante e nel giro di pochi anni alla commercializzazione del dispositivo». Lobiettivo dei tre cervelloni è «fornire una soluzione terapeutica alternativa rispetto alla tradizionale chirurgia plastica sia per pazienti che, a causa di un carcinoma, hanno subito una penectomia, sia da coloro che intraprendono un percorso per cambiare sesso.Torna all'indice