posta Posta certificata gratuita e sua evoluzione. Nunziante Esposito su uiciechi.it, 2015-03. Dopo la sospensione della sottoscrizione della posta certificata gratuita per poter comunicare con la Pubblica Amministrazione, avvenuta a fine 2014, per tali caselle di posta è stato sospeso anche l'uso. infatti, a partire dal 13 Marzo scorso, non è stato più possibile inviare posta certificata. Comunque, queste caselle di posta avranno il loro iter di dismissione completa entro settembre prossimo. Tra le altre cose, saranno conservati i log fino alla data che viene indicata nelle email che vengono recapitate ai possessori di queste caselle di posta certificata gratuita. Per aggiornare i lettori di Uiciechi.it sullo stato dell'arte, ecco di seguito cosa sta avvenendo con la posta certificata. Per coloro che hanno sottoscritto a suo tempo una casella di posta certificata gratuita con dominio: postacertificata.gov.it, il sito del governo, proprio tramite la posta certificata, sta informando tutti i possessori sulle varie fasi di dismissione e fino alla chiusura del sito della posta certificata. Nel mese di Marzo 2015, è arrivata una comunicazione che invita i possessori della posta certificata gratuita a sottoscrivere una casella di posta certificata con uno dei gestori Aruba, Infocert e Poste Italiane, in modalità gratuita per un anno. Personalmente ne ho approfittato e l'ho sottoscritta anche per verificarne l'accessibilità della interfaccia Web. Nelle email certificate inviate dal sito del governo, viene inviato un link per collegarsi al sito della posta certificata gratuita e dalla pagina di tale sito, si può andare con tre link appositi su uno dei siti dei tre gestori sopra indicati. Avendo dei contatti con responsabili di diversi servizi di Poste Italiane per collaborazioni precedenti, ho scelto la posta certificata di questo gestore, sottoscrivendola con lo stesso nome utente della posta certificata gratuita che avevo in precedenza. Una volta eseguita la registrazione al sito, partendo dalla email che ci è stata recapitata dal sito del Governo, si accede alla pagina del dominio gov.it, e, utilizzando il link apposito, si apre il sito di Poste Italiane. Viene chiesto di loggarsi con nome utente e password e poi, seguendo le istruzioni che vengono presentate sulle pagine, si effettua la richiesta. Il primo dato che ci viene richiesto è l'indirizzo della posta certificata gratuita di gov.it in nostro possesso. Digitato tale indirizzo di posta nel campo apposito, premendo invio sul pulsante di conferma, viene controllata l'esistenza dell'indirizzo digitato. Se tutto è stato eseguito in modo corretto, si ricarica la pagina e si presenta una pagina con una tabella con la posta certificata da sottoscrivere. Nella tabella, oltre al nome utente che rimane lo stesso, troviamo un link con il quale si apre la procedura di richiesta. Premendo invio su tale link, si presenta a schermo una pagina con il contratto e le clausole contrattuali che si devono accettare, assieme ad altri dati. Alla fine di tutto il form, troviamo il pulsante continua e premiamo invio per continuare. si apre un'altra pagina con un altro form da compilare, tutto accessibile, dove dobbiamo controllare i nostri dati ed inserire due volte la password. Vi consiglio di scegliere una password importante con lettere minuscole e maiuscole, con qualche numero, con una lunghezza non inferiore ai 10 caratteri. La Posta certificata è una cosa importante e va impostata come tale. Alla fine del form, accettate tutte le clausole, ci viene chiesto di inserire un documento in formato immagine, è contemplato anche JPG, per cui bisogna dotarsi di una immagine presa allo scanner di una tessera in corso di validità. Nel form, troviamo il pulsante sfoglia che apre la solita finestra per cercare un file sul computer, quindi, cerchiamo il file JPG della tessera di identità valida e con il pulsante apri, la carichiamo sul sito. Con il pulsante continua, si termina la procedura ed il sito apre una pagina con la quale ci dice che è stata inviata una email con tutte le indicazioni per poter utilizzare la casella di posta certificata. Nel messaggio di posta che ci viene recapitato, troviamo un file zip allegato con, al suo interno, dei file PDF con tutte le indicazioni per poter configurare la casella di posta certificata appena sottoscritta. Inoltre, siamo informati della scadenza e del costo di questa sottoscrizione che, per il primo anno, è zero. negli anni successivi, questo servizio di Poste Italiane, ammesso che si continuerà ad usarlo, costerà 5 euro l'anno. Aprendo uno dei due file PDF suddetti, troviamo tutte le indicazioni di configurazione della casella di posta certificata e, precisamente, i dati di configurazione per la casella PEC di Poste Italiane sono i seguenti: ?Server posta in arrivo: mail.postecert.it ?Protocollo pop3: il server richiede una connessione crittografata (ssl) e la porta è: 995. ?Protocollo imap: il server richiede una connessione crittografata (ssl) e la porta è: 993. ?Server posta in uscita: mail.postecert.it ?Protocollo smtp: il server richiede una connessione crittografata (ssl) e la porta è: 465. ?Attivare la funzione: "Server della posta in uscita - Autenticazione del server necessaria". Anche se nella email che ci viene inviata non è scritto da nessuna parte, per completare la procedura di convalida dell'indirizzo di posta certificata con lo stesso nome utente della posta certificata fornita a suo tempo dal sito gov.it, bisogna salvare il file zip su un disco del computer, scompattarlo e stampare i tre file che sono contenuti al suo interno. I tre file, due di formato PDF ed il terzo che risulterà la fotocopia del documento di riconoscimento, devono essere trasmessi via fax alle Poste Italiane e precisamente al numero di fax: 06 54 92 20 25. Una volta inviato il fax, per accelerare la pratica di convalida e non aspettare i tempi di una procedura normale, basta chiamare da rete fissa il numero verde 803 160, seguire la guida telefonica fino a raggiungere l'operatore, fornire il numero identificativo del fax che abbiamo inviato e l'operatore attiverà immediatamente la casella di posta sottoscritta. Si ribadisce che tale casella di posta sarà valida per un anno e, se non viene rinnovata, scadrà definitivamente. Se non vengono trasmessi via fax i tre documenti al numero suddetto, dopo 15 giorni di funzionamento, a partire dalla data di attivazione di questa casella di posta certificata, la casella di posta viene disabilitata e sarà riabilitata solo dopo aver trasmesso i documenti richiesti come suddetto. Considerazione sull'uso della casella di posta certificata. L'indirizzo di Posta Elettronica Certificata, PEC, dialoga con altri indirizzi certificati, anche se si può inviare ad indirizzi di posta normale, quindi, possiamo usare tale casella in due modi: 1.In modo saltuario. 2.In modo intensivo. Modo saltuario. Questa modalità conviene utilizzarla quando non abbiamo molto traffico di posta con la casella certificata, cioè, usiamo la posta certificata solo quando abbiamo bisogno di avere comunicazioni da un ente, per esempio dall'INPS, oppure abbiamo obbligo di comunicare con alcune figure professionali tramite la posta certificata come, ad esempio, con l'amministratore del condominio, con il comune, eccetera. In questo caso, visto che siamo obbligati ad avere una casella di posta certificata ma inviamo poche email durante l'anno e ne riceviamo altrettanto poche, possiamo usare la posta tramite il sito di Poste Italiane, collegandoci alla pagina: https://webmail.postecert.it/cp/ps/Main/login/Login Anche se la gestione non è proprio delle migliori, ma dovendo fare poche operazioni, non è necessario configurare l'account di posta certificata nel browser che utilizziamo normalmente per la posta elettronica. Questa strategia la possiamo utilizzare solo perché per ogni indirizzo di email certificata è obbligatorio attivare un indirizzo di posta alternativo sul quale viene inoltrata l'avviso che abbiamo una email certificata nella nostra casella di posta. Quando arriva questo avviso, ci colleghiamo al sito e leggiamo il messaggio che è arrivato. Tutta la posta rimane sul server ed è sempre li a nostra disposizione. Comunque, è importante controllare sempre che lo spazio sul server non finisce, perché altrimenti non possiamo più ricevere posta, come avviene con tutte le normali caselle email. Modo intensivo. Se vogliamo usare la casella di posta come qualsiasi altra casella email usando il browser di posta che utilizziamo normalmente, bisogna configurare la casella di posta con i parametri sopra indicati. Quindi, bisogna aprire il browser di posta che abitualmente utilizziamo, avviare la creazione di un nuovo account di posta ed inserire i parametri di configurazione. Siccome dobbiamo evitare di perdere i messaggi in arrivo, quelli di accettazione e quelli di consegna che comprovano l'arrivo dei messaggi inviati, è necessario lasciare una copia dei messaggi sul server. Anche qui, dobbiamo stare attenti allo spazio occupato e nel caso, svuotare lo spazio occupato da email che non servono più. Nel frattempo, mentre arrivano le email e le conferme, basta archiviare in una cartella appositamente creata tutti questi messaggi, ovviamente dopo averli letti. Consiglio, soprattutto per chi utilizza Microsoft Outlook, di conservare una copia dei messaggi anche in una cartella del disco fisso o addirittura in un disco esterno o di rete. Infatti, con Microsoft Outlook, basta posizionarsi su un messaggio chiuso, copiare con control più C, posizionarsi nella cartella dove vogliamo archiviare i messaggi ed incolliamo con control più V. Il messaggio viene salvato con estensione MSC e, quando lo vogliamo aprire, lo selezioniamo e premiamo invio. Si apre Microsoft Outlook e possiamo leggere. E' bene sapere, soprattutto per chi non ha mai usato la posta certificata, che quando arriva una email di posta certificata, ci arriva sempre anche un messaggio di avviso nella casella di posta che abbiamo fornito come indirizzo di posta alternativo. inoltre, quando premiamo invio su un messaggio si posta certificata, la vera email da leggere la troviamo in allegato con estensione EML. Per chi utilizza Microsoft Outlook, basta aprire il messaggio e dopo aver letto l'avviso portarsi sul campo allegati premendo shift più tab. Con freccia destra, selezionare la email e premere invio. Per rispondere alla email, quando si ha l'email a schermo, si preme control più R, e si scrive la risposta. L'invio avviene normalmente con control più invio. E' importante, soprattutto quando si invia un nuovo messaggio, accertarsi che stiamo inviando l'email con l'indirizzo di posta certificata, quindi, bisogna raggiungere con shift più tab il campo da, e controllare. Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Nunziante EspositoTorna all'indice