telecom
Sulle importanti variazioni del servizio telecom interviene il garante delle comunicazioni
Due articoli inviati da V. gramuglia su mondoinformatico, dal   13\04\2015, h. 18.14.

Sommario:
a)Telecom, Variazioni per la linea telefonica di casa a partire dal 1° maggio 2015.
b)telecom diventa tim tariffe imposte rischio canone camuffato

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a)Telecom, Variazioni per la linea telefonica di casa a partire dal 1° maggio 2015.
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico.

 
A partire dal 1° maggio 2015 Telecom Italia intraprende un importante
processo di rinnovamento per proporre ai propri clienti tutte le novità
tecnologiche e l?eccellenza della sua rete fissa e mobile, con offerte
rinnovate e una forte vocazione alla qualità e alla sicurezza.

Telecom Italia diventa TIM
La prima novità riguarda i marchi di linea fissa e mobile, Telecom
Italia e TIM confluiranno in un solo brand: TIM diventa il nostro unico
marchio, per tutti i servizi di telefonia fissa, mobile e internet.

Di seguito, altre importanti variazioni.

Nuove soluzioni ?tutto incluso? per la linea di casa
Il portafoglio di offerta dedicato alla linea di casa si rinnova per
offrire soluzioni sempre più nuove e ?tutto incluso?.
I Clienti che non sono ancora passati ad un?offerta che include linea
telefonica di casa, chiamate e/o ADSL in un unico abbonamento, dal
1°maggio 2015 saranno interessati dalle seguenti variazioni economiche
(tutti i prezzi indicati sono IVA inclusa).

La linea telefonica di casa diventa:
?TUTTO VOCE?, che include chiamate illimitate verso tutti i fissi e
cellulari nazionali di tutti i gestori (senza scatto alla risposta e
senza alcun costo al minuto) e abbonamento alla linea di casa, a soli 29
euro al mese, per i clienti che non hanno attivo un servizio ADSL a
traffico illimitato;
?TUTTO?, che include ADSL senza limiti fino a 7 Mega, chiamate
illimitate verso tutti i fissi e cellulari nazionali di tutti i gestori
(senza scatto alla risposta e senza alcun costo al minuto) e abbonamento
alla linea di casa a soli 44,90 euro al mese, per i clienti che hanno
attivo un servizio ADSL a traffico illimitato.

Il passaggio non prevede alcun contributo di attivazione; in alternativa
è possibile comunicare a Telecom Italia la volontà di passare
gratuitamente a una delle altre vantaggiose offerte con traffico incluso
o di aderire alla nuova offerta ?VOCE?, disponibile dal 1°maggio 2015,
che prevede chiamate verso telefoni fissi e cellulari nazionali ?a
consumo? al prezzo di 10 eurocent/minuto (con tariffazione a scatti
anticipati da 60 secondi), con sconto del 50% oltre le 3 ore al mese
per le chiamate verso i fissi nazionali e un costo di abbonamento di 19
euro al mese.

Per i clienti che hanno diritto a condizioni agevolate o con attiva
?Alice Voce? o per cui non risulta traffico fonia verso fissi o mobili
nazionali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2014 il passaggio
alla nuova offerta ?VOCE? dal 1° maggio 2015 è automatico, salva diversa
indicazione del cliente.
Con il passaggio alla nuova offerta ?VOCE? i clienti titolari delle c.d.
?condizioni agevolate? previste dalle delibere Agcom n. 314/00/CONS e n.
330/01/CONS o titolari della Carta Acquisti (c.d. Social Card)
continueranno a pagare l?attuale costo di abbonamento agevolato e i
clienti con attivo un profilo di offerta ?Alice Voce? non subiranno
alcuna variazione al costo delle chiamate.

I clienti in qualunque momento possono variare l?offerta scegliendo
quella che meglio si presta alle proprie esigenze di comunicazione
chiamando il Servizio Clienti 187, presso i negozi TIM o sul sito
www.telecomitalia.it.

Precisiamo che non subirà alcuna variazione il costo di abbonamento già
inclusivo della linea telefonica, chiamate e/o ADSL, per i clienti con
attive le offerte Tim Smart, Voce Senza Limiti, Internet Senza Limiti,
Tutto Senza Limiti, Offerte Fibra e per i clienti con linee ISDN o con
attiva l?offerta Alice Casa.

Sempre a partire dal 1° maggio 2015 non saranno più commercializzati, e
ove attivi sulla linea telefonica, saranno automaticamente cessati i ?
vecchi? profili tariffari aggiuntivi (Teleconomy24, Teleconomy No Stop,
Teleconomy Quando Vuoi, Teleconomy No Problem, Teleconomy Relax, Hellò
Forfait, Teleconomy 1cent, Teleconomy Zero-Zero, Teleconomy Dove Vuoi,
No Problem DueInUno, Teleconomy Famiglia, Voce Zero, Telecom Zero,
ChiamaMobile, Chiama TIM, Alice Voce Mobile, Alice Voce Mobile Plus).

Offerte esclusive riservate ai nostri clienti più fedeli
Tutti i nostri clienti che sono con noi da più di 10 anni potranno
accedere ad offerte esclusive per attivare una connessione ADSL
Broadband o per passare alla super velocità delle nuove connessioni in
Fibra Ottica: coloro che non hanno attivo un servizio ADSL a traffico
illimitato avranno la possibilità di usufruire gratuitamente per un anno
del servizio ADSL allo stesso prezzo di ?TUTTO VOCE? e a 10? in più al
mese dal secondo anno o, se raggiunti dalla nuova linea in Fibra Ottica
di Telecom Italia, compresi i clienti che già hanno l?ADSL, potranno
passare a ?TUTTOFIBRA? allo stesso prezzo della ?TUTTO?.

La bolletta diventa mensile
Dal 1° maggio 2015, le modalità di fatturazione del contratto saranno
mensili e quindi progressivamente entro il mese di Agosto 2015, i
clienti riceveranno la bolletta con cadenza mensile anziché bimestrale.
La consultazione risulterà più chiara e semplice.
Per comodità e risparmio, è possibile utilizzare la domiciliazione
bancaria, postale o con carta di credito. Il pagamento avverrà
direttamente dal conto corrente il giorno della scadenza della bolletta.
Richiedendo anche il servizio ?Conto on line? è possibile visualizzare
gratuitamente la bolletta in formato elettronico, contribuendo a
migliorare l?ambiente e risparmiando oltre 20 euro all?anno per le spese
di spedizione postale e le commissioni di pagamento.

Diritto di recesso
Ricordiamo ai clienti interessati dalle variazioni sopra indicate che,
qualora non intendano accettare le nuove condizioni, ai sensi
dell?art.70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hanno
il diritto di recedere dall?attuale Contratto senza costi, dandone
comunicazione scritta entro il 31 maggio 2015 all?indirizzo ? Telecom
Italia Servizio Clienti Residenziali, Casella postale n.211 ? 14100
Asti? o via fax al numero gratuito 800.000.187.

Per maggiori informazioni sulle variazioni dei prezzi, sulle modifiche
contrattuali (adeguamento dell?art. 6 commi 2, 3, 4, e 5 delle
Condizioni Generali di Abbonamento) e sulle modalità del recesso è
possibile chiamare il Servizio Clienti 187

Per maggiori dettagli, se sei cliente Telecom Italia consulta la
sezione ?Comunicazioni importanti? all?interno della bolletta di
febbraio o di marzo (conto 2° bimestre 2015)
www.telecomitalia.it/node/2280
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b)telecom diventa tim tariffe imposte rischio canone camuffato
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 27\04\2015, h.09.50.
 
Bollette, Telecom diventa Tim: tariffe imposte e rischio di un canone
camuffato

Restyling con pacco nascosto per l'ex monopolista. Non fosse che in zona
Cesarini il garante delle comunicazioni ha finalmente deciso di scendere
in campo un attimo prima che la frittata fosse fatta
di Patrizia De Rubertis | 22 aprile 2015

"Comunicazioni importanti". Questo l?avviso che gli oltre 12 milioni di
clienti Telecom hanno ricevuto nell?ultima bolletta. A partire dal primo
maggio, infatti, Tim diventerà l?unico marchio commerciale non solo per
l?offerta mobile e Internet, ma anche per la telefonia fissa. E così, a
distanza di 21 anni dalla privatizzazione che trasformò Sip in Telecom
Italia, lo storico logo sparisce dalle bollette e Tim diventa il
riferimento per tutti gli utenti. Una svolta epocale non solo per l?ex
monopolista delle telecomunicazioni, ma soprattutto per i milioni di
clienti coinvolti nel passaggio che, oltre al brand unico, rischiano di
trovarsi con l?ennesima sòla. Non fosse che in zona Cesarini il garante
delle comunicazioni ha finalmente deciso di scendere in campo un attimo
prima che la frittata fosse fatta.
Il punto è che ai clienti sono state comunicate due importanti novità:
con una modifica unilaterale dei contratti, la maggior parte di quelli
sottoscritti da oltre 10 anni verranno disattivati: Teleconomy 24,
Teleconomy No Stop, Teleconomy Quando vuoi, Teleconomy No Problem,
Teleconomy Relax, Hello Forfait, Teleconomy 1 Cent, Teleconomy
Zero-Zero, Teleconomy QuandoDove Vuoi, No Problem DueInUno, Teleconomy
Famiglia, Voce Zero, Telecom Zero, Chiama Mobile, Chiama Tim, Alice voce
Mobile e Alice Voce Mobile Plus. Confermate, invece, tutte le offerte a
?pacchetto?. E così ai clientiè stata prospettata l?applicazione di una
nuova tariffa base imposta dalla Telecom, più complessa e più costosa,
in cui scompare l?odiato canone (perlomeno di nome), trasformato ? come
per la maggior parte delle offerte degli altri operatori ? in un
pacchetto ?tutto compreso?, con le bollette destinate, a partire da
luglio, a diventare da bimestrali a mensili, proprio come quelle dei
cellulari.
Il più importante gruppo italiano di Tlc, tuttavia, ne sta dando
comunicazione solo all?interno delle proprie fatture. Non, quindi, con
una raccomandata o con una campagna di comunicazione mirata che rischia,
così, di far passare in sordina questo passaggio automatico, tra clienti
che non hanno l?abitudine di leggere tutte le pagine che compongono la
bolletta e quanti, invece, non la ricevono affatto perché hanno
l?addebito diretto in conto corrente.
Un?operazione anomala che, appunto, alla fine è riuscita ad attirare
l?attenzione anche dell?Autorità garante per le comunicazioni (Agcom)
che, mercoledì sera, ha fatto sapere (leggi qui la nota integrale) di
aver diffidato Telecom Italia proprio ?sulle modalità di informazione
alla clientela?, vista l?assenza di un consenso scritto da parte dei
clienti alle nuove condizioni, e ?sulla tutela del diritto di scelta per
gli utenti che usano il servizio universale?, cioè sull?obbligo di
Telecom, in quanto ex monopolista, di portare le telefonate a tutti i
consumatori che ne fanno richiesta, anche se per l?azienda risulta
antieconomico, proprio come avviene per gli altri servizi universali
come quelli delle Poste.
Ora, per capire gli effetti di questa sorte di cartellino giallo,
bisognerà aspettare l?esito dell?incontro che ci sarà giovedì tra
l?Authority e Telecom. Ma chiaro è, intanto, un altro punto: già da
settimane le associazioni dei consumatori avevano lanciato un allarme su
questa profonda trasformazione commerciale che, soprattutto agli occhi
del garante, non doveva passare come un semplice restyling. ?Questa
rivoluzione che ? denuncia Marco Pierani, responsabile relazioni esterne
per Altroconsumo ? rappresenta una costrizione per la clientela storica
della Telecom, composta perlopiù da over 65. Sono, infatti, soprattutto
gli anziani a essere interessati dal cambiamento di tariffa, perché sono
titolari dei contratti che saranno disattivati. Del resto ? sottolinea ?
si tratta di clienti poco avvezzi alla tecnologia, che non si sono
aperti al mercato libero e che, ora, non conoscendo la giungla delle
tariffe telefoniche, si vedranno attivare, a propria insaputa, il nuovo
profilo stabilito da Telecom?.
Numeri alla mano, si tratta di oltre 4 milioni di contratti di clienti
domestici (vale a dire le famiglie) fatti migrare automaticamente in
un?unica offerta di tipo flat che si chiama ?Tutto Voce? e che comprende
chiamate illimitate verso tutti i telefoni fissi e i cellulari nazionali
al prezzo di 29 euro al mese, tutto compreso tra Iva e tasse. Perché
Telecom ci tiene tanto a sottolinearlo? Da maggio, per la prima volta,
l?ex monopolista non applicherà più il famigerato canone di 18,54 euro.
Ma se non si sfruttano le chiamate illimitate verso fissi e mobili, il
gioco non vale la candela: ?Tutto Voce? costerà, infatti, 10 euro in più
al mese. I conti sono fatti: se prima, per ogni bimestre, si spendevano
38 euro da sommare al costo delle singole chiamate, d?ora in avanti,
facendo meno di un?ora e mezza al mese di telefonate, se ne spenderanno
58 euro.
?Nell?informativa di Telecom ? avverte, inoltre, Paola Francesconi,
responsabile tlc del Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli
utenti (Crtcu) ? solo a piè di pagina, scritto in caratteri minuscoli, è
indicata un?altra opportunità: si può anche passare all?offerta ?Voce?
con chiamate a fissi e cellulari nazionali a 10 centesimi al minuto con
tariffazione a scatti anticipati a 60 secondi e con sconto del 50% oltre
le 3 ore al mese per 19 euro mensili. Un?offerta ? spiega ? proprio
adatta a quanti non vogliono rinunciare alla sicurezza del telefono
fisso, ma che chiamano davvero molto poco?. Anche qui, però, i conti non
tornano. ?Anche se non si facesse nessuna telefonata ? sottolinea sempre
Francesconi ? si andrebbero a pagare 46 centesimi in più al mese
rispetto al costo del vecchio canone: 19 euro contro 18,54?. Senza
sottovalutare che il passaggio alla tariffa ?Voce? deve avvenire solo
tramite una comunicazione scritta o al call center da parte del cliente,
pena l?addebito degli aggravi.
Sul fronte del piano telefonico con connessione flat (sempre la
tariffazione base), invece, tutti i contratti vengono passati nella
tariffa ?Tutto? che aggiunge alla connessione Adsl illimitata a 7 mega
anche tutte le chiamate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali,
a fronte di un prezzo di 44,90 euro al mese, tutto compreso. In questo
caso, Telecom propone uno sconto per chi è cliente da oltre 10 anni:
l?offerta viene, infatti, proposta al prezzo promozionale di 29 euro per
12 mesi, per passare poi 39 euro una volta a regime. Stesso trattamento
riservato anche a chi vuole la fibra ottica: ?Tutto Fibra? viene
proposta allo stesso prezzo di ?Tutto? al costo 44,9 euro al mese invece
di 54,90 euro, sempre per 12 mesi.
?In questo caso ? spiega Altroconsumo ? lo svantaggio non è drammatico,
visto che le tariffe imposte si allineano alla medie delle altre
presenti sul mercato. Il problema è un altro: l?Italia resta molto
arretrata in termini di velocità della connessione. Senza contare che ci
sono zone dove la banda larga è ancora un bel miraggio e quindi il
rischio è che si paghi qualcosa per non poterla utilizzare?.
Se si leggessero, quindi, i dettagli presenti nella comunicazione
scritta da Telecom, si scoprirebbe che c?è tempo fino al 31 maggio per
recedere e poter così cambiare operatore, senza i costi di
disattivazione, vale a dire il balzello di circa 40 euro che altrimenti
verrebbe fatto pagare in caso di recesso dal contratto telefonico. La
regola del risparmio in questi casi è sempre la stessa: confrontare
tutte le tariffe presenti sul mercato. Potrebbero esserci offerte di
altri operatori più convenienti e adatte a ogni singolo profilo di utilizzo.

www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/22/bollette-telecom-diventa-tim-tariffe-imposte-rischio-canone-camuffato/1614964/

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