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Internet non più gratis: per l?Agcom bisogna pagare per le notizie
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 29\05\2015, h. 12.43.

 
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La rivelazione shock del rappresentante dell?Autorità delle
Comunicazioni: bisogna tornare a quando la gente pagava ciò che leggeva
dal giornalaio.
Che la nostra Autorità Garante per le Comunicazioni (Agcom) fosse sempre
stata per una tutela ad oltranza dei diritti d?autore lo avevamo capito
già diversi anni fa con la definitiva approvazione ? dopo anni di
travagliato parto ? del regolamento contro la pirateria online. Ma le
dichiarazioni di ieri rilasciate dal Presidente, Angelo Marcello
Cardani, 66 anni, lasciano davvero spiazzati e riportano a un?epoca
antidiluviana.
Secondo il rappresentante della massima autorità amministrativa di
controllo delle comunicazioni (che, quindi, come dice il nome stesso,
dovrebbe ?favorire? l?accesso alle notizie e non, invece,
?restringerlo?), la totale gratuità dei contenuti su internet poteva
andare bene in una fase pionieristica, dove ancora il web doveva
svilupparsi, ma non più oggi dove ?è giusto? che i lettori paghino per
le notizie che leggono quotidianamente sul computer e sullo smartphone.
Insomma, è giusto che i diritti d?autore dei giornali vadano retribuiti.
?E quindi pagare le notizie?? chiede il giornalista del Sole24Ore che ha
intervistato Cardani. Quest?ultimo risponde: ?Beh, io dico che si sono
costruite delle autostrade sulle quali passano camion di merce. Ci si
dimentica che questa merce ha un costo, così come ha un costo la
costruzione di queste autostrade per le telecomunicazioni. Quel che
genera utilità ha un costo nella sua costruzione. Questo costo deve
essere ribaltato su coloro che ne traggono vantaggio. Il concetto di
gratuità assoluta non è più adeguato ai tempi e attuale. Poi, sul come
arrivare al pagamento o valutare la redistribuzione dei ricavi dall?uso
della rete rispetto a chi sostiene i costi, editori compresi, io non mi
avventuro. Ma sul principio credo che ci siano pochi dubbi?.
Il presidente dell?Agcom poi rivela che, nell?ottica di un?evoluzione e
superamento della normativa attuale, la ?Commissione europea ha lanciato
nel suo programma una revisione della legge europea sul copyright.
Occorrerà arrivare presto all?attuazione?.
Ci sarà una sempre maggiore richiesta di regolazione dei diritti
d?autore, secondo l?Agcom, una regolamentazione che passa per il
portafogli degli utenti. Insomma, come dire che per leggere notizie come
le esternazioni del Presidente dell?Authority dovremo anche pagare?
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