jdf Jaws, come generare un vocabolario JDF per un programma. Pino Servidio su play-pc, 13\06\2015, h. 18.03. sicuramente è noto a molti che Jaws è uno Screen-reader tanto efficiente e duttile, da permettere a chiunque lo utilizzi, di poter sfruttare al massimo tutte le peculiarità del Sistema Operativo Windows e degli Applicativi in esso installati. Come tutte le tecnologie assistive, anche questa, consente di essere adattata all'utente, per esigenze personali e soprattutto quando si tratta di utenti alle prime armi. Questo adattamento per le cose semplici, può essere eseguito dall'utente stesso, mentre per le cose più complesse viene eseguito da persone che, conoscendo questo Screen-reader a fondo, riescono ad adattarlo per qualsiasi esigenza. Oltre agli adattamenti, e cioè "Le impostazioni del programma", questo Screen-reader possiede una serie di software incorporati che consentono all'utente di creare dei piccoli programmi aggiuntivi o di modificare quelli già previsti di default. Questi software aggiuntivi non sono altro che gli script, file per Jaws che ogni utilizzatore conosce. Tra i software compresi nello Screen-reader, c'è il generatore di dizionari di Jaws che genera un tipo di file di testo con estensione JDF. Tale software è stato pensato per poter correggere difetti di pronuncia, anche se, personalmente lo sto sfruttando da tempo per creare dei vocabolari per tradurre in italiano menu e messaggi di molti software che, purtroppo, sono prodotti solo in lingua inglese. Questa soluzione è stata adottata a beneficio di coloro i quali l'inglese non lo conoscono e non riescono ad impararlo. Inoltre, non è facile avere la disponibilità dei programmatori ad adattare i loro programmi, anche fornendogli il testo tradotto. Creare un vocabolario per tradurre in italiano la maggior parte dei menu e dei messaggi di un software non è una cosa difficile da fare, anzi, con qualche dritta che vi darò di seguito, vedrete che vi sarà comodo per il futuro avere imparato a farveli da soli. La ragione? Se usate un software che non usano tutti, sarà utile, con un traduttore alla mano, tradurre una tantum i menu e i messaggi ed utilizzare il software sicuramente con più semplicità. Inoltre, cosa da non sottovalutare, imparerete sicuramente un po' di Inglese, cosa che non guasta, mentre allo stesso tempo fornirete a chi è meno capace di voi un file che gli semplifica certamente la vita nell'utilizzo del software. Altra cosa importante: se avrete la fortuna di trovare un programmatore come l'ho trovato io il mese scorso per il software "Maestro Translate", programma recensito sul numero 4 di Aprile 2012, se prendete il file JDF dalle impostazioni personali di Jaws che state usando, lo rinominate in txt e lo inviate al programmatore del software, se sarete fortunati come me, questi vi manderà in breve tempo il software tradotto in italiano, a beneficio di tutti. Comunque, vediamo come iniziare con la creazione di un vocabolario di Jaws. Ecco cosa deve sapere un utilizzatore di Jaws per crearsi da solo un vocabolario per un programma: 1. Il vocabolario lo apriamo premendo insert più D, quando siamo in una delle finestre del programma per il quale lo stiamo creando. 2. Quando si apre il vocabolario, si avvia la procedura per creare un nuovo file che prende il nome del file eseguibile, quello che avvia il programma per il quale stiamo creando il vocabolario, e con estensione JDF. Per esempio, se il file eseguibile si chiama yhareader.exe, il file avrà come nome yhareader.JDF. Nello stesso programma, questo per software complessi, possiamo avere anche più di un file eseguibile, quindi potremo avere più di un file vocabolario. Consiglio di prendere nota del nome del file, in modo da rintracciarlo senza difficoltà nella cartella delle impostazioni personali del Jaws che stiamo usando. 3. Confermato il nome del file dando invio sul pulsante OK, si apre il file appena creato e ci troviamo sul pulsante Aggiungi. IL file è vuoto, per cui se non aggiungiamo nulla ed usciamo, il file non viene memorizzato sul disco. Una volta aggiunto un termine, alla prossima pressione di insert più D, da una delle finestre del programma, si aprirà direttamente il suo vocabolario e saremo sul pulsante aggiungi. 4. Premiamo invio sul pulsante aggiungi, per aggiungere un termine al vocabolario. 5. Siamo su un campo editazione per inserire la parola da tradurre. Scriviamo il termine da tradurre e premiamo tab. come termine da tradurre possiamo inserire una parola singola o una piccola frase. 6. Se la parola è singola, deve avere rigorosamente l'iniziale maiuscola. Se è una piccola frase, la prima parola deve avere rigorosamente l'iniziale minuscola. Per esempio, se inseriamo il termine "Next" lo scriveremo con la N maiuscola. Se il termine da tradurre è: "Are you sure?" questa frase deve iniziare con la a minuscola. 7. Si raccomanda di non inserire frasi lunghe, pena il blocco del programma che genera il vocabolario e la perdita del lavoro fatto. Se si tratta di frasi lunghe, si consiglia di spezzettarle in base al significato della traduzione. 8. Dopo aver inserito il termine da tradurre ed aver premuto tab, siamo nel campo editazione parola da leggere in sostituzione. 9. Scriviamo la traduzione esatta della frase o della parola che abbiamo inserito nel campo precedente. Jaws legge questa traduzione ogni qualvolta incontra quello che abbiamo inserito nel campo precedente. 10. Terminato l'inserimento dei termini da tradurre, uscire dal programma vocabolario e salvare le modifiche. Basta premere alt più F4 e premere invio. Da questo momento, ogni qualvolta Jaws deve leggere le parole inglesi di cui gli avete indicato la traduzione, leggerà direttamente la traduzione e senza che ve ne rendiate conto. Se avete un vedente vicino, potete far constatare che le scritte rimangono in inglese, ma Jaws leggerà in italiano. Questa modalità di inserimento delle parole e delle frasi da tradurre non è molto agevole e ve ne renderete conto da soli. Però, siccome Jaws ci consente di fare molte cose che ci aiutano a gestire nel migliore dei modi la lettura, la selezione e tutto quello che riguarda il testo contenuto nelle finestre, vedremo di seguito come poter sfruttare al meglio le potenzialità di Jaws stesso, per facilitare l'inserimento delle parole e delle frasi nel file vocabolario. Comunque, è doveroso fare delle premesse: - Per certi software, soprattutto quelli per il cui utilizzo già si deve usare il cursore Jaws, talvolta serve andare a leggere proprio con il cursore Jaws qualche parola, per poterla inserire correttamente nel file vocabolario. - Altri software, molto rari, non consentono di intercettare il testo sullo schermo, anche quando lo leggono correttamente, generalmente si tratta di programmi compilati male e fortunatamente sono molto rari. In questo secondo caso, bisogna ascoltare bene quello che Jaws legge, poi si apre il file vocabolario con insert più D e si aggiungono i termini a memoria. Ciò premesso, vediamo come possiamo inserire i testi dei menu, dei campi nelle finestre di impostazioni, delle finestre dei messaggi e delle segnalazioni, con delle spiegazioni semplici che aiutano a capire meglio il da farsi. Operazioni da eseguire nelle schermate delle impostazioni. Nota bene: - Nelle schermate delle impostazioni, ci sono tutti quei campi che contengono caselle di controllo, pulsanti radio, caselle combinate e pulsanti di comando. - Quando si apre una scheda o una multi-scheda di opzioni o impostazioni, dove ci muoviamo con il tasto tab, generalmente, siamo sul primo campo della scheda. Se si tratta di una multi-scheda, saremo sul primo campo della prima scheda. Vediamo come si procede per inserire in automatico i testi da tradurre nel vocabolario: 1. Stando sul primo campo, premiamo insert più D. 2. Si apre il vocabolario riferito al programma che stiamo usando. Se è la prima volta, ci chiede conferma, quindi, daremo invio sul pulsante OK. 3. Siamo sul pulsante aggiungi e premiamo invio. 4. Se si tratta di un pulsante radio, di una casella di controllo, di una casella combinata o di un pulsante di comando, il programma vocabolario si apre sul campo editazione Parola originale, nel quale troveremo già scritto il testo originale da tradurre. 5. Se il testo originale è una parola sola, anche quelle composte da più parole separate da trattino o da sottolineato, ci assicuriamo che l'iniziale è maiuscola. 6. Se il testo originale è composto da più parole separate da spazi, ci assicuriamo che l'iniziale della prima parola sia minuscola. 7. Per entrambi i casi 5 e 6, ci assicuriamo che non ci siano spazi ad inizio ed a fine testo, quindi, la parola o la frase, non deve iniziare con spazio e non deve terminare con spazio. Se ci fossero spazi iniziali o finali vanno eliminati. 8. Premiamo tab e siamo sul campo editazione Parola in sostituzione. Scriviamo la traduzione che Jaws deve leggere in sostituzione a quanto scritto nel campo precedente. 9. Premiamo invio per memorizzare il termine da tradurre. La prima volta scorrete con tab tutti i campi di inserimento, perché ci sono altre cose che è possibile aggiungere, cosa non sempre necessaria, ma avrete sicuramente delle informazioni in più da imparare. Normalmente si dovrebbe raggiungere il pulsante OK e si dovrebbe premere invio, ma essendo il focus su OK, basta premere invio. 10. Siamo di nuovo sul pulsante aggiungi. Premiamo alt, freccia su fino a chiudi e premiamo invio. Per fare prima, alt più F4. 11. Il programma indica che ci sono state variazioni e ci chiede se vogliamo salvare. Siamo su si, quindi, premiamo invio. 12. Siamo di nuovo sul campo della scheda da dove eravamo partiti. Se siamo su un campo che contiene dei pulsanti radio o una casella combinata, selezioniamo le altre opzioni che si possono scegliere e, per ognuna, ripetiamo tutti i passaggi da 1 a 11. 13. Se siamo su una casella di controllo o su un pulsante di comando, premiamo tab e siamo sul campo successivo. Ripetiamo il discorso fatto sin qui, per tutti i campi e fino ad arrivare all'etichetta della scheda, dove Jaws ci legge il nome ed aggiunge tab. Per esempio, general-tab. 14. Anche per l'etichetta della scheda, premiamo insert più D e ripetiamo come per tutti gli altri campi. 15. Se siamo in una multi-scheda, premiamo freccia destra e siamo sulla seconda scheda, dove premiamo insert più D ed eseguiamo i passaggi come sopra indicati. Poi, premendo tab, passiamo su tutti gli altri campi come per la prima scheda e ripetiamo come per tutti gli altri campi. Nota bene: nel caso in cui certe parole che Jaws ci legge non vengono portate automaticamente nel campo editazione Parola originale, bisogna usare sulla schermata la virtualizzazione di Jaws, come spiegato nella parte che segue. Accorgimenti per poter aprire direttamente il vocabolario usando la virtualizzazione di Jaws. Premessa: la virtualizzazione di Jaws si può ottenere premendo la combinazione di tasti insert più alt più w, per le versioni dalla 11 in poi. Per le altre versioni che lo consentono, si effettua con la combinazione di tasti insert più control più W. Inoltre, questa modalità è valida per tutte le schermate di un programma, anche se è indispensabile solo quando il testo lo si può leggere solo con il cursore Jaws. Per selezionare del testo, aprire direttamente il vocabolario ed aggiungere in automatico il testo originale che ci interessa nel campo parola originale, fare come segue: 1. Stando sulla schermata che interessa, premere la combinazione di tasti per virtualizzare la finestra (insert più control più W, oppure, insert più alt più W). 2. Portarsi con i comandi di movimento, frecce da sole o assieme al tasto control, sul testo da selezionare. 3. Con control più shift più le frecce orizzontali, selezioniamo parola per parola il testo da inserire nel campo editazione Parola originale del file vocabolario. 4. Si ricorda di selezionare frasi brevi. Generalmente si riesce quasi sempre a selezionare da inizio frase al punto fermo, anche se talvolta non è possibile e le frasi si devono spezzare. 5. Altra cosa importante da tener presente, non selezionare mai frasi che sono spezzate a fine riga. Per esempio, se la frase Are you sure? Ha le prime due parole su una riga e la terza sulla riga successiva, si deve per forza spezzare in due, selezionando prima "Are you" che si traduce "Sei", e poi si seleziona "sure?" Che si traduce "sicuro?". Quando Jaws legge, leggerà: "Sei sicuro?". 6. Selezionato il testo che interessa, premiamo insert più D e si apre direttamente il vocabolario con il nome del programma per il quale stiamo creando il vocabolario. 7. Siamo sul pulsante aggiungi e premiamo invio. 8. Siamo sul campo editazione della parola originale e troviamo il testo precedentemente selezionato già inserito. 9. Verifichiamo che non ci siano spazi iniziali e finali, e che la prima lettera della prima parola sia minuscola. 10. Se usiamo un traduttore per tradurre, selezioniamo il testo del campo editazione e lo copiamo negli appunti con control più C. Se non usiamo un traduttore, passare al punto 16. 11. Con alt più tab ci spostiamo nella finestra del traduttore e incolliamo il testo da tradurre, dando il comando per la traduzione. 12. Selezioniamo il testo tradotto, ammesso che non lo ricordiamo a memoria, e lo copiamo negli appunti con control più C. 13. Con alt più tab, ci spostiamo nella finestra precedente del file vocabolario. 14. Premiamo tab e siamo sul campo editazione parola in sostituzione, dove incolliamo con control più V, il testo tradotto, aggiustandolo se ce ne fosse bisogno. 15. Saltare al punto 17. 16. Premere tab e siamo sul campo Parola in sostituzione. Scriviamo la traduzione. 17. Premiamo invio per memorizzare la traduzione. 18. Siamo sul pulsante aggiungi. Usciamo con alt più F4. 19. Il sistema ci chiede se vogliamo salvare. Premiamo invio per confermare le modifiche al file vocabolario. 20. Ritorniamo sulla finestra del programma per il quale stiamo creando il file vocabolario. Ripetiamo la procedura da 1 a 20 per tutte le frasi e, eventualmente, le parole da tradurre. Vi ricordo che quando nel campo parola originale c'è una sola parola, essa deve avere l'iniziale maiuscola. Aggiunta di parole e frasi da finestre di avviso e dai menu, quando il software e corredato di menu di utilizzo. Quando si tratta di finestre che contengono degli avvisi, come messaggi di conferma con pulsanti OK ed annulla per confermare o annullare, si utilizza la stessa modalità appena vista con i punti da 1 a 20 e sfruttando la virtualizzazione delle finestre. Per i menu, dipende dal tipo di menu e dalla modalità con la quale sono stati programmati dal programmatore del software. Infatti, per verificare ed usare la modalità diretta o con la virtualizzazione, si deve provare. Per le due modalità che si possono usare, faremo come segue: 1. Apriamo i menu con alt, posizioniamoci su un comando e premiamo insert più D. Sembra non essere accaduto nulla, perché il menu rimane aperto. 2. premiamo alt più tab per andare sulla finestra del file vocabolario che si è aperto. Per fare prima, soprattutto quando ci sono più finestre aperte, premiamo alt più shift più tab. 3. Siamo sul pulsante aggiungi e premiamo invio. 4. Nel campo editazione parola originale, troviamo del testo. 5. Se troviamo il comando di menu già scritto, siamo a posto. 6. Se troviamo una sola lettera o una sola parola di quelle che compongono il comando, significa che dobbiamo usare la virtualizzazione vista prima con i punti da 1 a 20. Nel primo caso, Faremo come segue: 1. Il comando completo è già scritto. Se è composto da una sola parola, ci assicuriamo che la parola abbia l?iniziale maiuscola e che non abbia spazi iniziali e finali. 2. Se il comando è composto da più parole separate da spazi, ci assicuriamo che la prima parola abbia l'iniziale minuscola. Inoltre, ci assicuriamo che non ci siano spazi prima della prima parola e che non ci siano spazi alla fine dell'ultima parola. 3. Se usiamo un traduttore per tradurre, selezioniamo il testo del campo editazione e lo copiamo negli appunti con control più C. Se non usiamo un traduttore, passare al punto 9. 4. Con alt più tab ci spostiamo nella finestra del traduttore e incolliamo il testo da tradurre, dando il comando per la traduzione. 5. Selezioniamo il testo tradotto, ammesso che non lo ricordiamo a memoria, e lo copiamo negli appunti con control più C. 6. Con alt più tab, ci spostiamo nella finestra precedente del file vocabolario. 7. Premiamo tab e siamo sul campo editazione parola in sostituzione, dove incolliamo con control più V, il testo tradotto, aggiustandolo se ce ne fosse bisogno. 8. Saltare al punto 10. 9. Premere tab e siamo sul campo Parola in sostituzione. Scriviamo la traduzione. 10. Premiamo invio per memorizzare la traduzione. 11. Siamo sul pulsante aggiungi. Usciamo con alt più F4. 12. Il sistema ci chiede se vogliamo salvare. Premiamo invio per confermare le modifiche al file vocabolario. 13. Ritorniamo sulla finestra del programma per il quale stiamo creando il file vocabolario. 14. Apriamo di nuovo i menu e scegliamo un altro comando. Ripetiamo il procedimento dal punto 1 al punto 14 per tutti i comandi di menu. Nel secondo caso, faremo come segue: 1. Apriamo i menu con alt, posizioniamoci su un comando e premiamo il comando per virtualizzare la finestra (insert più control più W, oppure insert più alt più W). 2. Usando i tasti di movimento ci spostiamo sul comando che ci interessa e lo selezioniamo con i comandi di selezione. 3. Premiamo insert più D. Sembra non essere accaduto nulla, perché il menu e la finestra virtualizzata rimangono aperti. 4. premiamo alt più tab per andare sulla finestra del file vocabolario che si è aperto. Per fare prima, premiamo alt più shift più tab. 5. Siamo sul pulsante aggiungi e premiamo invio. 6. Il comando completo è già scritto. Se è composto da una sola parola, ci assicuriamo che la parola abbia la iniziale maiuscola e che non abbia spazi iniziali e finali. 7. Se il comando è composto da più parole separate da spazi, ci assicuriamo che la prima parola abbia l'iniziale minuscola. Inoltre, ci assicuriamo che non ci siano spazi prima della prima parola e che non ci siano spazi alla fine dell'ultima parola. 8. Se usiamo un traduttore per tradurre, selezioniamo il testo del campo editazione e lo copiamo negli appunti con control più C. Se non usiamo un traduttore, passare al punto 14. 9. Con alt più tab ci spostiamo nella finestra del traduttore e incolliamo il testo da tradurre, dando il comando per la traduzione. 10. Selezioniamo il testo tradotto, ammesso che non lo ricordiamo a memoria, e lo copiamo negli appunti con control più C. 11. Con alt più tab, ci spostiamo nella finestra precedente del file vocabolario. 12. Premiamo tab e siamo sul campo editazione parola in sostituzione, dove incolliamo con control più V, il testo tradotto, aggiustandolo se ce ne fosse bisogno. 13. Saltare al punto 15. 14. Premere tab e siamo sul campo Parola in sostituzione. Scriviamo la traduzione. 15. Premiamo invio per memorizzare la traduzione. 16. Siamo sul pulsante aggiungi. Usciamo con alt più F4. 17. Il sistema ci chiede se vogliamo salvare. Premiamo invio per confermare le modifiche al file vocabolario. 18. Ritorniamo sulla finestra del programma per il quale stiamo creando il file vocabolario. 19. Nel caso il comando di menu avesse anche i comandi da tastiera, si possono sia riportare anche nella traduzione, sia eliminare dal testo originale e dalla traduzione. 20. Apriamo di nuovo i menu e scegliamo un altro comando. Ripetiamo la procedura da 1 a 20 per tutti i comandi di menu e sottomenu. Per i casi in cui qualche parola non si potesse inserire in automatico come spiegato sopra, con il programma per il quale stiamo generando il vocabolario aperto, premere insert più D e inserire il testo da tradurre e quello tradotto, nei rispettivi campi editazione. Poi salvare il file per rendere valide le modifiche. Da quanto letto sin qui, vi può sembrare anche complicato, ma vi assicuro che, una volta preso la mano, si fa molto in fretta a generare un vocabolario per un programma. Ovviamente, se si conosce l'inglese, si fa molto primaTorna all'indice