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La Top5 dei malware in Italia: ecco i 'virus' più diffusi
Vincenzo Gramuglia su mondoinformatico, 11\06\2015, h. 21.51.

ESET, uno dei principali nomi nel settore della sicurezza digitale, ha
rilasciato una graduatoria delle minacce informatiche più diffuse in Italia
di Nino Grasso
 pubblicata il 11 Giugno 2015, alle 15:31 nel canale Sicurezza

La minaccia informatica più diffusa in Italia è un adware, ovvero un
contenuto che, quando installato, fa comparire pubblicità modificando le
pagine visualizzate o aprendo pagine pubblicitarie aggiuntive. I nuovi
dati provengono da un nuovo studio curato da ESET, società che da anni
si occupa di sicurezza digitale. Le statistiche sono state realizzate
processando i risultati di Live Grid, la piattaforma Cloud della società
che identifica mensilmente le minacce informatiche globali per numero di
rilevazioni.
Nella tabella di seguito riportiamo la graduatoria di ESET, mentre in
basso utilizziamo le parole della società per spiegare le singole
minacce più diffuse in Italia nel mese di maggio 2015.
ESET
Win32/Adware.Multiplug: rilevato nel 3,11% delle infezioni - Fa parte
della famiglia di adware, specializzati nell'importunare l'utente con
messaggi pubblicitari inviati tramite Internet. Una volta installato,
Win32/Adware.Multiplug crea una porta aperta sul PC per inviare la
pubblicità che appare all'utente con una serie di finestre pop-up e
pop-under. Il malware, in cima alla classifica italiana, occupa il terzo
posto a livello mondiale, con una prevalenza del 2,44%, raggiungendo il
picco delle infezioni in Indonesia (6,27%) ed in Cile (5,76%).
Win32/TrojanDownloader.Wauchos: rilevato nel 3,06% delle infezioni - Al
secondo posto in Italia sale Win32/Trojandownloader.Wauchos, un trojan
che tenta di scaricare altri malware da Internet e una volta installato
diventa eseguibile a ogni avvio del sistema. Può creare ed eseguire un
nuovo thread con il suo codice programma e, subito dopo l'istallazione,
è in grado di cancellare il file eseguibile originale. Questo trojan
acquisisce informazioni e comandi sul sistema operativo, sulle
impostazioni di sistema e sull'indirizzo IP del computer da remoto o da
Internet. Riesce inoltre ad eseguire programmi e ad aggiungere e
cancellare voci dal registro.
  In Europa, l'Italia è il paese che detiene la più alta prevalenza,
seguito dall'Albania con il 2,75% di infezioni.
Win32/Bayrob: rilevato nel 2,21% delle infezioni - Scende al terzo posto
della classifica di maggio Win32/Bayrob, un trojan che si installa
automaticamente nel registro di sistema, consentendo ad altri utenti
l'accesso al PC, modificandone i dati. Il picco delle infezioni si è
registrato nella seconda settimana di maggio ed ha riguardato in maniera
diffusa, oltre l'Italia, le regioni europee, nordamericane ed asiatiche.
JS/TrojanDownloader.lframe: rilevato nel 1,59 % delle infezioni - Quarto
posto per JS/Trojandownloader.Iframe, un trojan che reindirizza il
browser a uno specifico URL contenente un software malevolo. Il codice
del malware viene di solito inserito all'interno di pagine HTML. Questo
malware ha raggiunto il picco più alto nella prima decade di maggio,
interessando in maniera diffusa tutte le regioni europee ma registrando
un picco del 2,95% in Portogallo.
Win32/Filecoder: rilevato nel 1,37% delle infezioni - Fanalino di coda
della classifica di maggio Win32/Filecoder, un trojan che cripta i file
dell'utente e richiede alla vittima un riscatto in cambio del software
di decodifica. Per infettare i PC in questo caso gli hacker utilizzano
diverse tecniche di infiltrazione come download guidati da siti infetti,
allegati email, installazione tramite altri trojan o backdoor, o
addirittura installazioni mirate. Oltre che in Italia, Filecoder ha
colpito nell'ultimo mese gli internauti spagnoli, con una prevalenza del
2,61%.
www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/la-top5-dei-malware-in-italia-ecco-i-virus-piu-diffusi_57635.html

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