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WWDC 2015: cosa ci ha regalato e cosa aspettarci ancora
Pubblicato da Vainer Broccoli sul sito nvapple in data 09\06\2015.

Si sono appena spente le luci sul sipario del Moscone Center di San Francisco dove
Apple ci ha presentato una serie incredibile di novità e, dopo una diretta di quasi 3 ore su
Nv Radio, eccoci a cercare di fare un po' di ordine su tutto ciò che abbiamo visto ieri sera.

Innanzi tutto, bisogna sottolineare come l'evento di questo giugno 2015 sia stato quasi rutilante 
per argomenti trattati, ritmo di presentazione e novità
esposte.

L'evento è stato incentrato sul mondo software di Cupertino che, come era preventivabile, non ha 
presentato nuovi prodotti hardware, ma ciò che ci è stato
delineato è comunque, tantissima roba!

os X 10.11 El Capitan

Il primo step della WWDC è stato dedicato al nuovo sistema operativo per i computer Macintosh, os X 
10.11 nome in codice El Capitan.
Tralasciando tutte le varie considerazioni sul nome, ecco quello che abbiamo potuto cogliere dal 
palco del Moscone Center:

elenco di 5 elementi
? spotlight potenziato
? nuove funzionalità di Safari per un uso più agile nella fruizione di contenuti multimediali
? Miglioramenti su Anteprima e la lettura dei pdf
? miglioramento di iMessage
? compatibilità del sistema con computer anche del 2007
fine elenco

Va da sè che tutto questo è davvero il minimo e siamo davvero curiosi di metter mano alla prima 
beta di El Capitan per vedere quanto possiamo aspettarci,
sotto il cofano, e, soprattutto, quanto si è lavorato sull'accessibilità e su Voiceover... è 
indubio che sentire annunciare migliorie su Anteprima ci ha
fatto davvero tremare i polsi.

IOS 9

Come preventivabile, anche in previsione dell'arrivo dei nuovi iPhone a settembre, ecco l'annuncio 
del nuovo ios, giunto alla sua versione 9, e qui è davvero
iniziata la rumba!

Di novità ne sono state annunciate davvero tante e se qualcosa sfugge non esitate ad integrare!

elenco di 7 elementi
? integrato il nuovo sistema ProActive per rendere sempre più personalizzato il nostro device
? Siri ancora più smart e vicina alle nostre esigenze quotidiane con una bella serie di servizi 
utilizzabili anche senza connessione internet
? miglioramento ed integrazioni nell'app Note
? confermato l'arrivo di grosse implementazioni in mappe (servizi di trasporto pubblico, mapping 
indoor etc)
? ottimizzazione nel consumo della batteria
? funzioni di split screen per iPad che consentono di utilizzare due finestre in contemporanea 
(multitasking effettivo)
? compatibilità fino ad iPhone 4S ed iPad 2
fine elenco

Anche qui la nostra attenzione è stata calamitata dalle nuove funzionalità di Siri che, unitamente 
a ProActive, ci mette di fronte ad un ulteriore passo
avanti nei confronti di un qualcosa che potremmo chiamare "intelligenza artificiale".

Non solo, le potenzialità di Mappe, con le funzioni legate ai mezzi pubblici ed alle potenzialità 
del "mapping indoor" hanno subito scatenato una serie
di elucubrazioni che hanno proiettato la nostra fantasia verso quello che potrebbe significare per 
la mobilità di un disabile visivo.

Purtroppo, per adesso, l'Europa vedrà sole due metropoli coperte da questo servizio: Londra e 
Berlino, ma dobbiamo anche considerare che "mappare" tutto
il globo non è certo cosa banale da affrontare.

il mondo della programmazione

Qui, oggettivamente, abbiamo rilevato alcune delle novità più esplosive anche se, lo riconosciamo, 
la cosa potrebbe scaldare i cuori di una platea molto
più settoriale:

ieri sera è stata presentata la nuova versione di Swift, la 2.0, e qui il banco è letteralmente 
saltato!

Ora sarà possibile sviluppare in ambiente Apple anche con computer Linux e, se ci consentite 
l'ardire, questa è la vera bomba della serata perchè pensare
alla mela che apre definitivamente all'opensource, solo fino a qualche anno fa, era davvero non 
prevedibile.

Va da sè che questo apre a prospettive di crescita esponenziale, a livello di nuove app, ed il 
futuro sarà, secondo noi, davvero denso di cose da seguire
proprio grazie a questa apertura più che inaspettata!

A proposito di cambi che possiamo definire epocali, ecco anche arrivare l'unificazione dei profili 
developer che consentirà a chiunque sia in possesso di
tale abbonamento di accedere alle beta di tutti i sistemi di Cupertino abbattendo, quindi, la 
barriera che costringeva, fino a qualche tempo fa, gli sviluppatori
a sottoscrivere un abbonamento per ogni os viene a cadere...

WatchOS

Non poteva mancare la parte dedicata ad Apple Watch ed ecco arrivare un ulteriore apertura, questa 
in vero attesa, sempre dedicata agli sviluppatori.

Dal nuovo rilascio del sistema per gli smartwatch, infatti, i developer potranno creare app native 
per questo nuovissimo prodotto ed anche questo aspetto
renderà lo Watch ancora più intrigante ed antesignano di un panorama completamente nuovo ed 
inesplorato.

Ulteriore spinta è stata data alle possibilità di "HomeKit" trasformando sia Watch che i device IOS 
in veri e propri controller domotici con l'ipotesi di
un mercato della domotica sempre più ampio tutt'altro che remota.

Sempre per restare legati a Apple Watch ed al mondo degli sviluppatori, ecco che anche il controllo 
dei sensori sarà a disposizione di chi sviluppa e questo
non può che far intravedere un panorama sconfinato nell'ambito del medicale e, credeteci, questo 
aspetto ci fa alzare l'attenzione non poco visto ciò che,
ogni giorno, si deve affrontare nell'ambito dei rilevamenti del nostro stato di salute quando si è 
disabili visivi.

Apple Music: "one more thing is back!"

Ebbene sì, Cook lo ha detto e la cosa ha fatto esplodere il Moscone Center e la "one more thing" è 
stata dedicata all'ambito musicale tanto caro alla ditta
californiana.

apple music è un qualcosa di davvero ambizioso ed andrà a cercar di fare concorrenza anche ad un 
colosso come Youtube.

La fruizione di contenuti musicali, a livello di streaming, non sarà gestita da robot che creano 
playlist, ma da vere e proprie redazioni, tutto il mondo
Apple Music sarà sempre più social e, soprattutto, spalancherà ancora di più, le porte al mondo 
della musica emergente che è stata, sul palco, davvero
molto spinta dagli uomini di Cook.

Sarà ancora più semplice seguire i nostri beniamini sul social della mela e, insomma, tutto sarà 
rivolto ad un'esperienza utente sempre più efficace e densa
di emotività.

Apple Music sarà attiva dall'estate e sarà fruibile in 100 paesi di tutto il mondo, davvero un 
entrata in grande stile, no?

Conclusioni

La sensazione di aver tralasciato qualcosa è forte e confidiamo in voi per arricchire questo nostro 
articolo, e le novità presentate ieri non saranno finite
qui perchè durante tutta la settimana i workshop didattici per i presenti in quel di Frisco, 
saranno anche fruibili in live streaming da chi non ha potuto
permettersi una 7 giorni oltre oceano e, credeteci, questo aprirà ulteriori porte su feature che 
non sono state presentate sul palco.

Anche noi ci apprestiamo a scaricare le nuove beta e, siamo sinceri, un po' la curiosità è tanta 
ed, altrettanto, un pochino di timore per le nostre macchine
si insinua visto che si parla di primi rilasci beta, ma, alla fine, tutti noi cederemo e chissà?

L'unica cosa che possiamo dire è...

Stay tuned!

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