xiaomi Xiaomi Mi Band: bracciale fitness tracker senza display Pubblicato da Redazione nvapple in data 07\06\2015. Provato personalmente: sì a cura di: Elena Brescacin e Gianluca Casalino Xiaomi Mi Band, è un accessorio che consente di tener traccia della propria attività fisica e del sonno, oltre a svolgere alcune funzionalità di notifica e a fungere da sveglia vibrante; si tratta di un bracciale da mettere al polso, privo di display, ciò significa che la consultazione dei dati che registra, si effettua tramite smartphone, rendendo tale gestione molto più semplice per chi non vede, rispetto ai modelli di bracciale con display. Tuttavia, la sua operatività non è condizionata dalla presenza o meno del dispositivo col quale è abbinato. Alla prima occasione Mi Band trasferirà tutte le proprie misurazioni tramite connessione bluetooth, al device di riferimento. Operazioni preliminari: Per una persona che non vede, interessata all'acquisto di questo accessorio, son da tenere in considerazione alcune piccole osservazioni: per poter accedere alle funzioni del bracciale, è opportuno registrare un account presso il sito xiaomi: l'operazione è già fattibile tramite l'applicazione gratuita "mi fit", reperibile sull'app store, ma occorre avere accanto il supporto di chi vede, perché dopo aver inserito il proprio numero di telefono e la password, viene chiesto un "verification code", ovvero un codice anti-frode di controllo basato su riscontro visivo, una soluzione tecnica che evidentemente l'azienda cinese ha deciso di adottare senza tener conto dei risvolti negativi sull'accessibilità. L'alternativa è di far compiere tale operazione direttamente da chi può vedere al posto nostro l'immagine, da computer: Il vedente dovrà entrare sul link xiaomi di registrazione account, poi cliccando su "use email address", e inserire i dati che noi gli forniremo per farci aiutare, così che noi dobbiamo solo cliccare sul link che ci arriva per posta e poi inserire mail e password nell'app per smartphone. Una volta autenticati dall'app per smartphone con i propri dati xiaomi, verrà chiesto di compilare il nostro profilo con alcuni dati quali altezza, peso, data di nascita, sesso e altro; l'interfaccia non segue del tutto i criteri d'accessibilità con voiceover, per cui si consiglia di cercare aiuto per non trovarsi con dati errati, a causa del salto continuo del focus e controlli senza un adeguato feedback vocale. Suggeriamo per i più intraprendenti una soluzione non molto naturale, ma che aiuta a gestire le schermate più problematiche, in genere, in tutti quei casi nei quali vi è da scegliere la propria opzione da un elenco. Per esempio, ci riferiamo alla finestra di dialogo nella quale viene chiesta la data di nascita o quelle nelle quali vengono chiesti i dati personali sulle misure corporee. Prendendo il caso più complicato, ad esempio la visualizzazione del calendario, abbiamo più elenchi affiancati, uno a sinistra e gli altri a destra. Nel caso specifico il primo indicante gli anni e gli altri i mesi e i giorni. Con VoiceOver, si procede in questo modo: Si porta il fuoco sull'elenco dal quale scegliere la propria selezione, diciamo ad esempio gli anni. Poi, se non è visualizzato il range nel quale rintracciare il vostro dato, si scorrerà col flick verticale con tre dita, la pagina, fino a focalizzare il giusto intervallo. Si deve fare in modo che la scelta da effettuare si trovi al terzultimo posto dell'elenco perchè sarà questa ad essere considerata una volta dato l'ok. Naturalmente se il dato si trova nella schermata, ma non al giusto posto, ci si aiuterà con una serie di flick orizontali. A questo punto si procederà con lo stesso sistema per gli altri elenchi, avendo cura prima di toccarli per spostare il fuoco su di essi, altrimenti il cambio pagina non avrà effetto in quel punto. Queste sono le uniche, grosse limitazioni; poi, anche senza avere in mano il bracciale, si può avere una panoramica delle funzioni che il programma ci mette a disposizione, e associare Mi fit ai dati salute di apple (scelta consigliata). In fase di compilazione del profilo, va anche specificato quale dispositivo si vuole abbinare all'account, in questo caso scegliere "Mi band", e se non si ha ancora il bracciale a disposizione, scegliere "Pair later". Nel profilo, se si vuole, si può anche impostare un obiettivo (goal) da raggiungere con la propria attività fisica, per esempio "10 mila passi". Descrizione del bracciale Il mi band, arriva con una confezione quadrata, in cartone. Il packaging è davvero curato e minimale ricordando fortemente lo stile di Apple. Dentro c'è il sensore, che è un piccolo pezzo di plastica simile ad una gemma incastonata nei bracciali, ma più lunga, con una parte liscia e una con delle piccole scritte avvertibili al tatto: la parte con le scritte, va a contatto con il silicone del braccialetto; il sensore va, semplicemente, incastrato come si trattasse appunto di una pietra da inserire nel bracciale, mentre la parte liscia, piatta, che sembra quasi un quadrante di un orologio allungato, è quella che va esposta all'esterno. La batteria, ai polimeri di litio, va caricata ogni 30 giorni, e ovviamente va utilizzato il caricabatterie fornito nella confezione, un cavetto USB cortissimo, con un piccolo vano in cui depositare il sensore, con la parte dei contatti che tocca la gomma della piccola custodia attaccata al cavo. Il cinturino, in silicone, ha otto buchetti che servono per le varie misure del polso; basta infilare la linguetta con l'automatico nell'apposito anellino, e poi far scorrere il cinturino fino a che si trova il buchetto giusto, si inserisce e il bracciale è allacciato. Va detto, comunque, che i cinturini sono in vendita anche separatamente su amazon, con diverse colorazioni. Procedura di abbinamento (pairing) col telefono Per fare l'abbinamento, basta indossare il bracciale al polso, accendere il bluetooth su iPhone, e ovviamente aprire l'app Mi fit, con un profilo xiaomi già impostato, come spiegato precedentemente. Il bracciale non ha accensione, non appena sarà al polso, l'applicazione lo rileva automaticamente. Se si è già selezionato il mi band in fase di compilazione del profilo, come dispositivo di riferimento, la ricerca avverrà automaticamente. Una volta che l'app troverà il mi band, si sentirà una vibrazione sul polso. A quel punto, facendo flick verso destra, si sentirà: "tap band sensor to complete pairing". Ovvero: tocca il sensore del bracciale per completare l'abbinamento. E' sufficiente mettere un dito sul sensore del bracciale, la parte liscia per capirsi, ed ecco che finalmente emetterà una ulteriore vibrazione e il pairing è concluso. Da adesso, mi band controllerà tutte le nostre attività fisiche! L'app mi fit, potrebbe chiedere di aggiornare il firmware. E' il firmware del bracciale. Dire di sì, stando attenti a non spostarsi mai dal raggio di azione del bluetooth mentre aggiorna, ovvero 10 metri. La progress bar dell'aggiornamento, è accessibile. Come monitorare l'attività fisica Una volta fatto il pairing del bracciale, l'app mi fit, mostrerà i seguenti controlli: ? pulsante history: la cronologia di tutte le attività fisiche ? pulsante more: il menu che contiene i vari servizi di condivisione delle nostre attività, la sveglia, e le varie impostazioni dei dispositivi. Dopo i due pulsanti c'è la panoramica giornaliera e settimanale. Today steps, calories, worked out, con i chilometri percorsi, i passi fatti, e le calorie consumate; successivamente verranno illustrate le analisi del sonno se presenti, poi ci sono dei grafici che chiaramente non sono accessibili. Per avere una panoramica completa delle attività, basterà premere il pulsante history; si possono vedere, tramite i pulsanti plus e minus, le attività settimanali, quelle di oggi, e quelle mensili; in fondo alla schermata history, c'è un pulsante switch sleep o switch step, che consente di passare tra lo storico dell'attività fisica e quello dell'analisi del sonno. Va detto tra l'altro, che il bracciale registra le attività indipendentemente dal telefono: si può avere iPhone col bluetooth spento, e camminare una giornata intera. O addirittura lasciarlo a casa. Sarà sufficiente, tornati operativi, aprire il bluetooth sull'iPhone e poi aprire l'app mi fit, e si sincronizzeranno tutti i dati dal bracciale al telefono. Così, se si va a correre, non si sarà obbligati a portarsi dietro sempre il cellulare per aver registrata la propria attività! Ci sono dei led, è vero, ma il loro utilizzo non è così rilevante. Problemi di accessibilità Le uniche funzioni che abbiamo trovato poco accessibili sono la sveglia, ovvero l'impostazione alarm, che si trova sotto il menu More, la quale adotta i controlli problematici descritti precedentemente. In più, sempre sotto more, pulsante settings, la funzione vibrate for incoming calls, ovvero la vibrazione per le chiamate in arrivo, risulta sempre su off, anche nel momento in cui si impostano i secondi; si è costretti a muoversi con la stessa procedura descritta sopra per impostare data di nascita e peso. Schermata settings Nella schermata settings, è possibile impostare alcune opzioni del proprio apparecchio: una volta trovato mi band, si avranno delle informazioni su quando è stata caricata di recente la batteria, e lo stato di carica attuale, si può localizzare il band facendolo vibrare, si può anche stabilire se il bracciale sta sulla mano destra o sinistra. Sul menu more, oltre a settings, c'è anche profile, dove settare i propri obiettivi di distanza percorsa o di peso, o per cambiare i propri dati; purtroppo tali modifiche non sono molto accessibili con voiceover; dopo di che, l'app è comunque pronta a tenersi aggiornata a seconda dei dati rilasciati dal sensore. Conclusioni Mi Band di Xiaomi è tutto sommato un dispositivo pratico e pienamente utilizzabile da chi non vede, proprio per il fatto che il monitoraggio dei dati è stato spostato lato device. I suoi punti di forza sono la durata della batteria, la possibilità di lavorare a lungo senza dover comunicare col dispositivo e la funzione di sveglia con vibrazione, utile per chi vuole svegliarsi senza recare disturbo a chi condivide la stessa stanza. Il rapporto qualità funzionalità e prezzo è davvero convincente. Per chi desidera compiere i primi passi nel mondo dei dispositivi indossabili, questa soluzione risulta particolarmente ideale. Le criticità incontrate sono principalmente di carattere software e per la maggior parte riferite a questioni d'accessibilità. Sia l'adozione di sistemi di verifica ottici, che l'utilizzo di controlli poco standard nell'app Mi Fit, sono da considerarsi attualmente i veri limiti del pacchetto. Vi è tuttavia da considerare che con un'adeguata segnalazione agli sviluppatori e un'opportuna collaborazione, tutto ciò potrà fortunatamente anche esser superato trattandosi appunto di questioni non legate alla progettazione industrializzazione e costruzione del dispositivo. Noi del team di NvApple non mancheremo di tentare di muoverci in questa direzione e saremo pronti a darvene puntuale comunicazione Sito Web: acquista xiaomi mi band su amazon Categoria Accessorio: bluetooth Indossabili Pilotabile da iDeviceTorna all'indice