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Windows 10: risposte veloci alle domande frequenti.
Zane - Turbolab.it su uiciechi.it, 2015-07-08.

La nuova generazione del sistema operativo per PC, notebook e tablet è finalmente qui. Ma... 
Windows 10 è veramente gratuito? funzionerà sul mio computer? come si fa ad installarlo? a queste e 
a molte altre domande poste di frequente rispondiamo in questo articolo.

Windows 10, FAQ italiano - risposte veloci a domande frequenti - windows 10 faq: 
https://turbolab.it/windows-10/windows-10-faq-italiano-risposte-veloci-domande-frequenti-679

Nota: questo articolo fa parte de "La Grande Guida a Windows 10".

Domanda: che cos'è Windows 10?

Risposta: dopo Windows XP c'è stato Windows Vista (anno: 2006), seguito da Windows 7 (2009), 
Windows 8 (2012) e Windows 8.1 (2013). La nuova iterazione del sistema operativo di Microsoft 
(luglio 2015) si chiama, appunto, Windows 10. Alcuni vi si riferiscono ancora come Threshold (si 
legge zresciold ovvero "soglia"), nome in codice con il quale era conosciuto durante le fasi di 
sviluppo preliminari.

D: che fine ha fatto Windows 9?

R: Windows 9 è stato saltato a piè pari. La motivazione è prettamente "marketing": Microsoft ha 
voluto lanciare un messaggio forte di discontinuità, come a dire "questo sistema operativo è due 
versioni più avanti rispetto al precedente".

D: che aspetto ha Windows 10?

R: volendo sintetizzare al massimo, diciamo che è un ibrido fra Windows 7 e Windows 8.1. Questo è 
il desktop con Esplora file e altri programmi aperti: 
https://turbolab.it/immagini/max/windows-10-faq-italiano-risposte-veloci-domande-frequenti-windows-10-desktop-4085.img

D: il mio vecchio PC è sufficientemente potente per Windows 10?

R: sono ormai lontani i tempi in cui, per sfruttare in maniera soddisfacente la nuova versione di 
Windows, bisognava cambiare computer. Se il PC in questione funziona bene con Windows Vista o una 
delle iterazioni successive, funzionerà altrettanto bene (se non meglio) con Windows 10. Ad ogni 
modo: Microsoft ha rilasciato uno strumento dedicato per verificare puntualmente la compatibilità: 
https://turbolab.it/182

D: Ma il mio PC monta Windows XP! è adatto per Windows 10?

R: se monta almeno 2 GB di memoria RAM, dovrebbe essere sufficiente (ma attenzione alla CPU: è 
necessario infatti il supporto alle istruzioni PAE, NX e SSE2, non sempre presenti sui modelli più 
vecchi). In ogni caso: se il computer ha più di 8 anni, la raccomandazione è di acquistarne uno 
nuovo e beneficiare di tutti i miglioramenti prestazionali e in termini di consumi energetici.

D: ho una vecchia periferica (stampante, scanner, webcam): funzionerà con Windows 10?

R: tutto quello che, oggi, è compatibile con Windows Vista e/o successivi dovrebbe continuare a 
funzionare correttamente con Windows 10 (in gergo, diciamo che il modello di driver è rimasto 
grossomodo inalterato). Di più: la maggior parte dei driver vengono scaricati e installati 
automaticamente tramite Windows Update, quindi non è nemmeno necessario avventurarsi sui siti dei 
produttori. L'immagine seguente: 
https://turbolab.it/guida-mercato-640/tli-consiglia-4-migliori-sub-notebook-ultraportili-lavorare-mobilita-357 ritrae il mio notebook (Lenovo ThinkPad Edge E130, originariamente con Windows 8) dopo 
un'installazione "da zero" di Windows 10. Inizialmente, il lettore di schedine SD non era stato 
riconosciuto, ma la situazione si è corretta in automatico pochi giorni dopo. Bluetooth, scheda 
video, disco, webcam, Wi-Fi, rete cablata: oggi tutto funziona regolarmente. Ho avuto direttamente 
altre esperienze positive con un Sony Vaio del 2011 e su alcuni assemblati da scrivania, fra i 
quali uno molto vecchio basato su Pentium IV.

D: i miei programmi attuali sono compatibili con Windows 10?

R: di nuovo: se funzionano sotto Windows Vista o successivi, continueranno a funzionare anche con 
Windows 10 (qui lo strumento automatico per verificarlo: 
https://turbolab.it/windows-10/pc-notebook-compatibile-windows-10-684). Rimane una buona idea 
aggiornare preventivamente ogni programma gratuito alle versioni più recenti e installare le varie 
patch per quelli a pagamento, ma in linea di massima non dovrebbero sorgere problemi. Per quanto 
riguarda la suite da ufficio edita dal gruppo, Office 2007 e successivi sono certificati come 
compatibili. Office 2003 e precedenti, al contrario, non sono formalmente supportati. In realtà, 
alcune testimonianze apparse in rete sembrano concordare sul fatto che funzionano senza problemi.

D: è vero che l'aggiornamento a Windows 10 è gratis?

R: i computer equipaggiati con un'edizione non-aziendale (Enterprise) di Windows 7, Windows 8 e 
Windows 8.1 sono aggiornabili gratuitamente a Windows 10 (versione "completa", non una "trial" a 
scadenza), a patto che l'upgrade avvenga entro il primo anno di disponibilità sul mercato (ovvero: 
entro il 29 luglio 2016). In seguito, stando ai piani attuali, sarà necessario metter mano al 
portafogli come di consueto.

D: ho molteplici computer. Posso aggiornarli tutti gratuitamente?

R: sì, tutti i PC dotati di Windows 7 e successivi sono aggiornabili anche se fanno riferimento 
allo stesso proprietario.

D: quale edizione spetta al mio PC?

R: le edizioni Professional e Ultimate passano a Windows 10 Pro. Le varie Starter e Home a Windows 
10 Home.

D: cosa succederà dopo "il primo anno"? dovrò pagare?

R: Microsoft ha chiarito che, una volta aggiornato un PC a Windows 10, detto continuerà a 
funzionare al pieno delle proprie capacità per tutto il ciclo di vita della macchina. Di più: 
continuerà ad essere aggiornato in maniera perpetua tramite Windows Update, sempre in modo 
gratuito. In altre parole: una volta che un computer è stato aggiornato a Windows 10 gratuitamente, 
quel PC "possiede" in modo permanente la versione completa del sistema operativo, senza alcuna 
limitazione. Quando si dice "aggiornare entro il primo anno" significa solamente che il passaggio 
dal vecchio sistema operativo al nuovo deve essere ultimato entro tale periodo temporale per 
poterlo fare gratuitamente. Trascorsi 356 giorni, l'upgrade da versione precedente ritornerà ad 
essere a pagamento.

D: quindi Microsoft ha iniziato a regalare Windows! seriamente: quanto costa?

R: Windows 10 è gratuito soltanto per chi aggiorna un computer già dotato di Windows 7 o 
successivi. Chi parte da Windows Vista/Windows XP oppure acquista un PC completamente nuovo deve 
invece pagare la licenza come al solito: sui modelli "di marca" (Acer, Asus, Dell, Lenovo, Toshiba 
eccetera) il prezzo è affogato nel costo complessivo della macchina e, quindi, non-visibile 
all'utente finale in modo esplicito. Anche chi desidera assemblare un nuovo sistema in autonomia 
deve acquistare una licenza: in questo caso, si parla di 119.99 ? per Windows 10 Home e 199.00 ? 
per Windows 10 Pro.

D: quale edizione di Windows 10 devo preferire? Home oppure Pro?

R: se non avete la necessità di eseguire log-on su un dominio (se non sapete cosa significa, basata 
sapere che in ambito domestico e piccola-media impresa non ne avete bisogno) e non vi interessa 
usare il PC da lontano tramite Desktop remoto, Windows 10 Home è l'edizione che fa per voi. In caso 
contrario, dovete preferire Windows 10 Pro. Per maggiori informazioni si veda "Guida alle edizioni 
di Windows 10: 
https://turbolab.it/windows-10/guida-edizioni-windows-10-quali-differenze-windows-10-home-windows-10-pro-windows-10-enterprise-665 quali differenze fra Windows 10 Home, Windows 10 Pro e Windows 10 
Enterprise?".

D: cosa c'è di nuovo in Windows 10 rispetto a Windows 8?

R: la novità più significativa è il ritorno del menu Start: 
https://turbolab.it/windows-10/guida-windows-10-personalizzare-menu-start-436 in contrapposizione 
alla schermata Start introdotta da Windows 8 e risultata inaccettabile al grande pubblico. Vi sono 
poi altre migliorie tese a rendere più comodo l'uso del computer con tastiera e mouse e non solo su 
tablet e dispositivi touch: fra queste, spiccano la libertà di ridimensionare a finestra le "app" 
in stile moderno e passare da un programma all'altro tramite una vista inedita (Visualizzazione 
attività: 
https://turbolab.it/windows-10/guida-windows-10-utilizzare-meglio-desktop-virtuali-virtual-desktop-visualizzazione-attivita-task-view-437). Sono poi stati eliminati gli "angoli attivi" e la Barra 
degli accessi (Charm bar) che appariva spostando il cursore in alto a destra. Debuttano 
l'assistente vocale Cortana (simile ai più noti Google Now per Android e Siri per iOS) e un browser 
tutto nuovo: Microsoft Edge rimpiazza Internet Explorer: 
https://turbolab.it/browser-455/microsoft-edge-guida-novita-browser-windows-10-644 che rimane 
comunque disponibile come scelta "di riserva" in caso si riscontrassero incompatibilità con i siti 
più vecchi. "La Grande Guida a Windows 10": 
https://turbolab.it/windows-10/grande-guida-windows-10-431 presenta tutte le novità in maniera 
estesa.

D: cosa c'è di nuovo in Windows 10 rispetto a Windows 7?

R: oltre alle novità presentate in precedenza, gli utenti che arrivano direttamente da Windows 7 
trovano la capacità di eseguire un nuovo tipo di programmi denominati Windows app, prelevabili da 
un apposito centro di download integrato denominato Windows Store. C'è poi un secondo Pannello di 
controllo denominato Impostazioni, ottimizzato per l'uso tramite touch e la capacità di 
ripristinare o resettare rapidamente il sistema operativo in caso di guai. Gestione applicazioni è 
stato rivisto e potenziato, mentre Esplora file ha una grafica più moderna e con un comodo "nastro" 
in stile Microsoft Office (a scomparsa). Dal punto di vista della sicurezza, troviamo integrato il 
soddisfacente antivirus Windows Defender: 
https://turbolab.it/sicurezza-13/tli-risponde-devo-veramente-installare-anti-virus-pc-oppure-basta-windows-defender-219 (che nulla a che vedere con l'omonimo programma di Windows 7 ed è, in verità, 
l'evoluzione di Microsoft Security Essentials) e il servizio SmartScreen che impedisce l'esecuzione 
di alcuni applicazioni potenzialmente ostili. C'è poi la possibilità di salvare i documenti in uno 
spazio "cloud" denominato OneDrive, sincronizzarli fra più apparecchi e/o accedervi via web.

D: perderò qualcosa aggiornando da una versione precedente?

R: chi proviene da una versione precedente di Windows deve sapere che un pugno di funzionalità sono 
state rimosse da Windows 10.

La più significativa è il pensionamento definitivo di Windows Media Center, l'interfaccia 
ottimizzata per l'uso tramite telecomando: in caso sia presente, questo componente viene rimosso 
automaticamente durante l'upgrade (previa segnalazione e richiesta esplicita di conferma in fase 
preliminare).

Manca poi la possibilità di riprodurre DVD (è comunque sufficiente usare un programma di terze 
parti, come l'ottimo VLC media player).

Non è più concesso di disattivare la ricezione degli aggiornamenti di Windows Update: in altre 
parole, tutte le patch e le novità vengono installate automaticamente e senza possibilità di 
saltarne nemmeno una.

OneDrive perde la capacità di impiegare i segnaposto e scaricare i file solo al primo accesso. È 
possibile scegliere cosa sincronizzare, ma, poi, le cartelle selezionate vengono copiate 
immediatamente.

I "gadget" per il desktop vengono eliminati insieme all'infrastruttura per supportarli.

Il pacchetto Windows XP Mode per Windows 7 va definitivamente in pensione.

Sparisce del tutto anche la versione "touch" di Internet Explorer.

D: mi consigliate di aggiornare subito?

R: la procedura di upgrade è notevolmente più affidabile rispetto al passato e, nella maggior parte 
dei casi, tutto fila liscio. D'altro canto, il salto non è esente da rischi: se qualcosa va storto, 
ci sono concrete possibilità che la macchina finisca per mostrare qualche inconveniente o, nelle 
situazioni più gravi, divenire inutilizzabile. Ciò premesso, la raccomandazione è di aggiornare 
subito dopo aver consultato i 10 trucchi da esperti: https://turbolab.it/182 per aggiornare senza 
problemi.

D: se aggiorno a Windows 10, posso poi ritornare al sistema operativo precedente?

R: sì, è possibile disinstallare l'aggiornamento e tornare indietro. La raccomandazione, però, è di 
non affidarsi a questo meccanismo. Piuttosto, è nettamente meglio acquisire preventivamente 
un'immagine della partizione e utilizzare tale strumento per il ripristino.

D: se aggiorno ora a Windows 10, posso poi "spostare" la licenza su un altro computer?

R: se la licenza preesistente di Windows è di tipo OEM (banalizzando: il sistema operativo era 
preinstallato sul computer al momento dell'acquisto), no. Tale licenza è legata a doppio filo alla 
macchina, ovvero vive e muore insieme ad essa senza alcuna opzione per utilizzarla altrove. Questo 
rimane vero anche dopo l'aggiornamento a Windows 10. Se, invece, la licenza è di tipo Retail (è 
stata acquistata "in scatola" oppure in modo disgiunto dal PC), sì. La copia aggiornata di Windows 
10 potrà essere successivamente spostata su un altro PC, ma rimane sempre e comunque utilizzabile 
su una singola macchina per volta.

D: ho sentito dire che "Windows 10 è l'ultima versione di Windows". Cosa significa?

R: questa affermazione non deve essere presa alla lettera. Piuttosto, significa che un eventuale 
"Windows 11" o versioni successive saranno distribuite gratuitamente ai PC equipaggiati con Windows 
10, in modo del tutto simile a come, oggi, i computer con Windows 7 e successivi possono passare a 
Windows 10 senza dover pagare. Inoltre, nel lasso temporale fra una versione e la successiva, 
Windows 10 sarà aggiornato periodicamente tramite Windows Update. E non si tratta solo di patch per 
la sicurezza, come visto in passato, ma anche di funzionalità e caratteristiche che, 
precedentemente, sarebbero state riservate ad una nuova iterazione del prodotto. In altre parole: 
il modello di upgrade è ora simile a quanto siamo abituati con Android e iOS: update minori di 
tanto in tanto e nuove versioni principali pressoché annualmente, il tutto distribuito come upgrade 
gratuito per gli apparecchi compatibili.

D: come si fa, concretamente, ad aggiornare?

R: i computer con Windows 7 e successivi sui quali sia stato mantenuto attivo Windows Update 
mostrano, da giugno 2015, un'icona raffigurante la caratteristica bandiera di Windows nell'Area di 
notifica (quella dell'orologio, nell'angolo in basso a destra). Seguendo la procedura guidata che 
parte cliccandovi sopra, si può completare l'upgrade. Nuovamente, però, la raccomandazione è di 
seguire la procedura indicata in "Windows 10: 10 trucchi da esperti per aggiornare senza problemi": 
https://turbolab.it/182

D: Windows 10 non mi interessa e non voglio aggiornare. Posso rimuovere la notifica di 
aggiornamento?

R: sì, vedi "Rimuovere l'icona con l'avviso dell?aggiornamento a Windows 10": 
https://turbolab.it/windows-10/rimuovere-icona-avviso-dellaggiornamento-windows-10-674

D: posso scaricare l'immagine ISO e installare Windows 10 "da zero"?

R: chi preferisce installare il sistema operativo "alla vecchia maniera" può scaricare la ISO da 
qui: https://turbolab.it/182 Seguiranno poi le consuete operazioni: formattazione completa, boot da 
CD/USB e setup: https://turbolab.it/182

D: il mio portatile non ha il lettore DVD. Posso installare "da zero" tramite chiavetta USB?

R: sì, vedi "Guida: https://turbolab.it/windows-10/guida-installare-windows-10-chiavetta-usb-427 
installare Windows 10 da chiavetta USB":

D: posso installare Windows 10 di fianco al sistema operativo attuale?

R: sì. Questa configurazione si chiama "dual-boot", e con Windows 10 funziona davvero bene. In 
alternativa, "virtualizzare" è un'altra opzione per avere disponibili molteplici versioni di 
Windows. Per info e guide, si veda La Grande Guida al dual-boot di Windows

D: ho installato una versione preliminare (Windows 10 Insider Preview): posso aggiornare a quella 
definitiva?

R: sì, tramite Windows Update. Ad operazione completata viene attivato il comando che consente di 
scegliere se continuare a ricevere le versioni preliminari o limitarsi, d'ora in avanti, a quelle 
"stabili".

D: è vero che anche Microsoft Office 2016 è disponibile gratuitamente?

R: gli utenti di Windows 10 possono prelevare gratuitamente, tramite Windows Store, una versione 
della suite da ufficio Microsoft. Ma si tratta di una edizione dalla capacità ridotta, studiata 
principalmente per l'impiego su tablet. Il "vero" e completo Microsoft Office 2016, al contrario, 
rimane a pagamento.

D: ho un tablet Surface. Posso aggiornare?

R: cattive notizie. Surface e Surface 2, i tablet Microsoft dotati di processore ARM e Windows RT, 
riceveranno solo un update minore, ma non Windows 10 vero e proprio. Microsoft ha infatti 
apertamente abbandonato il prodotto. Nessun problema, al contrario per la linea Surface Pro e 
Surface 3: detti ibridi con processori Intel riceveranno Windows 10 proprio come i computer 
tradizionali.

D: ho un'altra domanda...

(NDR: Per fare domande, accedere alla pagina del sito www.turbolab.it con la URL indicata ad inizio di questo articolo 
e in fondo alla pagina si possono fare le domande che si vogliono".

Zane - www.turbolab.it
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