schermi
Schermi a tocco ed evoluzioni degli apparecchi mobili.
Nunziante Esposito su uiciechi.it, 2015-07-08.

Ormai sono diversi anni che i disabili visivi, con l'avvento dei telefonini con sistema operativo 
tale da consentire di installare uno screen-reader con sintesi vocale incorporata ed ingranditore 
schermo, software appositamente creati per rendere parlante qualsiasi operazione e ingrandire tutto 
su questi apparecchi, utilizzano questi ed altri apparecchi mobili, come ad esempio i palmari.

Fino a quando questi apparecchi hanno avuto la tastiera, quella tradizionale dei telefonini o 
quella QUERTY dei palmari, con la possibilità di installare un software di sintesi vocale come 
qualsiasi altro software al loro interno, problemi non ce ne sono mai stati.

Però, quando sono cominciati ad apparire sul mercato apparecchiature con schermi grandi , ma senza 
tastiera, con funzionamento a tocco e con la possibilità di usare una tastiera numerica o una 
QUERTY che apparivano direttamente sullo schermo al momento che era necessario digitare qualcosa, 
sembrava che i costruttori avessero deciso di comune accordo l'esclusione dei disabili visivi dal 
mondo delle nuove tecnologie.

Al primo impatto con queste novità che andavano affermandosi velocemente sul mercato, novità che 
erano ritenute da tutti i "cosiddetti normodotati" un miglioramento da acclamare e non 
sottovalutare, per noi diventò immediatamente una frustrazione.

Infatti, molti disabili visivi, ritenendo immediato il pericolo di restare senza un telefono che 
consentisse di installare uno dei software con sintesi vocale ed ingranditore che lo rendessero un 
apparecchio parlante ed ingrandente, si sono precipitati ad acquistarne uno di riserva da tenere 
nel cassetto, per sostituire quello che stavano usando, qualora si fosse guastato irreparabilmente.

Fortunatamente, anche in seguito a vibrate proteste delle associazioni di categoria, le cose sono 
andate molto diversamente da quello che tutti ormai pensavano.

I costruttori, dopo i primi esemplari che non era possibile usare senza la vista, hanno pensato di 
darci una mano e di migliorare i sistemi operativi, in modo che da li a poco, sarebbe stato 
possibile implementare degli screen-reader con sintesi incorporata al loro interno.

La prima società che ha reso possibile usare uno di questi apparecchi mobili è stata Apple che ha 
implementato, all'interno degli apparecchi messi in commercio, uno screen-reader ed un ingranditore 
software. Se all'inizio non erano proprio perfetti, con il passare del tempo sono sempre 
migliorati, fino a raggiungere oggi una capacità tale da consentire la gestione delle risorse 
dell'apparecchio, consentendo praticamente di poter fare tutto quello che fanno i vedenti e senza 
essere molto penalizzati come tempo di utilizzo.

Si è accodata immediatamente anche la comunità di sviluppo di Android che ha reso disponibile uno 
screen-reader anche per questo sistema operativo. Anche se non ci consente la medesima e completa 
gestione degli apparecchi mobili, sta diventando sempre più performante e più completo ogni giorno 
che passa e man mano che vengono forniti sistemi operativi aggiornati, diventando sempre di più un 
fedele assistente per il disabile visivo.

Le differenze tra i due sistemi non sono molte, ma sono molto significative: mentre il sistema 
offerto da Apple è blindato e si può fare solo quello che la società ha deciso di offrire ai propri 
clienti, con il sistema Android si ha la possibilità di poter gestire quasi tutto, e addirittura si 
possono anche creare delle App da soli, ovviamente avendo le capacità di programmazione necessarie.

Altre cose che sono diverse sono quelle hardware: mentre con Apple è consentito solo utilizzare il 
bluetooth o il Wireless, tutti gli apparecchi con sistema operativo Android, li possiamo collegare 
al computer con un cavo USB ed effettuare tutte quelle cose cui eravamo già abituati con i vecchi 
telefonini.

In pratica, gli apparecchi con sistema operativo Android si possono gestire con esplora risorse di 
Windows, quindi, è possibile usare la memoria del telefono per copiare, modificare, cancellare e 
spostare, tutto quello che vogliamo.

Molti, per la sicurezza che i dispositivi Apple fino ad oggi dimostrano, preferiscono tali 
apparecchi, ma secondo me è solo questione di numeri.

Personalmente penso che il giorno che gli apparecchi Apple avranno una diffusione maggiore, 
maggiori saranno anche i problemi, come sarà molto più diffusa la pratica di creare virus e malware 
per questi dispositivi.

Al momento, la superiorità dei dispositivi Apple, soprattutto per noi disabili della vista è 
indiscussa, ma con i nuovi sistemi operativi Android, di progressi se ne fanno tanti e molto 
velocemente. Secondo me, non passerà molto tempo ed avremo anche noi dei dispositivi con sistema 
operativo Android che possiamo utilizzare senza problemi come facciamo oggi con i dispositivi Apple.

Tra qualche giorno ci sarà un'altra novità che molto probabilmente rivoluzionerà il modo di usare i 
dispositivi da parte di tutti e questa volta la novità viene dalla Microsoft che, con tutti i 
difetti e le critiche, è stata sempre molto attenta ai nostri problemi di disabili.

A fine di questo mese di Luglio 2015, forse sta per aprirsi un'altra finestra e, anche in questo 
caso, molto probabilmente anch'essa sarà molto favorevole per tutti noi. Infatti, da quello che sto 
leggendo in giro su Windows 10, se non sono tutte fandonie quelle che stanno scrivendo ormai tutti 
su Internet, avremo tra poco un sistema operativo rivoluzionario. Ovviamente è tutto da provare e 
giudicare, ma non passerà molto e verificheremo se le promesse diventeranno realtà.

Questo sistema operativo per il quale la Microsoft sta inducendo tantissime aspettative, oltre ad 
avere uno screen-reader già installato e disponibile, senza avere il bisogno di installare software 
di terze parti, sarà un sistema operativo che, a quanto pare, si adatterà a qualsiasi dispositivo.

Per tutti e non solo per noi disabili visivi, una volta imparato come usare questo sistema 
operativo, su qualsiasi dispositivo metteremo le mani, non avremo da perdere la testa ad imparare 
la struttura del sistema ed i comandi per usarlo.

Immagino che potrà essere come avviene oggi quando, per esempio, chi riesce sufficientemente ad 
usare per se un computer con Windows 7 , si trova a mettere le mani su un computer di un amico, 
diverso da quello personale, ma con lo stesso sistema operativo e con gli stessi programmi di base.

Speriamo che lo screen-reader installato di default nel sistema, ci consentirà una gestione 
completa delle risorse e di tutti i programmi installati, perché, a quanto pare, purtroppo non 
potremo usare per il momento gli screen-reader utilizzati fino ad ora e che potremo continuare ad 
usare fino a quando non decideremo di cambiare sistema operativo.

Termino dicendo, e non certamente per chi smanetta e riesce a districarsi talvolta anche in 
situazioni difficili, che è meglio aspettare e non passare subito al nuovo sistema operativo della 
Microsoft.

La ragione è presto detta: per dare il tempo alle persone tra noi disabili della vista un po' più 
smaliziate, per provare e fornire le indicazioni giuste per tutti coloro che sono costretti ad 
usare uno screen-reader o un ingranditore software per poter usare un computer o un altro 
dispositivo. Allora, dicono i giocatori di biliardo: calma e gesso! Pensiamoci un attimo prima di 
aggiornare a Windows 10, tanto non ci vorrà molto a capire se i nostri problemi sono risolti o sono 
insormontabili e dobbiamo continuare ad usare i vecchi sistemi operativi.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Nunziante Esposito
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