pdf
Programmi stand-alone per sblocco pdf
Stefano Manzi su uictech, 08\09\2015, h. 10.45.

con questo messaggio amplio le scelte possibili per poter convertire i file pdf rimuovendo la 
password owner, ovvero quella che non permette - tra le altre cose -, di copiare il contenuto di un 
file pdf, di estrarlo
in un file di testo o magari di stamparlo; questi impedimenti sono immediatamente riscontrabili 
quando in Adobe Reader si apre il menu File e si sceglie il comando Salva come testo fino alla 
versione 9.4,
oppure il sottomenu salva come altro e poi il comando testo nelle versioni 10 ed 11, con la brutta 
sorpresa che il comando risulta non disponibile e dunque non cliccabile per via della restrizione 
presente nel
file.
Eseguendo una ricerca ho trovato i programmi PDF Crypt e Gua PDF; di piccole dimensioni, entrambi 
scaricabili in formato .zip ed estraibili in una cartella senza la necessità di doverli installare!

Il primo è a riga di comando e richiede di usare la sintassi seguente:
pdfcrypt origine destinazione operazione argomento
dove:
origine è il file da criptare o decriptare.
destinazione indica il file criptato o decriptato.
operazione indica il comando encrypt per criptare il file, decrypt per decriptarlo.
argomento indica una sequenza numerica di 8 cifre costituite da 0 ed 1, dove 0 significa operazione 
non consentita mentre 1 significa operazione consentita.
Nell'ordine, traduco in italiano per i non anglofoni, le operazioni sono:

Consenti stampa.
Consenti modifiche al contenuto.
Consenti copia.
Consenti modifiche annotazioni.
Consenti compilazione (128 bit only)
Consenti uso con screen readers (128 bit only)
Consenti assembly (128 bit only)
Consenti stampa degradata (128 bit only)

Esempio pratico:
Vogliamo che il file prova.pdf venga convertito in un nuovo file chiamato testo.pdf affinché tutte 
le operazioni siano permesse. Scriveremo allora:
pdfcrypt prova.pdf testo.pdf decrypt 11111111

Se compare un messaggio d'errore vuol dire che il file pdf è danneggiato e bisognerà nuovamente 
scaricarlo da Internet o farselo di nuovo inviare via mail in allegato.
Possiamo scaricare il programma pdf crypt dal seguente link diretto:
blog.rubypdf.com/softs/pdfcrypt/pdfcrypt1.0.zip

Il secondo applicativo è GuaPdf ed è ad interfaccia grafica.
Una volta aperto il programma entrando nella cartella in cui sarà stato estratto l'archivio zip 
scaricato da Internet, apriremo il file dal nome Guapdf.Free.exe.
Poi andremo al menu file, quindi open, sceglieremo il file pdf di nostro interesse e ne attenderemo 
la conversione.
Ci sarà chiesto se decriptarlo o no, risponderemo sì e sceglieremo così un nuovo nome da dare al 
file.
Se il file da noi aperto si chiama prova.pdf, ci verrà proposto dal programma il nome: 
prova.decrypted.pdf.
Potremo tuttavia cambiarlo a piacere e, altra nota da tenere presente, il file sarà salvato nella 
stessa cartella dalla quale abbiamo aperto il pdf criptato.
Troveremo alla fine un riepilogo nel quale, una volta che l'operazione è andata a buon fine, ci 
sarà scritto: document decrypted successfully.
Essendo questo programma in versione freeware, c'è un limite alle dimensioni dei file pdf che si 
possono decriptare; per non avere limitazioni bisogna utilizzare la versione a pagamento.
Ma, almeno per ciò che serve fare a me, quella gratuita basta ed avanza.

Possiamo scaricare GuaPdf dal seguente link diretto:
www.guapdf.com/download/guapdf32.zip

Conclusione: di questi due software possiamo usare quello da noi preferito oltre al sito 
ensode.net; ma quando questo sito non funziona o siamo in ambiente lavorativo dietro server
proxy e filtri vari, PdfCrypt e GuaPdf risultano un prezioso aiuto anche perché non richiedono 
installazione!
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