truffa
truffa phishing: whatsapp: account scaduto, paga 0,99 centesimi
Pubblicato da Elena Brescacin sul sito nvapple in data 29\11\2015.

Le truffe on line riguardanti l'applicazione whatsapp sono all'ordine del giorno: o arrivano 
notificando via e-mail la presenza di un messaggio vocale, oppure chiedendoci di pagare una cifra 
più o meno bassa, per poter rinnovare l'account, oltre all'esistenza di falsi messaggi, spesso 
recapitati dai nostri contatti, in cui si chiede di inoltrare la catena a 10 amici per mantenere 
l'account attivo altrimenti verrà trasformato in servizio a pagamento, tutte bufale on line 
esistenti da anni.
Ora, è vero che whatsapp ha un abbonamento annuale di 99 centesimi come spiegato nella sezione FAQ 
relativa agli abbonamenti, eccezion fatta per alcuni numeri attivi dalla nascita di whatsapp 
stesso; ma il servizio non deciderà mai di disattivarsi dopo il mancato uso per un tot di tempo né, 
tanto meno, di spegnere l'account a chi non inoltra un messaggio a dieci persone.
L'ultima truffa on line su whatsapp in ordine di tempo,, sembra molto veritiera perché nel piè 
pagina della mail c'è anche scritto Copyright 2015 whatsapp.com e, a differenza di altre truffe via 
posta elettronica, sembra tradotta in un italiano perfetto; per gli utenti iPhone, tra l'altro, 
l'inganno è ancora più facile perché può arrivare nella mail relativa all'ID apple.
Il testo della mail, dice all'incirca: Il tuo account whatsapp è scaduto e verrà disattivato entro 
le prossime 24 ore. Link: Rinnova abbonamento per 0,99 centesimi.
Ci teniamo ad avvertire i nostri lettori di non aprire mai, pernessuna ragione al mondo, questo 
tipo di e-mail con relativi link, ma cancellarle immediatamente, anche perché whatsapp non può 
sapere il nostro indirizzo e-mail dato che quando ci si registra, si fornisce il numero di telefono.
Inoltre, per sapere quale sia la scadenza del nostro abbonamento whatsapp, sarà necessario andare 
sulle impostazioni di whatsapp stesso, selezionare account, e Info pagamento.
Chi si è attivato prima del 2011, il problema non lo ha perché il suo account rimane gratuito a 
vita, mentre i nuovi utenti attivi dovranno rinnovarlo manualmente a 99 centesimi all'anno.
Diffidare comunque di qualsiasi altra informazione che possa arrivare via mail, sms o messaggio 
whatsapp in merito a pagamenti, anche se sembra provenire da un contatto fidato.
Torna all'indice