tastiera
Imparare a conoscere la tastiera dell'iphone.
Alex75 su universal-access, 04\12\2015, h. 11.38.

d.

se le cose sono quelle descritte, significa che non conosce la tastiera. Mi fermo qui non prima di 
aver aggiunto che quest'oggetto così ghettizzante mi fa venire l'orrticaria.
r.

forse l'oticaria si cura con il buon senso , l'inteligenza, l'eleganza  e la partecipazione come ha 
fatto un uomo che ha fatto dei corsi per l'iphone, chi è ccostui? non ha bisogno di essere 
rammentato viaggia tranquillo poche parole e quindi è riuscito a far scrivere ad un povero cieco 
che non sapeva niente di tutto ciò, quanto segue:

A seconda di chi scrive, ma comunque sempre facendo riferimento a soggetti senza nessun residuo 
visivo, per l?utilizzo dell?iphone, strumento adoperabile tramite touch screen, è di fondamentale 
importanza fare allenamento per l?utilizzo della tastiera, che appare in molti contesti, come 
possiamo vedere nel manuale, e quindi lo scrivente si sofferma e in modo soggettivo suggerisce 
alcune sue strategie che lo stanno aiutando a raggiungere il più possibile una 
confidenza/dimestichezza e quindi velocità nella scrittura raccomandandosi a tutti coloro che con 
preghiera possano ampliare le loro strategie. Quindi lo scrivente di seguito ha tenuto conto nei 
primi punti del manuale di spiegare il più possibile in base alle sue conoscenze alcune strategie 
attraverso l?immaginazione e lo studio della tastiera stessa.
Perciò iniziamo a fare attenzione a quanto spiegato di seguito, prendendo in esame lo studio della 
tastiera su ?whatsapp?, ma comunque anche in altri contesti come ad esempio inviare una email, se 
alcuni pulsanti cambiano il concetto è medesimo proprio come abbiamo detto per allenarsi a scrivere.
Secondo molte statistiche, entrando sempre in merito di un soggetto cieco assoluto, cioè che non 
gli è permesso neppure intravedere i pulsanti, lettere, numeri, ecc. su ogni videata, ritengo 
necessario spiegare alcune strategie per agevolare il tipo di soggetto sopra indicato, certamente 
tramite questa opportunità consiglio coloro che si cimentano ad insegnare l?uso di qualsiasi 
apparecchio (con soluzione touch screen) di soffermarsi vivamente su questo punto in quanto secondo 
me assai necessario.
Riguardo al tastierino numerico, possiamo sorvolare il modo nel quale raggiungeremo al bisogno i 
numeri in quanto come possiamo leggere più avanti la soluzione che si realizza nella digitazione 
dei numeri con semplicità, soprattutto con l?esperienza.
Mentre è assai diverso per la tastiera, la quale inizialmente, come prima cosa, è bene nella nostra 
mappa mentale conoscere la posizione dei tasti.
Consiglio prima di iniziare a fare esercitazione inerente alla scrittura, di mettere la modalità di 
scrittura ?esplorativa?, come scritto anche in più punti del manuale.

Detto questo, partendo dal tasto ?home? strisciando il dito leggermente verso l?alto troviamo la 
?barra spaziatrice? che naturalmente voiceover ci vocalizzerà, facendo dei flick da sinistra verso 
destra troviamo il pulsante ?invio? (che ci dirà oscurato perché per adesso non avviamo eseguito 
alcuna azione per procedere nell?invio).
Poi facendo dei flick da destra verso sinistra reincontriamo la barra spaziatrice,  incontriamo il 
pulsante ?avvia dettatura?, incontriamo ?tastiera successiva?, ?altri numeri?, il pulsante 
?elimina? e per ultimo il pulsante ?maiuscole?.
Questi sono i pulsanti che troviamo posizionandosi inizialmente sul tasto ?home?.
Una volta iniziati a scorrerli con dei flick da sinistra verso destra o da destra verso sinistra 
(su qualsiasi punto dello schermo) ne possiamo prendere atto.
Se abbiamo fatto attenzione, quando siamo arrivati a scorrerli da sinistra verso destra dal punto 
iniziale e cioè dalla barra spaziatrice, abbiamo trovato il pulsante invia oscurato e fliccando 
ancora verso destra non troviamo altri pulsanti e quindi l?iphone ci fa il famoso suono che ci 
indica appunto che oltre quel punto non ci è permesso di andare, dando la sensazione, per chi si 
avventa per la prima volta, come se ci fosse un muro.
Allora siccome a noi interessa andare a trovare le prime lettere della tastiera facciamo dei flick 
da destra verso sinistra e reincontreremo tutti i pulsanti prima indicati (barra spaziatrice, 
ecc.), arrivando al pulsante elimina, qui se facciamo dei flick ancora da destra verso sinistra 
sentiamo magicamente che il voiceover ci legge la lettera ?m?, che si troverà in fondo a destra 
della seconda fila sopra il tasto ?home? (non ci dobbiamo impaurire perché voiceover ci dirà ?m 
maiuscola? perché fintando non digitiamo una lettera, in quanto la prima lettera è sempre con la 
maiuscola, voiceover ci dirà maiuscolo per tutte le lettere che scorriamo).
Continueremo a fare dei flick da destra verso sinistra e sentiamo che voiceover leggerà ?m?, ?b?, 
?v?, ?c?, ?x?, ?z?, fino ad arrivare al pulsante ?blocco maiuscole?.
Andando ancora avanti da destra verso sinistra sentiamo la ?l? (ecco che qui passiamo alla terza 
riga sopra il tasto home), ?k?, ?j?, ?h?, ?g?, ?f?, ?d? ?s?,  e arriviamo alla ?a?, se andiamo a 
fliccare oltre la ?a? saltiamo sulla quarta riga che inizierà con la lettera ?p? che comunque 
voiceover ci vocalizzerà sempre. Incontreremo la ?o?, ?i?, ?u?, ?y?, ?t, ?, ?r?, ?e?, ?w? e ?q? che 
possiamo dire dal percorso che abbiamo fatto è l?ultima lettera dell?alfabeto fliccando da destra 
verso sinistra, mentre è semplice capire che se iniziando dalla lettera ?q? facendo il percorso al 
contrario, cioè facendo dei flick da sinistra verso destra la lettera ?q? sarà la prima e come 
ultimo avremo il nostro pulsante ?invio?, al momento oscurato (posizione del famoso muro, oltre il 
quale non ci è permesso di andare).
Riprendendo il filo del discorso, essendo sulla lettera ?q? se facciamo ancora dei flick da destra 
verso sinistra, sempre nel contesto di ?whatsapp? incontriamo il campo di testo, cioè di editazione.
E utile, anche se qui non vengono menzionati in quanto l?interesse è per la tastiera, vedere cosa 
possiamo incontrare.
Una volta fatto mappa mentale della tastiera e le indicazioni sopra viste vedremo che ci resterà in 
automatico trovare delle semplici strategie ad esempio se siamo sulla lettera ?a? e dobbiamo andare 
sulla ?q? che rimane sopra (ripeto anche se in modo minimo abbiamo preso un po? di padronanza), 
vediamo che in modo istintivo il nostro cervello non ci dirà più di fliccare da destra verso 
sinistra per andare all?ultima fila che il cursore si posizionerà sulla lettera ?p? e poi da destra 
verso sinistra andare fino alla ?q?, ma come abbiamo detto l?istinto del nostro cervello ci dirà 
che quando siamo sopra la ?a? di fare un piccolo tocco con un dito subito sopra, ed è li che ci 
leggerà la ?q?, o comunque sia il punto più vicino, tipo se siamo fortunati la lettera ?w? ed è li 
che facendo dei flick da destra verso sinistra o da sinistra verso destra subito andremo sulla ?q?, 
appunto evitando il percorso dei flick da destra verso sinistra iniziando dalla lettera ?p? che 
appunto si trova sulla medesima fila della lettera ?q?, per raggiungere quest?ultima di nostro 
interesse.
Questo gesto, dando per scontato di aver mappato bene nella testa la tastiera, possiamo adoperarlo 
per andare a cercare il più possibile in modo rapido quella lettera che ci interessa o comunque 
raggiungerla nei tempi più rapidi facendo solo qualche flick da destra verso sinistra e viceversa a 
secondo dove abbiamo toccato con il dito e voiceover ci annuncia la posizione, però l?importante è 
mettere appunto a fuoco nel nostro cervello come è costituita la tastiera.
Vorrei puntualizzare a chi si avventa all?insegnamento (soprattutto alle persone le quali di natura 
hanno la vera passione, riuscendo a empatizzare con il loro interlocutore e a immedesimarsi nelle 
sue difficoltà), anche perché per quanto mi riguarda se un?insegnate riesce a fare questo ne può 
trarre solo dei benefici in quanto l?alunno oltre che a sviluppare la passione vedendo che 
l?appetito vien mangiando, anche dallo stesso nel futuro può nascere una conoscenza utile per chi 
si trovava nelle medesime situazioni, e quindi creare una gerarchia che in automatico tra i ciechi 
fa sviluppare la conoscenza, la cultura in questo caso ma non solo dell?Iphone.
Per quanto sopra scritto vorrei raccomandarmi a quegli insegnanti, che sono idonei a fare questo.
Siccome mi risulta che sono in pochi, di non perdere mai la passione e l?amore per fare tutto ciò, 
appunto nei contesti più bui per un cieco come quello sopra trattato di velocizzare la scrittura 
attraverso il touch screen, di soffermarsi in modo profondo adottando strumenti semplici per far sì 
al cieco di sostenere la speranza di arrivare a raggiungere tutti quegli obiettivi più difficoltosi 
nella loro realizzazione.

e quindi:

stiamo attenti l'essere bravi avvolte significa che sotto i piedi abbiamo una voragine di vuoti che 
per non essere seppelliti ci dobbiamo comportare da eroi.
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