Lavori per vivere
o vivi per lavorare?

di Irene Schiff

L’eterno dilemma tra condanna e riscatto, rinuncia e realizzazione.


Il lavoro nobilita l’uomo eppure Adamo dopo aver mangiato la mela, è condannato a lavorare. “Hora et labora”, prega e lavora, era il famoso motto dei Benedettini e dopo aver superato l’esame di maturità, molti giovani si pongono il dubbio “studio o lavoro”? Spesso per conoscere una persona chiediamo “che lavoro fa” e, ottenuta la risposta, nel nostro cervello parte automaticamente una lunga serie di collegamenti: è una persona di carriera, quanto tempo dedica al lavoro, e alla famiglia, quali sono i suoi hobby, quanto guadagna, che tipo d’amicizie frequenta? Anche se non avremo mai risposte ufficiali ai nostri quesiti, inconsciamente ce le diamo da soli e, a volte, influenziamo il nostro comportamento con questa persona sulla base di queste supposizioni mentali. Il lavoro quindi ci può condizionare molto di più di ciò che pensiamo, sia che si tratti di quello degli altri che del nostro. Tutti, o quasi, hanno un’occupazione professionale retribuita. Senza i soldini è difficile vivere, ma spesso, quando il lavoro offre solo una paga economica, non ne siamo soddisfatti. Passiamo tante ore in uffici e aziende varie che in cambio vorremmo qualche cosa di più del solo denaro. Ma che cosa? Riconoscimento dell’impegno profuso? Adeguatezza agli studi compiuti? Carriera? Libertà d’orari? Compensazione delle eventuali frustrazioni in altri settori della vita? Amicizie?

Immagine - Disegno di uomini d'affari stilizzati

Forse vorremmo una bella macedonia di tutti questi ingredienti, magari con l’aggiunta di una bella ciliegina d’imprevisti purché, ovviamente, piacevoli! Ma come fra le persone c’è quella che preferisce il gelato alla crema e quella che invece lo vuole alla frutta, così anche sul lavoro, c’è chi preferisce puntare ad esempio sulla carriera e chi sull’avere buoni rapporti con i colleghi. E tu, quale menù preferisci?

Test: come vivi il tuo tempo?

1) Se un tuo amico ti affida un incarico:
a) sarà soddisfatto
b) gli può andare fatta bene
c) sta ancora aspettando

2) Ti annoi facendo le stesse cose?
a) come gli altri
b) meno degli altri
c) più degli altri

3) Per te una casa deve essere:
a) comoda
b) elegante
c) spaziosa

4) Ti poni degli obiettivi da raggiungere?
a) a volte
b) spesso
c) raramente

5) Il tuo peggior difetto:
a) indecisione
b) disordine
c) dire bugie

6) Tuo figlio ha alcuni compagni appartenenti a famiglie “importanti”; tu:
a) lasci che frequenti chi vuole
b) cerchi di conoscere tutti gli amici di tuo figlio
c) spingi perché frequenti gli amici “importanti”

7) Chi ha tempo non aspetti tempo; questo proverbio è:
a) stressante
b) giusto
c) dipende

8) A scuola è meglio essere:
a) il primo della classe
b) fra i primi tre
c) nella media

9) Hai avuto un titolo onorifico:
a) lo appendi dove tutti possano vederlo
b) lo appendi dove sta meglio
c) non lo appendi

10) Conosci persone nuove; cerchi di:
a) conoscere i loro hobby
b) conoscere le loro professioni
c) chiacchierare del più e del meno

11) Vorresti saper suonare:
a) la chitarra
b) la batteria
c) il pianoforte

12) Compili abitualmente una lista delle cose da fare nella giornata?
a) sì
b) no
c) a volte

13) Avere un buon conto in banca:
a) è importantissimo
b) è importante
c) non è poi così importante

14) Porti a termine ciò che inizi:
a) spesso
b) a volte
c) raramente

15) La domenica sera pensi:
a) a com’è andato il weekend
b) a divertirti
c) al programma della settimana seguente

PUNTEGGIO
Domanda A B C

Domanda A B C
1) 3 2 1
2) 2 1 3
3) 1 3 2
4) 2 3 1
5) 1 2 3
6) 1 2 3
7) 1 3 2
8) 3 2 1
9) 3 2 1
10) 2 1 3
11) 2 1 3
12) 3 1 2
13) 3 2 1
14) 3 2 1
15) 2 1 3

SPIEGAZIONE

DA 45 A 35 PUNTI:
VIVI PER LAVORARE
Arrivare a ricoprire una posizione importante, essere conosciuto, avere una solidità economica, e, perché no, suscitare l’invidia di qualcuno, sono fra le principali motivazioni che ti spingono a lavorare e, in nome del lavoro, ad accettare molti sacrifici. Potresti anche pensare di non essere portato ad una vita familiare o che una serata passata a chiacchierare con amici non valga quanto il tempo finalizzato all’attività professionale. Se questo è ciò che vuoi, stai agendo nel modo giusto, ma sei sicuro che sia proprio ciò che veramente ed esclusivamente desideri?


DA 34 A 26 PUNTI:
LAVORATORE MA NON SOLO
Il lavoro è uno strumento necessario per vivere, ma non è certo il fine sul quale imposti la tua vita. Finito il lavoro, per te inizia un’altra parte della giornata altrettanto interessante di quella passata su carte e attrezzi professionali. Sai misurare le forze e le aspettative e nella vita non punti tutto su una sola carta, ma sai ben dosare gli investimenti. Solitamente si tratta della mossa migliore.

DA 25 A 15 PUNTI:
VIVA IL TEMPO LIBERO
Un lavoro vale un altro, l’importante è che il clima nel quale trascorri tanta parte della tua vita sia un clima sereno. Cerchi d’impostare i rapporti con i colleghi sulla simpatia e comprensione, sei disponibile a dare una mano e vorresti essere ricambiato in uguale misura. Lavorare in un ambiente così, piacerebbe a tutti, ma non dimenticarti che nel lavoro conta anche (e molto) la produttività, quindi amicizia sì ma attenzione a non trasformare l’ufficio in una riunione al bar!

Foto - La chitarra

Foto - La batteria

Foto - Un gattino sopra un pianoforte